La seconda parte dell’intervista al sindaco di Budrio Giulio Pierini a pochi mesi dal raggiungimento di metà del mandato amministrativo. Una riflessione sui principali temi politici che coinvolgono il nostro paese. Il porta a porta, il mondo dell’agricoltura, il probabile rimpasto di giunta. Ecco cosa ci ha raccontato.
Una delle questioni politiche che più ha coinvolto il dibattito politico di questo ultimo anno è l’introduzione del sistema di raccolta differenziata porta a porta. Sei soddisfatto di aver fatto questa scelta?
Siamo passati dal 40% al 77% di raccolta differenziata e questo vuol dire impattare meno sull’ambiente e porre le basi per la riduzione delle bollette per le famiglie. Un anno fa Budrio Next scrisse che su questo tema il Sindaco si giocava il mandato, e ora so che la scommessa è stata vinta, perchè i numeri dicono questo. Poi è ovvio che ci sono cose da migliorare, come strade che vengono dimenticate, bidoncini che non vengono trattati nel modo giusto e piccole situazioni di abbandono…
Solo piccole?
A parte la prima settimana di introduzione del nuovo sistema e qualche giorno sotto Natale non abbiamo avuto altri problemi di abbandono dei rifiuti. Senza dubbio, pensavo anche io, che la situazione sarebbe stata peggiore.
Come si fa ad essere soddisfatti quando la percentuale del “non conferito” (il quantitativo di rifiuto che non viene più consegnato) è intorno al 30%?
So che c’è una grande polemica sulla migrazione dei rifiuti. Pubblicheremo presto dati che saranno destabilizzanti per chi ha puntato su questa critica. La verità è che la riduzione del conferimento, che è più bassa del 30%, è determinata da un maggior uso di compostiere domestiche e dalla consapevolezza che molti budriesi hanno messo in pratica negli acquisti. Ci sono casalinghe che me lo confermano: da quando devono differenziare pongono maggior attenzione a quello che comprano.
Tutti i Sindaci dei comuni limitrofi a Budrio hanno detto che non adotteranno il sistema budriese del porta a porta. Nel momento che la raccolta differenziata funziona se non ci sono i cassonetti, non è un problema che ai nostri confini resti la possibilità di scaricare i rifiuti?
Sarebbe più facile se i comuni vicini non avessero cassonetti. Ma quel poco di migrazioni di rifiuti è un fenomeno che si disincentiverà da solo. Dopo poco tempo ci si stanca a dover conferire in un altro comune e si entra in un contesto di normalità in cui i rifiuti si differenziano come in molti comuni della provincia di Bologna.
Avevi annunciato novità per questo autunno per il sistema di raccolta porta a porta…
A ottobre partirà la rilevazione sulla quantità di svuotamenti. Ma resterà una sperimentazione finchè non c’è una legge nazionale che consente di applicare la tariffa puntuale sulla base di questo dato. Per ora ci prepariamo a quello che sarà un cambiamento, visto che anche l’Europa va in questa direzione.
Le critiche alla raccolta differenziata e non solo a quella, viaggiano oggi in maniera sempre più frequente sul web e sui social network, che sono diventati la nuova piazza della discussione politica budriese. Il Sindaco usa molto spesso questi strumenti, e altrettanto spesso li hai criticati parlando di “baggianate sul web”. Come il web ha influito in questi anni sulla partecipazione dei cittadini alla vita politica?
Sicuramente sono strumenti molto utili, e non smetto mai di ripeterlo a quei miei colleghi che ancora poco li usano. Io ho criticato le “baggianate scritte sul web”, non il “web in quanto baggianata”. Sono iscritto a Facebook dal 2008 e da allora ci sto molto volentieri, perchè riesce a metterti in piazza a disposizione di proposte, critiche e richieste. In parte è anche uno strumento capace di farti capire come i cittadini percepiscono le nostre scelte politiche.
Per quanto riguarda la politica interna al Comune, voci parlano di un rimpasto negli assessorati. C’è la volontà di cambiare l’assetto della giunta?
Quando fu nominata la giunta fu chiara la rappresentanza a cui faceva riferimento e resta una decisione del Sindaco decidere gli assessorati. Sappiamo di avere un altro posto disponibile e stiamo valutando se riempirlo o no. Se faremo questa scelta ne daremo comunicazione.
Il 28 settembre è un giorno importante per il futuro assetto dei territori bolognesi. La provincia verrà sostituita dalla nuova Città metropolitana. Cosa cambia per Budrio?
Con la Città metropolitana sarà superata la Provincia e saranno i comuni ad essere protagonisti. Ci sarà una sburocratizzazione e semplificazione delle procedure e sarà maggiormente chiaro di chi è la responsabilità su ogni singolo tema. L’obiettivo è anche quello di far diventare i cittadini dei comuni sempre più metropolitani, visto che già oggi lo sono, per come fruiscono dei servizi pubblici, dei trasporti, della cultura e dei servizi commerciali. Durante questo percorso Budrio dovrà mantenere comunque la sua identità. Per quanto riguarda le candidature sosterrò Lorenzo Minganti (Sindaco di Minerbio, ndr) che ha dimostrato capacità e ha una grande esperienza.
Dopo due anni e mezzo di mandato hai compreso in prima persona cosa vuol dire fare il Sindaco. Se tornassi indietro ti candideresti comunque?
Spesso i politici che si candidano dicono “Me l’hanno chiesto”. Per quanto mi riguarda c’è stata sì una richiesta, ma l’ho voluto io stesso, anche per soddisfazione personale. Sicuramente, se dovessi tornare indietro, mi candiderei di nuovo.
Qual è la cosa che ti ha fatto più male in questi anni?
Gli attacchi personali, il fatto di essere dipinto per una persona che non sono. E’ stato detto che risponderei a interessi di soggetti esterni a Budrio. Questa è la cosa che mi fa più male, perchè io sono cresciuto qui, la gente mi conosce e sono sempre stato in buoni rapporti con tutti. E soprattutto non ho mai rappresentato altri interessi se non quelli della mia comunità.
Il momento più difficile?
La morte di Iacopo nel 2012, dopo due mesi dalla mia elezione. Ho sentito su me stesso il dramma dei genitori, che ho incontrato poche ore dopo il tragico evento. Quel momento mi ha lasciato il segno.
E invece qual è la cosa che ti porti nel cuore?
Sono tanti i momenti che ricordo con piacere. Sicuramente, fra questi, l’impegno rivolto al mondo dell’agricoltura. Spesso siamo disattendi e non diamo importanza al territorio che ci circonda: quando viaggiamo in auto diamo per scontato che i fossi siano puliti e le strade non si allaghino. Per questo sono contento di aver riportato l’attenzione su questo tema.
Con il nostro lavoro stiamo “cambiando verso”: dall’accordo con la Fondazione Rossini alla riduzione del consumo di suolo, fino alle nuove regole che semplificano la burocrazia in ambito agricolo. Di tutto questo abbiamo bisogno, perchè produce ricchezza e sostenibilità ambientale.
Clicca qua per leggere la prima parte dell’intervista.
Vediamo se ho capito bene. Le conferme statistiche il sindaco le deduce dai pareri delle casalinghe (campione assolutamente degno , per carità, ma lo allargherei un pochino….); non esistono, tranne la prima settimana, problemi di abbandono dei rifiuti(…); la nostra raccolta sarebbe più facile non se venissero razionalizzati meglio i sistemi di raccolta, ma se i comuni vicini eliminassero i cassonetti; la rilevazione sulla quantità degli svuotamenti sarà assolutamente inutile visto che non inciderà sulle tariffe degli utenti, eliminando anche in questo caso un principio di meritocrazia che appare , more solito, come un criterio superfluo; le critiche sono sempre baggianate…. Il risultato e ‘ che Budrio e’ sempre meno attrattivo nei confronti dell’utenza rispetto a tutti i paesi limitrofi. Scommessa vinta?
La riduzione di consumo di suolo è una delle chicche più belle di questa intervista…mamma mia …
Considerando il fatto che prima del porta a porta eravamo si e no al 50% di differenziata (così come molti comuni qui intorno. Piccola parentesi. Che cosa pensano di fare i comuni qui intorno per aumentare il livello di differenziata? oltre al fatto che ci sono linee europee che prevedono un obiettivo di 70% di differenziata, trovo che un ragionamento in termini ambientali sia doveroso: un’inchiesta di Internazionale mostrava attraverso delle fotografie quanto rifiuti produce una famiglia in una settimana: é impressionante. Non possiamo lasciare un mondo sporco ai nostri figli. Per cui ben venga qualche sacrificio – anche se ammetto che ero molto più preoccupata prima che iniziasse il porta a porta, adesso e dopo le modifiche, mi sembra che sia più che affrontabile- se può contribuire a migliorare il territorio.
Il Sindaco avrebbe potuto lavarsene le mani: non fare niente . Apprezzo la scelta coraggiosa, le numerose assemblee fatte per spiegare e l’umiltà di dire fin dall’inizio che se qualcosa non fosse andato nel verso giusto si sarebbe modificato (oltre ad aprire a proposte dei cittadini).
Sinceramente, avendo a disposizione qualcuno che passa sotto casa mia a raccogliere i rifiuti, potendo utilizzare compattatore (anche compostiera) e tutte le stazioni ecologiche di Terre di Pianura, penso che vadano “condannati” gli incivili che lasciano in giro sacchetti. Sono loro che vogliono male al nostro territorio. Non la si può raccontare in altro modo.
Poi se forse non ci trincerassimo dietro a un computer, ma frequentissimo anche piazze reali potremmo riuscire a portare avanti discussioni meno aggressive e più utili a tutti.
Aspirante al direttivo PD locale sig.ra Paola … Come? Proprio lei che chiude con un riferimento al fatto che in rete si può essere anonimi e (teoricamente) dir di tutto non ci mette la faccia? 🙂 Spettacolo!… si si, proprio come il sig. Pierini, predica quasi bene ma razzola male. Anzi: malissimo.
Tralasciando argomentazioni veramente ridicole, vorrei farle sapere che:
1) la Pierini & C. non poteva “lavarsene le mani” se in questo intende il fatto che potevano non attivare la PaP: rischiavano di finire in tribunale (se non ricordo male sono un paio i Sindaci condannati perchè nei loro Comuni non erano state raggiunte le % di legge);
2) “umiltà” la Pierini & C. non ha la più pallida idea di cosa sia: suggerimenti ne han ricevuti ben prima che la PaP partisse ma non ne hanno assolutamente tenuto conto e non hanno nemmeno risposto a chi proponeva. La PaP esiste da almeno 20 anni ma qui ne hanno dovuta inventare una tutta loro: umile è colui che prima studia quel che c’è, si documenta, analizza E POI mette in pratica. Se non si fa così si pecca di presunzione. In ultimo, la PaP (quella vera) è il provvedimento estremo per obbligare tutti a differenziare e, prima di attivarla, era DOVEROSO sensibilizzare (per almeno un paio d’anni?) la Cittadinanza sull’importanza di differenziare: E NON E’ STATO FATTO. Però la strada di farci spendere una mezza milionata in più all’anno quella si, partita subito e senza neanche parlarne. Bella gente proprio. Bellissima! Così democratica che ancora deve approvare il Regolamento per i Referendum CIttadini. Ne sa nulla sig.ra Paola? Si informi, ma non dalla Pierini & C., quella sì sarebbe umiltà.
3) la direttiva europea che chiede il 70% ha come scadenza il 2030. Di cosa stiamo parlando sig.ra Paola XXXX?
La prego, abbandoni la sua fede PD, le fa e ci fa male. Molto male.
Guardi che le famiglie non “PRODUCONO” rifiuti: si trovano costrette a GESTIRE E SMALTIRE quantità enormi di imballaggi dei quali avrebbero volentieri fatto a meno.
Obbligarci a creare una discarica abusiva in ogni abitazione mi pare una soluzione, per di poco, comica.
Ripeto le mie solite domande:
1) Quali sono le spese ed i profitti di Hera nella raccolta e commercializzazione dei rifiuti?
2) Hera come utilizza i rifiuti raccolti con la differenziata?
3) Perchè il sindaco non risponde mai alle domande un po’ più scomode?
4) Se i rifiuti sono una risorsa, perchè i cittadini sono pesantemente tassati?
5) Perché non c’é alcun controllo -nè sanzione- sul territorio in relazione all’abbandono dei rifiuti?
6) Perché non esiste coordinamento con i comuni limitrofi?
Resto in attesa paziente.
Sulle favole preferisco quelle di La Fontaine.
Su questo blog risulterò impopolare, ma ho conosciuto alcuni “turisti” che per varie ragioni si sono trovati a Budrio e sono tutti rimasti profondamente colpiti positivamente, nonostante fosse giorno di raccolta e ci fossero fuori i bidoncini.
A loro é piaciuto il clima allegro che si respirava, la strada dei musei, il teatro, i torrioni (risistemati in questi anni, se la memoria non mi inganna), gli edifici. A volte mi sembra che siamo noi i peggiori promotori di noi stessi. Stiamo su queste piazze a criticare continuamente ciò che viene fatto, chi viene qua a Budrio e visita il nostro paese si innamora. Forse non legge i profili facebook di qualcuno di noi.
Molte cose possono migliorare, ma in questi anni é stato fatto tanto e con molta attenzione.
Anche a me piacciono molto i vari progetti messi in campo per l’agricoltura. Spesso rimangono sotto traccia, pensiamo che non creando scompiglio mediatico e le polemiche dei cittadini siano meno importanti: assegnare ettari a giovani agricoltori é un messaggio concreto e molto importante. Da quello che ho capito é un discorso che continua anche per altri terreni. Bene così.
Al primo Lucio : ho ascoltato lo streaming dell’ultimo consiglio comunale e a quanto pare é proprio così, si riduce il consumo di suolo.
Buona giornata a tutti
Io sono uno dei tanti innamorato di Budrio, ma questo non esime me o chichessia a dire le cose come stanno, a denunciare ciò che non va bene. Sennò è come dire che quello che un figlio fa va sempre bene anche se ruba, si droga ecc… solo perchè gli vuoi bene.
Davvero le piace la difesa del suolo della giunta Pierini? che mi dice del progetto di difesa del suolo a Cento? e della difesa dell’ecosistema a Mezzolara?
si vede che Cento non fa parte di Budrio…peraltro consumo di suolo inutile(se non per le solite Coop)
I miei genitori sono molto anziani e vivono a circa un’ora di auto da Budrio. Data la loro età, vado a trovarli quasi tutti i fine settimana e, quando non si sentono bene, tendo a raggiungerli anche in settimana, rimanendo a dormire la notte. Oltre al disagio che questo, di per sé, comporta, si aggiunge il fatto che non so più cosa fare del rusco: basta mancare uno dei giorni di raccolta e mi rimane, ad esempio, la plastica in casa per un mese. Lo tenevo sul balcone ma i topi hanno imparato la strada e rosicchiavano tutto, prima il sacco e poi il contenuto (plastica e carta ridotti a coriandoli). Ora, ogni volta che vado a trovare i miei genitori, mi presento a casa loro con i sacchi di rusco, ben differenziato, che smaltisco correttamente (come ho sempre fatto ben prima del PAP) nei comodi cassonetti del loro comune. Intanto, a Budrio, sul balcone i topi ballano. Saranno turisti?
«Un anno fa Budrio Next scrisse che su questo tema il Sindaco si giocava il mandato, e ora so che la scommessa è stata vinta, perchè i numeri dicono questo.». E ti pareva se non mancava la solita “perla di saggezza” illuminante del nostro “carissimo” Giulio !!!
Ha vinto la scommessa; sì, la scommessa di aver trasformato Budrio in una discarica a cielo aperto.
Tra un po’ il cartello di benvenuto sarà “Benvenuti a Budrio, la Terra dei Fuochi delle Terre di Pianura” !!! ….
non c’è abbandono dei rifiuti? Forse è esatto in quanto in certi giorni (domeniche comprese) il paese è un’immensa discarica: ergo non sono abbandonati ma ben custoditi dagli impotenti cittadini arruolati a fare i custodi del rusco.
Caro sig. Pierini, lei doveva fare il commerciale. Non il Sindaco. E sicuramente sarebbe riuscito a vendere frigoriferi al polo Nord. Quello si che sarebbe stato un successo.
Con la raccolta rifiuti porta a porta vera, e quindi non la nostra, le percentuali normali già nei primi mesi sono sopra al 90%. Ed i motivi non sto ad elencarglieli, li conosce benissimo.
Di fatto, senza promuovere prima la differenziata con i cassonetti, la sua non è una vittoria ma un’autentica sconfitta: per i numeri e per i modi monarchici che l’hanno ormai caratterizzato. Altro che partito democratico… tse… non per nulla il Regolamento per i Referendum Cittadini ancora non c’è e nemmeno se ne sente parlare. E lei ha il coraggio di parlare di vittoria? Allora è proprio un ipocrita fatto e finito. E gli altri argomenti ne sono la prova del 9.
Il Sig. Pierini lo vedo meglio a vendere gelati agli Eschimesi in coppia con Renzi!
La raccolta differenziata è passata al 77% ma è calato il totale delle quantità raccolte mentre sono aumentate le quantità dei rifiuti dei comuni limitrofi…. c’è qualcosa che non va??
Come mai i sindaci degli altri paesi vicini non hanno aderito alla PAP, com’è che non hanno visto tutti questi vantaggi per i loro concittadini?? Forse perchè sono più “svegli” (non ho voluto usare termini offensivi)
Sono sicura che non vede problemi, tutte le foto postate sull’abbandono dei rifiuti le cancella…..
“Sul porta a porta ho vinto la scommessa” :Cosicchè lei dott.Pierini, avrebbe imposto la p.a.p. a Budrio per scommessa? Scommessa fatta con chi? con Hera? Le credo se i termini della scommessa fatta con la Holding di via Frullo, fosse stata: Scommettiamo che con la p.a.p. faccio “incazzare”(mi scusi il francesismo) tutti i Budriesi? Ebbene sì, in questi termini lei ha vinto la scommessa. Comunque, siamo alle solite,si continua a raccontare le favole ai cittadini dando loro dati incontrollabili, perciò confutabili.La prego,segua un consiglio:faccia un bagno di umiltà; se vuole anche nella valle di Benni previo accertarsi che vi sia l’acqua.
può alzare la mano chi ha effettivamente pagato di meno?
io no, quasi il doppio
e tutti quelli che ho ‘intervistato’ anche
dov’è il tanto acclamato risparmio?
Teoricamente sarei dovuto rientrare tra questi
Quello che mi irrita di più è la presa in giro, i sorrisi e le pacche sulle spalle e intanto ti fregano
INCOMPETENTI
Anzi … quel che mi irrita di più è che vi ho votato
Ma sappiate che non accadrà mai più
Grazie per l’esperienza
ma non fate più per me
Io alzo la mano.
Ma per confermare che con 2 bollette arrivate ho già pagato circa come l’anno scorso! E manca ancora quella in scadenza il 31-12-2014.
Pure io faccio parte di un comune nucleo famigliare cittadino che veniva sbandierato come quelli che quest’anno risparmiano……
Semplice errore?
Oppure evidente dimostrazione di quanto la casta Budriese reputa i propri cittadini poveri pecoroni stupidi?
Anno scorso l’ultima trance è stata pagata con bollettino del comune e non con la bolletta classica di Hera; quindi probabilmente non hai sommato tutto quello che hai pagato effettivamente.
Il nik che ti sei dato mai fu più appropriato!!!!
Attento al gatto e alla volpe…
La matematica me l’ hanno insegnata alle elementari e quindi ho sommato tutto!! Poveri gatto e volpe che compassione che mi fate!!!
forse il risparmio è per Hera, che raccogliendo meno “indifferenziata” in zona, può allegramente smaltire (a pagamento) riiuti provenienti da altre Regioni….
Non li voterà più? Meglio tardi che mai!
Sono passati 23 anni, erano i tempi di Tangentopoli, ma non è cambiato nulla… Democristiani e Socialisti si sono riciclati in tutte le formazioni politiche e il titolo di questo lungimirante giornale resta attualissimo:
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Memorabile anche il numero successsivo dello stesso giornale: “hanno la faccia come il…o /2” Sottotitolo: hanno rifatto lo stesso governo, e noi rifacciamo lo stesso titolo…
Ho sentito di alcuni comuni del Sud che non applicheranno la Tasi, e sapete qual’è stata la motivazione del Sindaco di uno di essi? ‘Abbiamo ridotto le spese, per cui possiamo rinunciare a questa tassa.’
Il nostro Yoghi potrebbe provare ad alzare la cornetta e farsi spiegare cosa hanno fatto di speciale. Probabilmente scoprirà che hanno solo amministrato da ‘buoni padri di famiglia’ .
Puoi sempre emigrare da loro; poi ti auguro di non avere figli in età scolare o anziani da accudire e di godere di buona salute.
Ma che te lo dico a fare?
perchè cosa succede al sud ai figli in età scolare?…certo che se nella loro scuola si rompe il tetto di una pensilina sopravvivono lo stesso…
Complimenti per la stupidaggine. Se voleva appoggiare la politica dell’orso Yoghi ha fatto il cosiddetto buco nell’acqua. Le scrivo le motivazioni con cui il sindaco di Positano ha comunicato che non avrebbe fatto pagare la Tasi ai propri concittadini: «Abbiamo chiuso il bilancio 2013 con un avanzo di 1,3 – 1,4 milioni di euro e pertanto possiamo permetterci di fare provocazioni politiche di questo genere». Questa decisione, ha proseguito, «è maturata dalla convinzione che i cittadini vanno tutelati e non ingannati, occorre governare con trasparenza, la strada giusta non è quella di soffocare i cittadini di tasse» e inoltre la prima casa è «un bene sacro». Ora, io non so se Positano offre servizi migliori o peggiori di Budrio, ma in ogni caso ha chiuso il bilancio con un avanzo. Chieda al nostro Yoghi di farci sapere qual’è la situazione economica del comune di Budrio. Ovviamente so che non dipende da lui e nemmeno dal suo partito, visto che negli ultimi 70 anni sono stati tanti i partiti che si sono alternati alla guida del comune. Lui, al limite, può essere ritenuto responsabile solo per le ultime due legislature, che si sono, invero, contraddistinte per la trasparenza dell’amministrazione.
“sulla differenziata ho vinto io”
E sulla VORAGINE del passivo di bilancio (perchè di questo si tratta, non di un semplice buco) CHI perde?
I Cittadini SICURAMENTE………