E’ botta e risposta tra il Sindaco e il capogruppo di NOI per Budrio Maurizio Mazzanti. Quest’ultimo, su Facebook, ha espresso il suo disappunto per l’impiego della polizia municipale per controllare la corretta esposizione dei prezzi da parte degli esercenti commerciali del territorio, a scapito del controllo di altre priorità. Il Sindaco ha risposto: “Nessun intento sanzionatorio, ma solo informazioni ai commercianti inerenti al periodo dei saldi”.
DALL’IMMONDIZIA AL CONTROLLO DEI PREZZI. UNA QUESTIONE DI PRIORITA’
“La legge prevede che i prezzi siano esposti – ha anticipato Mazzanti – quindi l’attività della Polizia Municipale è più che legittima, ma mi chiedo se di fronte a delle priorità e in mezzo alla polemica dei controlli alla raccolta indifferenziata invece che controlli per la sicurezza urbana, ma era proprio necessario controllare i cartellini dei negozi? Il Sindaco mi può spiegare il perché?”. A stretto giro la risposta di Pierini. “Niente di drammatico – ha detto – e assolutamente niente di repressivo. Più che controlli, è stato un giro per fornire informazioni in occasione del periodo dei saldi: molti negozi erano perfettamente in regola con l’esposizione di cartellini e prezziari; altri no e a questi sono state fornite tutte le informazioni utili per adeguarsi alle normative nei prossimi giorni e nelle prossime settimane.
Nessun intento sanzionatorio, ma con la massima gentilezza si sono messe a disposizione elementi di conoscenza per fare tutti le cose correttamente”.
La questione sull’impiego della polizia municipale era già stata al centro del dibattito politico nelle scorse settimane, dopo i controlli operati dai vigili urbani sull’immondizia.