La seconda parte dell’intervista di inizio stagione di Budrio Next, al sindaco Giulio Pierini. Con lui affrontiamo il tema del porta a porta, che quest’estate ha suscitato nuove polemiche nella cittadinanza e per il quale Pierini non lesina qualche critica anche al gestore HERA. Poi le opere pubbliche, i cittadini delle frazioni, la giornata del Sindaco.
Il Comune di Budrio, nei giorni scorsi, ha spedito una lettera a tutti i budriesi, per informarli dell’attivazione del sistema di ‘tariffazione puntuale’ sul porta a porta. In cosa consiste?
Tutti i bidoncini dell’indifferenziata sono taggati, ovvero hanno un microchip che può essere associato ad una utenza. Con il controllo del numero dei conferimenti, che effettuerà l’operatore che ritira i rifiuti, saremo in grado di premiare coloro che prestano più attenzione alla differenziazione.
Continueranno anche i controlli presso le abitazioni da parte di HERA e della polizia municipale?
I controlli continueranno, ma non coinvolgeranno più i residenti del centro. Da settembre ci concentreremo sugli abbandoni dei rifiuti affianco alle campane e nei fossi.
Nei gruppi Facebook budriesi non si placano le critiche sulla gestione della raccolta porta a porta. In particolare, negli ultimi mesi, al centro del dibattito sono finiti proprio i controlli sui residenti e le minacce del Comune di intraprendere le vie legali contro coloro che pubblicano commenti poco consoni. Controlli, sanzioni e avvocati non sono un po’ in contrasto con lo spirito di coinvolgere il cittadino nella messa in atto della buona gestione dei rifiuti?
Il riferimento ad azioni legali è stato fatto solo nei confronti di cittadini che sui social network hanno offeso e scritto falsità. I controlli – invece – sono stati necessari per dare un segnale e devo dire che è servito per migliorare il conferimento dei rifiuti. Ora sono molto meno i sacchetti lasciati per strada fuori dalle abitazioni, grazie proprio a una operazione volta all’informazione.
Credi davvero che la raccolta porta a porta sia sostenibile per il cittadino?
Assolutamente sì, come è sostenibile la criticata raccolta dell’indifferenziata solo una volta a settimana. Capisco le difficoltà di chi gestisce situazioni particolari o semplicemente delle famiglie che devono conferire lettiere di animali o pannolini di bambini. Nel tempo abbiamo cercato soluzioni per risolvere i problemi più e meno comuni. L’attività che mettiamo in campo come Amministrazione è molto più articolata di quanto certe pagine su Facebook vogliano descrivere.
Il sistema del porta a porta ha portato quest’anno a un primo risparmio di 87mila euro, del quale però non godranno le bollette dei cittadini. Nel 2016 ci sarà la possibilità di far pagare meno la tariffa?
Il trend positivo della raccolta dovrebbe continuare e la ricaduta positiva sulle bollette ci sarà. Su suggerimento di alcuni gruppi di opposizione abbiamo creato opportunità di risparmio per i cittadini che conferiscono alla stazione ecologica e per quelli che usano la compostiera domestica. Già dal prossimo dicembre, per questi budriesi, ci sarà un risparmio più consistente sulla bolletta.
E’ vero che Medicina ha fatto un esposto per una situazione di inquinamento ambientale riferita alla Gaiana (sulla via Olmo)?
Non mi risulta. Personalmente non ho mai ricevuto contestazioni o proteste dai Comuni limitrofi, in merito agli abbandoni.
Cosa pensi del lavoro di HERA, l’azienda che gestisce per il Comune la raccolta dei rifiuti?
HERA ha un forte potenziale, perché è una grande azienda ben organizzata. Però, con schiettezza, devo dire che su alcune questioni bisogna “correrle dietro” e “starle addosso” perché faccia bene il proprio lavoro. Questa estate abbiamo avuto piccoli ma rilevanti problemi, fra cui mancati ritiri, ritardi negli svuotamenti delle campane del vetro e nella sistemazione dei problemi tecnici dei compattatori dell’organico. Per questo è necessario che il gestore migliori il suo lavoro.
Facciamo un salto nelle frazioni del nostro paese, di cui poco parliamo. Se non vivessi nel capoluogo, dove vorresti abitare?
A Mezzolara, perché da lì viene metà della mia famiglia.
Noti una differenza tra il cittadino della frazione e quello del capoluogo, in termini di necessità, aspettatative e bisogni?
Negli anni dell’espansione demografica del nostro paese è stato il capoluogo a catalizzare i nuovi cittadini. Di conseguenza mentre in centro a Budrio può capitare che non si conosca nemmeno il proprio vicino di casa, nelle frazioni sono rimaste le famiglie di sempre e qui le persone si conoscono tutte. C’è quindi un modo diverso di relazionarsi alla comunità: un esempio è il circolo dugliolese, dove sono iscritte centinaia di persone di tutte le età!
Qual è il primo intervento urgente da realizzare nelle frazioni?
Dopo la realizzazione della pista ciclabile di Mezzolara (inaugurata due mesi fa, ndr), che rappresentava una priorità assoluta per ovviare a problemi di sicurezza degli abitanti della frazione, il prossimo intervento sarà la messa in sicurezza dell’incrocio tra Via San Vitale e Via Croce Prunaro. E’ importante perché gli abitanti di Prunaro non si fidano ad attraversare la strada e questo li porta a rivolgere la loro attenzione, per la spesa come per altre attività, verso Ozzano. Quest’estate, in una riunione con i dirigenti della Città Metropolitana, abbiamo cercato soluzioni, ma per ora la gran parte dei finanziamenti disponibili è destinata alle zone della montagna. Quindi dovremo cercare risorse comunali nostre per realizzare l’intervento.
Facciamo un veloce aggiornamento sulle opere pubbliche. Partiamo da via Bissolati, la cui pavimentazione è stata ripristinata questa estate…
E’ stato un lavoro apprezzato che non ha creato grandi disagi e che è costato circa 30 mila euro.
Piscina di Budrio al Frullo…
Granarolo ha fatto altre valutazioni (il paese con cui Budrio avrebbe realizzato l’opera, ndr), quindi non credo si andrà avanti.
Trasversale di Pianura…
Finalmente siamo arrivati a completarla. Ora c’è un interessamento mio e del sindaco di Medicina per capire come mettere in campo il progetto di Trasversale anche sul tratto di Via Olmo.
Centro commerciale e APEA di Cento…
Stiamo arrivando alla decadenza dell’accordo di programma, quindi chi vorrà fare delle cose dovrà passare dagli strumenti ordinari.
La nuova palestra da realizzare nel Piazzale della Gioventù (al posto dei palloni del tennis), uno dei progetti a cui tieni di più…
Servono risorse straordinarie che attualmente non ci sono. Per ovviare alla spesa prospettata di 2 milioni di euro, stiamo studiando una realizzazione fatta con materiali più leggeri, che costi meno. Possiamo realizzarla con qualche centinaia di migliaia di euro, così come hanno fatto altri comuni, ma certo è che ora non è a portata di mano.
E ora, per terminare l’intervista, raccontaci la tua giornata. Sei pronto?
Cominciamo.
Leggi anche >la prima parte dell’intervista a Giulio Pierini
Il Sindaco dovrebbe spiegare, almeno pubblicamente visto che in Consiglio comunale non lo fa, come mai a Budrio spendiamo per i rifiuti 3.174.000 euro all’anno (nel 2015) contro i 2.370.000 di Molinella. Considerando che i territori sono simili e che a Molinella abitano meno cittadini si arriva a un costo a persona di 162 euro a Budrio contro i 148 di Molinella. Sono circa 300.000 euro in più che paghiamo a Budrio. Se qualcuno si ricorda il Sindaco e l’Assessore Pezzi sostenenavo che chi non fa il porta a porta avrebbe pagato molto di più. Invece siamo noi a pagare di più. Se fosse per me a Hera non bisognerebbe “correrle dietro” né “starle addosso” ma pagarla per il giusto servizio, perché fino a prova contraria Hera è un fornitore e il cittadino è il cliente. E’ per questo che dico da sempre che chi ci amministra pensa all’interesse di un sistema invece che a quello dei cittadini.
Un inciso sulla palestra del Piazzale della Gioventù. Il Sindaco dice: “Servono risorse straordinarie che attualmente non ci sono”.
Anche qui vale la pena di rileggere le promesse fatte in campagna elettorale nel 2012: “Per quanto riguarda lo sport, mi sono battuto per anni per portare avanti il progetto della trasformazione dei vecchi palloni del tennis in palestra, una struttura utile sia per gli studenti delle scuole, sia per le attività pomeridiane di basket e pallavolo. I soldi per farla ci sono già, ma purtroppo sono bloccati dal patto di stabilità.” (dall’intervista a Budrio Next del 12/1/2012 – http://www.budrionext.it/?p=430).
I soldi ci sono o non ci sono? O erano solo promesse elettorali?
Sulla piscina al Frullo è meglio stendere un velo pietoso “Granarolo ha fatto altre valutazioni”… La forza e l’unità delle Unioni dei Comuni. A casa questi politici altro che ricandidarsi.
Maurizio Mazzanti
A Granarolo non c’è il porta a porta e la Tari aumenta ogni anno.
Il fatto che altri stiano male, non agevola il mio stato di salute.
Non è per caso, nel caso specifico; che la Lambertini che oggi è il nostro sindaco ombra, sia stao anche sindaco a Granarolo?
Guardando le cose da fuori a me Mazzanti pare che in questi anni abbia creato solo panico e allarmismo, giocando molto anche con le nostre paure (fomentandole anche un po’). E il suo ultimo commento conferma il mio pensiero. Ho visto altri a testa china a lavorare e a spiegare le cose, presentando proposte.
Magari il suo è il gioco dell’opposizione, ma non contribuisce a molto.
Mi sa che lei legge o ascolta cose … quanto meno “strane”.
Secondo lei quindi l’ospedale non ha perso? Se non le è già giunta le racconto che venerdì p.v. operano di cataratta in day hospital, ed il giorno dopo, sabato, si va a fare la visita di controllo al Maggiore od altro ospedale perchè a Budrio non c’è il medico addetto: funziona bene?
Per avere 4 soldi per tappar buche nelle strade e per le emergenze han rinegoziato i mutui fino al 2045: tutto bene? (signora, il 2045 è fra 30 anni!) … e la collettività pagherà interessi passivi ulteriori per 2.000.000 di euro (più o meno 4 miliardi di vecchie lire), tutto bene? …. ah, in questi mutui ci sono anche le torri dell’acqua ed nuovo ponte della Riccardina (opere decisamente indispensabili), tutto bene? … il rusco lo paga il 22% in più signora, tutto bene?…. probabilmente si perchè qualcuno le spiegato…. cosa le hanno spiegato signora? Ci pensi un attimo e poi veda se non è il caso di farsela proprio venire la paura… se poi pensa proprio che il compito di chi è all’opposizione è quello di collaborare con chi “governa” (“impera” però è più calzante) allora la paura me la faccio venire io: possiamo evitare le elezioni, tanto dopo s’impastano tutti insieme…
Mariapia ha proprio colto nel segno a parer mio.
Per rispondere a Mariapia e a Prospero, il Comune di Budrio è in una situazione economica disastrosa, non lo dico io ma i numeri del bilancio. Faccio valutazioni sui risultati e non su posizioni ideologiche o di partito, dato che la mia è una posizione ecslusivamente civica. Ho proposto al PD confronti pubblici che sono sempre stati rifiutati e quando esterno un dato mi si risponde che fomento paure e allarmismi. Chiederei allora mi si rispondesse nel merito e non con spirito di partigianeria.
Le questioni irrisolte di Budrio sono:
– Bilancio con società Step in liquidazione e 14 milioni di residui attivi che in gran parte non si recupereranno:
– Ospedale, in continuo ridimensionamento (ultimo taglio: in autunno verrà tolto il medico notturno in reparto, lasciando in tutto l’Ospedale solo quello del pronto soccorso);
– Farmacia Comunale, che verrà data in gestione con una procedura discutibile che non garantisce il massimo vantaggio per il Comune;
– APEA di Cento, dove l’assurdità di fare un centro commerciale è stata bloccata dal mercato e non certo dalle opposizioni
– Pizzoli Spa, che lascerà Budrio per l’incapacità dell’amministrazione di fornire all’azienda gli strumenti per restare;
-Urbanistica, con centinaia di appartamenti vuoti e l’area ex-coop lasciata a sé stessa (un grazie per questo anche a Castelli);
-Agricoltura, dove anche la pulizia dei fossi diventa materia da contendere da parte del Comune, per non dire a quanti giovani sono andati i terreni dell’ASP;
-Palestra del piazzale della Gioventù, promessa in campagna elettorale, non pervenuta;
-Raccolta porta a porta, insoddisfacente, da cambiare e invece osannata dal Sindaco e dall’assessore all’ambiente, a cui si lega un rapporto con Hera da rivedere profondamente;
-Servizi alla persona, vedere se sono migliorati o peggiorati rispetto a 8 anni fa.
E potrei continuare a lungo. A chi dice che è colpa della crisi economica ribatto che guardo i comuni vicino a noi, piccoli e grandi e vedo che sono tutti messi molto meglio di noi.
Se si vuole rispondere nel merito a queste mie affermazioni invece di dire che faccio allarmismo sono pronto a qualsiasi confronto. Se si vuole fare un tifo calcistico, a chi tifa per il Torino io rispondo che tifo Bologna, anzi Budrio.
Maurizio Mazzanti
Hera retribuisce i consiglieri d’amministrazione e il presidente con cifre degne di Barack Obama. Basterebbe solo questo dato per rescindere immediatamente i contratti in essere. Ma non credo che in comune esista la necessaria indipendenza per valutare obiettivamente questi dati.
Non mi posso esprimere più di tanto perché non conosco bene le cose come lei ma credo si tenda a fare di tutta l’erba un fascio. Poi non ho capito la storia Torino Bologna….
Però mi scusi Prospero, cosa intende per fare di tutta un’erba un fascio? Se mi avesse detto: “guardi Mazzanti ho verificato quello che lei ha detto e ha detto delle cose inesatte che tendono a dare una immagine distorta di questa amministrazione”, non sarei d’accordo e le chiederei di contestare nel merito le mie affermazioni. Ma se senza verificarlo sostiene che faccio allarmismo, qualche dubbio sulla sua imparzialità me lo metto. Anche se poi è legittimo tifare per qualcuno o avversarlo a prescindere dalle sue qualità. La storia Torino Bologna è semplice ed era una battuta. Il nostro Sindaco, ma di questo ho simpatia, tifa Torino.