Budrio, abbattuta la pensilina della scuola: gli alunni con la mantella anti pioggia

25 settembre, 2013

L’abbattimento della pensilina della scuola elementare di Budrio e la sua mancata sostituzione scuotono il mondo politico budriese e preoccupano i genitori degli scolari. Ieri, in una nota, il sindaco di Budrio Giulio Pierini ha pubblicato i costi dei lavori effettuati e quelli del progetto di ricostruzione, messo da parte per eccessiva onerosità (352 mila euro!). Lite su Facebook tra Pierini e Mazzanti. Critiche da 5Stelle e PDL.

CERCASI PENSILINA DI RACCORDO PER MENSA E PALESTRA
La pensilina che collega l’edificio storico della scuola elementare di Budrio con la più recente palazzina scolastica antistante è stato abbattuto. Per il sindaco Pierini l’intervento si è reso “necessario e obbligato a causa della pericolosità della stessa e della sua staticità, dovuta anche agli eventi sismici del maggio 2012”. Tuttavia, la realizzazione di una nuova struttura di protezione non è stata programmata e, a scuola iniziata, gli alunni dovranno percorrere il tratto senza protezione dalla pioggia, durante i quotidiani spostamenti per accedere alla mensa scolastica e alla palestra. Alcune maestre, hanno già fatto presente ai genitori della necessità di far portare ai ragazzi una mantella per la pioggia, per ovviare alle intemperie. In una nota, il Comune di Budrio ha fatto sapere che la cifra spesa per la demolizione è pari a 19.621 euro.

IL PROGETTO DI RICOSTRUZIONE DA 352 MILA EURO. SCARTATO PER FARE GLI SPOGLIATOI DELLO STADIO
Tra i motivi che hanno fermato il Comune di Budrio dal procedere a nuova realizzazione c’è il preventivo dei lavori per un costo di 352 mila euro. La cifra, comprende 24.500 euro per la demolizione della precedente pensilina (però già abbattuta), 140.200 euro come costo della nuova pensilina, 117.000 euro costo per la demolizione della pavimentazione esistente e realizzazione della nuova pavimentazione, 10.000 euro per gli oneri di sicurezza (per un totale ivato di 352 mila euro). Una cifra a dir poco aberrante per una pensilina lunga una venticinquina di metri. Il progetto era stato previsto dalla giunta comunale precedente e poi scartato perchè – appunto, come scrive Pierini – “non in linea con le politiche di austerità e di efficentamento dell’attuale amministrazione”. Nel mandato politico precedente, quando Pierini fungeva da assessore al bilancio, preferì privilegiare altre opportunità, “come per esempio – dice – i nuovi spogliatoi dello stadio Zucchini di Budrio, che sono stati giustamente realizzati”. Ma il Sindaco, proprio ieri, ha fatto sapere che “si sta cercando di individuare una soluzione non definitiva ma che rispetti i canoni della sicurezza, coerentemente con le risorse disponibili”, anche se “seppur di disagio, la soluzione attuale non è la fine del mondo”.

LA POLEMICA, LITE MAZZANTI-PIERINI.
Fra Maurizio Mazzanti, capogruppo di NOI per Budrio, e il sindaco Giulio Pierini ormai i rapporti sono ai ferri corti. Ieri, su Facebook, è andato in scena l’ennesimo battibecco, proprio sul tema della pensilina. Mazzanti – infatti – mette in dubbio che esista la reale volontà di costruire la pensilina. “Nel numero di settembre del giornale organo ufficiale di comunicazione del Comune sono apparse cifre diverse in merito ai costi – scrive Mazzanti – e l’amministrazione scriveva che non aveva programmato la sostituzione. Ora il Sindaco ammette che una soluzione sarà presa. Dov’è il progetto e il relativo impegno di spesa – gli chiede – cioè l’atto ufficiale che dimostra la volontà di ricostruire la pensilina, fai la cortesia di pubblicarlo con data e protocollo. Quali sono le cifre reali dei costi?”. Per Pierini, “Mazzanti si è lanciato in un una propaganda cieca contro il Comune e deve tenere la barra dritta. Ma (all’apparir del vero) si capisce bene che i numeri che ha sbandierato erano scorretti e l’intera polemica appare in questo modo ancora più pretestuosa”.

GIANFRANCESCO (PDL): “L’AMMINISTRAZIONE TROVI SOLUZIONI IDONEE”
“Il problema pensilina – scrive Pasquale Gianfrancesco, consigliere PDL – è solo un problema di buon senso. Occorreva abbatterla solo quando c’erano i soldi per ricostruirla. Non ci sono i soldi? Allora si ristrutturava mettendola in sicurezza. Ora ci aspettiamo che l’amministrazione trovi soluzioni idonee affinché i nostri figli anche se solo per un giorno di pioggia non debbano andare in mensa bagnati per poi asciugarsi in classe”.

GIACON (5 STELLE): “INTERESSANTE SAPERE QUANDO E’ PREVISTA RICOSTRUZIONE. MA CI SONO ANCHE ALTRI PROBLEMI…”
Anche Antonio Giacon, capogruppo del Movimento 5 Stelle, è critico: “Sarebbe interessante sapere quando è prevista la ricostruzione ma non è dato sapere”. Ma per Giacon “la questione della pensilina della scuola è solo un aspetto del problema dei plesso scolastico elementari. Faccio presente anche che i bambini stazionano per mesi non in un giardino ma in un campo in terra battuta o in una palude a seconda della stagione. Una soluzione la si vuole prendere?”. Il capogruppo grillino accenna anche ai problemi delle scuole medie: “Anche il terzo piano delle medie, appena realizzate, sembra che abbia un qualche problema di rispetto delle norme antincendio, magari il comune sempre così solerte potrebbe chiarire la situazione su questo aspetto. Noi come Movimento 5 Stelle abbiamo provato a capire l’argomento facendo un’interrogazione in Consiglio Comunale ma non ci è stata data alcuna risposta”. Per Giacon “questi amministratori mettono in evidenza, con i loro atti, che hanno altre priorità. Per esempio si sono affannati a approvare un provvedimento per costruire una piscina coperta sotto l’inceneritore nel Comune di Granarolo. Probabilmente – conclude – bisognerebbe essere più attenti ai veri bisogni dei cittadini e la scuola dovrebbe essere il nostro fiore all’occhiello senza se e senza ma”.

CICOGNETTI (ASS.SCUOLA): “SINGOLARE CHE SI DISCUTA DI UNA PENSILINA CON TUTTI I PROBLEMI CHE ABBIAMO RISOLTO”
“E’ singolare che si discuta di una pensilina che dovevamo abbattere per motivi di sicurezza – scrive Luisa Cigognetti, assessore alla scuola – dopo tutto il lavoro che abbiamo fatto per la scuola quest’estate”. E cita: “i lavori per migliorare la sicurezza, creare nuove aule, comprare nuovi banchi e attrezzature per i bimbi in più’ nonostante i freni messi dallo stato, la battaglia per avere due nuove classi a tempo pieno e un pezzo di materna in più”. Per Cigognetti “Stiamo attenti, perché’ in questi tempi di magra sarebbe meglio stare tutti insieme a difendere la scuola pubblica”.

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33 Commenti


  1. per consolarsi, chi attraverserà sotto la pioggia potrà sempre pensare: “però, a suo tempo, hanno restaurato il fregio liberty, vuoi mettere?” ……a proposito, quanto CI E’ costato, quel restauro?

  2. Massimiliano Bonini

    Buongiorno a tutti i politici e budriesi di qualsiasi pensiero.
    Il progetto pensilina serva alla comunità e non deve essere una scelta politica.
    Penso che oggi riscostruire quella pensilina costi molto meno e soprattutto è sufficiente costruirla in struttura di ferro e plexiglass o similare. Peccato che siamo all’ombra e non poterla sfrutare con un impianto fotovoltaico. La pavimentazione penso non sia urgente, ma se necessario che si faccia. Sono convinto che troviamo sicuramente la struttura idonea e che costa meno della metà.
    Poi visto che ci siamo colleghiamola almeno fino la porta di ingresso della palazzinam e se vogliamo fare gli “sboroni” magari fino al cancello grande di entrata.
    Non pensiate solo alla pioggia perchè acnhe con la neve il pericolo che si faccia male un bambino aumenta (lasciamo perdere la copertura assicurativa).
    Belle arti permettendo.
    Rimanendo a disposizione per un aiuto, cordialmente saluto.
    Massimiliano Bonini
    un budriese che pensa che il buon senso sia ancora vivo.

    • Concordo su tutto. E come avevo già scritto su fb lancio una proposta: se il Comune ci mette il materiale, non si potrebbe trovare una ditta che, in cambio di una buona e massiccia dose di pubblicità sui vari mezzi di comunicazione comunali, esegua il lavoro ad un prezzo stracciatissimo? Magari qualche genitore titolare di impresa edile, sensibile alla cosa e momentaneamente senza troppo lavoro tra le mani, che per il bene dei bambini possa eseguire velocemente e a regola d’arte il lavoro? La pensilina esisteva da 40 anni e se qualcuno l’aveva fatta allora, un motivo c’era. Non è pensabile che i bimbi quotidianamente passino di qua e di la con gli ombrelli, alcuni sono davvero piccoli e nella calca una bella ombrellata in un occhio è inevitabile. Anche se siamo in periodo di crisi, ci sono opere che in base al buon senso vengono decisamente prima di altre meno indispensabili.

  3. meglio restaurare il fregio liberty francamente…un po’ d’acqua non ha mai ucciso nessuno…ci sono bambini e ragazzi nel mondo che per andare ascuola fanno chilometri a piedi sotto acqua neve e sole…ora se i nostri si bagnano un po’…sai che disastro…mah

  4. Da tempo sto pensando che sarebbe ora di smetterla di accanirsi contro le scelte del sindaco Pierini e della sua giunta.E’inutile e dispendioso di energie.Una sana discussione andrebbe fatta con coloro che l’hanno voluto e votato sindaco.E veniamo all’ultima “bagatella” in ordine di tempo: La pensilina delle scuole elementari che qualcuno ha già battezzato:”La pensilina del disonore”. Si poteva mettere a norma nonchè in sicurezza, quella già esistente? se si, con quale spesa?Ammettiamo pure di no, sarei curioso di sapere i dati anagrafici della o delle imprese che hanno presentato all’amministrazione comunale, un preventivo di trecento cinquantaduemila euro e sapere altresì se nello stesso, sono previsti due tapis rouland, uno di andata ed uno di ritorno.

  5. Demolire e rifare la pavimentazione 117’000 €. ma che cosa fanno un tratto della reggio calabria?

  6. Spero di non essere l’ultimo altrimenti alla sig.ra Romana gli viene un colpo 🙂
    Sui costi… già detto tutto… con 350.000 ci si fa una villa niente male con impianti di primordine ecc, la Pierini & C. ci fa giusto una pensilina da 25-30 m … sarà in mattone antico come l’edificio storico e sarà ad archi come vuole la tradizione locale con fregi e quant’altro? Mah… comunque la parti che mi saltano all’occhio sono:
    – i “motivi di sicurezza” che mi fanno pensare che fino a giugno scorso i ns bimbi hanno giocato e passeggiato sotto qualcosa di pericoloso;
    – l’ultima frase della sig.ra Cigognetti qui riportata. Non mi sembra proprio che l’opposizione abbia dato addosso od affossato la Scuola Pubblica, anzi! Chi decide di fare degli spogliatoi per il beneamato calcio (uno dei mali degli Italiani) anzichè fare i lavori per il terzo piano del Filopanti e la pensilina della Servetti è proprio la Pierini & C. E qui mi sembra che proprio lo schieramento della sig.ra Cigognetti metta in “crisi” la Scuola Pubblica. O mi sono rimbambito? Ecco.. se non mi sono rimabambito siamo davanti all’ennesima MISTIFICAZIONE di queste decisamente poco simpatiche persone. E se non erro era proprio della sig.ra Cigognetti – e se non era sua era di qualcun altro della “& C.” – una frase che suonava “Prima di tutto la cultura.” … costruendo degli spogliatoi per il calcio?
    Oh, non me ne vogliano quelli del calcio: sto criticando le giustificazioni di questi signori. Che se amministrassero senza sprechi potrebbero fare tranquillamente gli uni e gli altri.

    • Caro Marco, e poi noi ci chiediamo perché l’italia non va avanti?
      Questo è l’ennesimo spreco di denaro (e non voglio dire pubblico) ma nostro e sarebbe ora di smettere di sperperare i nostri soldi, e dicendo questo non ho niente contro la sinistra ho la destra ma contro tutti quelli che affamano gli ITALIANI.
      Spero tu sia d’accordo con me.

  7. proporrei una fornitura di ombrellini da 3€ l’uno per i bimbi che attraversano sotto la pioggia

    uovo di Colombo

  8. LOL, comunicato PD mette chiaramente fuori il vero costo della pensilina: 140.000 €. Si, molto meglio del vecchio progetto. Bisogna poi anche vedere per cosa. Di fatto, meglio gli spogliatoi. Va beh…

    Oh, se anche il sig. Mazzanti stavolta s’è sbagliato, ci restan da capire l’aritmetica del sig. Castelli, le azioni Hera svendute (ma li oramai ci pensa la magistratura) ed un tot di altre cose. Piano dunque a dire che il sig. Mazzanti vende fumo perchè per ora la fabbrica di cose fumogene porta l’insegna PD.

    • Sig. Garbuio,
      io personalmente le posso raccontare la mia esperienza diretta, senza temere smentite. 2 settimane fa mi recai in comune presso l’ufficio del Dirigente competente per avere informazioni in merito all’abbattimento (e la ricostruzione) della pensilina. I termini che mi furono comunicati sono i seguenti:
      “Il nuovo progetto richiede investimenti per 300.000 euro circa. La soprintendenza ha approvato il progetto ma non ci sono le risorse. Stiamo cercando di accedere a fondi regionali (o similari), ma la ricostruzione non è prevista”. Nessun accenno a nuovo o vecchio progetto. Poi in 2 settimane le cose saran cambiate.

      • Ecco, perfetto. Credo che, più che al sottoscritto, lei sig. Antonio abbia reso un buon servizio alla comunità tutta con questa sua testimonianza.
        Grazie.

        Chiaro che in due settimane le cose sono cambiate. Ed è lampante la trasparenza con cui opera la Pierini & C.
        Certo non credo si possa dire quindi che il sig. Mazzanri venda frottole: sullo stesso argomento non credo sia concepibile / pensabile andare ad informarsi ad ogni piè sospinto. Semmai, messa fuori una cosa non corretta principalmente a causa di chi decide (un’informazione di 15 gg non può definirsi “vecchia”), chi decide INFORMA che le cose non stanno più così e non butta fuori comunicati come quello che han partorito.
        Sarà ancora mistificazione o qualcos’altro?

  9. Sul loro sito i sigg. della Pierini & C. titolano “….bastava scusarsi.”

    Sono veramente incredibili. Proprio lor signori toccano questo tasto? Quando da Febbraio scorso debbono pubbliche scuse ad un normale Cittadino? Pubbliche scuse che, perchè possano risultare credibili e sentite, dovrebbero essere seguite da dimissioni irrevocabili dai rispettivi incarichi di tutti i PD presenti in Palazzo visto il vergognoso atto perpretato.
    Ma per favore….

  10. Anche ricollegandomi al commento di Beppe mi viene da scrivere alcune domande che mi sembrano banali ma che devo assolutamente scrivere, e cioè:
    I lavori pubblici, statali, regionali, provinciali, comunali.
    Non dovrebbero essere messi in gara d’appalto?
    E’ stata fatta appunto la gara d’appalto?
    Se è stata fatta e la ditta che faceva il prezzo più basso ha sparato 352.000 euro. E’ dato sapere quanto era il prezzo + alto??????

    • FORSE, non ne sono sicurissimo, anzi, se qualcuno ha informazione contraria felice d’essere smentito, forse non sempre è necessaria gara d’appalto. Ho un vago ricordo ma potrei sbagliarmi, mi si disse che se operi attraverso una società terza si può evitare. Quindi, FORSE, attraverso STEP, si può non fare la gara. Ma ripeto, potrei sbagliarmi.

    • Molto sinteticamente perché, come correttamente scritto dal sig. Capponi, la materia è vasta e nulla ha a che fare con le dinamiche di un appalto in campo privato.

      L’amministrazione redige con i suoi uffici, o incaricando all’esterno, un progetto che ha vari gradi di dettaglio (di massima, definitivo ed esecutivo).
      Già nel progetto di massima la legge richiede una previsione di costi.
      Solo una volta approvati i costi (oltre ovviamente all’aspetto architettonico/urbanistico) si procede nei successivi gradi di progettazione, si deliberata la spesa, la si ammette a bilancio e si esperisce la gara d’appalto al ribasso.
      Non entro nel merito delle cifre riportate (ne sono state riportate di molto diverse) ma se ho ben capito il progetto cui si fa riferimento e cui si attribuisce la cifre di circa 350.000 non riguarda solo la demolizione e ricostruzione della fantomatica pensilina ma anche una serie di opere collaterali di sistemazione generale.
      Faccio anche presente che oggigiorno, le attuali normative in materia antisismica impongono, in edifici strategici come le scuole, un dimensionamento delle strutture che ne aumenta notevolmente i costi rispetto a quelli che si sarebbero sostenuti un tempo.
      Questa normativa, unita a quella in materia di sicurezza, fa anche lievitare di molto le spese tecniche, che, se una volta si attestavano ben al di sotto dell’8% dei lavori, oggi superano abbondantemente il 12/13%.

      Mi scuso per essermi dilungato.

      A.

      • Gentilissimo sig. Cenacchi,
        Tra le procedure che un’amministrazione può mettere in atto esiste solo l’abbattimento per un manufatto non a norma e non conforme alla legge antisismica o si può risistemarlo rispettando le normative di sicurezza ed architettoniche vigenti? Nell’ultimo caso si sarebbe risparmiato?Da un’esperto quale ella sembra, aspetto una gentile risposta.

        • Certo si può SOLO riparare e sicuramente a costi inferiori ma se lo si vuole riparare E ADEGUARE alla normativa antisismica i costi si discostano poco da quelli per demolizione e ricostruzione.

          A.

          • E allora, ammesso che non rispondesse ai criteri antisismici, abbiamo capito perchè l’abbiano solo abbattuta. La messa in sicurezza è certamente fondamentale. DIciamo però che da maggio 2012, lasciarla in piedi a rischio per tutto lo scorso anno scolastico… è una cosa che le fa girare un tantino. Anche perchè immagino che l’amministrazione l’abbia saputo almeno a Giugno 2012 che quella pensilina non rispondeva ai criteri antisismici…

            Mi viene ancora una domanda, ma questa volta il sig. Andrea non potrà rispondere. Perchè queste cose le possiamo capire solo grazie ad un sig. Cenacchi e non dalla Pierini & C.?

      • La ringrazio per l’intervento. Interessante. Molto. Mi salta all’occhio questa parte:

        “Già nel progetto di massima la legge richiede una previsione di costi.
        Solo una volta approvati i costi (oltre ovviamente all’aspetto architettonico/urbanistico) si procede nei successivi gradi di progettazione,…”

        Non sarà grazie a questo iter che le cose pubbliche costano sempre un’esagerazione?
        Io ho lavorato per più di 5 lustri attaccato al sedere di Signori Progettisti. Il ciclo era un po’ diverso. Partiva con “Serve un oggetto che faccia queste cose, che duri TOT e che costi più o meno questa cifra”. Il progettista ci passava qualche notte in bianco e poi diceva irrimediabilmente “OK, si può fare.” Ma il costo finale dell’oggetto arrivava a progetto praticamente concluso e non c’era possibilità che potesse essere più alto di quello iniziale. Anzi.
        Certo che se il costo viene stimato sul progetto di massima… chiunque si tiene dalla parte dei bottoni. E spara grosso. Approvato il grosso, pena l’andata a ramengo di tutto e la figuraccia del politico di turno, si può ancora aumentare di un 70-200% che tanto passerà.
        Mi sbaglio?

        • Purtroppo questa è la differenza tra il processo pubblico e quello privato … e le posso garantire che oggi, in termini economici, questa differenza è molto inferiore a quella che vi era anche solo 20 anni fa.

          Indubbiamente si sta dalla parte dei bottoni, come scrive lei, perchè la flessibilità decisionale e di spesa che vi è in ambito privato, in ambito pubblico è inesistente: una volta deliberata una spesa non si può sforare nemmeno di un euro.

          A.

  11. E’ dal mese di giugno, quando mi resi conto che la pensilina era stata abbattuta, che aspettavo scoppiasse questo caso.
    Concordo pienamente con Gianfrancesco: se la pensilina non era “sicura” ma non c’erano i soldi per ricostruirla entro l’inizio dell’anno scolastico, allora probabilmente l’azione più corretta sarebbe stata quella di cercare di mettere in sicurezza quella esistente, anzichè abbatterla tout court.
    In ogni caso, 300.000+ euro per rifarla mi sembrano una cifra folle.
    E siamo fortunati che da quando è ricominciata la scuola non si è vista una goccia di pioggia….

  12. Riporto letteralmente:
    “290.000 mila euro si riferiscono ad un progetto superato dai tempi che impongono più sobrietà e risparmio”Traduzione molto personale:Oggi in periodo di ristrettezze economiche,avendo per anni ballato e cantato come fanno le cicale,non possiamo più permetterci una spesa come da progetto egiziano, per una pensilina faraonica.Pertanto,pregando Giove pluvio, cari ragazzi, mano agli ombrelli e pedalare.

  13. scusate…vorrei capire quanto è lungo il tratto che coprirebbe questa pensilina…perchè vorrei inoltre capire quali pericoli mostruosi corrono i pargoli senza la suddetta…insomma a leggere certi post pare che il tragitto non sia un pezzettino di strada che se piove o nevica ci si copre…no… pare infestato da mostri di ogni genere…forche caudine…fossati con coccodrilli…rapaci in picchiata…mah

    • Sig. Lucio, saranno 20 metri. E quando fossero 30 o 15 cambia di poco il problema. Lei sa bene come tutti che la pioggerellina autunnale non è un problema per nessuno: in quel tratto non ci si zuppa. Il problema sono ovviamente gli acquazzoni. Che possono anche durare una 20na di minuti o più. Certo, muniti d’ombrello o mantellina i bimbi possono raggiungere la mensa senza zupparsi, ma se non sono usciti con scarpe impermeabili, i piedi li avranno zuppi fino a sera quando rientrano. Inoltre, lato insegnanti, una cosa è portare a mensa i bimbi senza attrezzatura anti-pioggia, un’altra con. Ed attendere che spiova per andare in mensa non è proponibile per chi prepara.
      Quindi lei capirà che FORSE, essendoci un qualcosa che necessitava di manutenzione e sapendo di non poterla ripristinare, sarebbe stato meglio mettere in sicurezza per quanto dispendioso piuttosto che rimanere senza ad interim.
      E con questo spero d’aver interpretato correttamente le preoccupazioni dei genitori.

    • Una precisazione che forse va fatta per chi non ha presente bene il manufatto di cui si parla. L’abbiamo sempre chiamata pensilina perchè di fatto lo è, ma la funzione che svolge, anzi svolgeva, è quella di corridoio di collegamento tra due ali della stessa scuola. Il passaggio da un’ala all’altra è quotidiano in entrambi i sensi. È come, Sig. Lucio, se lei a casa sua dovesse andare dalla sala alla cucina passando per il cortile. Si fa tutto, per carità, ma prima la copertura c’era e adesso no.

      Maurizio Mazzanti

  14. Infatti caro Lucio, hai perfettamente centrato il problema la pensilina è stata tolta perchè fattiscente, pericolosa, dannosa e del tutto inutile.Perchè mai costruirne un’ulteriore?Molto meglio costruire una piscina coperta a Granarolo, facilmente raggiungibile con l’autostop,utile,non dispendiosa e per di più in un’area continuamente monitorata dall’A.R.P.A perchè nelle vicinanze di un inceneritore innocuo per la salute.Diamine,questo è ragionare!!

  15. io non sono entrato nel merito dei soldi spesi…spesi male…mai visti…ecc…cercavo(con un filo di ironia) di capire la assoluta necessità di questa pensilina.tutto qui…la piscina coperta a Granarolo non la contemplo…troppo inverosimile(e a tratti incomprensibile) tutta la vicenda…(che ha l’unico pregio di essere macabramente comica)come del resto sono inverosimili(ad essere buoni)tante decisioni di questa amministrazione

    • Gentile Sig. Lucio, nessuna forca caudina o fossato con coccodrilli, ci mancherebbe altro. Solo gli imprevedibili e violenti acquazzoni, come quelli che nello scorso aprile e maggio ci sono toccati praticamente quotidianamente. E che prendono alla sprovvista anche noi, usciti al mattino con abiti e scarpe che parevano giusti e che poi si rivelano totalmente inadeguati. Volevo ricordare un dettaglio importante, e cioè che quest’anno i bimbi mangiano su tre turni, i primi alle 12 e gli ultimi alle 13.30, proprio per l’aumento del loro numero. Un’attesa di un quarto d’ora creerebbe una sovrapposizione credo di difficile gestione per il personale addetto.

  16. E dopo 48 ore di discussione sul problema, all’interno del PD (nascosto dietro al farlocco BudrioBeneComune) si è partorito un topolino: niente sul merito di quanto esposto dal sig. Mazzanti ma un vero verdetto degno di un tribunale.
    Interessante lo stupido errore ortografico, sicuramente una distrazione, ma che nel suo significato ha un che di minaccioso (http://www.treccani.it/vocabolario/tag/apposto/). Manifestazione inconscia?

    Siamo comunque al ridicolo. E se fossero le opposizioni al ridicolo ci si rassicurerebbe d’aver messo quelli giusti a governare. Ma quando è chi governa che risulta tale…

  17. La pensilina è importante che venga realizzata in modo che gli studenti non abbiano problemi a raggiungere altre parti della scuola.

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