Le difficolta’ del bilancio, fra incertezze nazionali e problematiche locali

1 ottobre, 2013

E’ stata approvata con i soli voti del PD la salvaguardia per gli equilibri di bilancio per l’anno 2013. Hanno votato contro Movimento 5 Stelle e NOI per Budrio. Sullo sfondo, le forti difficoltà della situazione economica locale, legate – per la maggioranza – all’incerto contesto nazionale, e per la minoranza a problematiche strutturali budriesi. Tensione in aula sullo sfogo della consigliera Serra che si è detta infastidita dalle “minacce del consigliere Mazzanti”.

MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE D’ACCORDO SULLE DIFFICOLTA’ ECONOMICHE DEL COMUNE
Per la prima volta maggioranza e opposizione sono d’accordo nel quadro di insieme, ovvero sulla consapevolezza della difficile situazione economica del Comune di Budrio. Diversi però i motivi a cui addebitano tali problematiche. Il sindaco Giulio Pierini ha esordito dando la colpa “al contesto nazionale per nulla normale. L’abolizione della prima rata dell’IMU – ha detto – è stata una sciagura, una scelta sbagliata visto che tutti i paesi d’Europa impongono una tassa sulla casa e visto che qua in Italia è stata tolta a tutti nello stesso modo. Per ora – ha continuato – stiamo ancora aspettando che il governo ci versi l’IMU, dovrebbe accadere a breve”. Posizione sostenuta da Valerio Orlandini (PD) che, dopo aver sottolineato il suo voto favorevole “con il mal di pancia”, ha addebitato al contesto nazionale le difficoltà locali. “Mi chiedo come si possa fare a continuare a gestire gli enti in questa maniera – ha detto – le tensioni del governo non aiutano a prendere decisioni”.

GIACON (5 STELLE): “NON SOLO COLPA DELLE SCELTE NAZIONALI”. CARISI (NPB): “GARANTIRE CERTEZZA DELLE ENTRATE”
Le opposizioni hanno invece messo in risalto le problematiche strutturali locali. “Il difficile contesto budriese non è dovuto solo alle scelte nazionali – ha detto il capogruppo del Movimento 5 Stelle Antonio Giacon. “Maggiore tassazione e maggiore indebitamento – ha continuato – rappresentano qualcosa di poco positivo”. In particolare Giacon ha fatto presente che “il già forte indebitamento del Comune di Budrio ora è ancora più pesante a causa di 1,5 milioni di euro chiesti a mutuo”. Preoccupata anche Leda Carisi (NOI per Budrio) che sottolinea come “se non abbiamo la certezza dell’entrata di 1,8 milioni di euro (di oneri di urbanizzazione del centro commerciale e Romantica) allora dobbiamo toglierli dal bilancio. E’ corretto garantire la certezza delle entrate”. Infatti, questa cifra, è la somma che gli attuatori del colosso commerciale dovranno al momento della realizzazione a Cento di Budrio. E’ davvero improbabile che questa avvenga entro la fine dell’anno.

MAZZANTI (NPB): “SITUAZIONE DI DIFFICOLTA’ E’ STATA SEMPRE NEGATA”. PIERINI: “APRIAMO LA STEP AI PRIVATI”
“La situazione economica del Comune di Budrio è molto grave, e paghiamo una situazione di difficoltà che ci trasciniamo da anni e che è stata sempre negata”. Lo ha detto Maurizio Mazzanti, capogruppo di NOI per Budrio. “E’ ora – ha continuato – di aprire la scatola della STEP (la società patrimoniale di cui il Comune è amministratore unico, ndr) e guardare cosa c’è dentro”.
Di diverso avviso Pierini. “L’indebitamento non è per forza negativo – ha detto il Sindaco – visto che “avere più debiti significa avere più opere pubbliche e più servizi, gli stessi che molti ci invidiano”. Insomma, per Pierini “l’indebitamento è quello che fa girare il mondo”. E sulla STEP: “C’è una tensione finanziaria con la società patrimoniale che si è sempre mantenuta con gli oneri di urbanizzazione. Ora questi oneri non ci sono più e quindi dobbiamo esternalizzare la partecipazione societaria facendo entrare privati fidati e leali. Questo è l’unico modo per efficientare”.

SFOGO SHOCK DI SERRA: “MAZZANTI MI MINACCIA. TRATTATA COME UNA POVERETTA”
E’ salita la tensione in aula quando ha preso la parola la consigliera dei democratici Serra (PD). “Mazzanti mi minaccia” – ha chiosato, visibilmente scossa, facendo rimanere allibita l’aula consiliare. Poi ha precisato le sue parole: “Sono stanca di essere trattata come una poveretta che non è in grado di ragionare, l’unica cosa che siete capaci di fare è minacciare con il dito puntato. Ogni volta è la stessa storia, avete troppa malafede. Questo additare è insopportabile”. Le parole di Serra seguivano l’appello lanciato da Mazzanti in aula ai consiglieri democratici sulla questione del bilancio. Poi Serra apre ai 5 stelle: “Mi auguro che i consiglieri grillini ci stiano a lavorare insieme a noi”.

La replica di Mazzanti (NOI per Budrio): “Le nostre parole le possono anche non piacere, ma abbiamo il diritto di dirle”. Poi Mazzanti ricorda quanto detto della consigliera Serra, che in un editoriale pubblicato pochi giorni prima, in rete, aveva definito “autografi” la firme raccolte per la petizione per sospendere la raccolta porta a porta. “Consigliera Serra, lei definendo così la libera espressione di cittadini fa un affronto alla libertà”.

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4 Commenti


  1. sulla consigliera Serra c’è ben poco da dire…dopo avere offeso i cittadini budriesi non vedo di cosa dovrebbe lamentarsi…sull’Imu la solita informazione falsata…è vero che in tutta europa si paga la tassa sulla casa …ma noi siamo tra i paesi con le tasse più elevate…peraltro in Francia(più cara di noi)la tassa sulla casa comprende anche altri servizi(che noi paghiamo a parte)…quindi è anche ora di finirla con sta balla….(e spesso scusa per mascherare gestioni sballate di molte amministrazioni)…se poi vogliamo parlare di anomalia e vogliamo tirare fuori l’Europa a tutti i costi(e non solo quando fa comodo seppur in maniera erronea)…parliamo degli stipendi dei dirigenti…i nostri sono i più alti di tutti….

  2. Che l’economia di Budrio respiri con le bombole ad ossigeno è un dato di fatto checchè ne dica il sindaco Pierini che in fatto di bilanci è di gran lunga più creativo, fatte le debite proporzioni, di un tal Tremonti anch’egli di nome Giulio.Affermando che il corposo debito che attanaglia l’amministrazione è positivo poichè attraverso il quale si è potuto mantenere i servizi ai cittadini e che l’indebitamento fà girare il mondo e non i creditori,la dice lunga.
    Soffermandomi poi un attimo sullo sfogo da frustrazione della consigliera Sonia Serra, vorrei consigliarle oltre a qualche infuso rilassante,di rivedersi l’etimologia della parola minaccia che nulla ha a che vedere con la dialettica politica, anche se aspra,che può esserci tra maggioranza e opposizione.Se invece non sopporta questo stato di cose che io chiamo democrazia,sappia che l’avvento del digitale qui a Budrio, dà la possibilità di vedere ben 260 programmi televisivi.

  3. scusate… forse non centra nulla… ma per sanare un minimo l’economia di Budrio non si potrebbe tentare di vendere (a chi già ci abita ) gli appartamenti del comune??…O almeno dare la possibilità alle persone interessate di poterlo fare…..

  4. SI E’ PARLATO TANTO DI CRISI ECONOMICA DEL COMUNE MA IO VORREI TORNARE SUL DISCORSO DELLE AZIENDE CHE HANNO O STANNO PER LASCIARE BUDRIO, CREDO NON SOLO SIA UN DANNO ECONOMICO ALLE CASSE DEL COMUNE PER I MANCATI TRIBUTI MA ANCHE LE MOLTE PERSONE DIVENUTE DISOCCUPATE.
    UNA DOMANDA VORREI FARE A CHI E’ PIU’ INFORMATO DI ME :

    DOVE SI TRASFERIRA’ PIZZOLI PERCHE’ SINCERAMENTE NON HO IMPARATO NIENTE IN MERITO E SE IL COMUNE STIA TENTANDO DI FAR CAMBIARE IDEA ALL’AZIENDA.

    GRAZIE

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