I Carabinieri della Stazione di Budrio hanno denunciato un 28enne del luogo e un 27enne di Granarolo dell’Emilia per furto aggravato in concorso. La denuncia è scaturita al termine di un’indagine cominciata ieri pomeriggio, su segnalazione di un cittadino di Molinella che di ritorno dal cimitero di San Pietro Capofiume, dove era stato in compagnia della figlia a pregare sulla tomba di un familiare, ha visto un ragazzo correre e mettersi al volante di una Citroen C2, al cui interno c’era un altro giovane seduto sul lato passeggero e allontanarsi in direzione di Molinella.
L’uomo, temendo di essere stato derubato, si è annotato il numero di targa ed è andato a controllare la sua Dacia Wagon, che aveva parcheggiato davanti al campo santo. Lo sportello lato passeggero era stato forzato e la borsa della figlia, che aveva appoggiato sul sedile dell’auto, era stata rubata. La reazione della vittima, di segnarsi il numero di targa, è stata fondamentale per gli uomini dell’Arma di Budrio che sono riusciti a risalire al proprietario dell’auto e a rintracciare i due predoni che si aggiravano con fare sospetto, sempre a bordo della Citroen C2, per le strade di Bologna.
La refurtiva non è stata trovata. Il 27enne però aveva una dose di cocaina che teneva occultata all’interno di una scarpa. Lo stesso è stato segnalato alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti. I denunciati sono noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.
MI PIACEREBBE CHE VENISSERO PUBBLICATE LE FOTO CON NOMI E COGNOMI DI QUESTI INDIVIDUI IN MODO DA RICONOSCERLI VISTO CHE NON FARANNO NANCHE UN GIORNO DI GALERA E CONTINUERANNO A VIVERE TRANQUILLAMENTE (E SICURAMENTE A DELINQUERE) IN MEZZO A NOI; ALMENO POTREMMO PRENDERE LE DOVUTE DISTANZE E STARE PIU’ ATTENTI (SOPRATTUTTO GLI ANZIANI CHE QUOTIDIANAMENTE VANNO AL CIMITERO) QUANDO LI VEDIAMO IN GIRO PER BUDRIO ;
MA C’E’ LA PRIVACY E SI DEVE “TUTELARE” LA RISERVATEZZA DELLE PERSONE…..
Come al solito,i denunciati sono sempre conosciuti dalle forze dell’ ordine,ma sono sempre a spasso a commettere furti o quant’ altro!!! E noi dovremmo sentirci sicuri a camminare per le strade dei nostri paesi?mah……..
Dovrebbero essere gli stessi che ci hanno derubato
nello stesso modo al cimitero di Mezzolara. Come se non bastasse i carabinieri ci hanno mostrato delle foto “non in chiaro” per un eventuale riconoscimento. Ma da dove li potevamo riconoscere, dalle scarpe??
sì però anche lasciare la borsa in macchina in bella vista…insomma ma dove vivono?
tu non hai mai dimenticato niente in macchina?
può capitare o no? Io vivo a Budrio.
però…lasciare la borsa sul sedile dell’auto è un’istigazione a delinquere! (di questi tempi)
Quoto Grabriele: visto che poi sta gente non fa UN GIORNO di galera, almeno sottoponiamoli lla gogna mediatica.
Al di là della gravità del reato io sono per la riapertura delle colonie penali, mandiamo chi uccide, stupra in Siberia o nelle miniere di carbone e facciamoli campare con quello che raccolgno a partire dal seme che mettono sotto terra e teniamo i carceri per i reati minori. Basta buonismo in Italia, è ora che i nostri governenti si guardano intorno e capiscano che la cosa è molto grave, ma sono del parere che finchè non capita a qualche loro parente uno stupro o quant’altro questi a Roma continueranno a rubare lo stipendio.
…sono riusciti a rintracciare i due PREDONI, però!