Caos neve a Budrio, la cronaca degli ultimi giorni

4 gennaio, 2017

bnstory400Articolo del 13 febbraio 2012
nevebns2E’ terminata l’ondata di maltempo che questo weekend ha portato neve in gran parte della regione Emilia-Romagna, compreso il territorio di Budrio. Da oggi torna il bel tempo, con sole a tratti mitigato da cielo coperto, restano basse le temperature: nella giornata di domani sono previste minime a -11 gradi. La grande bufera prevista a metà settimana dalla protezione civile, dagli esperti di meteo, prefetto e amministratori locali si è abbattuta in maniera meno traumatica rispetto a quanto annunciato, e i comuni sono riusciti a intervenire sulla pulizia delle strade con più efficacia rispetto alla perturbazione della settimana precedente. Domani annullato il mercato del martedì e restano chiusi, per precauzione i cimiteri. Intanto stamattina il Comune di Budrio ha deciso di chiudere la bacheca di Facebook agli utenti iscritti.

IL COMUNE ‘CHIUDE’ LA BACHECA SU FACEBOOK AI POST DEGLI ISCRITTI
Stamattina il Comune di Budrio, ha deciso di chiudere la bacheca del suo account su Facebook agli utenti ‘amici’. Da oggi non è quindi più possibile postare autonomi commenti o articoli all’interno dell’account medesimo ma solo commentare quelli già presenti. In queste settimane molte erano state le segnalazione dei cittadini effettuate grazie a questo strumento, attraverso il quale era stato possibile comunicare problematiche relative ai disagi derivati dal maltempo, ed era stato proprio lo stesso comune a incentivare l’uso del social network .
In una nota dell’ufficio stampa, giunta a Budrio Next, il Comune fa presente che “in questi giorni di emergenza e tensione la bacheca era diventata non più uno strumento di comunicazione tra Comune e Cittadini – quale è appunto la sua funzione originaria – ma una piazza di dibattito incontrollato e un contenitore di offese nei nostri confronti”.
Durante tutta la vicenda “emergenza neve” il Comune si era lamentato, tramite l’account Facebook, del comportamento degli utenti e aveva cominciato a eliminare tout court i post indesiderati. Peccato che, nella maggior parte dei casi, tali post non erano affatto ingiuriosi, nè offensivi: alcuni semplicemente facevano presente situazioni di disagio dei cittadini a seguito delle conseguenze del maltempo. Quando gli utenti hanno cominciato a notare che i loro post venivano cancellati, hanno cominciato a criticare apertamente la cosa. Elena su Facebook scrive “trovo che quando un comune cancella un post di un cittadino che ha chiesto come raggiungere l’ospedale dove è ricoverato un parente […] significa che siamo davvero alla frutta”. E ancora Piero, “deduco che il comune non è predisposto al confronto”.

ANNULLATO IL MERCATO DEL MARTEDI’. CHIUSI I CIMITERI
In una nota stampa di questa mattina, il sindaco Carlo Castelli è intevenuto per comunicare che “martedì non è possibile autorizzare l’apertura del mercato settimanale”, in quanto “non è ancora possibile garantire le condizioni sufficienti di sicurezza necessarie, l’ordinanza di chiusura diventa obbligatoria per legge”, e che “con gli operatori del mercato, concorderemo il recupero delle giornate di chiusura lavorando perchè sia garantita l’apertura per martedì prossimo (a meno di eventi atmosferici eccezionali che non sono assolutamente previsti)”. Anche i cimiteri restano chiusi.

NEL WEEKEND IN AZIONE I VOLANTARI SPALATORI
Per far fronte alle forti nevicate del weekend, il Comune di Budrio aveva lanciato l’appuntamento “A Budrio si spala”, con ritrovo sabato e domenica nelle vie del centro. Una chiamata di cittadini volontari per spalare la neve e togliere il ghiaccio, in particolare percorsi pedonali e ciclabili, accessi ai servizi pubblici, bidoni dei rifiuti, aree pubbliche utili a tutti. In particolare, nella giornata di domenica, i volontari hanno messo in sicurezza gli accessi delle scuole di paese e spalato nei dintorni degli edifici pubblici più importanti. Il Comune di Budrio, in un post su Facebook ha ringraziato “i 25 cittadini che ieri mattina, insieme ai volontari della Protezione Civile, hanno contribuito a liberare dalla neve i percorsi pedonali”, e ha ringraziato anche “i due volontari, Mauro Chiodini e Patrizia Zagani, che in questi giorni difficili si sono coordinati con il Comune affiancando gratuitamente gli uffici scolastici per il lavoro delle iscrizioni dei bambini alla scuola dell’infanzia”.

CASTELLI: “MASSIMA ATTENZIONE”. IL PREFETTO: “GRAVI RISCHI PER L’INCOLUMITA”
Il sindaco Carlo Castelli é intervenuto con un video messaggio su Budrio Next, per sollecitare i cittadini alla massima attenzione. Il prefetto della provincia di Bologna Angelo Tranfaglia, è intervenuto con una informativa ai comuni, in cui ha sottolineato ai sindaci “i gravi rischi per la pubblica e privata incolumità” consigliando “di non uscire dalle abitazioni nel periodo compreso tra le ore 12:00 di venerdì 10 febbraio e le ore 17:00 di sabato 11 febbraio” e di “ridurre al minimo l’esposizione all’aperto”.

 

SCUOLA, OGGI APERTE. VENERDI’ SULL’ORGANIZZAZIONE ERA STATO IL CAOS
E’ stata confermata l’apertura delle scuole di ogni ordine e grado nella giornata di lunedì 13 febbraio 2012.
Sabato le scuole medie e superiori erano rimaste chiuse.
Venerdì le scuole erano rimaste aperte con il dubbio se chiuderle o meno anticipatamente, tantochè all’apertura molte erano state le lamentele dei genitori per l’incertezza e la confusione creatasi.

PRECAUZIONI DA ADOTTARE
In una nota stampa di oggi, il Comune “raccomanda ai cittadini e commercianti di pulire i marciapiedi antistanti le loro abitazioni e attività, di limitare l’uso delle automobili il più possibile e di attenersi a quelle regole di precauzione elementari perché la combinazione di neve e gelo renderà difficoltoso anche il transito dei pedoni”.

NUMERI DI EMERGENZA
Il numero di telefono del Comune per emergenze e segnalazioni è 051.69.28.111
Nelle ore serali e notturne i numeri da utilizzare per il pronto intervento sono: Carabinieri 112, Vigili del Fuoco 115, Polizia Municipale 051.69.28.232

Aggiornamento: lunedì 13 febbraio 2012, ore 17:15

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50 Commenti


  1. siamo arrivati ai videomessaggi…ma dai su…manco arrivasse l’apocalisse.

  2. Grazie, io invece ho apprezzato molto il video messaggio, poi basta non guardarlo eh!!!

  3. Mi sembra dia indicazioni ragionevoli, senza inutili allarmismi.

  4. ripeto a me pare tutta una esagerazione e un clima di ansia che colpisce certe persone + influenzabili…non è che bologna e provincia fino a ieri fossero i caraibi…sono fenomeni sempre esistiti e gestiti con pazienza e sopportazione dalla gente…ora tra bollettini meteo(che sembrano bollettini di guerra)proclami e messaggi mi pare(ma ripeto è solo la mia modestissima opinione)che si esageri…non riusciamo + a sopportare nulla….aspettiamoci altri bolletini per il caldo killer a questo punto….sabato scorso si commentava con molta ironia dal giornalaio come i budriesi(e non solo sia chiaro)avessero assaltato panifici e negozi di verdura per paura evidentemente di rimanere senza cibo(sic!)…ecco …alimentare queste paure secondo me non è giusto…giusto fare avvisi ma con sobrietà…ripeto qui pare che si stia scatenando la guerra atomica

  5. Come spesso accade la ragione sta nel mezzo, difficilmente si accontenteranno tutti! Se si chiudono le scuole in forma preventiva e non succede nulla tutti a lamentarsi del perchè hanno chiuso le scuole, se non le chiudono e poi si verifica veramente quanto previsto scatta l’ira funesta di tutti,non hanno la palla di vetro per cui…… io preferisco essere preavvisata di una eventuale chiusura così mi organizzo, questi sono inconvenienti e non problemi.

  6. La disorganizzazione dilaga ormai!! ieri notte ho letto l’ordinanza dell’uscita anticipata per cui stamattina ho lasciato mia figlia a casa anche se non cadeva nemmeno un fiocco di neve poi a metà mattina comunicano che le lezioni si svolgeranno regolarmente….insomma cadiamo sempre più nel ridicolo! Che si èrendano decisioni chiare! Se l’allerta meteo era nota da ieri si sarebbe dovuto decidere entro la giornata didattica di ieri una eventuale chiusura delle scuole e non a notte fonda, fantastico poi ritrattare a metà mattina…insomma, una volta che la decisione si è presa non si può cambiare idea ogni 5 minuti!! Anche se non nevica, le cose decise bisogna lasciarle tali!! uno dovrebbe monitonare il sito ogni 5 muniti, non lavorare mai e vivere attaccato alle scuole!! veramente ridicoli, nemmeno per gli uragani negli usa fanno tutto questo caos!!!

  7. Trovo quantomeno contradditorio il messaggio del sindaco Castelli.
    Prima gratifica e loda l’operato della protezione civile, mai visto uno di loro con una pala in mano, 13 lame, vigili urbani, 1 escavatore, tutto questo per avere a distanza di una settimana dall’ultima nevicata alcune strade di Budrio paese ancora completamente ghiacciate.Alcuni esempi:Via massarenti, giovanni xxIII, Gramsci, D’ormea, strade che portano a scuole uffici postali con disagi per chi vive e transita da quelle parti.
    Poi malgrado lo spiegamento di forze attuato, chiede a noi cittadini oltre che di pulire i marciapiedi ( cosa che puntualmente è successa )anche di dare una mano come volontario nella giornata di sabato mattina quando saremo nel bel mezzo della bufera….Mah dissento e lascio a voi altri commenti.

    • Credo che se ne sta a casa al calduccio farà un pò di fatica a vedere la Protesione Civile con i badili e sale in mano, diversamente se ha girato per Budrio e frazioni (esistono anche quelle!) mi porrei un problema “Oculistico” Giancarlo

  8. Mi piacerebbe vedere se anche il sindaco Castelli scende in campo per dare una mano nella pulizia delle strade…

  9. caos scuola?semplice risolverlo…come si faceva in tempi meno isterici…le scuole restano aperte…chi c’era c’era chi non c’era …amen

    • concordo con Roberto…in effetti le strade da lui citate fanno schifo…e non sono propriamente strade secondarie…riguardo all’appello per i volontari di sabato ricordo a chi decide di immolarsi…di portarsi anche la zappa(lo specifica Castelli nel discorso alla…nazio…ops cittadinanza)

  10. Mi piace poi molto il fatto che la situazione sia pericolosa per studenti e insegnanti che pertanto possono restare a casa con le scuole chiuse, gli altri cittadini invece possono anche morire andando al lavoro…meraviglioso!!

  11. E’ per tutti una situazione straordinaria, che va affrontata con spirito di collettività. Se anche le notizie non sono state chiarissime, o interpretate da ognuno, poi si è stati tutti con la guardia alzata e si è scelto la strategia migliore per la propria organizzazione familiare (tenere a casa, ritirare da scuola alle 11:30 o alle 13:00 o alle 16:30) … in fondo si tratta poi solo di un minimo di capacità di adattamento, qualità innata nell’uomo, solo da rispolverare. I nostri genitori e, soprattutto, i nostri nonni sorridono quando ci lamentiamo troppo di queste “sciocchezze”.

  12. la disorganizzazione a me pare solo del sindaco che riesce a prendere una decisione sull’uscita anticipata solo alle 22.30 del giorno prima e riesce anche a ritrattarla a metà mattina, alla faccia delle cose chiare! O ci si rifà alle previsioni (e allora si dirama l’avviso di chiusura dalla mattina del giorno prima) o si vede quello che succede e allora si aspetta prima di decretare una chiusura senza nemmeno un fiocco di neve! Questo a mio parere è sapersi organizzare! sembra invece che gli unici che si devono organizzare sono sempre i genitori, magari non tutti hanno l’ooportunità di avere una persona a casa che badi ai bimbi, che facciamo chiamiamo una baby sitter su due piedi? Non tutti hanno tonnellate di permessi che si possono prendere! Queste a me non sembrano sciocchezze, i nostri nonni che sorridono avevano sempre la moglie a casa che poteva aggiustare tutto, ora la società è cambiata, mi sembra superficiale chiamare questo disagio provocato da una cattiva gestione della neve (ricordo che siamo in inverno può capitare che nevichi non c’è bisogno di scambiarla per l’apocalisse) una sciocchezza!

    • IN QUESTI MOMENTI DI DISAGIO,TUTTI SONO CAPACE DI CRITICARE.LA SIGNORA OLGA,IN FATTO DI CRITICHE è BRAVISSIMA.MENO AD USARE IL BADILE. LA SEGNALAZIONE DEL SIGN. ROBERTO è GIUSTA. (IO IL BADILE LO USO.)

  13. meno male che esiste il signor luciano, riesce addirittura a sapere se i cittadini usano o meno il badile senza nemmeno conoscerli!! Usi i suoi superpoteri per tenere a bada la nevicata così saremo tutti più tranquilli!

    • Pazienza Olga, Luciano usa il badile ma sono sicuro che se usasse la zappa, (come da consiglio del Sindaco)se la darebbe sui piedi.
      Con massima comprensione,saluto.

  14. robertoaldrovandi

    il problema di TUTTI è la memoria corta…non eravamo più abituati (ed attrezzati) alla neve. Certo, era un bel po’ che non ne cadeva come stavolta, ma allora chiediamoci: come fanno in quei Paesi dove la neve dura quattro/cinque mesi all’anno? chiedetelo a me, che li ho girati in lungo e in largo: se i cittadini di quei paesi leggessero questi commenti, o vedessero le autostrade CHIUSE, avrebbero di che ridere.
    Poi, sarebbe importante NON AGITARSI: la neve poi si scioglierà, e spunteranno le prime viole….

  15. A me sembra veramente che siate tutti un po’ assurdi ed esagerati!! In primo luogo il sindaco con la pala in mano lo abbiamo visto tutti e… Sarebbe meglio osservare meglio prima di parlare! In secondo luogo dimostriamo ogni volta quanto noi italiani siamo bravi nel criticare!! Sappiamo criticare ma vorrei vedere voi che tanto siete bravi in questi giorni a fare i sindaci e prendere decisioni cosi’ ” eccezionali “. Sarebbe meglio ogni tanto riflettere e rendersi utili anziché fare solo commenti.

  16. caro BEPPE, ho un’età che so usare anche la zappa!!!
    comunque, che peccato non esserti candidato sindaco,
    cosi avremmo risolto tutti i problemi.

  17. eddai, quante storie! era dal 1985 che non vedevo tanta neve così a budrio… prima ancora era il 1956 (avevo 10 anni)…una volta ogni 30 anni, NORMALE che ci sia un po’ di disagi… non si può chiedere al Comune che sia attrezzato come se fossimo vicino a Oslo… con i mezzi che ha NON siamo andati male. CERTO se ci fosse più gente sui marciapiedi a spalare davanti a casa, sarebbe molto meglio. Io ho fatto una decina di ore di spalamento, ginnastica salutare all’aria aperta che consiglio a tutti dai dodici ai settantasette anni… ULTIMA cosa: scuole chiuse: penso che qualche giorno di lezione in meno sia un toccasana per la gioia dei nostri bambini e ragazzi.

  18. Ben detto Lele, stranamente tra i 25 volontari cittadini non in forza alla Protezione Civile, neanche uno di quelli che criticano era presente, mi sarei aspettato la partecipazione di studenti che dessero una mano al liceo, all’itis, alla medie, niente! continuiamo a lamentarci di sicuro si fa meno fatica che spalare. A proposito la Protezione Civile è lieta di accogliere quanti vorranno partecipare anche al servizio di salatura delle strade, purchè vengano ben coperti e protetti, si inizia alle 21 e si termina alle 06:00,vi forniremo guanti e mascherina, per evitare sintomi di nausea a contatto con il cloruro di magnesio.

  19. Come non quotare il messaggio di Lele!

  20. Quoto in pieno Lele e Luca

  21. Trovo alquanto contradditorio il fatto di chiudere le scuole in una giornata “normale” come venerdi e invece aprirle lunedi 13 quando la maggior parte della provincia ha deciso di chiuderle per l’incolumita degli studenti. Parlo anche a nome di chi abita fuori budrio e non è proprio agevolato ad arrivare alla proprio destinazione. Il polo G. Bruno è stato chiuso a medicina e a molinella dove le condizioni stradali sono, scusate se mi permetto, molto migliori di quelle del territorio budriese.

    • Appunto, a Molinella dove io abito le scuole sono rimaste chiuse lunedì, senza motivo, domenica hanno pulito strade parcheggi e ingressi quindi le scuole andavano riaperte. Da noi il sindaco non ha voluto prendersi le sue responsabilità, così ha creato problemi a chi dovendo andare a lavorare non sapeva dove lasciare i figli.
      Riguardo alla condizione delle strade voglio solo dire che a Molinella è nevicato molto meno che da voi.

  22. Caro Giancarlo, se parlo della protezione civile è perchè sono ben a conoscenza delle loro gesta. Mezzi nuovi, attrezzature nuove, ma voia ed sbadiler permettimi il dialetto poca roba.
    Quanto a me, stai sicuro che al calduccio ci lascio mio figlio di 4 anni ma la mia parte l’ho fatta, anche perchè se voglio uscire di casa ne ho bisogno.
    Non hai comunque afferrato la mia critica: mi ponevo il problema di come alcune strade sono perfettamente pulite, ed alcune di eguale importanza, larghezza invece siano state completamente abbandonate.
    Via Giovanni XXIII davanti alle scuole medie è dall’ ultima nevicata della scorsa settimana che vi è uno strato di ghiaccio di 5 cm, e via massarenti e via d’ormea davanti all’ufficio postale e all’asilo nido sono praticamente impercorribili. Credo che garantire la pulizia della strada almeno una settimana dopo la nevicata davanti a punti importanti di transito, bambini, anziani, sia garantire l’incolumità degli stessi.
    Per quanto riguarda l’intervento di Dorotea che accusa siano interventi politici, rispondo che la critica è per avere un paese migliore e con migliori servizi e che il diritto educato di criticare in democrazia mi sembra un dovere più che un diritto.

  23. sono pienamente d’accordo con LELE,LUCA,GIANCARLO,
    certamente che in alcune strade e viali ci vorebbe
    più attenzione.

  24. ma infatti Roberto, il problema è che ci sono le strade del centro ancora piene di neve, quella era la priorità, mica spalare sotto i viali, certo che anche però quelle davanti alle scuole erano la priorità, mica i cassonetti del rusco…e le poste dove le mettiamo…e se un vecchietto scivola mentre va a prendere la pensione? La priorità è sicuramente le poste, altro che… Vabbè però con le ultime leggi poche pensioni le danno in contanti quindi le poste non sono più priorità, direi le scuole…ora la priorità sono le scuole… Che poi se un ragazzino salta un giorno di scuola mica è un dramma…ed è sicuramente anche contento…quindi diamo la priorità a qualcosa di più importante….tipo….boh. Facciamo che mentre decidi e pulisci il tuo cortile (facendo la tua parte come dici tu) io ieri (domenica), ero fuori al freddo a spalare la neve gratuitamente con altre 15 persone perchè quelli come te oggi potessero avere una parvenza di servizi… Ah a proposito, la protezione civile, alla quale MAI nessuno dice grazie, ieri era con noi a sbadilare e dare il sale, e loro lo fanno già da una settimana… Ma tanto a spaRlare sono bravi in tanti, a spalare un po’ meno…

  25. Caro Komma, con me ti sbagli di grosso anche perchè io di sabato e di domenica ho lavorato, di domenica pure la notte quindi a malincuore non ho potuto essere insieme a te a spalare per la collettività.
    Non fare della stupida ironia suule poste e sulle scuole. Ti spiego il motivo perchè forse non lo hai compreso.Stamattina se le scuole fossero chiuse come gli asili d’altronde il bimbo lo porto forse a casa tua per trascorrere la giornata, visto che io per sopravvivere devo anche lavorare.
    Forse era un motivo che non ti riguarda ma ti assicuro che siamo in tanti genitori nella stessa situazione.
    Forse non hai bollettini in scadenza, raccomandate da fare anche per lavoro, e forse ho visto solo io un anziano caduto proprio davanti all’ufficio postale sul ghiaccio che il comune non è stato in grado di togliere in una settimana lavorativa.
    Ti assicuro che la priorità sarebbe proprio quella liberare e mettere in sicurezza i luoghi pubblici: ospedali, ufficio postale, scuole.
    E comunque non mi hai ancora risposto sul mio quesito.
    Perchè alcune vie sono perfettamente pulite, ed altre impercorribili? Se qualcosa non ha funzionato nella macchina comunale dobbiamo solo stare in silenzio e assentire o ci si può porre delle domande e criticare con educazione per far si che nella prossima occasione gli interventi siano più efficaci.

    • Roberto, ho una figlia che va a scuola, quindi credo di comprendere le tue ragioni. Casualmente mi capita anche di lavorare cinque giorni a settimana a Bologna quindi penso di capire anche le rimostranze di chi vede le strade sporche. Liberare i luoghi pubblici e gli spazi comuni è esattamente quello che ci siamo prefissati di fare in questi due giorni di spalatura volontaria in giro per Budrio. Sabato un anziano è caduto davanti a me sotto i viali di Budrio, lo abbiamo caricato in macchina, gli abbiamo ricomprato il cibo che si era rotto nella caduta e lo abbiamo riaccompagnato a casa, senza fare polemica.
      Non dico che il comune abbia fatto tutto perfettamente, di sbagli ce ne sono stati ed anche tanti. Ma se c’è ancora tanta neve in strada è perchè (dati Agenzia dell’Ambiente alla mano) è la piu’ grande nevicata avvenuta nella provincia di Bologna di cui si ha notizia (molto di piu’ della famosa nevicata del ’56 di cui tutti quelli piu’ grandi di me hanno memoria) e perchè a differenza del ’56) c’è meno gente in strada e piu’ gente dietro una tastiera.

      • Quindi? Invece di far polemica nei miei confronti, convieni con me che qualche problema c’è stato.
        Allora perchè dobbiamo nasconderci, perchè dobbiamo far silenzio e non segnalare gli errori che sono stati commessi?

        • Roberto, tu hai scritto:

          >Poi malgrado lo spiegamento di forze attuato, chiede a noi cittadini di dare una mano come volontario nella giornata di sabato mattina quando saremo nel bel mezzo della bufera….Mah dissento e lascio a voi altri commenti.<

          quindi mi sembra che questa (sterile) polemica l'abbia iniziata tu. Segnalare errori e disservizi mi sembra sacrosanto, criticare inutilmente la richiesta di volontari da parte del comune mi sembra polemica strumentalizzata. E tengo a precisare che non lavoro in comune ne sono iscritto al partito.

          • Si si proprio così.
            Torno a ripetere, mi sembra quantomeno paradossale elogiare le forze messe in campo per questa nevicata, e nello stesso tempo implorare l’intervento dei volontari.Sono 2 cose che non possono abitare sotto lo stesso tetto.
            Ripeto non ho ancora capito con che priorità sono state pulite le strade.
            Alcune subito altre a distanza di poche centinaia di metri dopo una settimana.Questo per me denota una mancata organizzazione che va a scapito di alcuni cittadini contribuenti a dispetto di altri.

  26. Ufficio Stampa Comune di Budrio

    Gentile Andrea Farina, per correttezza ti vorrei ricordare che alla tua domanda ‘perchè avete chiuso la bacheca del Comune?- ti abbiamo risposto con l’esatta motivazione:
    ‘In questi giorni di emergenza e tensione la bacheca era diventata non più uno strumento di comunicazione tra Comune e Cittadini – quale è appunto la sua funzione originaria – ma una piazza di dabattito incontrollato e un contenitore di offese nei nostri confronti’
    Ti invitiamo quindi di voler correggere le tue affermazioni che possono essere fraintese come una chiusura da parte del Comune nei confornti dei sui interlocutori FB, quando è a tutti evidente che i commenti ai nostri comunicati possono essere sempre postati e pubblicati in qualsiasi momento.

  27. Gentile Ufficio Stampa del Comune di Budrio,
    si è provveduto a integrare l’articolo con la precisazione sopra postata.
    Vorrei sottolineare che, il pericolo di fraintendimento supposto è scongiurato dalla frase “Da oggi non è quindi più possibile postare autonomi commenti o articoli all’interno dell’account medesimo ma solo commentare quelli già presenti”. Frase già presente, dalla prima pubblicazione della notizia.
    Ringrazio per l’attenzione e la precisazione che avete voluto segnalarci.

  28. Ma quali offese! La verità è che il comune non sopporta le critiche dei cittadini.
    E per fortuna che facebook doveva servire a fare segnalazioni sulle strade e la neve in paese.

  29. Ufficio Stampa Comune di Budrio

    Gentile Signor Stefano,

    se vuole fare segnalazioni ci sono sempre i ‘messaggi’ e può lasciare commenti sugli argomenti aperti dal Comune, come quello di stamattina circa la chiusura del mercato.

  30. si chiama poi inverno… se non vi piace la neve c’è sempre il sud america! cento di budrio è ancora troppo poco a sud… 🙂

  31. dimenticavo… nel 1985 (non parlo del 1800) vedrana è rimasta senza corrente per 15 giorni a causa di una nevicata straodinara come quella che ci ha colpito nei giorni scorsi e budrio 3/4, le lamentele sono state sicuramente inferiori. non lamentiamoci troppo su dai!

  32. Sapete qual è la verità? Che siete (quasi) tutti dei lamentoni che non sanno fare altro che criticare criticare criticare! Ci si lamenta della chiusura/apertura delle scuole, del fatto che i ragazzi del liceo avrebbero avuto problemi a raggiungere il GB dai paesi qui vicino.. Il problema è l’aver tenuto le scuole aperte? Io alle medie andavo tutti i giorni a scuola da sola senza che mammina o paparino mi accompagnassero, sole o non sole, neve o non neve (e abito dove inizia la piena campagna budriese), e non parlo di cent’anni fa perché di anni non ne ho neanche 20; al liceo ogni volta in cui ha nevicato non ho mai preso fuori gli scarponi per la vergogna, ma le scarpe per andare a scuola le mettevo lo stesso; il primo febbraio ho avuto un esame e, svegliandomi con la neve fino alle ginocchia(considerando che nevicava dal pomeriggio precedente), mi sono semplicemente alzata alle 6 pur di prendere il treno che mi avrebbe portata a Bologna.. Quindi tranquilli che questi baldi giovincelli un modo di andare a scuola lo trovano anche con la neve! Oppure il problema è stato il contrario, cioè hanno chiuso le scuole(perché ho sentito ovunque lamentele anche per questo)? Tranquilli! Ogni santo giorno uno studente prega dentro di sé che avvenga chissà quale stramba cosa purché possa stare nel suo lettino! Ma ora veniamo anche al problema delle strade: via Partengo è sempre stata perfetta, via Zenzalino anche, via Bissolati pure, e anche tante altre mi sono sembrate in uno stato forse non perfetto ma comunque accessibile. Poi credo che la scelta di certe strade rispetto ad altre non sia stata fatta a caso: se non erro Budrio si trova addirittura all’interno di una provincia, ed è un punto di passaggio quasi obbligatorio per determinati tragitti, per cui immagino siano state privilegiate le strade più utili per questi tragitti. Infine il povero Sindaco criticato per aver dato un allarme quando non c’è stato nulla di così tragico: e se non avesse detto niente e fosse veramente venuto giù il mondo? Chissà quante altre lamentele sarebbero fioccate!!
    Quindi qual è la morale?? La morale è che il Comune ha fatto bene a chiudere la bacheca di Facebook perché quelle che voi dite essere critiche costruttive sono semplicemente la chiara evidenza del fatto che TRA IL DIRE E IL FARE C’È IN MEZZO IL MARE, perché non posso dare un consiglio a qualcuno quando non sono io la prima a metterlo in atto! Un papà che fuma per esempio non può permettersi di dire al figlio “non fumare”, quando è lui il primo a non smettere! I fatti valgono piu di mille parole, insomma!! Qua non è chiaro il concetto che la parola Comune non significa solo sindaco/consiglieri/assessori, ma significa prima di tutto CITTADINI! E un cittadino che ama il suo paese e ama un minimo anche sé stesso è il primo che scende in campo! Dai!

    • Carissima P Tu scopri l’acqua calda! quando nevica copiosamente i problemi che ne derivano sono meno sentiti dai ventenni(beata Te)che dalle persone più attempate,per cui lasciale almeno brontolare!Quello che personalmente mi preoccupa non è il blizzard che arriva dalla Siberia che prima o poi cesserà;ma è il vento”MONTI” che soffia da Roma e non si sà quando smetterà di soffiare.Pertanto sotterrate tutti la “pala” di guerra e pensate come uscire( ognuno per ciò che gli compete)da questo più rigido inverno.

      Cordialmente

    • Troppe volte usi la parola credo o immagino per conoscere la realtà. Diciamo che hai dato la tua versione, diciamo che dall’ alto della tua giovinezza, hai dato una interpretazione di quello che è successo, proprio come hanno dato chi critica o giudica in altro modo l’operato del Comune.
      Proprio il Comune, che è lì per prendere delle decisioni, per amministrare per prevenire quello che succede e quello che può accadere.Non solo tu sei scesa per spalare o solo chi difende l’operato del Comune, ma tutti i cittadini compreso il sottoscritto che se vuole uscire di casa deve sbadilare come è giusto che sia.
      Il punto è, dove come e quando.
      Veniamo al dove: dove andresti a togliere neve e ghiaccio sapendo che non puoi fare tutto nelle prime ore? Arterie di collegamento mi sta benone, però noto la San Vitale perfettamente pulita e la Zenzalino impraticabile nelle prime 2 giornate di neve. Io credo che forse hai nominato le uniche strade pulite, perchè Viale I maggio, Via Gramsci, Via Massarenti, Via Benni, Via Verdi, Via D’Ormea a distanza di giorni presentavano uno strato di ghiaccio pericoloso e impossibile da praticare a piedi.Noto che sono tutte vie di accesso a edifici pubblici come scuole, asili, ed uffici postali, in pratica i luoghi più frequentati.La mia critica è proprio questa il mal dosaggio delle forze disponibili. Non credo che le mie priorità siano molto differenti da quelle del cittadino medio.Poi se vogliamo diciamo che tutto è andato benone che non ci sono stati disservizi ne disuguaglianze.
      P.S. Ho fatto un giro stamattina per via Saffi, XXsettembre, Andrea Costa, Golinelli,Benedetti, Cocchi, strato di ghiaccio perenne su tutta la strada scivoloni ricorrenti, spargitura sale inesistente, ti ricordo che la prima nevicata è arrivata il 1 febbraio.

  33. ad agosto si scioglie tutto tranquilli… dopo ci si potrà lamentare del cado…

  34. Proporrei per i nostri sindaci il semestre bianco così come lo ha il presidente della repubblica, così in casi di calamità dovute a perturbazioni, se ne possano andare a casa in silenzio e a testa alta, perchè questa è gente che non si vergogna di niente, questa mattina verso le nove ero in centro e mi sono meravigliato nel vedere in via benni un ruspino che caricava un camion di ghiaccio , la piazza del comune era quasi impraticabile, come faranno quei poveri disgraziati che hanno bisogno degli uffici comunali?. Speriamo che venga istituito il semestre bianco anche per gli amministratori pubblici, me lo auguro di cuore………………………

  35. Puro stalinismo

  36. A me sembra che tutto sommato poteva andare peggio. Ho fatto un giro ieri a Castenaso è certe strade sono un delirio. Quindi credo che il Comune abbia gestito abbastanza bene una situazione di vera emergenza e ringrazio i volontari che hanno liberato il piazzale della scuola di mia figlia dal ghiaccio. Una sola nota molto amara però me la dovete concedere. Parliamo tanto di integrazione ma, accidenti se avessi visto UNO e ripeto UN extracomunitario con una pala in mano. Se ne stavano lì a fumare e a guardare adulti, ragazzi ed anziani spalare anche le ‘loro’ strade senza muovere un dito! Anche questa è integrazione o no?

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