E’ stata fatta giustizia sulla morte della marocchina trentenne Jamila Assafa, brutalmente uccisa dal marito lo scorso 23 febbraio a Budrio. Il gup di Bologna Bruno Perla ha condannato a 30 anni di reclusione il marito Abderrahim Qablaoui, 54 anni, con l’aggravante dei futili motivi e dall’essersi accanito sul corpo della moglie. La donna fu accoltellata al petto, con ogni probabilità davanti alla figlia di 3 anni, dopo una banale lite. Il processo si è svolto in tempi ragionevoli grazie al rito abbreviato, che ha evitato all’uomo l’ergastolo. Non sono state concesse le attenuanti generiche.
UN EVENTO CHE SCOSSE IL PAESE
Era domenica 24 febbraio quando fu diffusa la notizia dell’omicidio della donna. Il paese, che quel giorno si recava alle urne per eleggere il nuovo parlamento, fu sconvolto dall’evento. La notizia ebbe subito risonanza nazionale, a causa delle modalità con le quali l’uomo aveva infierito sul corpo di Jamila. Il crimine era stato commesso la sera prima, intorno alle 21:30, a seguito del quale l’uomo era scappato con i due figli piccoli, di quattro e due anni, per poi costituirsi nella stazione dei carabinieri.
“Litigavano spesso – aveva raccontato una vicina di casa della coppia a Budrio Next – e più volte la donna aveva chiamato i Carabinieri. Le autorità conoscevano la delicata situazione e la famiglia era seguita dai servizi sociali del Comune di Budrio, che la accompagnavano a fare la spesa. Era facile sentirli litigare, le urla si sentivano chiaramente e molto spesso le discussioni si chiudevano con Jamila che usciva di casa portandosi dietro i figli, oppure veniva a sfogarsi in casa mia. Mi diceva: “Lo senti mio marito? Lo senti? Tu la lingua non la conosci ma queste sono volgarità”. E ancora: “Voleva andarsene, voleva tornare dalla madre in Marocco, ma non riusciva a fare il passaporto per partire. Era una donna tranquilla, una buona madre per i figli, considerata dal marito come una proprietà e costretta a essere maltrattata per banalità”. La sera stessa i budriesi avevano dimostrato la loro solidarietà con una fiaccolata nel centro storico del paese.
L’INCONTRO DI SEL SUL FEMMINICIDIO
Venerdì 8 novembre 2013, alle ore 19:30, il circolo di Sinistra Ecologia e Libertà affronterà il tema del femminicidio e della violenza sulle donne in un evento, presso il cocktail bar Be Tower. Partecipa all’incontro anche il vice-sindaco Luisa Cigognetti.
Con la “non” giustizia italiana, ricorsi e appelli l’omicida se si farà 10 anni è già un miracolo.
Poi i nostri carceri sono zeppi e già mi immagino questo essere farsi i 10 anni in qualche comunità di recupero o altro.
Io lo manderei al suo paese, legato a un palo in mezzo al deserto così non gli paghiamo il vitto e l’alloggio in Italia.
10 anni:scherzi?
Al massimo ne farà 7…
Riformare la Giustizia e basta!
Tuttavia la notizia mi sembra molto “sterile”,é chiaro che il PM formula sempre l’ergastolo come prima battuta….
Quanto al:(“Io lo manderei al suo paese,legato aun un palo in mezzo al deserto etc etc…”),mi riserbo di direuna cosa e cioè come fa un comunista,”quale sei”,a non integrare questi poveri cittadini che consumano e pagano le tasse nella nostra “amata Budrio”,che delinquono come qualche residente che ruba i motorini o ruba la radio dell’auto solo per farsi mezza dose di coca..beh si quelli sarebbero da impalare ma non in un deserto ma nella centrale Piazza Filopanti,sputargli in faccia!
Ma cosa diamine scrivi???
Ultimamente qui delinquono i nostri compaesani,cosa credi che la rapina alla banca l’abbia fatto un musulmano venuto da Milano?
Si ruba con l’aiuto della “mano” di chi sta dentro(quasi sempre)..
SPERO PRENDERANNO QUESTO FURBACCHIONE MORTO DI FAME INVECE,CON QUEI SOLDI PUò COMPRARSI MENO DEL MENO……..
Sig. Luigi mi meraviglio che da 4 righe che ho scritto mi da del comunista sbagliando clamorosamente, lei è uno dei tanti che in Italia crede ancora che esistano i comunisti o i fascisti…i tempi sono cambiati…
Il commento è stato scritto in un momento di rabbia e frustazione per quanto accaduto alla ragazza e credo fermamente che per un omicidio del genere 30 anni siano pochi.
In Italia “la legge è uguale per tutti” è falsa, basta seguire i corsi e ricorsi di processi che in questi ultimi anni hanno arricchito la cronaca: per dirne una il caso della Franzoni difesa da avvocati di grido che dopo qualche anno di carcere ora si sta facendo “quasi” la vita normale, lavora e non mi sorpendo se venisse anche stipendiata e tutto questo dopo aver ucciso il bimbo.
Miracolo degli avvocati e miracoli del genere in Italia ce ne sono a centinaia…basta avere i soldi.
Curioso ma ai tempi di internet si continua a parlare in modo insensato di cose su cui ci si potrebbe informare bene sol che si avesse la voglia di farlo. Ad esempio cliccando la voce “Criminalità in Italia” su “Wikipedia” i due lettori Davide e Luigi potrebbero avere informazioni importanti per evitare di dire cose che sarebbero da compatire solo dopo abbondanti bevute all’osteria di fuori porta.
Intanto non capisco cosa c’entri l’essere comunisti. Boh? Poi, in un caso di giustizia rapida, non capisco il lapidario giudizio di Davide.
Negli U.S.A., dove vige ancora la pena di morte, vengono commessi molti più omicidi che in Italia, tenendo conto ovviamente del rapporto reati/popolazione. L’Italia é al 19° posto in Europa per omicidi. Tanto per dire.
Mi spiegate perché dobbiamo sempre credere e far credere che siamo peggio degli altri?
EZIO MA CHE DIAMINE C’ENTRA L’ OSTERIA?? IL 96% A BUDRIO SIETE COMUNISTI NON DEL PD MA CONTRO I RAGAZZI DI COLORE COME QUELLU DI FORZA NUOVA! FONDATE IL PARTITO…
CAPISCO ADESSO PERCHÉ IL SINDACO SI PRENDE BEFFA DI TUTTI,SIAMO UOMINI O CAPORALI?? ANCORA ATTENDO LE LOTTEPER SALVARE L OSPEDALE….
Posso dirti una cosa Linda? Magari a Budrio ci fossero ancora i vecchi comunisti! Io ne ho conosciuti tanti. Persone serie, oneste, gran lavoratori, non disposti a far compromessi con le finanziarie, con le banche, assicurazioni o biomasse!
Ci fossero ancora!
Forza nuova che c’entra? E’ andata all’osteria pure lei?
Buon fine settimana!
P.S. Per l’ospedale ha detto il sindaco che aprirà la casa della salute. Che cosa sia nessun lo sa!
Ah Linda…ripigliatiiii!
L’unica casa della salute che mi viene in mente aveva una tenutaria e un cartello con sopra scritto :”semplice, doppia, mezz’ora …” con le relative tariffe. Ne uscivamo tutti guariti !!!
LOL … no, guariti no, sedati per un periodo più o meno lungo. LOL … però rende bene…
Lì credo proprio che la solerte amministrazione di Budrio non arrivi…gulp…