“Sa dove li buttiamo i rifiuti signor Sindaco..? Nei fossi o a casa sua”. Non sono stati accolti con benevolenza Giulio Pierini e i tecnici HERA, ieri presenti al mercato di Budrio con uno stand promozionale sulla raccolta differenziata porta a porta, al via dal prossimo 25 novembre. A fronte di cittadini ben disposti ad ascoltare, ci sono stati episodi di disappunto e indignazione, sfociati in pesanti battibecchi con il Sindaco.
“I RIFIUTI LI SCARICHIAMO A GRANAROLO, OPPURE NEI FOSSI, OPPURE A CASA SUA”
Il banchetto informativo, disposto da HERA, aveva lo scopo di illustrare alla cittadinanza le nuova modalità di raccolta. I tecnici preposti hanno mostrato i bidoncini che saranno assegnati alle famiglie e hanno risposto alle domande più comuni. C’è timore e preoccupazione da parte dei budriesi: anche quelli più disposti a capire le ragioni del progetto sono smarriti di fronte a un sistema che cambierà le abitudini quotidiane. “I cartoni delle pizze? Come faccio a tenerli in casa 15 giorni?” – chiede una signora. “Ma non saranno troppo piccoli questi bidoncini?” – chiede un altro. E benchè qualcuno sia ben disposto ad affrontare la partenza della raccolta: “Io faccio la differenziata da sempre – racconta una signora – se la faccio io la possono fare tutti”, più volte durante la mattinata è andato in scena un vero e proprio scontro tra i budriesi e il Sindaco. “Sa signor Sindaco dove lo butto il rusco…? – chiosa una mamma – a Granarolo, visto che vado a lavorare là, scarico tutto nei loro cassonetti, oppure nei fossi del paese”. Una signora più anziana la asseconda: “Scaricheremo i rifiuti davanti a casa sua, o al peggio li portiamo davanti al Comune”. “Sarete multati in diretta – minaccia Pierini – l’abbandono di rifiuti è un illecito. Voi volete solo polemizzare”. E l’atmosfera si surriscalda: i cittadini non si contengono e Pierini prova a spiegare i reali vantaggi del progetto. “Non possiamo continuare con il sistema attuale – dice – abbiamo dei vincoli che ci impongono di aumentare la differenziata raccolta”.
“Costerà di più”, gli risponde una signora. “Ci guadagna solo HERA”, gli fa eco un altro. “Balle – risponde il Sindaco – pagheremo come prima”. Ma i più non sono convinti e provano a stuzzicare: “Non ci venga a chiedere il voto alle prossime elezioni, potremmo rispondergli male”.
Questa e’ la coscienza civile di noi cittadini.
Quando siamo chiamati ad un piccolo sacrificio per il bene di tutti, reagiamo in questo modo.
Sono questi, i momenti in cui – nonostante il clima – mi trasferirei nei Paesi Scandinavi.
Dove tutto cio’ che e’ pubblico e’ di tutti e non di nessuno.
Condivido pienamamente Benedetta.Grande onore a chi pensa di “scaricare tutto nei fossi” Sono le stesse persone che ora sporcano con cartacce, cicche, bottiglie etc tutto quanto è
pubblico. Basta vedere i nostri parchi pubblici, giardini adiacenti Coop, fossi etc. Vera coscienza civile. Bravi ” budriesi” Chi pensa di risolvere così i propri problemi dimostra grande lungimiranza per se e i propri figli.
CONDIVIDO!!!onore ai sacchi nei fossi…visto che non è casa loro ma casa di altri(come succede a casa mia.. che molta gente si diverte a lasciar la roba nel fosso!)…gente molto educata…bisognerebbe buttare loro nei sacchi!sporcaccioni(per non dire altro!)!!
Nossignora. Il piccolo sacrificio è differenziare, NON trasformare la propria casa in una discarica. Ed han ben ragione quelli che non accettano questa situazione. Soprattutto tenendo presente il fatto che ci sono stati 6 ANNI – dico SEI – di tempo per educarci a differenziare CON LA COMODITA’ DEI CASSONETTI. Sei anni sui quali questi signori HAN DORMITO. Ed ora – FINALMENTE la Pierini & C. la racconta giusta abbandonando le tesi farlocche ecologiste, ma quante BALLE CI HA RACCONTATO SIG. PIERINI? – ed ora PER NON PAGARE PENALI TUTTI NOI (e peggio ancora per qualcuno) questi signori attivano la PaP con delle modalità assurde.
MA DOVE SIAMO???
Libera di trasferirsi signora Benedetta. Se poi riesce a trascinarsi dietro anche la Pierini & C. l’Italia degli onesti le sarà eternamente grata.
Oggi, dopo aver dormito 6 anni, la PaP (VERA! RUSCO NOMINATIVO + ISPEZIONI CASUALI) è quasi d’obbligo per non pagare sanzioni, ma visto che la Pierini & C. ha concordato con HERA 5 passaggi settimanali ad un certo costo, che in quei 5 passaggi (SU TUTTO IL TERRITORIO) HERA raccolga ogni volta TUTTO ciò che abbiamo da conferire ben differenziato e che non si alzino i costi. Anzi, meglio se li fanno scendere.
Ad ognuno il suo: noi differenziamo tutto tutti i giorni, loro raccolgano tutto tutti i giorni (o appunto almeno 5 su 7).
Gentile Marco,
comprendo sempre poco chi risponde con protervia ad un commento pacato.
Anche la mia famiglia differenzia da sempre, anche quando farlo significava fare km in macchina per conferire le cose giuste al posto giusto.
Capisco che, soprattutto per chi vive in un appartamento magari piccolo, sia davvero difficoltoso trovare uno spazio per accantonare la spazzatura. E ne capisco, in tutti i casi, la scomodita’.
Anche per me, con la disponibilita’ di un garage, e’ un impegno di tempo ed energie maggiore di prima.
Ma penso anche che in questo Paese, purtroppo, la maggioranza delle persone debba essere obbligato a fare le cose.
Anche a me farebbe piacere che ci fosse una maggiore partecipazione “dal basso” alle questioni del nostro territorio. Ma, di fatto, la partecipazione non c’e’.
Chi di noi va ai Consigli Comunali (che sono aperti al pubblico)?
Quale affluenza c’e’ alle conferenze sui vari temi proposti dal Comune?
E quindi: in che modo l’Amministrazione (che non difendo e che non ho votato) avrebbe dovuto “educarci”?
Mi spiace sig.ra Benedetta che lei legga protervia nel mio intervento, perchè non è tale. La mia è solenne arrabbiatura. E’ un po’ diverso. E la mia solenne arrabbiatura è portata da diverse cose, non ultimo il suo confuso modo di concepire la PaP quale “piccolo sacrificio” nel mettere a disposizione tempo, e spazio privato, di chi è stato indolente e non avrebbe dovuto esserlo. Questo atteggiamento, reiterato da mesi dalla Pierini & C. si chiama mistificazione. A lei non posso dirlo perchè a mia memoria è la prima volta che glielo vedo scrivere, ma di fatto con questa asserzione lei si schiera con i nostri amministratori. Amministratori che nel tempo han dato pessime prove di se su vari campi.
Ora, in merito, se dal 2006 il sig. Castelli ed il sig. Pierini avessero preso a romperci le scatole con avvisi, così come hanno fatto e stanno facendo per la PaP, ogni due mesi “Cari concittadini, c’è una legge del 2006 che ci impone il 65% di differenziata per il 2013 …. siamo solo al 40%, sforzatevi…” e poi ancora e poi ancora… e poi “Cari concittadini, siamo al 55%… guardate che dal 2013 ci multano…” e poi ancora … “Cari concittadini, non è nostro desiderio, ma se per il 2011 non saremo al 68%-70% (serve un po’ di margine) saremo costretti ad attivare la PaP. Cos’è la PaP? La PaP è: ….. NON E’ SOLO CHE VI VENIAMO A PRENDERE IL RUSCO A CASA: è un castigo perchè non siete stati bravi a rispondere a ciò che, nella comodità dei cassonetti, vi abbiamo chiesto.”. Ecco sig.ra Benedetta. Questo è quello che io chiamo il modo minimo. Poi si può far presente che differenziando di più c’è un ritorno economico, per quanto possa essere contenuto: incentivazione. Poi si può sensibilizzare in altri modi… e chi più ne ha più ne metta.
Com’è andata invece sig.ra Benedetta? Ha seguito tutta la vicenda da Marzo scorso o ne entra solo ora? Spero abbia seguito, di fatto, molto brevemente, la Pierini & C. ha prima giustificato la PaP con “L’Europa ce lo chiede”, poi motivi ecologisti “Un mondo migliore per i nostri figli”. Oggi finalmente “La legge ce lo impone.”. Ma dai! Sig.ra Benedetta, questo io lo chiamo prendere in giro la gente. E come si permette colui che dovrebbe rappresentare tutti noi, come si permette di prenderci in giro? Sono io il protervio? No sig.ra Benedetta, io sono fortemente indignato ed arrabbiato. E dovrebbe esserlo anche lei. Invece mi confonde nel “piccolo sacrificio” metri quadri e tempo e disagi. No sig.ra Benedetta. E se come dice, capisce e comprende, poi, perchè i “capisco” ed i “comprendo” possano risultare veri, ci vuole in fondo un epilogo che ne tenga conto. Se l’epilogo non li comprende, erano falsi o di circostanza.
Il suo cognome a fianco del suo nome le darebbe più lustro. Soprattutto quando le vien bene di apostrofare qualcuno.
Ciao Marco, mi permetto di darti del “tu”, abbiamo avuto diverse discussioni qui su altrettanto diversi temi, con opinioni diverse ma tutto sommato mantenendo sempre un certo contegno.
Ho letto un po’ dei tuoi ragionamenti: non entro nel merito delle tue opinioni che, come tali, sono solo tue e non di una moltitudine di gente. Detto questo, vorrei chiederti una cosa : secondo te se in 6 anni la popolazione di Budrio non è riuscita ad andare oltre un misero 39% nella differenzazione col metodo classico ( quello coi cassonetti per intendersi ), riuscendo a far fallire un percorso che mediamente risulta ampiamente fruibile ad un bimbo di 10 anni, la colpa principale di chi è? Dell’amministrazione caciarona che non ha sensibilizzato o degli utenti che se ne sono ampiamente fregati? PS: la banale risposta del 50 e 50 non l’accetto in partenza. PS 2 : davvero le persone sono arrivate al punto che senza una guida non riescono nemmeno ad espletare le più elementari funzioni?
Ciao Paolo.
Grazie per l’attenzione e la seconda persona va benissimo.
Faccio un po’ fatica a seguirti sul discorso del “percorso ampiamente fruibile da un bimbo di 10 anni” ma credo di poterti tranquillamente rispondere che se siamo arrivati a Febbraio scorso con un “misero” 39% con i cassonetti lo dobbiamo esclusivamente allo spirito ecologista spontaneo della gente. Io abito abito qui da 12 anni e l’unica attività di sensibilizzazione che ricordo è stata la pattumella per l’umido che a memoria dato proprio intorno al 2006-2007, ma potrei sbagliarmi. Un po’ poco per non dire niente no? Esplicito: 98% di responsabilità all’amministrazione, 2% colpa nostra. Perchè la gente, la massa, non vive la propria vita leggendo la GU od i testi di legge (fossero poi un’avvincente lettura!) ma corre dietro alle proprie occupazioni. E quando va a votare demanda ad un ristretto gruppo di persone di amministrare la comunità. Direi che è chiaro, intrinseco, implicito, che in quell’amministrare c’è anche INFORMARE / PROMUOVERE / SENSIBILIZZARE. E non può che essere diversamente perchè, guarda caso, quando si tratta di applicare la Legge per tassarci, agli amministratori non ne scappa una. Mi sbaglio?
Credo d’aver risposto alla tua domanda. Resto comunque a disposizione.
🙂 la moltitudine, da quel che sento, è per il rusco in piazza o dal sig. Pierini, cosa che se davvero mi hai letto, ho condannato a favore di una protesta molto più civile. Forse sono ancora preferibile alla moltitudine no? 🙂
Se l’attuale amministrazione fosse solo caciarona potremmo fare una gran festa.
Paolo, vuoi rispondere tu al posto loro (siete alleati laddove possibile) che non rispondono mai?
1) chi viene eletto ad amministratore diventa imperatore o dittatore?
2) perchè partire con la PaP di punto in bianco?
3) ti sembra corretto averla nel programma e farla partire senza spiegare BENE cosa comporterà e soprattutto presentandola con “L’Europa ce lo chiede” e “Un mondo migliore per i nostri figli”?
4) sono innumerevoli le cose che questi sigg. dicono e poi non fanno. Come si chiama chi si comporta così?
5) è un’amministrazione degna questa in carica secondo te?
Grazie per la risposta chiara e puntuale, Marco.
Mi ritengo soddisfatto, ho capito il tuo punto di vista. Rimane il fatto, secondo me, che se una cosa semplice ( che può fare un bambino di 10 anni ) non viene fatta la responsabilità principale non può essere dell’amministrazione. Mi spiego : quando si andava a vuotare il rusco nel 2012 ci si trovava di fronte ad una situazione tipo 4/5 contenitori con sopra scritto “carta”, “plastica”, “vetro/alluminio”, “organico”, “indifferenziato”. Cosa può aver spinto a separare solo il 39% di quel che veniva buttato? L’incapacità di leggere ? Qualcosa di incomprensibile nella modalità di conferimento? Non credo… Oppure, può essere successo nei primi 6 mesi/ primo anno. Poi basta però… Ho sentito personalmente le storie più incredibili e fantasiose da parte di chi cacciava via tutto “alla vecchia”, tipo che non serviva differenziare perchè tanto andava tutto bruciato, oppure che non serviva perchè il contenuto del cassonetto veniva rovesciato e poi c’era il personale che selezionava ( !!!!!! mi sa che avevano visto le scene degli slum di Calcutta !!!!! ) e via dicendo. Ecco, io credo che davanti a certe motivazioni l’imposizione di una nuova via sia doverosa. Poi possiamo discutere su come farla anche proponendo degli aggiustamenti in corso d’opera, sono d’accordo ( e questo risponde spero alle domande 2 e 3). Alla domanda 1 penso che non ci sia bisogno di una risposta… Le domande 4 e 5 fanno parte di un nostro personale sentire che è evidentemente differente.
Paolo! … mi hai fatto arrabbiare.
Supposto che la Pierini & C. la pensi come te (ne dubito fortemente) e che sia sufficiente mettere a disposizione della comunità 5 cassonetti diversi per ottenere alte % di differenziata dove poi su uno c’è scritto INDIFFERENZIATA invece di NON RICICLABILE (tanto per usare la lingua italiana in modo corretto) allora siete utopistici. E comunque questo modo di fare non autorizza nel modo più categorico una PaP (del cavolo come questa o vera).
Peccato non poterci fare una scommessa, è troppo tardi, non c’è il tempo, ma io sono certo che tu dici alla gente, come avrebbe dovuto essere:
DAL PROSSIMO MESE O SALIAMO AL 65% DI DIFFERENZIATA O PAGHERETE UNA SANZIONE DEL 20% IN PIU’
tocchiamo l’80% in un botto! E sai perchè? Perchè la gente non è stupida come voi pensate – per es dal test cassonetti – e quando è correttamente informata risponde!
Accidenti a voi! Fantasisti dell’informazione.
Vuoi dirmi che la gente è pigra? SI! Ne ho in casa anch’io. E mi odiano per la differenziata. Ma da quando ho detto che depaupero di 50 cent la paghetta settimanale per ogni pezzo mal indirizzato nelle pattumiere va tutto molto meglio!
SIAMO PIGRI! NON CRETINI come voi pensate. E non siamo d’accordo a trasformare le nostre case in discariche perchè voi fate i test di pigrizia.
ANDATEVENE! Cambiate mestiere!
Mi dispiace che tu ti sia “arrabbiato” ma a causa della “pigrizia” di molti abbiamo cacciato nel rusco ( nel vero senso della parola ) il sistema più comodo e facile di fare differenziata.
Io non sono arrabbiato, solo estremamente deluso. Tutto qua.
Ti dirò inoltre che non ho mai pensato che qualcuno qui fosse “cretino”, anzi… Tutti sapevano cosa c’era da fare ma la “pigrizia” ha vinto, anche contro i 50 centesimi di multa ai bambini che si comportano male…
Infine, per quanto riguarda il “mestiere da cambiare”, penso che tu abbia preso un granchio : il mio fare politica è purissimo volontariato, le tue tasse non finanziano un solo secondo del mio impegno. Se non ti piace, amen, me ne farò una ragione. Poi se quel che dico ti fa arrabbiare anche in questo caso entrerà in funzione la legge di Cavazza che è universale e democraticissima!
PS : in tutto questo parlare forse è sfuggito un particolare, anch’io ritengo che alcune modalità di ritiro e conferimento siano da rivedere. Ma io son io e gli altri bisogna convincerli con la bontà del proprio pensiero.
GRANDE GIOVE!
Ma se dunque tutti sapevano – VOI! Perchè noi, il normale cittadino, che ci fosse una legge che dal 2006 imponeva ciò non lo sapevamo – a che pro tacere la verità?
Se tutti voi sapevate perchè usare motivazioni, che per quanto buone, risultano farlocche ai più?
Se tutti voi sapevate, perchè arrivare a trasformare le nostre case in discariche e non vi siete dati da fare dal 2007 come ho scritto più sopra?
Siete malati o c’è del marcio? Il secondo evidentemente… perchè a pensar male a volte ci si prende.
Paolo, tu stesso qui, in altro thread, portasti in discussione la legge europea. Che vuole il 50% entro il 2015. Se sapevi che v’era quella italiana prevalente perchè tirare in ballo l’europea? Ti diverti a prendere in giro la gente?
A gratis o meno, rimango dell’idea che faresti meglio a trovarti un hobby diverso dalla politica se il vostro modo di “trattare” con la gente è questo. Fa più danno che guadagno.
Vabbè, hai ragione.
Ciao Marco, stammi benone.
io la raccolta differenziata la faccio da sempre, ma invece di tenermi in garage per 2 settimana il rusco prima lo buttavo volta per volta, ora devo ricordarmi quando lo devo buttare e intanto giace in garage…… ma per favore…………. non è cosi che si educa la gente, e poi a dirla tutta la TARES è triplicata rispetto alla tassa del rusco pagata prima, come me lo spiega??????
Mi meraviglia molto questo malumore gratuito.
Sostengo da sempre la differenziata mi auguro che anche chi polemizza ci pensi meglio….
Che strano paese il nostro….
non si tratta di coscienza, si tratta del modo in cui si intende fare la raccolta e della frequenza della raccolta dell’umido, che è la cosa che più preme alle persone che abitano nelle zone rurali..esempi di altri comuni ci dicono che vengono raccolti con più frequenza. c’è modo e modo per fare la raccolta!
Si tratta anche di coscienza e di rispetto degli altri nello scaricare rifiuti nelle nei i fossi e altre parti comuni. La battaglia per cambiare questa raccolta, che non piace ai più, deve essere fatta nelle sedi opportune, anche nel voto, ma non devastando le nostre campagne e sporcando le proprietà altrui o pubbliche.
Io non ho di certo detto che sono d’accordo con chi dice di gettare i rifiuti nel fosso! dico solo che la raccolta dell’umido fatta così nella zona urbana è anche sostenibile, ma nella zona rurale (ovvero nelle frazioni per la maggior parte) non è ammissibile una raccolta alla settimana. almeno vorrei pagare di più per un servizio migliore!
sono d’accordo Iliaria….io vivo nella zona definita rurale/case sparse ed ho scoperto leggendo l’opuscolo che l’umido sarà raccolto una volta a settimana…magari adesso è possibile ma d’estate lo sai la puzza????? e gli animali?? anche se ho il giardino non posso certo tenere i sacchetti fuori…come si può fare????
rifiutare la cosa sig.ra Rosi, rifiutarla. Paghiamo un servizio che non c’è, per non dire che fa schifo.
Non è questione di sacrifici è questione che è impostato male tutto qui plastica e carta la gettavo da tempo nei cassonetti predisposti adesso ci ritroviamo la casa – e parlo per chi ha piccoli appartamenti – incasinata che è poco. bastava solo fare dei punti di raccolta con codici personali per segnalare le abusività
Ma perchè non si può aspettare a parlare? cavolo sembra che tutti i budriesi si siano trasformati in esperti della raccolta differenziata!
Se l’amministrazione ha attuato questa scelta ha solo da perderci in merito di consensi, non credete? Quindi secondo voi non ci hanno pensato bene su cosa è meglio fare?!
Basta lamentarsi sempre prima di vedere i risultati!
Ha bisogno di vederlo ed annusarlo un sacchetto di umido tenuto li una settimana? O anche solo 4 gg? … spettacolo! LOL
Capirà da solo che tenere i sacchi dell’umido una settimana in casa puzza e in giardino oltre a puzzare attira animali. Io non voglio vivere in un porcile pagando più di prima! Non ci hanno pensato abbastanza evidentemente!
SIG.RA ELENA ,LEI E’ UN GENIO ,
E UNA PERSONA DI BUON SENSO.
IL FATTO E’ CHE IL BUON SENSO MOLTO SPESSO
VIENE ” MORTIFICATO DALL’ARROGANZA E/O ANCHE DALLA CONCEZIONE AFFARISTICA DELLA
GESTIONE DELLA COSA PUBBLICA .
TEMO CHE CI SI DEBBA RASSEGNARE , ALMENO
PER ORA . SI CONSOLI ,QUALCUNO DOVRA’
CONSERVARE VOLUMI DI “RUSCO ” MOLTO IMPORTANTI SE FACCIAMO RIFERIMENTO
AI CASI DI PECULATO CHE LEGGIAMO SU TUTTI
I GIORNALI .
Concordo con la signora Elena e con chi protesta civilmente contro questa procedura macchinosa.Non certo con chi propone di buttare la spazzatura nei fossi.
Se uno va via da casa per una settimanma o dieci giorni prima che arrivi il giorno della consegna dell’umido, deve tenerlo in casa per tutto questo tempo? E un turista di passaggio che deve liberarsi dei rifiuti dove li mette? Il sistema dei cassonetti andava bene, bisognava insistere di più perché i rifiuti venissero divisi in modo apperopriato. Il “porta a porta” bene per piccole comunità rurali da cui la gente non si sposta quasi mai, e in cui tutti hanno un giarndinetto o un orto davanti alla propria casa per sistemare l’umido. Non va bene per centri a connotazione urbana come Budrio.E aggiungo che per una persona anziana (a Budrio ce ne sono molte) ricordarsi tutte le scadenze non è facile. Occorre meno ideologia e più senso pratico, più attenzione alle esigenze concrete delle persone.
Oh mamma mia! … speriamo che i ns amministratori non la leggano… troppo buonsenso in questo suo intervento… rischiamo di ritrovarceli in coma da overdose! LOL
Assolutamente d’accordo sig. Savigni.
Se inizialmente si fosse usato più buon senso e comprensione nel determinare la raccolta porta a porta da parte dell’amministrazione comunale,invece di volerla attuare d’imperio,sicuramente certe minacce rivolte a chi rappresenta TUTTI i cittadini di Budrio,non sarebbero state rivolte.Sono certamente consapevole che pianificare le esigenze, i bisogni e stravolgere le abitudini di ogni Budriese, sarebbe stata un’impresa; ma valeva la pena tentare.Il fatto di provarci ora a pochi giorni dal secondo step ad animi esacerbati,diventa per il Sindaco ed Hera, una mission impossible.Un vecchio adagio dice: Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Codici personali (rusco nominativo) e quindi sanzionabili! La privacy dove la mettiamo? non è solo una questione di impegnarsi nello sciacquare, dividere e tenersi la roba per giorni in casa, ma qualcosa di ben più grande, come la privacy. chi vive in un piccolo appartamento dove mette tutti quei bidoni? Chi ha dei neonati o comunque dei pannolini in casa cosa fa? alleva dei topi!??!?! La differenziata è giusto farla, ma con l’educazione, non con la coercizione!
E a chi dà aria alla bocca, parlando di paesi scandinavi e della (presunta, a mio avviso) maggiore civiltà di altri Paesi dico due cose: A) invito queste persone a trasferirsi per davvero verso questi lidi beati; B) spesso la popolazione partecipa attivamente con referendum invece di accettare o polemizzare in base al credo (partito) di appartenenza.
Per ogni cosa, noi cittadini siamo sempre i colpevoli e allora dobbiamo sacrificarci, controllarci e sanzionarci!!! Pensate ai punti della patente, all’aumento delle tasse e in modo più piccolo appunto il modo in cui si debba fare la raccolta differenziata.
é sempre colpa del cittadino, mai di una determinata gestione: così a livello nazionale, regionale, provinciale e ora anche comunale!
Le offese le trovo sempre gratuite, soprattutto da parte di chi non riesce ad accettare idee diverse dalle proprie.
Forse io ho torto e Lei ha ragione.
Ma forse Lei dimentica che viviamo in una Democrazia rappresentativa e che le decisioni le prende chi abbiamo votato (in questo caso non chi ho votato io, ma non per questo non devo non trovarmi d’accordo).
Sarebbe bello fare un referendum per ogni decisione. Poi pero’ tornano alla mente tutte le consultazioni annullate perche’, a votare, ci siamo andati in 4!!!!!!!!!
Mi scusi sa, ma nelle mie parole le offese dove Le ha lette? Se si è offesa perché ho scritto “dare aria alla bocca” non voleva certo essere un’offesa e nel caso Le chiedo scusa, però non posso negare che confrontare i Paesi scandinavi lo trovo qualunquista.
Lei non mi conosce e non può assolutamente dire che non accetto le idee diverse dalle mie. Ho ritenuto importante intervenire perché a mio avviso viene spesso tralasciata la parte più importante della questione. Non mi riferisco ai disagi che crea ma alla pericolosità della cosa (PRIVACY). Oltretutto, ho parlato dell’importanza dell’educare in risposta alla costrizione.
Detto questo, ci tengo ancora una volta a ribadire che la mia intenzione non era quella di offendere e Le chiedo scusa nuovamente.
Saluti a tutti.
PS consiglio una lettura che ormai nel 2013 potrebbe risultare banale, ma dovrebbe avere un effetto illuminante “1984” di George Orwell.
domanda forse banale…nel delirio PaP…io metto il mio bidoncino il giorno della raccolta…poi torno la sera dal lavoro a riprenderlo…come lo riconosco…come evitare che ci siano scambi di bidoncini?(ammeso che non sia stato rubato/danneggiato o altro)
..sul bidoncino c’è il codice della SUA ricevuta rilasciata al momento del ritiro.
Se il costo è uguale, come dice il Sindaco, non è un gran vantaggio visto che il servizio al cittadino è peggiorato. Secondo me piuttosto che lasciarci in casa il rusco per giorni e giorni sarebbe meglio lasciare i bidoni per strada e venirlo a raccogliere uno o due giorni a settimana come pensato
Per come riconoscerlo, io “alla faccia della privacy” ho messo un adesivo con il nome!!
Per quello che riguarda invece le sanzioni non le trovo giuste, almeno per i primi tempi.
Io mi impegno a suddividere, leggendo, guardando le etichette ecc… ma se poi sbaglio preferirei essere informata su cosa devo fare piuttosto che pagare una multa.
Infine ritengo corretto differenziare ma bisognerebbe fare una campagna di sensibilizzazione ad un livello più alto dei cittadini. Mi spiego, le aziende che fanno imballaggi dovrebbeto TUTTE avere l’obbligo di indicare con un simbolo universale dove devo mettere il rifiuto. Non sarebbe più facile per tutti? bollini blu li mettiamo nella carte, bollino giallo nella plastica ecc…
Ed infine già da loro cominciare ad utilizzare meno imballo, per esempio che senso ha il tubetto del dentifricio dentro al cartone? eliminiamo il cartone sul nascere!
Vorrei proporre una ulteriore riflessione:
“Quando si è cominciato a parlare di sanzioni?”
Perché al principio io non lo ricordo e quando lo premonivo da grande veggente quale sono (per i più severi ci tengo a far notare che trattasi di sarcasmo) ero un esagerato.
La raccolta differenziata porta a porta è sicuramente una delle soluzioni che possono essere applicati agli spazi urbani ma in campagna non può funzionare! Nelle campagne del territorio non sono mai stati presenti i cassonetti per la raccolta differenziata ed ora pensare di passare totalmente alla raccolta porta a porta è paradossale.Non è economico e poco igienico. mi spiego meglio: pensate a un sacchetto di rifiuto davanti a una casa in campagna, ecco state pensando a un ottimo bottino per topi e animali selvatici!
Oggi ho ritirato il kit per la differenziata e con mia sorpresa ho scoperto che la raccolta dell’organico nelle zone rurali avverra’ una sola volta alla settimana, mentre nelle zone urbane due volte. Non sapevo di questa distinzione… Non mi sembra di pagare meno tasse o bollette meno salate all’Hera … O forse in campagne non abbiamo diritto all’igiene? Seppur in campagna vivo in un condominio con altre famiglie: dovremmo perdere il vizio di mangiare meloni d’estate … Non possono esserci cittadini di serie A e serie B. ho sempre fatto la raccolta indifferenziata, anche quando i cassettoni erano per strada e a qualche km da casa mia, ma questa ingiustizia non la capisco. Forse mi sfugge il motivo…qualcuno mi puo’ illuminare?
E’ molto semplice: chi abita fuori dal centro abitato molto spesso ha un giardino. Molto spesso, non sempre. Ma per la Pierini & C. la differenza non c’è. Chi abita fuori dal centro abitato ha il giardino, punto. E chi ha un giardino può installarsi una compostiera. Alla Pierini & C. non importa che a costoro faccia piacere o meno installarsi una compostiera. S’ha da fare. E per spingere su ciò la danno in comodato d’uso e, magia, da noi non passano le già misere 2 volte a settimana ma una sola: o ti metti la compostiera o … Con risultato finale che decine di km e decine di ore di personale e mezzi per le frazioni vengono salvati e la PaP costa meno. Così non si può dire più di tanto che la PaP costa di più dei cassonetti. Che geniacci vero?
Non vedo la differenza con la dittatura.
E si, ha ragione Fede, questa è discriminazione bella e buona. Ma per chi segue l’operato di questa amministrazione almeno da qualche mese non è una novità. Anzi. E s’accompagna all’ipocrisia ed alla mistificazione. Ma bisogna averli seguiti per un po’, altrimenti non ce se ne accorge.
La compostiera… si ha dei vantaggi ma anche degli svantaggi. Basta fare una googlatina per scoprirne i pro e i contro. Un contro comune a tutti i 5-6 che ho scandagliato io: è caldamente sconsigliato buttarci dentro residui di cibo!
io ho preso la compostiera perché appunto vivo in campagna ed ho il giardino…per fare un buon compost occorre mettere solo, oltre al secco, scarti di frutta e verdura, NON avanzi di cibo altrimenti ci si trova pieni di topi e roba putrida….cmq anche se ho il giardino lasciare il sacco dell’umido (scarti di pesce,carne ecc ecc)fuori non è igienico…con i randagi come si fa?? iniziamo questa raccolta ora perché puzza meno in inverno ma questa estate??? io sono allibita che in campagna facciano la raccolta dell’umido una volta a settimana…fra l’altro ditemi se è vero mi è giunta voce per i pannolini dei bambini che ci sarà un punto di raccolta… e che occorre pulirli prima di buttarli????? anche se ho il giardino ma come faccio a tenerli per più di un giorno??? dovrò sbrigarmi a togliere il pannolino a mia figlia!!!!
Grazie per la testimonianza diretta sulla compostiera. Che lascia comunque una domanda: e se del compost non ho bisogno? Qualcuno me lo compra?
Pannolini: si hanno istituito dei punti di raccolta (con la gioia di chi dovrà sopportare questa cosa) ma non mi risulta li vogliano lavati… ci mancherebbe! Di fatto bisognerà saltare in auto o bicicletta per ANDARE A BUTTARE IL PANNOLINO… da fuori di testa…
Non rimanga solo allibita sig.ra Susy, protesti e rifiuti questa imposizione demenziale.
ho fatto la stessa domanda al sindaco e mi è stato risposto che siccome ho il giardino lo devo mettere lì. L’ho invitato a venire a casa mia quest’estate quando la puzza, le mosche e i topi ci avranno invaso! Purtroppo non riesce ad ascoltare le persone e a cambiare idea… non ho parole.
Non può cambiare idea.
Secondo me è giusto differenziare, ma il modo è sbagliato. Ancora mi chiedo che risparmio sia farmi passare 3 camion diversi davanti casa, la stessa mattina, uno per la carta, uno per la plastica e uno per i cartoni sfusi.
Poi ho letto pioggia di critiche nei mesi passati su questa differenziata, e adesso sembra che vada improvvisamente bene a tutti.
Citando qualcuno sopra, che strano paese.
Bravo Paolo sono d’accordo con Lei!!! Differenziare è giusto, non così, un camion 4 volte alla settimana e raccoglie tutto quello che abbiamo differenziato, carta , plastica, umido, le multe poi mi sembra il massimo, dopo che perdiamo tempo ci prendiamo la multa se sbagli il giorno??
Non sa più cosa inventarsi per spillarci dei soldi.
E’ semplicemente questione di tornaconti tra il Sindaco e Hera. Punto . Non c’è logica , non c’è senso e non c’è nemmeno un vantaggio per il cittadino ! la differenziata è giusto farla e a mio avviso com’era prima andava più che bene. Ricordiamoci che quando ci sono dei cambiamenti c’è sempre chi ne trae un profitto ! Oggi come oggi sono pochi che lavorano a favore del cittadino e la sovranità , purtroppo, non è più del popolo…come dice la Costituzione , ma di chi offre di più ! E’ solo questione di soldi ! E se i cittadini ancora non l’hanno capito…beh siamo messi veramente male !
Avrei una proposta da fare, facciamo sciopero civile contro il sindaco e non andiamo nessuno a ritirare i contenitori e i sacchi , che ci sono stati recapitati via posta . A vedere……..
assurdo pagare per fare arrichiere Hera e il Comune perdere tempoe soldi per loro tenere il rusco a casa 1 settimana andrà nei fossi oh davanti a casa del Sindaco
nei fossi x rispetto di altre persone no, ma dv al Comune oh dv alla casa del Sig. Pierini e nei cassonetti di altri Comuni si .
questo non è un gesto incivile il Sig Sindaco avrebbe ciò che ha seminato, desidera la guerra l’ avrà.
voglio vedere alla scadenza del Suomandato quanti voti riceve, direi pochi. il suo è un gesto di prepotenza, meleducazione a regime dittatoriale, che comandi a casa sua e non noi che paghiamo le tasse.
mi aspetto che ilComune adotterà il pagamento IMU tanto siamo tutti ricchi.
che pensi ad sistemare le starde, illuminatìre le strade, rifare la segnaletica, smettere di dare la casa a chi non ne ha diritto, evitare le persone che ti assalgono fuori dai negozi chiedendo soldi, fare parcheggi poi sono troppo arrabiata non mi viene in mente altro.
mi vergogno di vivere a Budrio mi auguro che il mio progetto di andarmene via da Budrio abbia un futuro, tanto io a Budrio non ho più 1 motivo x restare, la mia vita è da altra parte.
a chi legge il mio post-it, e non d’ accordo nel mio pensiero, vorrei chiedere il motivo per cui appoggia il progetto del Comune e della Giunta
Mi gioco una pizza che l’attuale sindaco verrà rieletto, o male che vada verrà eletto un altro del suo schieramento.
il suo è un gesto di prepotenza, meleducazione a regime dittatoriale
io non so come si possa essere comportato con lei(ma spero che le sue parole siano dette solo x rabbia)…ma è il sindaco che in un comune prende le decisioni..e non i cittadini…sennò a che servirebbe un sindaco?!?!i cittadini si DEVONO lamentare se le cose non vanno bene..poi stà a lui cercare di mettere a posto le cose!
Comunque non sarà più un suo problema..nessuno la costringe a rimanere x fortuna sua(a suo dire)..spero x lei che la sua vita sia felice altrove!in bocca al lupo!
Io vivo in una frazione di san lazzaro, qui la “porta a porta” è attiva da circa 2 anni.
ho sempre fatto la raccolta differenziata fin dal supermercato (scegliendo prodotti com meno impallaggio e scarto) prima ancora che a casa.
Vorrei invitarvi tutti a casa mia per un caffè, per farvi vedere come sono ridotte le nostre case. viviamo in appartamenti sempre piu piccoli, e adesso dobbiamo anche fare da discarica per il comune. carta e plastica vengono ritirate ogni 15 giorni. ho il terrazzo pieno di sacchi gialli e blu.
l’indifferenziata viene ritirata una volta a settimana. i pannolini dei neonati e gli escrementi delgi animali vanno conferiti nell’indifferenziato..
vi lascio immaginare cosa significa tenere MERDA IN CASA PER UNA SETTIMANA.
qui non si tratta di fare “qualche piccolo sacrificio”… qui si tratta di pagare la tassa dei rifiuti ed avere la casa sommersa dalla merda.
Amici di Budrio… LOTTATE!! LOTTATE per avere la vostra raccolta differenziata ma senza dover trasformare la vostra casa in una discarica…
Budrio si dimostra sempre un paese che si scompensa ad ogni novità!!! Questo dimostra una mentalità vecchia decrepita! Vorrei vedere i budriesi in Trentino (elogiato per la pulizia)dove oltre i bidoni grandi dell’immondizia hanno tolto anche i cestini dalle strade e ognuno si porta il rusco a casa e lo smaltisce come deve!!!! Siate un pò più aperti e lungimiranti!!!
Belle parole, ma qui si tratta di fare le cose con criterio per questioni di IGIENE !!! Non è possibile tenere in giardino o in casa per UNA SETTINANA INTERA l’umido !!!
Questa non è una novità … E’ la solita arroganza dei politici che rubano (tutti) e se ne fregano dei cittadini!
la colpa di pochi si riflette su tutti….è un concetto vecchio come quello del lavoro + vecchio del mondo….se la gente non buttasse nei fossi,o x terra,o affianco a cassonetti,non riempisse allo sfinimento cassonetti di carta o plastica o organico di altri materiali che nn c’entrano,ecc… ma fosse + civile,usasse l’oasi ecologica,ecc non saremmo a questo punto…bisogna dire GRAZIE a chi si è comportato in modo POCO civile!!!
Che poi ci siano dei modi sbagliati nel fare la raccolta può essere…ma credo pure ci sia la buona volontà del comune nel ricalibrare il tutto(spero)!
Scusa sai, ma quale sarebbe “questo punto” a cui siamo arrivati? Perché sinceramente Budrio non mi pare Napoli (senza offesa per i napoletani, mi riferisco ai problemi legati ai rifiuti avuti in passato).
La differenziata è giusta, ci può stare, ma è in questo modo che non mi piace: codici personali, famiglie sanzionabili, controlli… ma stiamo scherzando? A mio parere è vergognosamente invasiva e pericolosamente ingiusta per motivi di privacy.
Non sono però neanche d’accordo con chi parla di un tornaconto del Sindaco (e qui non mi riferisco a Lei Pierluigi). E’ un ragazzo di Budrio che, giusto o sbagliato, prova a far delle bene per la comunità e non lo si può incolpare di essere un delinquente solo perché uno si alza al mattino e inizia ad avere certi pensieri. Detto questo, invito nuovamente a piantarla di guardare la cosa dalla propria posizione politica! In Italia pensiamo sempre tutti di avere ragione. Chi ha votato PD, nonostante i manuzzi che vengono fuori targati D’Alema, Letta & Co. (informarsi sul gioco d’azzardo-sale bingo per dirne una; ilva e i Riva per dirne un’altra; Montepaschi per andare avanti; Prodi e la questione eureopea, ecc. ecc.) continuerà a votare PD ostinandosi nella propria visione più che metterla in dubbio e chi ha votato PDL (Berlusconi, Brunetta, Santanchè, ecc. ecc. qua non serve nemmeno elencare dei misfatti perché sarebbe come sparare sulla croce rossa) continuerà a votare Berluskaiser sentendosi dentro la propria testa appartenente ad una classe sociale più alta anche se guidano una punto e guadagnano 900 euro al mese.
Ragioniamo, poniamoci dei dubbi, facciamo domande invece di voler dire ciò che pensiamo.
il punto a cui siamo arrivati era inteso come:non si può più andare avanti comportandoci da incivili…bisogna prendere delle decisioni(sindaco e giunta)…sono state prese…poi vediamo come si evolve la situazione!
concordo con lei daniele sul piantarla di giudicare solo dalla propria posizione politica!
Scusi sig. Daniele, ma sul “E’ un ragazzo di Budrio che, giusto o sbagliato, prova a far delle bene per la comunità” è un po’ poco informato.
Da quel che ho visto negli ultimi mesi è una persona che ci mette la faccia al posto di altri calpestando il suo, normalissimo e giustissimo, orgoglio e rispetto della sua persona. E su questo fa malissimo. Ma questa è la mia piccola opinione. Lui ritiene giusto per se darsi ad un partito… e così sia.
può darsi. mi riferivo a chi lo avesse accusato di avere un tornaconto. discutere e criticare ci sta, ma dare del delinquente gratuitamente a una persona è poco serio.
Non è comunque a Lei che era rivolta questa mia osservazione, perché non mi sembra di aver letto una cosa simile nelle sue parole, ma in quelle di altri sì.
su questa storia alle prossime elezioni il PD non avrà più la maggioranza in comune , forse sarebbe meglio fare un passo indietro come hanno fatto altri comuni del bolognese.Siamo ancora in tempo, ma se ciò non fosse lei sig .sindaco sarà il primo a saltare assieme al PD e ne avrà tutta la responsabilità
Gentile sig.a Marzia, se pensa di andare all’estero dico che ha ragione, perchè in Italia che ci ha raccontato che “non ci sono i soldi” era in tutt’altre faccende affacendato. Ogni riferimento ai consiglieri di cui da giorni si parla è voluto. Anche le altre Regioni sono quasi tutte sullo stesso piano.Così tutti colpevoli= nessun colpevole.
Mi sono chiesto più volte chi fosse ad accertare fino a pochi mesi orsono, quel fatidico 39/40% di differenziata che i Budriesi (frazioni comprese)conferivano annualmente a Hera.Dopo una breve indagine parrebbe che a determinare la percentuale di conferimento tramite autocertificazione,fosse e sia tutt’oggi Hera.Nessuno mi toglie dalla testa che con una dislocazione più numerosa ed intelligente dei bistrattati cassonetti, di una frequenza di ritiro più ampia dei rifiuti da differenziare,sensibilizzando fortemente la popolazione per l’eventuale aggravio di spesa in bolletta, ponendo un organo terzo per il controllo delle percentuali di conferimento,non saremmo giunti a questo punto in cui probabilmente è la Holding di via del frullo e non l’amministrazione comunale a dettare la politica e le modalità dello smaltimento dei rifiuti urbani.
Scontato per chi mi conosce, sottoscrivo tutto dalla prima all’ultima lettera.
Mi ripeto e non me ne vogliano, è un detto: per il macellaio la sua carne è sempre tenera.
qui vedo che si cerca sempre di buttarla sul discorso…”se non si faceva così la gente non capisce e non FA LE COSE”…il che in parte è vero…lo diceva qualcuno tanti anni fa ma in questo caso aveva ragione.Ma il punto è un altro…inutile guardare il dito che indica la luna…sforziamoci di vedere la luna qualche volta…qui quello che dà fastidio è la fretta del progetto…la realizzazione dello stesso per molti versi discutibile…ma sopratutto quel che personalmente mi irrita di più è il sottostare alle richieste e disposizioni di un ente privato(Hera)…ora a meno di essermi bevuto il cervello dovrebbe essere l’amministrazione comunale che detta le regole a una siocietà di servizi…non il contrario…ci sono comuni nel sud italia(sì sud…avete letto bene)che hanno eliminato queste società…la gestione dei rifiuti è in mano totalmente alle amministrazioni comunali che oltretutto sono gratificate da un guadagno…guadagno che in questo caso arricchisce solo la suddetta società di servizi…la cosa non mi piace…suona male e genera nello specifico casini
Boh? non capisco cosa ci sia di così trascendentale nella PaP…a Casalecchio la si fa con queste modalità da due anni e a parte il disorientamento iniziale nessuno ha fatto tutte queste polemiche. Così a Zola Predosa, a San Giovanni in Persiceto, ad Anzola Emilia, a Sant’Agata Bolognese, a Baricella, ovunque. Forse eravate rimasti gli ultimi ad avere i cassonetti in strada…non credo che i cittadini di Budrio siano meno “bravi” degli altri, sembra che sia stato chiesto loro di scalare l’Everest a mani nude, invece è una cosa che tutti quanti fanno già da anni e nessuno è ancora morto per questo. Ripeto: boh?
veramente a Casalecchio moltissimi buttano i rifiuti alla Barca…Castenaso è tornata(felicemente)sui suoi passi…e Budrio butterà a Castenaso…forse
Mah si… in effetti, soprattutto a Casalecchio sono un gran contenti ed il grosso della diatriba, forse non ha letto tutto, è se chiedere o meno ad HERA di decidere per tutti noi in quale giorno festeggiare l’anniversario della trasformazione delle case in microdiscariche. E si, a Budrio siamo bravi come tutto intorno. LOL
Direi proprio che a Casalecchio il disorientamento non è stato solo iniziale ma continua anche adesso. Hanno addirittura aperto un blog in merito
http://rifiutarsibene.blogspot.it/
Valentina, mi dispiace ma devo constatare che a proposito di Casalecchio lei non sa di cosa parla. Il pap integrale a Casalecchio si fa da aprile 2013, non da due anni. I risultati sono cattivi (vedi a http://urly.it/2a1j ) e io che qui ci abito non posso che confermare quello che scriveva il residente di S. Lazzaro: vivere tenendosi in appartamento sacchi e bidoni di sporcizia fino a una settimana e’ un’esperienza disgistosa e umiliante. Auguri poi per quando vorra’ consolarsi con un piatto di pesce. Lei evidentemente desidera questo stato di cose: a tutti gli altri budriesi auguro un futuro diverso e soprattutto di “continuate a lottare”, sempre nel rispetto delle regole. Linda Civita
Non ho ancora partecipato alla riunione indetta dal Comune per spiegarci questa nuova raccolta differenziata, e quindi ancora non comprendo 1) se le percentuali così basse sbandierate da Hera siano veritiere visto che sono da essa calcolate; 2) chi ha bambini o anziani che utilizzano i pannoloni deve sorbirsi un aggravio di tempo da dedicare a cercare le aree predisposte ad accogliere questo tipo di rifiuti (e chi ha bambini va anche bene, ma magari ci sono delle persone che portano il pannolone e a cui non va bene che si sappia in giro li porteranno fuori di notte???) 3) dove vanno a finire tutti i nostri rifiuti così ben differenziati????? nello stesso buco??????? così riscaldano meglio la Nostra piscina???? mi rivolgo a coloro che tacciano come incivili chi non vuole questo tipo di differenziata e che minaccia di buttare i sacchi ovunque, è chiaro che si tratta solo di provocazioni, nessuno butterà nulla nei fossi ( purtroppo è un male atavico di troppi nostri connazionali), ma a casa di questi amministratori sì e ce ne vorrebbero delle montagne!
Io non mangerò più e berrò solo acqua del rubinetto…. così ho risolto il problema in partenza!!! Ciao
A chi ha già ritirato il nuovo kit chiedo: il bidoncino dell’organico ha ancora i buchi sotto come il precedente? Mi chiedo come si faccia ad usarlo senza trascinare liquami in giro… (io non l’ho mai usato).
Il bidoncino per l’indifferenziato che dimensioni ha? In una settimana, volenti o nolenti, di rifiuti che non rientrano nelle categorie differenziabili se ne fanno parecchi e leggere il termine “bidoncino” mi fa paura…
Ma i “bidoncini” sono tutti delle stessa dimensione ???
Una famiglia di 2 persone produce rifiuti come una famiglia di 5/6 persone??
Con quale criterio si sono fatte le misure?
Chi lo sa?
Tempo fa un po sul serio e un po scherzando avevo postato un commento al sig. Garbuio scrivendogli che se solo un 10-20% delle persone firmatarie della petizione fossero andate davanti al comune a fare una dimostrazione forse il sindaco, considerando che non vuole sentire e rispondere, almeno avrebbe visto…
Ora se tutte le persone che in questo post hanno rilasciato un commento negativo sulla nuova raccolta differenziata si organizzassero, me incluso, a fare una dimostrazione civile davanti al comune sarebbe un modo per far capire a Pierini e soci lo stato d’animo dei budriesi che ormai hanno raggiunto un livello di stress non indifferente.
Qui ci vuole un gesto forte e deciso ma che rimanga civile. Possiamo continuare anni a lamentarci, a ragione, su quanto Pierini (che molto probabilmente avendo la badante in casa non indifferenzierà niente con le sue mani) e soci hanno deciso per Budrio, senza ascoltare i pareri della controparte, comandando con arroganza come se avessero stravinto le elezioni, quando invece il figliol prodigo l’elezione l’ha vinte per una manciata di voti.
Io cercherò di rispettare le modalità e la tempistica dell’indifferenzia, ma quando mi accorgerò di non saperci stare dietro lascerò il rusco davanti alla casa del primo cittadino.
Non lo faccia Daniel. La faranno passare per incivile e quindi dalla parte del torto. E loro risulteranno dalla parte della ragione quando in realtà sono loro i primi a dimostrare poca civiltà e pochissima capacità nell’amministrare bene, in favore dei Cittadini, i poteri che gli sono conferiti dall’aver vinto, seppur di una manciata di voti, le elezioni.
E’ sacrosanta la protesta. Civile. Senza trasgredire leggi e regolamenti.
Mandate una mail, ditelo in giro ai vostri vicini & amici:
——————–
sindaco@comune.budrio.bo.it
Oggetto: DIMISSIONI
Testo: La vostra amministrazione non fa gli interessi e non tiene conto del volere della Cittadinanza: dimettetevi.
Firma: Nome & Cognome / indirizzo / n° di Carta d’identità
————————
Perchè tutto ciò? Perchè tocchino con mano che le e-mail non sono false e che hanno contro tutti quelli che non hanno la tessera del PD o che ne siano pregni.
Chiaro che è meglio non usare lo stesso indirizzo e-mail per più persone perchè probabilmente le cestinano senza neanche aprirle in quanto le considerebbero alla stregua dello spam.
Alziamo la testa e non rimaniamo proni come spesso facciamo, ma facciamolo civilmente. Nessun insulto o quant’altro. Dimissioni e basta.
Chi non ha possibilità di spedire una mail ed ha voglia di spendere un euro può mandare a Palazzo la stessa cosa cartacea.
Non credo che sortirà l’effetto voluto perchè questi signori qui…. ma se aderirete in tanti una valenza l’avrà.
E-mail già inviata venerdì sera seguendo le istruzioni di Marco.
Ottima idea !
😉
Grazie. Maaa… mi sa che ne ha ricevute 2! LOL
Invece di fare dell’ironia sui Casalecchiesi e continuare ad adombrare che solo a voi altri dia fastidio avere il rusco in casa mentre il resto del mondo forse non protesta perchè invece gli piace un sacco (che zozzoni, ma io dico!!!), io penserei al miserabile 39% che i civilissimi cittadini di Budrio non riescono a superare, se lasciati liberi di comportarsi secondo la propria specchiata coscienza ambientale (…). Il fatto che per superare soglie minime cui una persona civile dovrebbe aspirare normalmente si debba venire COSTRETTI dal sindaco, da HERA o da Babbo Natale, questo sì, dovrebbe far riflettere. Il resto è fuffa. Sbattendomi un pochettino e differenziando come da due anni ci viene chiesto di fare senza drammi e tragedie varie (anche se non è divertente ed era molto più semplice prima quando buttavi sacchi su sacchi nell’indifferenziata, non lo nego, ma non sono queste, le disgrazie!!), io butto il rusco indifferenziato sì e no una volta al mese. Tutto il resto viene riciclato. Ma io sono Mazinga Zeta, quindi per me è tutto più facile, lo ammetto. Bah.
OK, va bene sig. Valentina, non facciamo ironia. Facciamo un confronto valido.
Qui da noi andrà così. Ritiri:
– carta: ogni 15 gg
– plastica: ogni 15 gg
– indiff: 1 a settimana (ricordo male?)
– umido: 2 volte a settimana in città, 1 volta a settimana fuori città; inoltre in città ci sono i VIP (ma senza balcone e garage) che avranno a disposizione due compattatori e quindi possono liberarsi dell’umido ogni giorno.
– vetro e lattine: in campana per strada.
Vuol gentilmente fornirci la sua situazione ritiri? Così vediamo se è messa come noi o meno e poi decidiamo se lei è proprio Mazinga Zeta?
In ultimo, ma vedo che lei come i nostri amministratori ha dei grossi problemi a considerare ciò che dicono gli altri, in ultimo ci sarebbe da considerare che la PaP si poteva tranquillamente non attivare SE, dal 2007 in poi, ci fosse stata da parte dell’amministrazione che sapeva, una campagna di sensibilizzazione alla differenziazione. Se grazie a quella campagna si fossero raggiunte le % di legge o più, oggi non avremmo le case trasformate in discariche + altri problemi e pagheremmo meno la raccolta rifiuti. Ma questa strada che è la più logica e la più normale non è stata praticata. Perchè?
Tutto ciò a me basta per dire che questa PaP è un affare per qualcuno. Ed è questo sig.ra Valentina che non va bene.
Le appare un po’ diversa la cosa signora?
Interessante comunque notare che da quel che scrive, anche lei come molti budriesi, ha iniziato a differenziare da quando le hanno attivato la PaP. Quindi indolente come noi quanto a spirito ecologista. O sbaglio? E se non sbaglio allora… da che pulpito signora?
+ che Mazinga Zeta preferirei il Grande Mazinga! xD
…che bisogna costringere la gente a differenziare lo sappiamo tutti e non c’è bisogno del solito predicozzo dell’ambientalista di turno…siamo consapevoli dell’importanza della cosa…che si possa(e si debba)fare meglio a lei non passa neanche per l’anticamera del cervello…si può costringere anche a differenziare con i cassonetti….gli strumenti ci sono…la invito quindi a differenziare anche le idee oltre che il rusco
Da noi la carta viene ritirata ogni 15 giorni. Io ci sto dentro perfettamente. La plastica viene ritirata ogni settimana, ma siccome io ci sto attenta, preferisco buttare il sacco solo quando è pieno murato (per poco che costi, avrà pure un costo anche quello), quindi aspetto che di settimane ne siano passate due. A volte tre, perchè se si schiacciano le bottiglie e si comprime per bene l’imballaggio, il sacco non si riempie tanto presto. Certo, bisogna fare l’immenso sforzo di comprimere gli oggetti. Ma io sono una novella eroina e a me questo sacrificio terribile non costa nulla. L’organico lo butto una volta alla settimana, anche se d’estate effettivamente il bidoncino diventa una cosa rivoltante. Il vetro e le lattine le mettiamo in campana, come voi. Come ho detto, l’indifferenziato lo butto una volta al mese,differenziando tutto, quindi se passassero una volta alla settimana come da voi, per me andrebbe alla grande. Le dirò di più: tengo le pile usate nel secondo cassetto della credenza in cucina, accanto al bussolotto dei farmaci scaduti, separo i tappi dei flaconi e delle bottiglie per via che ci raccontano che ci fanno i pozzi in Africa e ancora me la bevo, separo i tappi di sughero per portarli alla Coop e ho la bottiglia per l’olio esausto sul davanzale della finestra, perchè da noi raccolgono anche quello. In famiglia siamo in quattro e il più piccolo ha smesso di usare i pannolini solo un anno fa. E siamo ancora tutti vivi, la PaP non ha peggiorato la qualità della nostra vita, fatevi coraggio.E aggiungo che faccio la differenziata da sempre, da quando sono comparse le campane sulla strada, cos’era? quindici anni fa, ormai: che ho iniziato a farla da quando è iniziata la Pap l’ha intuito lei non si sa bene da dove. Pensi che ho sempre staccato persino le etichette di carta dalle bottiglie di plastica, per separare correttamente i due materiali. Una martire, praticamente. Io credo che sia nostro dovere lasciare un mondo migliore ai nostri figli (perchè quando guardiamo Napoli storciamo tutti il naso con disgusto, pensando:”Ma come si fa a ridursi così? che incivili!”, salvo poi, quando tocca a noi dare il buon esempio, tirarci indietro perchè ci costa troppa fatica). Anche se sarebbe più facile sbattersene e girare la testa dall’altra parte. O continuare con sterili polemiche che non portano niente. Spero di essere stata esaustiva nelle risposte.
Si, molto esaustiva. E’ un Mazinga Zeta come parecchi di Budrio. Parecchi tanti, ma non tutti. Ed i non tutti non per volontà ma, per esempio, per mancanza di spazio. Ha una risposta per chi non ha quasi due mq da dedicare a tutto ciò? Le pare giusto doversi ridurre al bidoncino rivoltante perchè non può conferirlo prima? Ed evidentemente ha un balcone dove tenerlo perchè altrimenti, supposto anche siate dei santi, in casa vostra d’estate è bene non ci facciate entrare nessuno, giusto? E chi il balcone non ce l’ha?
Da ciò che ha scritto, in tutta sincerità, non le vedo una bella qualità della vita signora. Personalmente ho stimato che a causa della PaP perdo una quindicina di minuti in più a settimana e differenzio esattamente come prima. Quindici minuti che preferirei passare a … far di meglio.
Ha bellamente saltato tutta la considerazione della seconda parte del mio precedente post. Vorrebbe sbilanciarsi in merito?
Non si sbilancia. Evidentemente ha da perderci nel farlo. E non parliamo della “faccia” perchè non identificabile: manca il cognome. Ha da perderci in qualcos’altro. Sarà un’ “amica” della Pierini & C.?
A Lucio: quanto vi siate sentiti costretti a differenziare coi cassonetti lo fa capire benissimo la pietosa percentuale del 39%. E se ancora non ha capito che lasciare tutto alla “buona” volontà di gente che ha già dato prova che più di così non ha nessuna intenzione di sbattersi non serve a un tubo, in effetti ha ragione, non le servono nemmeno i predicozzi.
ho l’impressione che lei non abbia proprio capito il mio intervento….Intanto chi le dice che io sia fuori da quel 39%…non si sa…poi per costringere intendo che ci sono strumenti elettronici da applicare ai cassonetti per controllare se uno differenzia…poi se vuole difendere questo modo assurdo di fare la differenziata faccia pure…ripeto è il modo che è assurdo…non il principio che è sacrosanto….spero che adesso abbia capito
Gentile Valentina, credo che a forza di sparare tutte le cartucce, ci siamo dimenticati dei problemi di fondo. Vediamo di tornare indietro.
1)Intanto nessuno a Budrio sa in qual modo venga determinata la percentuale di differenziata reale e da chi.
2)Nessuno sa inoltre quanto e come Hera tratti i rifiuti raccolti: cioé li rimette virtuosamente in circolo o li butta tutti nello stesso calderone.
3)Quanto guadagna Hera da questa operazione?
4)Perché non é stato fatto un appalto concorso per determinare quale azienda fosse in grado di praticare la raccolta differenziata più idonea e meno costosa?
5)Possibile che, se tutti raccontano che i rifiuti sono una risorsa, i cittadini debbano solo pagare per la raccolta differenziata?
6)E’ vero che i rifiuti vengono bruciati negli inceneritore anche per produrre acqua calda ed elettricità? Se é vero, Hera la distribuisce gratuitamente l’energia ricavata? Io non credo. Quanto ne ricava?
7)I rifiuti raccolti da Hera, vengono venduti altrove, in tutto o in parte?
Per ora mi fermo qui.
Quando il sindaco di Budrio risponderà esaustivamente a queste domande, potrò essere soddisfatto nel fare più felicemente la più rigorosa raccolta differenziata PaP.
Sino a quel momento, la farò da cittadino che conosce le regole, ma sarò molto insoddisfatto.
Dott. Ezio, posso aggiungere un “problema di fondo” a mio avviso ancor più importante che sta a monte di quelli da lei elencati?
Può un amministratore ignorare per 6 e più anni che la comunità che amministra dovrà avere certi requisiti di legge e poi, d’un botto, applicare una modalità qualsiasi, ma fortemente penalizzante per la comunità, per raggiungere la conformità alla legge?
Che razza di ammnistratore è/sono costui/costoro?
8)se è vero, come va predicando il sindaco, che differenziamo perché in futuro l’inceneritore dovrà essere spento, il comune di Budrio sospenderà la sua disponibilità alla costruzione della piscina intercomunale al Frullo?
Se lo vogliamo spegnere l’inceneritore non è più il caso di legittimarlo con una piscina. O sbaglio?
Il punto principale della Pap è che dovrebbe essere insito in ogni persona il dovere di riciclare nel miglior modo possibile e con la migliore qualità possibile.
Trovo paraddossale che un amministrazione che da una parte muove una vena ecologista e verde, attento alle normative e alle leggi nazionali ed europee, in altri settori è invece meno attento alla cultura ecologista, vedi biodigestore, e alla cementificazione selvaggia del territorio.
Trovo poco normale che questa sinergia Comune Hera porti vantaggi immediati alla multiutility e svantaggi ai cittadini anche e sopratutto economici per non porsi delle domande.
Ma non fatele al Sindaco tanto non risponderà.
Interessante la lettura di tutti i commenti! Ho l’impressione che coloro che non sono d’accordo sulla PaP facciano proposte e osservazioni articolate, mentre i favorevoli se la cavano con giudizi sarcastici o,quanto meno, sembrano non comprendere i problemi della gente che lavora, degli anziani, dei “meno abbienti”,in breve, dei più deboli. Penso, però, che saremo obbligati ad accettare tutto, compresa la violazione della tanto sbandierata privacy…Sigh!
Condivido! E’ il succo del pensiero e del comportamento dell’amministrazione comunale di Budrio e dei seguaci del partitone.
Nella speranza che il sindaco non voglia trasformare Budrio in una discarica a cielo aperto come nella Terra dei Fuochi (timore più che fondato), speriamo che non si mettano a piovere “strani filamenti” come accaduto a Colleferro (http://urly.it/29vr), perché ci mancherebbe solo anche questa! ……
Caro Max…dov’eri finito?!?!
ci mancavano i tuoi commenti… (in senso collettivo, non era un plurale maiestatis…di modestia già ce n’è poca in giro…)
Dal dott.Pezzi assessore all’ambiente, una news:
Col danaro derivante dalle contravenzioni elevate ai cittadini inadempienti delle disposizioni dell’amministrazione comunale in fatto di rifiuti col porta a porta,verranno premiati economicamente in bolletta, tutti coloro che meno frequentemente esporranno il “bidoncino” dell’indifferenziata.Esempio banale o se volete assurdo:
Il cittadino(incivile) di Budrio che scarica l’indifferenziata che sò a Castenaso,avrà un sconto in bolletta derivante dal denaro che avrà pagato sottoforma di multa quel cittadino(civile) che nell’esposizione del sacco della differenziata,avrà sbagliato colore, giorno od ora.A quando la prova del palloncino nella bipiazza Filopanti?
Ci mancherebbe! Il premio ai soliti furbi! Tutto come al solito.
Ha perso un’altra occasione per tacere. A meno che non si riferisse ai colti in flagranza (pressochè nessuno) od agli estremamente onesti “E’ suo questo sacco?” – “Si” . Di certo un sacco di fronte ad un condominio senza nome non può essere attribuito e la multa al condominio non credo possa essere praticabile: se a Budrio un cittadino ruba ed i CC non sanno chi è mettono in galera 18.000 e rotti Budriesi? Come non è riconducibile a nessuno del rusco abbandonato in fosso non videosorvegliato. … opsss… spero che adesso ai nostri amministratori macchinatori non venga la balzana idea di farci comprare un tot di telecamere per videosorvegliare fossi e giardini degli amministratori…
Piuttosto di parlare su temi non richiesti ed inverosimili, perchè non ci dice il sig. Pezzi come mai il suo amico sig. Castelli e sig. Pierini dal 2006 non si son dati da fare per aumentare le % con i cassonetti?
Ho casa a budrio ma vivo da diversi anni a Milano pur venendo a budrio ca. 6/7 volte nell’anno. Ho letto con stupore quanto sta per accadere in merito alla raccolta differenziata. Mi chiedo ragionare e semplificare riesce difficile? A Milano in ogni condomino ci sono bidoni per la raccolta umido, carta, plastica e vetro posizionati nei locali spazzatura per i condomini recenti oppure alloggiati nei cortili in aree ben designate per tutti gli altri casi. I condomini riversano tutto li differenziando ed il comune si occupa della raccolta di carta, plastica e vetro due volte a settimana, e del nero tre volte a settimana. La cosiddetta rotazione Sacchi viene effettuata dagli addetti alle pulizie oppure a rotazione dai condomini. Aggiungo che da ormai più di un anno il classico sacco nero e’ stato bandito quindi l’umido va in sacchi trasparenti piccoli che a loro volta vanno posizionati in sacchi trasparenti di formato condominiale. Li tutto questo, facile e veloce da realizzare, sembra cosa complicata? Francamente mi sfuggono le valutazioni fatte dalla giunta in merito. In bocca al lupo
Grazie Francesca! Spero che leggano il suo commento tutti quelli che ci accusano di fare dell’ostruzionismo preconcetto contro la solerte amministrazione di Budrio. Volevamo e vogliamo solo fare una raccolta differenziata più semplice e meno dispendiosa per i cittadini. Si può? Milano dice che SI PUO’!!!!!
Ripensavo ad una frase spesso usata dal sig. Berlusconi: “Noi non mettiamo le mani nelle tasche degli Italiani!” LOL …. deficit dal 100 e poco più al 130% LOL …. il sig Pierini s’è allineato: “La PaP non costa più dei cassonetti.” , certo il servizio fa schifo! LOL
…a quanti dichiarano di buttare la spazzatura nei fossi , dico BRAVI !….E sarebbe bene che l’esempio fosse seguito da tutti per dare un bel segnale , ma sopratutto , arrivare ad avere la bellezza di un paesaggio invidiabile del quale andare fieri . Montagne di rusco ai lati delle strade farebbero poi da barriera ad eventuali uscite di strada …. Ratti grossi come gatti che , lasciati proliferare , darebbero una mano ad uno smaltimento parziale ma meglio poco che niente.. Il vantaggio poi , dopo poco tempo , di poterlo gettare dalla finestra direttamente senza fare le scale per chi sta in condominio è cosa da considerare….come anche poter scendere nel cortile scivolando sul rusco facendo a meno dell’ascensore. Tutto questo si tradurrebbe in un risparmio notevole per le Casse Esangui del Comune e per la tasca dei cittadini . Un’altro vantaggio lo si avrebbe nella stagione fredda…La fermentazione del rusco farebbe crescere la temperatura esterna di parecchi gradi e se si tengono aperte le finestre , parrà essere d’estate. Quindi da domani , proporrei di cominciare a lasciare ognuno il proprio rusco dove capita capita….e speriamo di poter avere i benefici auspicati.
E ci sta.
E alla Pierini & C. cosa dice?
Non dice nulla. Ha da perderci anche lui come la sig.ra Valentina.
Sig. Vittorio ottimo consiglio, farò così…
Carissimo Vittorio,
il tuo sarcasmo mi sembra fuori luogo per due principali motivi; il primo,ciò che paventi si deve ancora verificare,il secondo non vuoi permettere al tuo conpaesano che potrebbe avere più di una ragione per dissentire da questa modalità della raccolta dei rifiuti urbani imposta e minimamente concordata,di minacciare gesti incivili per avere ascolto.Se l’amministrazione comunale sindaco in testa avesse per tempo(6 anni fà) pianificato la raccolta p.a.p.insieme ai cittadini,oggi non saremmo arrivati a questo punto e nessuno avrebbe minacciato di buttare i rifiuti nei fossi.Ma siccome che il consenso qui come altrove, conta più di ogni cosa, oggi, a 4 anni dal prossimo voto amministrativo,si tenta di far ingoiare le pillole più amare al popolo bue.Un consiglio:Di tanto in tanto pensa anche al prossimo che potrebbe essere meno pedissequo di te.
mi piacerebbe aggiungere un punto di riflessione. ci si lamenta della raccolta differenziata che noi cittadini dobbiamo fare ma perchè non “rompere le scatole” anche a quei negozi (ad esempio coop, ld..) che confezionano alimenti e non con quintali di plastica, carta e cartone che poi noi dobbiamo differenziare?! se si limitasse il confezionamento di alcuni prodotti si sprecherebbero meno risorse e si dovrebbe differenziare meno. se l’obiettivo principe è un minor inquinamento per le generazioni future si potrebbe partire dal principio ovvero la produzione del packaging.
Sono scappata dall’italia e da budrio da oltre 2 mesi. Mi “diverte” sempre di piu’ vedere da fuori come in Italia l’UCAS, ovvero ufficio complicazioni affari semplici , sia sempre attivo. E’ che siamo un popolo che se non ha problemi se li crea…
Qui in Olanda la differenziata la fanno cosi’…e la fanno TUTTI :
ogni nucleo famigliare che risiede in Olanda, e’ dotato di una tessera per buttare il pattume nel cassonetto .La tassa del rusco si calcola in base a quanta immondizia viene gettata in questo cassonetto. Ovviamente, invece, quelli della raccolta differenziata sono aperti a tutti, senza tessera, quindi non si paga…Ecco come il governo ha educato gli olandesi a fare la differenziata…piu’ ricicli, meno paghi di tasse…E sicuramente e’ costato meno in quantita’ di tempo, soldi e risorse umane rispetto al porta a porta…tot ziens 🙂
La fa un po’ troppo semplice sig.ra Gessica. Qui non siamo in presenza di UCAS (o CCS) ma di qualcosa di peggio. Un qualcosa che prevarica il buonsenso di cui bene o male siamo tutti dotati.
Visto che a detta del sig. Casalini (SEL, politico per passione/hobby, laddove possibile alleati PD) tutti sapevano, tranne gli sciagurati come me, della legge che dal 2013 impone certe % di differenziata, tacere per 6 e rotti anni per poi attivare la PaP che è stata messa in piedi porta ad un’unica considerazione: la PaP è dolosa. E le cose che si mettono in piedi tacendo delle verità che andrebbero scritte su tutti i muri per tempo sono….? “Il giusto castigo per chi ci ha dato il voto/fiducia” dovrebbe dire la Pierini & C.
Comunque sig.ra Gessica, alla Pierini & C. è stato detto, poco dopo l’avvio della PaP, di levare solo i cassonetti dell’indifferenziata, ma il loro disegno prevede altre cose e di conseguenza … sono sordi. Al pari di certe persone che qui difendono la PaP ma senza metterci la faccia. Che siamo stati tutti raggirati è una cosa che non valutano…. che sia una prerogativa per votare PD?
che esagerazioni….pensi che c’è gente invece che scappa per venire in Italia…è proprio vero…l’erba del vicino…e poi l’Olanda…sì ok la differenziata è + intelligente(capirai che sforzo…rispetto a Budrio)…ma è uno dei paesi più noiosi del globo terracqueo
Ieri sera riunione all’Auditorium : mancava la polenta e poi era come essere alla Festa dell’Unita’. TANTA E SOLA PROPAGANDA. La migrazione dei rifiuti fuori COmune , ammessa dall’assessore, diventera’ la prova tangibile che questa PAP e’ una cagata pazzesca ! (come Fantozzi mi aspetto ora 92 minuti di applausi !)
Fatti! (gli applausi) LOL
Ma non poteva essere diversamente. In centro avranno il compattore dove poter conferire al bisogno. Vorrà mica che la Pierini & C. si becchi gli effetti delle sue decisioni!? … che schifo….
Ma siamo sicuri che questi signori nel mettere in pratica questa strategia non abbiano commesso un reato? Non c’è un Avvocato che ci legge che abbia voglia di guardarci dentro e per la nobiltà di causa (a favore di tutti) li faccia quanto meno decadere se così fosse? … mannaggia ad esser spiantati!…
spiantati sarebbe il meno…esistono anche le class action…però secondo me verrebbe fuori l’altra faccia della medaglia…e cioè che quando si tratta di concludere e finalizzare qualcosa…si fanno tutti(o quasi)di nebbia…sappiamo benissimo che gli italiani sono campioni di proteste(al bar)ma poi…detto questo credo pure che sarebbe una causa persa…le ragioni di chi contesta questa PaP sono dettate dal buon senso…non dai codicilli
Vero ma non sempre. Dipende da chi parte. Se parto io, verissimo. Se partissero le opposizioni insieme, ammesso che vi sia reato, così come si sono presentati in più di 2.000 per le firme alla petizione di NpB, potrebbero presentarsi anche di più con 10€ in mano = più di 20.000 euro. Che credo potrebbero essere una cifra valida.
La cosa ridicola è che la Pierini & C. si difenderebbe, come si diceva per il biodigestore, con soldi delle casse comunali = nostri. A meno di non andare a tirar per la giacca solo il sig. Castelli….
Tra l’altro, sulla migrazione dei rifiuti fuori dal Comune, sarà bene – per non fare il gioco buono alla Pierini & C. – che chi perseguirà questa strada faccia migrare anche la tassa rifiuti verso quel Comune. Il perchè credo sia molto chiaro…
Assisteremo alla nascita di un nuovo sport olimpico : il lancio del sacchetto …..con le sue varianti…..da fermo…..da macchina in corsa…..
Ero anch’io all’Auditorium ….. ho ascoltato rapito il discorso dell’assessore…..e’ come se un medico pensasse di curare i pazienti con la diarrea togliendo loro il WC…..il concetto e’ identico !
intanto,come era prevedibile,le firme contro QUESTA differenziata…che fine hanno fatto?Lodevole l’iniziativa(anche io ho firmato),ma bisognava prevedere sin dall’inizio che non avrebbe portato proprio a nulla…
Caro Lucio, le oltre 2.100 firme (stiamo ultimando il conteggio in queste ore) non sono state raccolte inutilmente; se è vero che l’amministrazione comunale sta proseguendo spedita per la strada intrapresa (da sola) facendo orecchie da mercante, è anche vero che il segnale che viene da queste firme è molto importante. Più di 2.100 cittadini infatti chiedono di rivedere la modalità di raccolta differenziata pur non essendo contrari a priori al porta a porta; la maggior parte dei cittadini che ha firmato è infatti favorevole, ma con modalità diverse da quelle previste soprattutto per quanto riguarda la gestione dell’umido.
Con le loro firme adesso l’amministrazione sarà obbligata a portare la discussione in consiglio comunale, cosa che fino ad adesso non è stata fatta.
A tal proposito c’è da chiedersi perché su un argomento così importante che cambierà drasticamente le abitudini dei budriesi, la maggioranza debba essere “costretta” da una petizione ad affrontare una discussione in consiglio comunale; se ne poteva discutere prima anche perché all’opposizione ci sono due forze (NOI per Budrio e Movimento 5 Stelle) che sono favorevoli alla raccolta differenziata (tant’è che l’avevano prevista nel proprio programma elettorale) e che quindi avrebbero potuto dare il loro contributo.
Se le firme raccolte non hanno indotto l’amministrazione a fermarsi per riflettere insieme ai cittadini (anche se gli amministratori pensano di averlo fatto con 24 incontri tenuti a decisioni già prese), non vuol dire che la raccolta firme sia stata inutile. Il peso di oltre 2.100 cittadini sarà importante per continuare a chiedere una revisione delle modalità della raccolta differenziata, allorquando si manifesteranno i problemi immaginati e più volte riferiti agli amministratori.
Questo non vuol dire che bisognerà creare dei problemi appositamente: non siamo d’accordo con chi parla di buttare i sacchetti nei fiumi, nei fossi e per strada; non è così che si dimostra di aver ragione. Dobbiamo seguire invece la linea dettata dall’amministrazione in modo da poter dimostrare limpidamente i limiti della modalità imposta ai cittadini e affrontare la risoluzione migliore pei tutti.
Termino dicendo che se l’ufficio tributi unificato non è stato portato a Granarolo ma rimane a Budrio, è merito delle firme raccolte la scorsa primavera. Capisco che si vorrebbe un risultato immediato, ma bisogna avere la pazienza di aspettare.
Enrico Buccheri
NOI per Budrio
Sig,Buccheri,grazie della risposta articolata ed esauriente.Capisco(e questo è il motivo della mia firma)la bontà del progetto raccolta firme…il problema è che chi dovrebbe recepirlo è sordo a qualsiasi argomentazione…anche la più palesemente razionale e giusta…in pratica il classico muro di gomma…ecco perchè sono scettico.Le dirò peraltro che più che l’atteggiamento della giunta(e che non mi meraviglia più di tanto)è l’atteggiamento di Hera che trovo terribilmente fastidioso…da padroni del vapore per intenderci(e in un certo senso…)
“… allorquando si manifesteranno i problemi immaginati …”
Si comprende la giusta formalità che state perseguendo, ma … pensate che per convincere la Pierini & C. porterete in Consiglio due sacchetti di umido “maturati” 3 e 6 gg e li farete loro annusare?
Se SI, vi prego di dare notizia qui della data e dell’ora dell’evento perchè non me la voglio perdere, LIVE!
Se NO, … non riesco ad immaginare “la manifestazione dei problemi immaginati”. A meno che non si riferisca a gesti poco civili…
Qui siamo alla demenza od alla strumentalizzazione sig. Enrico. Non ci vuole Einstein per capire che queste tempiste sono assurde. Senza contare che il solito buonsenso dice che non si fanno gli esperimenti con la popolazione. Al limite con un piccolo gruppo e di volontari. Ma ci è palese che nella Pierini & C. il buonsenso è qualità sconosciuta.
Succederà? E’ probabile: accolte le richieste della popolazione i costi schizzeranno in su e quindi diranno che la PaP costa di più per colpa nostra. Che il servizio messo in piedi non fosse un servizio non importa. Quello che importa è che non è colpa loro.
Questa è la loro politica, che è proprio il caso dirlo, è di M. Ma per loro è Nutella…
7939 famiglie a Budrio al 31Dic12. Supponendo che abbia firmato un componente per famiglia e togliendo i PD per i quali va tutto bene… direi che l’informazione su come avverrà il secondo step della differenziata non è arrivato bene nelle famiglie. La Pierini & C. farà bene a prepararsi ad una catastrofe…
Come ampiamente previsto, si stà delineando a Budrio in prossimità della partenza del secondo step della raccolta P.A.P,una nuova figura professionale: il “BIDONIERE” vale a dire colui che si prenderà il carico di esporre e pulire i bidoni condominiali per l’umido o quelli dei singoli cittadini che per ragioni di età o per ragioni del tutto inerenti alla salute non potranno farlo.Tariffe e quant’altro,di questa nuova figura lavorativa sono al momento ancora da stabilire dal neonato S.B.B.(Sindacato Budriese Bidonieri).
Anche se non inerente al discorso Pap (ma inerente,forse,a Hera)volevo segnalare che da alcuni giorni sono comparse scritte sui muri del centro cittadino (e non) di una sedicente YOKO GANG(la cui dicitura esatta a dire il vero sarebbe dovuta essere DEMENTIA GANG)…Spero che il comune tramite Hera(che “offre” anche questo servizio)si adoperi a fare cancellare le suddette scritte,O dobbiamo aspettarci da Hera un kit a famiglia per la cancellazione delle scritte sui muri?