Studenti senza strisce. Il Comune: “In quel tratto sarebbero irregolari”

8 novembre, 2013

“Le strisce pedonali renderebbero ancora più pericoloso l’attraversamento”. Lo scrive il Comune di Budrio, in un comunicato, dando risposta all’articolo pubblicato da Budrio Next, in merito agli studenti delle scuole superiori che, per andare a scuola, attraversano via Cesare Battisti, strada senza strisce. “In quel luogo – si legge – un attraversamento pedonale sarebbe irrealizzabile perché irregolare”.

STUDENTI SENZA STRISCE
Pochi giorni fa avevamo messo in evidenza la situazione di un centinaio di studenti, dai 14 ai 19 anni, che ogni giorno attraversano via Cesare Battisti senza strisce pedonali. Gli studenti in questione non sono residenti a Budrio e percorrono quel tratto di strada una volta arrivati in stazione centrale o, al contrario, per tornare a casa con il mezzo pubblico al termine delle lezioni. Una situazione
di potenziale pericolo visto l’intenso traffico su quella strada e la mole di studenti che, spesso anche frettolosamente, attraversano la carreggiata.

COMUNE DI BUDRIO: “IL QUEL TRATTO LE STRISCE SAREBBERO IRREGOLARI”
“Già in passato – si legge nel comunicato del Comune – si era valutato se esistessero le condizioni di sicurezza per predisporre un altro attraversamento pedonale. Purtroppo la conformità non lineare di via Battisti ne impedisce la realizzazione, in base al Codice della strada. Le strisce pedonali in quel punto renderebbero l’attraversamento ancora più pericoloso perché privo di visibilità: infatti, i conducenti dei veicoli in transito su via Battisti percepirebbero la presenza di pedoni in attraversamento troppo tardi”.

E poi la stoccata a Budrio Next: “Un semplice approfondimento tecnico avrebbe consentito di sapere e comunicare che in quel luogo un attraversamento pedonale sarebbe irrealizzabile perché irregolare”.
Per il Comune la soluzione è “che gli studenti utilizzino l’attraversamento già esistente, predisposto per essere in piena visibilità, situato in via Europa, in prossimità della baracchina dei gelati”. Per il sindaco Giulio Pierini: “Il dibattito non si doveva nemmeno aprire”.



Nella cartina è indicata la strada che attualmente percorrono gli studenti (in viola, nel cerchio l’attraversamento senza strisce), e il percorso consigliato dal Comune di Budrio (in giallo, nei cerchi gli attraversamenti pedonali esistenti).

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23 Commenti


  1. Ma mai che accettino un semplice suggerimento i saputelli/oni della solerte amministrazione comunale.
    Se non è possibile un attraversamento pedonale in quel punto, magari é possibile e raccomandabile che qualche vigile urbano, ovvero un incaricato della solerte amministrazione comunale, sia presente quando gli studenti entrano od escono da scuola per indicare agli stessi il doveroso rispetto delle regole.
    E’ così difficile anche quello?

    • Sig. Roi concordo con lei che una qualche forma di presidio dei vigili, almeno per una o 2 settimane, potrebbe far capire la pericolosità del passare la strada in quel punto. Il compito della PM deve essere anche quello di scoraggiare comportamenti pericolosi. Il multare non è una soluzione obbligatoria, ma rientra in quel profilo di discrezionalità legato al buon senso. Il fatto poi che il corpo della PM di Budrio Granarolo sia sottodimensionato della metà ca del numero di agenti rispetto al coefficienti standard dell’E.R. fanno si che le attività di prevenzione siano praticamente irrealizzabili.

  2. Come dire: il problema c’è, esiste, ma visto che le strisce non si possono fare, tanto vale lasciare tutto così come è e quando accadrà qualcosa di grave vedremo….
    Eh, bel mondo Budrio…vedrei bene certi amministratori locali a Roma in parlamento, vedo che stanno prendendo molto bene gli insegnamenti dei politici romani….!

  3. sono convinto che la polemica, sport nazionale ormai più popolare del calcio, debba sapere anche QUANDO fermarsi…cosa dovrebbe fare l’Amministrazione, un passaggio pedonale in un punto dove il Codice della Strada lo proibisce?
    Raddrizzare la curva?
    Oppure un ponte tibetano dalla Stazione al Giordano Bruno?
    Ah, già che ci siamo: visto che, in via D’Ormea i ragazzi cammminano in mezzo alla strada, dobbiamo vietare il transito alle auto?
    Per favore……

  4. Mi scusi Daniele, ma questa è una sua libera interpretazione. Il comunicato dice chiaramente che l’alternativa ad attraversare dove ti possono falciare c’è. E sono le strisce pedonali poste dove la visibilità è completa. Dove ci legge lei la volontà di disinteressarsene?

  5. A me sta benissimo. Che attraversino sulle strisce, o si prendano la responsabilità (visto che hanno ormai dai 14 in su) di attraversare dove rischiamo di essere falciati.
    Però vorrei aggiungere una cosa: occorre anche spostare i pullman scolastici dall’attuale collocazione, in quanto ostruiscono la visuale sia dall’uscita di un parcheggio, sia (cosa ancor più pericolosa) a chi attraversa sulle strisce pedonali esistenti. In questo caso è mancato un approfondimento tecnico che verificasse in anticipo il rispetto del codice stradale.

  6. Quello che ancora non avete capito è che gli studenti non usano quelle strisce pedonali e, la chiami ignoranza o maleducazione, il problema c’é perché il 90% degli studenti attraversa la strada in quel punto quindi l’amministrazione non può chiudersi gli occhi facendo finta di non vedere il problema dicendo che l’attraversamento pedonale è da un’altra parte! Ok, non si fa nulla, ma non si racconti che Cristo è morto dal freddo….!

    • Si Daniele, è chiaro. Ma ha ragione Robertone. Il percorso sicuro c’è. E chi attraversa li è in contravvenzione: art. 190 comma 2 (http://it.wikipedia.org/wiki/Pedone_(codice_della_strada)) perchè le strisce distano meno di 100 m e perchè non attraversano la carreggiata perpendicolarmente. La soluzione, come diceva il dott. Ezio, è la presenza della Polizia Urbana che stacchi qualche multarella.

      • …ma poi, se mandiamo i vigili a fare qualche multarella, immagino già l’articolo conseguente: “Il Comune fa cassa a spese degli studenti”….”un ulteriore balzello per le famiglie”….” e ora si multano anche i pedoni” …….

        • Il problema non si risolve di certo con multe a ragazzi di 14 anni a piedi: ribadisco il mio concetto, chiamatela maleducazione, non rispetto delle regole o come vi pare, ma il problema dell’attraversamento della strada da parte di centinaia di studenti ogni giorno lì c’è ed esiste, poi che non si voglia fare nulla e che la risposta sia che l’attraversamento è da un’altra parte è verissimo, ma dire che il problema non esiste non è vero. Comunque andiamo pure avanti fino al succedere di un incidente grave di qualche ragazzo investito e poi scommettiamo che tutti si mobiliteranno per risolvere il problema???

          • Daniele, il suo punto di vista è chiaro ed ineccepibile: c’è un pericolo e bisogna far si che cessi.
            Le regole normate e non di sola buona educazione, come il CdS, hanno da essere rispettate. E quando non le si rispetta s’incappa nella sanzione. Ed in questo caso non vedo soluzione più appropriata. Se lei la vede, percorribile, la esponga. Certo non verrà supportata dall’amministrazione, ma tanto lei che noi potremo poi puntare poi puntare il dito (sport delizioso ed estremamente salubre per una società migliore! 🙂 … soprattutto con chi ne combina di cotte e di crude come la Pierini & C.).

        • LOL … vero!

  7. sempre polemiche ci sono su budrio next.. quella strada è così da 30 anni.. io la facevo a piedi a 14 anni e ora ne ho 37.. come mai è la prima volta che sento qualcuno lamentarsi? se le amministrazioni passate non hanno fatto nulla perchè non è sicuro mettere l’attraversamento pedonale li, non capisco perchè questa amministrazione dovrebbe farlo!!!!!

    in quel punto di cesare battisti sapete quante persone e studenti sono passati in questi ultimi 25 anni? tanti e nessuno si è lamentato perchè ora si?

    a volte ci sono polemiche solo per il gusto di farlo… (un po come la storia del bue che dice cornuto al toro)

    • Non è vero sig. Fantasmino, non è vero. C’è si qualche thread futile, come questo se vuole, ma la stragrande maggioranza non sono assolutamente di sterile polemica. Anzi.
      Ve ne sono altri siti su Budrio, può frequentare quelli.

      E non mi trova neanche troppo d’accordo sul milione di attraversamenti senza che ci scappasse l’investimento per quanto comprensibile: una vita non vale quanto un miliardo di attraversamenti senza problemi. Non siamo nel caso della tegola dal cielo.

      • eh si questa è proprio una polemica interessante, costruttiva e sopratutto educativa per gli studenti / figli / adolescenti…

        a conti fatti i 2 percorsi si differenziano per 50 metri ed 1 minuto di differenza all’incirca

        550 metri * 7 MINUTI (percorso via d’Ormea, via Antonio Gramsci, attraversamento su Via Europa, parchetto e stazione)

        contro i 500 METRI dei furbi * 6 MINUTI (viale 1° maggio, via Cesare Battisti e stazione)

        ma si, è giusto, buttiamo un’attraversamento pedonale in più, checcefrega del CdS. Poi magari al primo sfortunato evento, scarichiamo le responsabilità allo sfortunato automobilista e all’amministrazione comunale per aver fatto in curva un’attraversamento pedonale.. e magari uno dei nostri ragazzi si fa male e parte alla caccia alle streghe!

        Signori io non sono a favore di questo Sindaco.. ma invece che inventarmi soluzioni a vanvera e poco sensate preferisco educare ed insegnare a mio figlio che la strada migliore non è la più breve ma quella corretta e sicura (50 o 100 metri non credo facciano la differenza – 1 o 2 minuti in più a piedi non ti spostano gran che)

        Quanto al vigile preferisco che svolga altri servizi. A 14 anni credo che si possa insegnare ai nostri figli come e dove attraversare una strada in sicurezza…

        • Certo Thommy non ci sarebbe bisogno dei vigili se tutti fossimo dei bravi educatori. Aggiunga poi il naturale senso di ribellismo dei ragazzi.Ma non é così. Ovviamente non é necessario che i vigili ci siano sempre, ma spesso sì. Anche per guardare, con occhio professionale, cosa succede intorno alle scuole. Qualche anno fa, in qualche comune, mi pare avessero istituito una figura di ausiliario della PM che agiva appunto da vigile all’entrata/uscita dalle scuole. Erano scelti tra pensionati e volontari. Con una fascia rossa al braccio ed una paletta svolgevano una funzione importante. Forse non sarebbe male ripristinare queste figure.

          • cioè, Lei suggerirebbe di mettere un ausiliario del traffico alla curva di via Battisti…a fare che? A redarguire coloro che attraversano lì,anzichè seguire il giusto percorso? O altro?

  8. …vorrei capire, perchè una volta che ho provato ad accennare un colpetto di clacson a 4 ragazzi che occupavano tutta la sede stradale (via Grandi), ho ottenuto solo qualche dito medio alzato……

    • Robertone, insegnare le regole ai ragazzi, é un errore? Non é ora di cominciare a rifarlo se vogliamo avere dei cittadini consapevoli e rispettosi dei diritti propri e degli altri?

      • assolutamente no, e , se lei avesse letto il mio commento all’altro articolo riguardante “l’affaire via Battisti”, non mi avrebbe nemmeno posto la domanda..è nostro DOVERE insegnare le regole del buon senso ai ragazzi, ma è anche una improba fatica, dato che viviamo in una società in cui il PESSIMO esempio viene dato dall’alto…..

    • Le stavano indicando che le vie aeree erano libere. LOL

  9. leonardo pasetto

    Aggiungo, in riferimento all’incidente di oggi a mio figlio e al suo amico, che se non sono possibili strisce in quel punto o cunette, si potrebbe risolvere con un VIGILE dalle ore 8.00 alle ore 8.20 che regoli il traffico, faccia arrestare le auto e permetta agli studenti di attraversare… sarebbe possibile?

    • Mi spiace molto per suo figlio ed il suo amico. Spero che si riprendano prestissimo.

      Certo un vigile potrebbe essere la soluzione più a portata di mano, ma credo che le cose più importanti siano altre due:

      1) massacro testicolare a FER perchè diventi svizzera;
      2) invitare (come solo un genitore può fare) i due ragazzi a non attraversare mai più li ed in altri posti senza strisce in quanto 1 minuto di lezione persa non vale la loro integrità fisica o peggio, la loro vita.

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