Mangiare sano, scegliendo prodotti genuini e conoscendo i produttori che li preparano. Massimo Fagiani, titolare de ‘La Vecchia Bottega’, ci spiega quanto è importante la qualità nell’alimentazione e il perché ha scelto di lasciare la dirigenza di un grande supermercato per aprire, nel 2011, un negozio alimentare in via Giosuè Carducci a Budrio.
Perché Massimo hai deciso di lasciare il tuo lavoro in un grande supermercato in città, per aprire un negozio a Budrio?
Era il mio sogno dedicarmi a una attività in paese, dove il rapporto con il cliente fosse più di confidenza rispetto a quello nei grandi store. Quando lavoravo per la grande distribuzione, il cliente era solo un numero, e come tale veniva trattato…
In che senso?
In troppi prodotti mancava la qualità e si puntava al facile guadagno con sconti impensabili. Ti faccio un esempio… se una bottiglia di olio extravergine costa meno di 5,00 euro vuol dire che l’oliva non l’ha mai vista.
Vabbeh, ma per avere prodotti a buon prezzo è logico che ne venga meno la qualità…
Questo non è vero. Una volta poteva succedere che il negozio di paese approfittasse di una situazione di benessere generale per far lievitare i prezzi. Oggi, però, la concorrenza della grande distribuzione è fortissima e se vuoi resistere devi proporre generi alimentari di qualità a prezzi più contenuti. Con pochi euro in più il piccolo negozio ti può offrire prodotti molto migliori.
Cosa intendi per migliori…
A La Vecchia Bottega puoi trovare oltre 500 prodotti biologici certificati, di cui sai come vengono prodotti, conosci chi li produce e sei sicuro della provenienza degli ingredienti. Moltissimi sono prodotti del territorio, come la carne di Renoffi di Molinella, le mozzarelle di bufala di Ozzano certificate dall’Università di Bologna, il pane di Gazzetti di Castenaso, la gastronomia artigianale di Villa Fontana, l’azienda biologica Baule Volante di Castelmaggiore, Alce Nero di Monterenzio, frutta e verdura del territorio. Questo ti permette di sapere cosa stai mangiando e, allo stesso tempo, contribuisci al sostentamento di aziende locali.
Qual è il pericolo maggiore di una alimentazione poco salutare?
Ho letto di una grande preoccupazione relativa alle centrali a biomassa di Mezzolara, come spesso si dà, giustamente, molta importanza al fumo che respiriamo. E’ ovvio, però, che una vita sana dipende soprattutto da quello che mangiamo, così come più volte ricordato dall’oncologo Veronesi. Infatti i dati che riguardano il cibo sono allarmanti, visto l’aumento esponenziale di allergie e patologie gravi.
L’apertura di una bottega nella zona di via Edera avrà rallegrato i molti abitanti, visto lo spostamento della COOP nella nuova zona Creti…
Senza dubbio. La zona era rimasta priva di attività commerciali, tanto da provocare una raccolta firme da parte degli abitanti, che non sono pochi. Da allora molte cose sono cambiate: ora ci sono parecchie botteghe che hanno scelto, con coraggio, di aprire qua. Non abbiamo solo contribuito a dare al cittadino un servizio, ma abbiamo migliorato la sicurezza del luogo, con le nostre insegne luminose e con il “via vai” di clienti nella zona. Ora gli abitanti del luogo, soprattutto gli anziani, dicono di sentirsi più sicuri. Certo, bisogna ancora fare molto per migliorare l’area, soprattutto dal punto di vista dei servizi per il sociale.
Cosa pensi delle difficoltà che si ripercuotono sul commercio di paese a causa della crisi economica?
Ho letto con rammarico della chiusura della libreria Lo Stregatto, sarà una grande mancanza per i budriesi. Purtroppo le difficoltà per i negozi di paese sono tantissime e la concorrenza della grande distribuzione non aiuta. Mi auguro che i cittadini riprendano la consuetudine di fornirsi da noi: solo così il tessuto commerciale può prosperare. Budrio è ancora un paese che può offrire tanto dal punto di vista dei prodotti di qualità e del commercio, non perdiamo il buon servizio che ogni giorno offrono le tante botteghe del territorio.
Sei venuto a vivere a Budrio nel 2008. Perchè hai scelto questo paese?
Prima di decidere ho girato a lungo nella provincia, ma alla fine mi sono innamorato di questo bel paesino. E’ servito bene, c’è l’ospedale, la ferrovia e tutto quello di cui un cittadino ha bisogno. E poi non scorderò mai l’immagine che mi ha accolto quando arrivai in auto dalla San Vitale: le campagne intorno alla Zenzalino Sud, un qualcosa che in città, dove vivevo, non si vedeva. I colori di quel tramonto e i profumi della terra coltivata mi colpirono subito. Da allora ho capito che il mio posto è a Budrio e da qua non voglio andar più via.
Che fortuna! Evidentemente quando è arrivato a Budrio la prima volta, il canale “napoleonico” della Zenzalino Sud non emetteva gli sgradevoli odori che lo contraddistinguono.
Si butta giù la palazzina di Marconi ma non si fa altrettanto con il canale….
CI VUOLE UN GRAN CORAGGIO E SPIRITO IMPRENDITORIALE AD ALTO RISCHIO PER GESTIRE UN NEGOZIO ALIMENTARE IN VIA EDERA: NEGLI ANNI, SOTTO QUEL PORTICO SONO PASSATE MOLTE ATTIVITA’ LE QUALI MOLTE HANNO CHIUSO E ALTRE SI SONO TRASFERITE (COME AD ESEMPIO GIACO PARRUCCHIERI)IN CENTRO O COME IL GIORNALAIO CHE HA ADDIRITTURA PREFERITO APRIRE UN CHIOSCO NEL PARCHEGGIO DAVANTI ALLA EX COOP. PRCHE’ GLI AFFARI QUANDO ERA NEI LOCALI ( pare di sua proprieta’) SOTTO AL PORTICO STENTAVANO A DECOLLARE.
COMPLIMENTI DAVVERO.
Il sig.Fagiani nella sua intervista ha detto cose vere che oltre a distinguere la sua attività attuale da quella della grande distribuzione nella quale precedentemente ha operato,rivelano l’amarezza di chi da un servizio di qualità rivolto a tutti i concittadini, nella sua clientela forse vede prevalere i non residenti nel quartiere.Molteplici possono esserne le ragioni,la principale, a mio avviso, è quella di una programmazione urbanistica che ha concepito quartieri con caratteristiche più confacenti al ruolo”dormitorio” che alla promozione dell’ aggregazione comunitaria;un’altra considerazione è quella che ,anche nella situazione economica attuale, nelle scelte del consumatore non sempre prevale la ricerca della migliore qualità commisurata al prezzo,cioé la convenienza rispetto ad abitudini condizionanti.
Ringrazio Massimo che resiste ogni giorno in una zona che è stata totalmente abbandonata da questa e dalla precedente amministrazione. Fare l’impreditore in un quartiere come il nostro non credo che sia cosa facile. Portare un po’ di vita e di relazioni sembra ormai dipende più dalla volonta di iniziative private che dalle concrete azioni dell’amministratore pubblico. Auguro ogni bene alla tua iniziativa imprenditoriale perchè oltre ad essere tua è ormai un po’ di tutti noi che ogni tanto ci fermiamo a fare 2 chiacchere nel tuo negozio.
Complimenti a Massimo per la tenacia e la costanza che ha avuto nel mantenere prodotti di ottima qualità con prezzi accessibili nonostante la grave crisi che ha colpito un po’ tutti.
Sono anch’io una cliente della Vecchia Bottega e devo dire che mi sono trovata subito bene,per la cortesia,perche’
i prodotti sono di qualita’e i prezzi accessibili nonostante la crisi,addirittura c’e’ sempre un regalo superando 15 euro di spesa.Io abito dall’altra parte di Budrio e vado ugualmente,sono fortunati gli abitanti di quella zona per avere la comodita’di un negozio sotto casa,teniamocelo stretto.Forza Massimo continua cosi’.
è davvero una accogliente bottega ben fornita di prodotti di qualità e anche originali ma a prezzi accessibili. È una garanzia sapere cosa acquisti e da dove proviene. Complimenti a Massimo per l’attività intrapresa!
Complimenti, Massimo! E buon proseguimento.
buongiorno a tutti voglio ringraziare coloro che scrivono e quelli che lo faranno , da parte mia posso dire che le soddisfazioni stanno arrivando grazie alle persone che come me cercano nell’alimentazione i valori antichi quali prodotti del territorio prezzi accessibili genuinità, ricordiamoci che quello che si mangia oggi determinerà il nostro domani. aggiungo un ultima cosa spero che si possa migliorare la zona dove prima c’era il supermercato cosi com’è non fa onore alla comunità e penalizza le attività presenti.
vengo da Vedrana quasi tutti i giorni per fare la spesa, facendo la tessera per pagare si ha uno sconto fisso del 10%, e con spese oltre i 15 euro mi trovo sempre due etti di ottimo crudo nella sporta.
finalmente ho trovato un negozio in cui c’è una persona che ci mette la faccia, e che si fa carico per me di ricercare prodotti locali di qualità a prezzi più bassi delle varie narurasi.
apprezzo personalmente la sezione “FORMAGGI” in cui trovo spesso ghiotte novità sia tra il fresco che tra lo stagionato.
trovo jogurt e latte di ottima qualità e c’è una buona scelta di olio e vini, legumi e paste biologiche. fantastico il prosciutto abruzzese…
un bel risparmio di tempo e denaro, in quanto se dovessi andare a Bologna per trovare gli stessi prodotti, solo di tempo e carburante spenderei molto di più.
grazie Massimo, continua cosi.