Stanno per concludersi i lavori di messa in sicurezza di via Massarenti, con la realizzazione di un incrocio rialzato, in corrispondenza dell’intersezione di Via D’Ormea. Lo ha assicurato Sante Di Raimo, assessore ai lavori pubblici di Budrio, dopo i ritardi subiti e un periodo di inattività di una ventina di giorni che aveva generato stupore nei commenti su Budrio Next.
DI RAIMO: “GIORNATE DI PIOGGIA HANNO RALLENTATO. PRONTI LA PROSSIMA SETTIMANA”
“Alcune giornate di pioggia hanno rallentato i lavori – ha detto Di Raimo a Budrio Next – ma la prossima settimana il cantiere sarà rimosso e la strada tornerà praticabile”. I lavori, iniziati il 14 ottobre, dovevano concludersi entro l’8 novembre, poi sono stati posticipati al 6 dicembre. L’assessore ha rimarcato l’importanza della messa in sicurezza della zona: “Ci sono state moltissime segnalazioni – spiega Di Raimo – da parte dei residenti che chiedevano una soluzione per limitare la velocità delle autovetture che transitano in via Massarenti, e ci siamo attivati per dare risposta al problema”.
COMMERCIANTI: “PROBLEMA VELOCITA’ ESISTE, MA ALLUNGAMENTO LAVORI CI DANNEGGIA”
I commercianti della zona ribadiscono l’importanza dei lavori. Francesco, titolare del Bar Massarenti ne è convinto: “Le vetture sfrecciano a causa della lunghezza della strada e la limitazione della velocità è necessaria, vista anche la presenza dell’asilo”. Ma, allo stesso tempo, esprime disappunto per l’allungamento della presenza del cantiere: “Chiudere una strada danneggia tutto il commercio, tantoché questo mese la clientela è nettamente diminuita. Per questo – continua – ci auguravamo che i lavori non subissero rallentamenti”. Inoltre, aggiunge: “Il cantiere non blocca solo il passaggio delle auto, ma anche ciclisti e invalidi hanno difficoltà a transitare”. Gli fa eco Giuseppe, residente della zona, che incontriamo proprio al Bar Massarenti: “Sono stato fra i primi a chiedere al Comune di porre rimedio al problema del traffico, ma non possono bloccare una strada per mesi”.
Dello stesso avviso anche il titolare del negozio accanto: “Abbiamo perso clienti e in questo momento di crisi economica non è un bene. I lavori sono utili, anche se non capiamo come un rialzamento possa fermare la velocità delle auto. Forse – conclude – erano meglio i dissuasori di velocità”.
Come mai invece di fare dei semplici dossi di asfalto compresso per rallentare i veicoli a budrio si eseguono sempre opere mastodontiche che durano secoli?Non era meno dispendioso e più funzionare creare tre piccoli dossi di 5cm di altezza come prevede la normativa in base al limite di velocita a una distanza di circa 100m l’uno dall’altro!E impiegara il resto del denaro degli oneri di urbanizzazione dovuti dalla md invest per la ristrutturazione dell’ex sport hotel nel rifacimento dei marciapiedi di via massarenti che versano in condizioni pietose.Come al solito a budrio si cerca di spendere il più possibile in opere che si potrebbero realizzare con una cifra inferiore a parita di resa solo per una questione di estetica.E per fortuna che in quest’opera non Hanno utilizzato il porfido per i passaggi pedonali altrimenti la vedevamo terminata nel 2015.
Bravo Piero!! Sono pienamente d’accordo con te su tutto quello che hai scritto e aggiungerei per rispondere alle dichiarazioni del sig assessore Di Raimo,il quale prova a giustificare il ritardo di fine lavori a causa del cattivo tempo,ecco IO MI CHIEDO SE VIVE A BUDRIO QUESTO SIGNORE PERCHè CHE IO RICORDI DAL GIORNO DI INIZIO DEI LAVORI AD OGGI AVRà PIOVUTO 2/3 GG AL MASSIMO!!!..come possiam sperare che cambino le cose a livello nazionale se si fà fatica a far muovere quelle locali??!!!..teniam cmq duro e soprattutto non stiamo zitti e non abbassiamo la testa!!
per conoscenza di tutti informo che il valore di quest’opera di cui si è discusso molto è pari a € 20.733,00.
Grazie per la voce da Palazzo.
Io non ho idea, ma sarebbe tanto, il giusto o poco?
Ma siamo pazzi???? ma vi rendete conto??? 20mila euro e passa per un mucchietto di asfalto!!!!!!
Prima di sperperare così i soldi cari i nostri politici chiedetevi se li spendereste di tasca vostra….
20733,00? Avranno fatto un sottofondo in metalli preziosi?
sono d’accordo…semplici dossi costavano meno…se ne potevano mettere di più e in posti migliori…fa sorridere però leggere delle difficoltà dei ciclisti…ne ho visti ben pochini in questi anni girare sulla strada…da sempre usano il marciapiedi fregandosene bellamente
..ci tengo a sottolineare che non ho nulla di personale contro l’assessore o altri componenti della giunta comunale e neanche contro il partito politico che rappresentano,quello che voglio dire è se c’è qualche cosa che non và bisogna farsi sentire in modo democratico e con tanta libertà di parola altrimenti siamo noi stessi complici tacendo!
LOL! … scusi sig. Indignato ma… allora c’è qualcosa che non va.
..si Marco se ti riferisci alla scrittura, è che scrivendo di fretta e un pò arrabbiato qualche errore mi è concesso!? 😉
Ma per carità! No no, non per quello.
Treccani – Indignazione: 1. Stato dell’animo indignato, risentimento vivo soprattutto per cosa che offende il senso di umanità, di giustizia e la coscienza morale.
Se la sua non è nei confronti di chi ha fatto fare questo lavoro, nei confronti di chi è indignato?
..grazie per la precisazione del significato :-),la mia indignazione è rivolta in questo caso ai tempi di realizzazione,ai costi e al modo di come sia stato gestito questo caso in particolare che mi tocca personalmente perchè usufruisco di tale strada più volte al giorno e quindi visto coi miei occhi e vissuto i disagi personalmente. Prima precisavo il fatto di non aver nulla di personale con l’assessore ai lavori o altri membri della giunta,nel senso che non li conosco personalmente e non mi interessa il partito che rappresentano,io sono indignato per come hanno gestito questo caso in particolare!
Mi dispiace vado in bicicletta e scelgo Via Massarenti piuttosto che Via Gramsci più stretta e la sento più pericolosa,non vado sui
marciapiedi se non costretta e sto attenta alle persone consapevole di essere in torto,
..nonostante tutto ringrazio l’assessore per la promessa mantenuta e quindi via Massarenti finalmente riaperta. 🙂
Guardando un po’ in giro ho riscontrato un prezzo al mq di circa 15 € per l’asfalto (steso). Ma li ve ne sarà di più che i 7-10 cm che si stendono su un fondo già consolidato come quell’incrocio. Supponiamo 25. Sono passato e direi che la superficie interessata è un rettangolo da 10×20 m = 200 mq che x 25€ al mq fa 5.000 €. Sarebbe interessante capire dove vanno a finire i quasi 16.000 restanti, perchè non mi sembra che alzare i 4 tombini interessati di qualche cm e fare le strisce mancanti possa costare una cifra così alta.
Il tutto con un cantiere durato mi pare 7 settimane quando, come ha già scritto qualcuno, era opportuno un altro periodo dell’anno soprattutto in considerazione delle ultime motivazioni alla riapertura dell’incrocio: segnaletica orizzontale mancante. E tutt’ora mancante.
Sarò curioso come una capra, ma mi piacerebbe proprio sapere cosa ci sia da ringraziare nei confronti della Pierni & C.: ora come ora quell’incrocio è più pericoloso di prima!… e sembra proprio che sia costato un botto.
infatti nel ringraziare ho scritto “nonostante tutto”!! 😉
Ah capito… lei è uno di quelli “W LE TASSE!” … 🙁 va beh..
..w le tasse?? PER CARITà,MA SCHERZIAMO??!! ne pago anche fin troppe e purtroppo i servizi in cambio non sono certo soddisfacenti!!
Se poi penso agli sprechi mi vien la gastrite,mi creda son d’accordo con lei su tanti punti di vista! 😉
..per la cronaca: oggi finalmente abbiamo avuto anche la segnaletica orizzontale..e mi chiedevo se magari ci è costato anche un supplemento al costo totale!? :-O
Non entro nella polemica dei costi (che comunque mi sembrano esorbitanti) o riguardo ai tempi, ma mi limito a dire che riaprire la strada senza LA SEGNALETICA che avverta del dosso artificiale è una cosa pericolosa e fuori dal mondo. Successe la stessa cosa quando invertirono il senso di marcia in via Mentana: misero uno stop all’incrocio con via Garibaldi senza la segnaletica orizzontale. Follia.
Pienamente d’accordo con Stefano Pelloni!!!
E’ veramente una vergogna!!! l’altra sera alla guida della mia auto e sovrapensiero non mi sono accorto del dosso pur sapendo della sua esisistenza,ma quando per 30 anni percorri quella strada senza il dosso….fortuna che andavo piano,al max avrei grattato sotto l’auto ma quali menti “superbe” hanno la facolta’ di prendere codeste decisioni!?…e magari pagati anche profumatamente!!!
Mi piacerebbe sapere da un legale se tutto cio’ è ammesso!
Vergogna…vergogna….vergogna!!!
la segnaletica VERTICALE era presente fin dalla riapertura, come da C.d.S.
Quella orizzontale:ho visto oggi gli operai del Comune che la rifacevano in zona, chissà se tocca loro anche quella del dosso….
A proposito, mi è sembrato piuttosto inefficace: ho visto tante auto superarlo in stile motocrossistico, senza troppo rallentare.