Addio ai cassonetti, a Budrio parte il porta a porta dei rifiuti

27 dicembre, 2016

bnstory400
Articolo del 25 novembre 2013

Dopo cinque mesi di battaglie politiche e il paese diviso sulla bontà del progetto, parte stasera alle ore 20:00 il secondo step di raccolta differenziata porta a porta, destinato a rivoluzionare la quotidianità della consegna dei rifiuti. Da ieri sono in azione gli autocarri HERA per rimuovere i cassonetti stradali (tranne le campane del vetro). Budrio Next, ogni giorno, “farà la differenza” insieme ai cittadini.

ADDIO AI CASSONETTI, ECCO LA RIVOLUZIONE DEL RIFIUTO
Chi ancora non si è premunito di bidoni e sacchi farà bene a correre ai ripari. Gli autocarri di HERA hanno già cominciato a rimuovere i cassonetti dalle strade di Budrio, quelli che per quasi 40 anni hanno quotidianamente raccolto i rifiuti dei budriesi. Al loro posto ci sarà un nuovo sistema di conferimento, basato sul porta a porta, ovvero sul prelievo dell’immondizia direttamente sotto casa del cittadino. “Questo è l’unico modo con cui si può aumentare la differenziata e raggiungere quel 70% che ci chiede l’Europa” – hanno strillato in questi mesi a gran voce assessori, responsabili HERA e lo stesso sindaco Giulio Pierini, che sull’avvio di questo progetto si è speso in prima linea, a fronte di un paese che si è letteralmente spaccato e che ha passato gli ultimi mesi a scontrarsi sulle modalità. “Sì al porta a porta ma non così” hanno urlato le opposizioni, dividendosi tra raccolte firme di petizioni e referendum per fermare la partenza, raccogliendo oltre 3000 firme di cittadini delusi. Per il sindaco Pierini e l’assessore Stefano Pezzi oltre 24 assise pubbliche in poco più di un mese passate a spiegare ai cittadini come cambierà Budrio con il nuovo sistema. E le opposizioni critiche, per le quali l’amministrazione “andava a raccontare quello che già era stato deciso, senza passare dal consiglio comunale”. Proprio l’organo rappresentativo più importante del paese è stato eluso da questa decisione: per la giunta è bastato il voto dei cittadini sul programma di mandato, che prevedeva l’avvio del porta a porta, per legittimarne la partenza.

IN CENTRO SCOPERTI I COMPATTATORI PER L’UMIDO
Nei giorni scorsi sono stati anche scoperti i due compattatori di organico che serviranno l’utenza del centro storico. Causa la difficoltà di gestione dei rifiuti per i cittadini entro mura, è stata scartata, solo per loro, la possibilità di conferimento porta a porta dell’umido. I due contenitori metallici, posti in via Martiri Antifascisti (ex distributore Tamoil) e in via Benni (ex Ristorante del Teatro) sono a tenuta stagna con un sistema di compattazione meccanico automatico e dotati di sensori e di connessione GPRS per allertare gli operatori della necessità di svuotamento. Saranno video sorvegliati e l’alimentazione del contenitore sarà garantita anche da pannelli fotovoltaici integrati. L’accesso sarà possibile attraverso l’uso della tesserina sanitaria per i residenti, mentre i commercianti dovranno usare il tesserino magnetico dei rifiuti. Per tutta la giornata di ieri, i responsabili Hera, hanno illustrato ai cittadini il funzionamento dei contenitori.

PER CHI NON HA ANCORA RITIRATO BIDONI E SACCHI. LUOGHI DI CONSEGNA PER PANNOLINI E PANNOLONI
Il Comune di Budrio, intanto, ha diramato l’ultimo avviso ai cittadini che ancora devono ritirare il kit del porta a porta. I ritardatari avranno tempo fino a martedì 26 novembre (dalle ore 15:00 alle 20:00, presso il magazzino comunale di via Martiri Antifascisti, 85) per prelevare bidoni e sacchi, con in mano l’ultima fattura di Hera Ambiente da mostrare al personale di turno. Dopodiché sarà la stazione ecologica responsabile di gestire l’approvvigionamento.
Il Comune di Budrio ha anche pubblicato l’elenco dei luoghi dove sono stati dislocati i bidoni destinati alla raccolta dei pannolini e dei pannoloni.

LA BOX BAR DI BUDRIO NEXT PER “FARE LA DIFFERENZA” CON I CITTADINI
Per rispondere all’esigenza di informare i cittadini sulle modalità di conferimento dei rifiuti, Budrio Next ha attivato una box bar in prima pagina. Ogni giorno la barra indicherà il rifiuto che dovrà essere conferito, comunicando anche le festività in cui non sarà effettuata la raccolta e il nuovo giorno previsto per il recupero del materiale. Inoltre, il cittadino potrà prendere visione delle informazioni che riguardano il porta a porta, consultare il rifiutologo di HERA e annotare i numeri utili. Clicca qua per i dettagli di funzionamento.

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61 Commenti


  1. Ma …. Questi mostri bianchi, blu, verdi, grigi sono proprio belli da vedere? Non dovevano essere di un colore che stesse bene con l’arredo urbano? o questa passa il convento??

    • Giusta osservazione : i contenitori sono davvero orribili e non si è tenuto in nessun conto il contesto …
      Bastava scegliere dei colori diversi e l’impatto sarebbe stato minore.

  2. ottima iniziativa, grazie

  3. oggi piuttosto per molti budriesi è il giorno della migrazione dei rifiuti….

  4. Saranno momenti difficili… quindi: grazie a Budrio Next per il fattivo ausilio.
    Poi staremo a vedere….

  5. E finalmente venne il giorno….ci sarà da ridere, mi sento Frate Indovino dove nel suo calendario nello spazio “vedo prevedo” cerca di scrivere il futuro…un futuro in cui Budrio sarà più sporca nei giardini, nei parchi e nelle strade….A Natale ci sarà un ’48 nelle vie del paese…scatole, pacchi, giocattoli vecchi….
    Se il cittadino non è paziente e sensibile nel fare la raccolta differenziata ci sarà da ridere….comunque sono del parere che in primavera cadrà la giunta comunale e finalmente ci saranno nuove elezioni…proprio vero…Pierini&soci si giocano il loro futuro

  6. Come al solito il partito indemocratico ha fatto vedere di che pasta é fatto imponendo le cose e non proponendo più metodi di raccolta.Mi chiedo in che maniera non aumenteranno i costi per il cittadino visto il quantitativo di mezzi e di personale necessario per il conferimento nei siti preposti dei vari rifuti raccolti .A mè sembra che a guadagnarci sempre di più da questa operazione sia hera che allegerirà il quantitativo di rifiuto locale da termovalorizzara e aumentare cosi quello proveniente da altrove con cospiquo introito.Chiaramente alla prossima campagna elettorale questo dout des verra sicuramente premiato!

  7. Non è porta a porta la raccolta,nei vicoli Hera non fa lo sforzo per entrare,più che altro è strada a strada

  8. I miei sacchi verdi sono ancora in cortile. Iniziamo bene -.

    • Esatto signor Torluccio,inizi bene a guardare il calendario prima di dare colpe agli altri!

      • C’è scritto di mettere fuori il verde la domenica sera per il lunedì mattina.

      • La ramaglia (massimo 5cm di diametro di taglio 1,5 – 2 metri di lunghezza) deve essere raccolta in fascine ed esposta la domenica sera insieme ai sacchi verdi contenenti gli scarti vegetali (sfalci, foglie, …).

        (cit.)

        • Se controlla meglio il calendario vedrà che la raccolta del “verde” inizierà con l’esposizione alle ore 20 di domenica 8 dicembre per il lunedi’ successivo.

          • La settimana scorsa da me l’hanno raccolto, perciò non capivo perché ieri non hanno fatto la stessa cosa.

            In pratica da me fanno la differenziata “aziendale”, quindi ho giorni diversi dai “cittadini” (infatti oggi hanno raccolto carta e plastica)

            Chiarito tutto!

  9. Da una settimana ho iniziato un monitoraggio fotografico ; oggi in particolare ho verificato , oltre al centro storico le zone limitrofe: via Europa ,Via Martiri Antifascisti, via Verdi , Via Gramsci , Via Massarenti ; via Frati
    Via Muratori ecc: la quasi totalità dei rifiuti abbandonati e / o inseriti abusivamente nei cassonetti dell’ organico ( non corretto lasciare inserita la chiave ad uso dei malintenzionati )è di cittadini che non fanno la differenziata . Si trovano mescolati in contenitori di varia natura : carta , cartone , plastica , scatolette . Facile immaginare cosa succedeva con la presenza dei diversi contenitori ; non sarebbe meglio prima di criticare le modalità del porta a porta ( senz’ altro migliorabile )educarci ad una gestione più civile dei rifiuti ? La documentazione è disponibile agli interessati :

  10. P.S. Non è che siamo troppo tolleranti con gli incivili della porta accanto ?

  11. Ho letto ieri l’intervista del Sindaco al Resto del Carlino, una cosa da piangere, ribadisco quello che ho scritto l’altro giorno, siamo governati da degli incapaci.Voglio aspettare l’estate per sentire i miasmi della spazzatura sulle terrazze , può darsi che a quel punto intervenga l’U.S.L.per convincere il Sindaco che quello che fa è contro la decenza e la salute dei suoi concittadini.( forse quello che accade a Napoli, Palermo e altre città deve accadere anche da noi?), sindaco vedi di andartene. GRAZIE

    • Egr. sig. Giampiero,

      non c’e’ bisogno di andare a Napoli: l’estate scorsa a Casalecchio (PaP integrale da aprile) e’ stata un vero disastro, con cestini stradali traboccanti di sacchetti improvvisati e rifiuti abbandonati in strada da parte di cittadini che (e’ un’ipotesi, ma credo non irrealistica) probabilmente non accettavano cattivi odori e insetti, oltre al disordine nelle loro case (pensi a chi la terrazza non ce l’ha…). Non mi risulta che la USL a Casalecchio sia intervenuta. Purtroppo qui abbiamo dovuto renderci conto che solo un cambiamento profondo ai vertici della politica locale potra’ riportare il buonsenso nella gestione della raccolta differenziata: i fatti dimostrano che non e’ patrimonio comune.

  12. La barra che ogni giorno ti dice che rifiuto esporre è una bella cosa….. ma quanto vi siete fatti pagare da Hera per fare questa pubblicita ???

  13. Gentile Sara,
    la “box bar” introdotta in home page su Budrio Next non è stata finanziata da HERA o da altre realtà aziendali o istituzionali. E’ un piccolo servizio che abbiamo voluto mettere a disposizione del cittadino per aiutarlo nel conferimento della differenziata, consapevoli che il successo di un progetto di questo tipo è strettamente legato all’informazione/comunicazione che viene data ai budriesi.

  14. NUNTIO VOBIS GAUDIUM MAGNUM

    perchè se non lo facessi, dopo tanto arrabbiarmi con la Pierini & C. ed il PD sarei un IPOCRITA anch’io come loro.

    NUNTIO VOBIS GAUDIUM MAGNUM

    http://urly.it/2ap1

    che era una delle mie ipotesi di VERGOGNOSA risoluzione del problema di Legge.
    Ecco a chi siamo in mano brava gente! Il grande partito ci ha messo una toppa!

    CHE SCHIFO! CHE SCHIFO! CHE SCHIFO!

    Chiaro, invito la Pierini & C. a schiarirsi le idee con quest’articolo scritto da qualcuno sicuramente più bravo di me. E che di sicuro di leggende metropolitane non ne inventa, vero sig. Pierini?

    Curioso e pazzesco e ridicolo insieme: a Budrio si parte con la peggiore delle PaP che si conosca e lo stesso giorno quell’incredibile governo che abbiamo con a capo il grande Letta vara questa … non si può chiamare Legge, perchè è l’ennesima schifezza di partito.

    Or dunque, a questo punto

    la PaP è TOTALMENTE INUTILE.

    La Legge non esige più il 65% e lo spirito ecologico assente in alcuni di noi può tranquillamente emergere nei prossimi TRE anni con i comodi CASSONETTI ed i solleciti della burlona amministrazione. Le nostre case tornano tali e … vissero felici e contenti.

    Caro sig. Pierni, non è più a rischio multa e, finchè sono ancora ammassati lungo la nuova via Zenzalino, la invito a farci riavere i nostri cari cassonetti dove provvederemo

    IN LIBERTA’ ED AL BISOGNO

    a farle avere il nostro bravo 70% di differenziata (LE RICORDO che le bilance di HERA ci convincono poco, anzi, niente. Ne tyrovi di migliori). Ma faccia anche in modo che ciò che differenziamo non vada a finire nell’inceneritore, altrimenti – è proprio il caso di dirlo – ci prendiamo per il … IN GIRO! Si? GRAZIE!

    Fatto ciò (che chissà quanto ci costerà questa cavolata pazzesca) invito lor signori dell’attuale amministrazione a dimettersi – sempre che abbiano ancora un minimo di rispetto per la loro persona – ed andare a far danno dove quel danno colpisca solo loro.

    Per le pattumelle appena ritirate non si preoccupino lor signori, noi non ci facciamo fare leggi per non pagare i debiti o le nostre incapacità. Le pagheremo e ci pianteremo dentro tanti bei fiori con cui abbellire i nostri balconi, scale e cortili.

    ANDATEVENE!

    • Premetto che a me, questa differenziata, come è stata concepita e partorita, non è mai andata giù. Perché mi è stata imposta con minacce di sanzioni come un editto, piuttosto che sensibilizzarmi ad un modo più pulito di raccogliere i rifiuti, perché mi crea disagio, perché, infine, mi hanno raccontato delle autentiche frottole.
      E allora, dato che da quello che lei riporta nel suo commento, evinco che tutto ciò che ci è stato imposto con prese per i fondelli solo per dare seguito ad un punto del programma di mandato risulta inutile, le chiedo: cosa possono fare le opposizioni per mandare a casa questa gente incompetente ed incapace? Non ci sono delle azioni più incisive, oltre a raccogliere firme per petizioni e referendum?

      • Caro Nicola… temo non ci siano azioni più incisive di quelle messe già in atto da tutte le opposizioni. A meno di non andare in massa sotto al Palazzo ad urlare “ANDATEVENE”. Ma la gente, io stesso, è restia a questo genere di cose… però ecco, madare una mail in massa al sig. Pierini chiedendogli di andarsene si, questo si può fare. E se ne ricevesse tante magari…. altro di civile non mi viene, mi spiace.

        • Gentile Sig. Garbuio, visto che allora questa ormai famigerata pap è, volenti o nolenti, partita, perché invocare un ritorno alla situazione precedente? Non sarebbe un doppio spreco di soldi nostri? Prima per farla partire e poi, per ritornare sui propri passi? Ammesso che lo sconfinato orgoglio e la mancanza di umiltà che pervade l’attuale giunta, li porti, in un futuro, ad ammettere che forse in qualcosa hanno sbagliato.
          Beninteso, ribadisco che tutto questo, penso sia stato deciso da gente che avrebbe dovuto confrontarsi a monte e non a valle e non sto difendendo le scelte adottate.
          Un aspetto ho notato, è che da molto tempo, ed io vivo a Budrio da quando sono nato, che non vedevo i miei compaesani, parlare con così tanta passione di un argomento che li riguardasse.

        • Osservazione più che giusta sig. Nicola.
          E’ vero è partita ed il materiale è stato distribuito. Ma il costo vero è quello dei passaggi settimanali di raccolta: mezzi + uomini. Moltiplichiamolo per gli anni a venire e la cifra diventa grossa. Oggi può sembrare grossa quella dei materiali distribuiti, ma sarà infinitesima se rapportata all’altra.
          Un’altra cosa che mi fa dire che è meglio fare subito un passo indietro è che questa PaP, blindata, senza il benchè minimo cedimento da parte della Pierini & C., “così l’abbiamo pensata e neanche stiamo a parlarne”, mi fa pensare … male. Ed io, quando non ci vedo logica, preferisco fare un passo indietro anche se mi costa qualcosa.
          Il partner (HERA) è indiscutibilmente, oggi più che mai, quello sbagliato: bruciare significa riciclare? Ma da quando? No, questa è una strada non ecologica. Perchè dobbiam farci un mazzo tanto nel nome dell’ecologia, se poi si brucia anche ciò che si può riciclare veramente?
          Le bugie che ci hanno raccontato: quando ti mandano per una strada con delle bugie, meglio tornare indietro il prima possibile.
          LIBERTA’ di conferimento, inteso come “Posso liberarmi del pattume in qualsiasi momento.”. Con la PaP è persa. E se sbagli/dimentichi un’esposizione paghi subito tenendoti il pattume in casa da un minimo di 3 gg in più fino ai 15.
          Se vogliamo partire per una vacanza l’ultima cosa che vedremo di Budrio, sempre, sarà l’oasi ecologica per liberarci dell’ultimo pattume prodotto. E, giustamente, non si parte di domenica.
          I compattatori in centro sono una schifosissima discriminazione: cittadini di serie A e di serie B. Per non parlare di quelli di serie C, i rurali. Però paghiamo tutti uguale: un tot a mq.
          A parità di %, la raccolta PaP è indubbiamente meno ecologica dei cassonetti. Ed oggi parliamo solo più di ecologia, non più di Legge.
          E ve ne sono ancora.

          Allora, fino a ieri battevo i piedi per una PaP seria della quale la fulgida amministrazione era colpevole perchè c’era una Legge da rispettare. Oggi quella Legge non c’è più, torniamo alla qualità della vita di prima. Se la Pierini & C. non vuole dimettersi e vuole comunque perseguire il suo farlocco spirito ecologista lo faccia senza mettere in croce e spennare i Cittadini. La Legge oggi dice che la % dei cassonetti andava benissimo, tornino i cassonetti con tutte le comodità del caso e che nei prossimi tre anni si faccia pressione nei tanti modi possibili perchè le % aumentino. Se nel 2016 non saremo dentro si ripartirà con la PaP: a quel punto MERITATA DALLA CITTADINANZA. Ma non vengano avanti con numeri di HERA vero… Se sono riuscito io a conservare la pattumella dell’umido dal 2007 (infatti quella non l’ho ritirata) a oggi possiamo conservare i due bidoncini per 3 anni.

          Spero d’essere stato esaustivo: questa PaP è una schifezza per molti aspetti e non c’è motivo serio, intelligente, per continuarla.

          • Ciò che lei dice è esaustivo, sacrosanto e concordo in pieno e la ringrazio.
            Ergo: come mi sono adeguato a fare, mio malgrado e con grande nausea e il naso tappato per il totale disgusto, questa differenziata, che dove lavoro io facciamo da anni, ma con un percorso da parte della direzione, di sensibilizzazione del personale, non certo d’imposizione e minacce di sanzioni e perché penso che comunque una regola si ha titolo di contestarla, solo se rispettata e che già di mia iniziativa per le porzioni di carta, vetro, alluminio e batterie esauste facevo, se si tornerà alla raccolta con cassonetti, mi riadeguerò.
            Cordiali saluti a tutti.

            Nicola.

          • Ma per carità! Nulla di cui ringraziarmi!

  15. Ancora una volta chi governa da anni Budrio,dimostra una predilizione per il “kitch” architettonico, lo dimostra la scelta molto discutibile di piazzare la “Rusk-Machine”accanto ad una delle ottocentesche palazzine che si possono definire il primo saluto culturale per chi da forestiero entra in Budrio da quella parte.Un’ulteriore offesa al buon senso immolato sull’altare del business di Hera.

  16. beh se si radono al suolo palazzine storiche…se si innalzano orrendi(e spesso inutili)centri commerciali…crede davvero che un qualche senso estetico-culturale pervada chicchessia?credo proprio di no

  17. Ho ritirato diligentemente il mio bidoncino dell’organico (per la cronaca, l’unico in un condominio di 16) ed ho scoperto che qualcuno, dopo lo svuotamento, si era preso la briga di aprirlo per buttarci la carta della sua caramella.
    Niente di grave, certo… ma se il prossimo ci mette dentro, che so, l’odoroso escremento del suo cane?
    Come quando si porta il contenitore dell’olio alla stazione ecologica, bello pulito, e te lo restituiscono tutto colante di olio… a fare le cose per bene non ci si guadagna nulla, anzi, si sgobba di più!

  18. Stasera, ore 18,20.
    Mi sono recato al compattatore di viale Benni per conferire il primo sacchetto di umido ed il compattatore era già rottooo!!! Bloccatooo!!!
    Iniziamo proprio bene.

  19. ma, qualcuno dei nostri solerti amministratori, PRIMA di far partire sto casino, si è preso la briga di andarsi a fare un giretto in SudTirol, dove la differenziata la fanno da 20 anni? Oppure, non volendo esagerare, perlomeno un giretto a San Giovanni in Persiceto?
    Qui mi sa che si ripete la stessa commedia del CIVIS: prima si fa la cazzata, poi si scopre che da qualche parte qualcuno avrebbe potuto sconsigliarci…
    Intanto, al posto dei cassonetti “spariti” vedo già sacchetti di ogni colore…..
    Minacciate multe, minacciate…..

  20. Dovendo adeguarmi alla disciplina imposta sulla differenziazione, ho studiato il “Rifiutologo” (ah ah ah!) e ho scoperto che non so più distinguere la CARTA: i tetrapack sono carta, gli scontrini no e la carta chimica nemmeno. Che cos’è la carta chimica? E se rompo un piatto o un oggettino di terracotta, devo andare alla stazione ecologica ? Avrei intenzione di essere ligia, tanto per provarci, ma mi trovo un po’ in difficoltà…

    • Chieda un appuntamento al Super assessore PEzzi.

    • non è questione di sapere distinguere la carta o meno è che il Tetrapack è a base di carta al 74% e con le attuali tecniche di riciclaggio è adatto per produrre carta ad uso grafico.
      La carta chimica o quella termica da scontrini invece è carta trattata chimicamente e che quindi non è adatta ad essere riciclata.

      • Vi do un’altra visione: il tetrapack brucia male (quindi va con la carta), la carta chimica brucia bene (ma con la presa per i fondelli che E’ CHIMICA!, non vorrai mica mischiarla con la Carta buona!) = NON RICICLABILE.
        In realtà andrebbe tutto nella carta.
        …. forse forse, gettando nella carta il RIFIUTOLOGO ed applicando la semplice domanda:

        Brucia bene o brucia male?

        risolviamo tutti i problemi legati al contenitore giusto da infilare.

        LOL & STRA-LOL!

        @@@@@ ANDATEVENE! @@@@@

        • Sinceramente non ho capito la sua risposta e non vi ho trovato questa enorme ironia. La carta chimica contiene già al suo interno i pigmenti ed i reagenti. Per questo motivo non è riciclabile. Non ci vedo ilarità in questo.

          • Niente di che sig.ra Elisa. Come dice anche lei, trattasi di carta. E siccome nel riciclo è la cellulosa che è importante, andrebbe nella carta anche se non propriamente un foglio di carta normale.
            L’ilarità era relativa alla potenziale risposta che si può probabilmente ottenere da HERA o dalla Pierini & C. in funzione, appunto, della sua capacità di bruciare bene o meno.

    • Ma se gli scontrini non sono carta, dove vanno? Nell’indifferenziata? Quindi anche i quotidiani e le riviste?

      • Gli scontrini sono carta termica, i quotidiani e le riviste sono carta comune stampata. Durante il processo di riciclaggio la carta si separa dall’inchiostro che viene facilmente rimosso.

  21. Sì, eh? Dovrei anche dirgli che i contenitori sono brutti, come qualcuno qui ha fatto notare?
    Beh, se non ci accorgiamo che il nostro tempo libero e la qualità della vita risultano fortemente compromessi da questa PaP, che oltre tutto ci farà spendere di più, posso solo sperare che l’esperimento fallisca clamorosamente al più presto.
    Anche con i cassonetti si può differenziare!

  22. Propongo a tutti quelli che non sono d’accordo con questa differenziata, visto che è stata gestita da hera insieme al comune, una forma di protesta, a mio avviso, molto civile, ma allo stesso tempo molto incisiva e non impossibile da realizzare, Cambiare il fornitore di gas metano con il gestore che più si ritiene conveniente.

  23. Abito in un piccolo condominio siamo 4 famiglie. A nostra richiesta ci è stato consegnato il contenitore condominiale x l’umido. Perchè non ci possono fornire anche quello per la differenzata? Non è meglio un unico grande contenitore invece che 4 piccoli bidoncini lungo la strada? E quando ho giù il bidoncino, il sacco in casa dove lo metto? Sono favorevole alla raccolta differenziata ma non fatta così. Preferivo i vecchi “bidoni” affiancati dai raccoglitori carta/plastica/vetro/umido.

    • “il sacco in casa dove lo metto?” ma che inutile questa polemica. Lo metta dove prima aveva il bidone che momentaneamente è giù.

    • Immagino che dove ha scritto “quello per la differenziata” intendesse il bidone per l’INdifferenziata (non riciclabile). Se così è, e se realmente l’intenzione della Pierini & C. è quella di far pagare un X ad ogni svuotamento del non riciclabile è opportuno che ognuno di voi abbia il proprio contenitore nominativo.
      Si, sono d’accordo con lei, soprattutto oggi che non siamo più costretti dalla Legge a raggiungere % elevate di differnziata, con i cassonetti è molto molto meglio. La mandi una mail al sig. Pierini, glielo dica.

      @ Sig.ra Roberta – Il sig. Fabio usa in casa il contenitore grigio per il non riciclabile. Ovvio che se ha fatto questa scelta è perchè non ha spazio dove mettere in attesa il contenitore grigio ed usare in casa un altro contenitore. Non la faccia tanto facile solo perchè adora la PaP della Pierini & C. . Oltretutto fa male anche al suo portafoglio….

      • Quando si porta giù l’indifferenziata, se si è capito cosa mettere in questa tipologia di rifiuto, piuttosto che nell’organico , nella carta, plastica, sfalcio, in casa di questo tipo di rifiuto dovrebbe rimanere ben poco, altrimenti non sappiamo di cosa parliamo, o non lo vogliamo fare.

      • Non adoro la PaP come Lei si permette di dire, perchè ho due anziani da gestire e anche degli animali in casa. Però cerco di usare un senso civico che ora non usa più e che insegnavano anche a scuola. Anche la sua polemica verso di me è inutile, basta lamentele per ogni piccola cosa di casa propria, basta organizzarsi un pò, diamine. Poi libera contestazione nelle sedi opportune e nell’urna. Saluti.

        • Sig. Fabio, la sig. Roberta è sua disposizione per insegnarle ad organizzarsi la vita.
          🙂 LOL 🙂

          • Certe volte Garbuio bisognerebbe capire quando è il momento di fermarsi.

          • Nessuno vuole insegnare, basta il buon senso. Lei invece risponde per altri, tra un pò, vista la frequentazione dei suoi post su questo blog si troverà a parlare a se stesso. Buona sera.

          • Ha ragione Silvia. Già non sono molto bravo su questo, in più quest’argomento porcata PD mi fa venir le bolle. E non riesco dal trattenermi a grattarmele. E’ più forte di me.

            Ammonito. 48 h in silenzio.
            Resisterò a tutto. Parola.

            Così non rischio poi di parlar da solo 🙂

  24. X Signora Roberta. L’umido è sotto al lavello carta/plastica/vetro nei sacchi in una cassapanca di legno (acquistata apposta) in cucina e l’indifferenziata nel “famoso” bidoncino con sacco nero (sempre in cucina). Possiedo 2 cani non mi piace mettere i sacchettini dove ho raccolto le deiezioni nei bidoncini metallici all’interno dei parchi adesso me li porto a casa e li metto in un contenitore in garage poi nel sacco dell’INdifferenziata. X fortuna ho il garage dove deposito i sacchi di plastica/carta in attesa della raccolta. In famiglia siamo 4 adulti. Come vede (anzi legge) ho cercato di organizzarmi il meglio possibile. SI ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA (gestita meglio).

  25. Gentile sig.ra Silvia…personalmente avrei preferito che il sig.Pierini capisse quando fermarsi…altro che (senza offesa sia chiaro…)il sig.Garbuio

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