Mini-IMU: i budriesi la pagheranno?

“I cittadini di Budrio non dovranno pagare nulla di imposta sulla prima casa”. Parole rassicuranti, quelle del sindaco Giulio Pierini, riferite venerdì sera in consiglio comunale. Smentite – però – dall’ultimo decreto del governo Letta che prevede anche il nostro paese tra quelli che dovranno corrispondere quella che è stata definita la “mini-IMU”.

LA MINI-IMU, BISOGNERA’ VERSARLA ENTRO IL 16 GENNAIO 2014
Il decreto legge approvato mercoledì scorso, dal Consiglio dei Ministri, prevede il pagamento per la quota di Imu superiore alla aliquota base fissata al 4 per mille. I proprietari di abitazioni principali dovranno corrispondere ai comuni il 40% di questa eccedenza mentre il restante 60% sarà a carico dello Stato.
Il decreto fa scattare il prelievo extra solo per i comuni che hanno deliberato l’aumento dell’aliquota nel 2013 o devono ancora farlo; sia per i comuni che hanno confermato una aliquota superiore a quella base approvata lo scorso anno. Il Comune di Budrio rientra in quest’ultimo caso. Il decreto fissa al 16 gennaio il termine per versare la “mini-Imu” sulla prima casa nei comuni che hanno aumentato l’aliquota standard.

PIERINI: “I BUDRIESI NON DOVRANNO PAGARE”
Giulio Pierini è però convinto del contrario. “I budriesi non dovranno nulla di IMU – dice – e questo perchè abbiamo fatto una scelta azzeccata, equilibrata e precisa, ovvero quella di aumentare l’aliquota base prima casa, compensandola con quella sulle seconde e sulle attività produttive”. E poi la stoccata alle opposizioni: “Per aver alzato l’aliquota prima casa al 4,8 per mille abbiamo ricevuto aggressioni verbali, ora qualcuno se ne assumerà la responsabilità. Io – ha concluso il Sindaco in consiglio comunale – rivendico con orgoglio questa scelta”. Il giorno dopo, al quotidiano La Repubblica, Pierini ha confermato di “essere convinto che a Budrio non si pagherà l’IMU”, ma – più possibilista – ha aggiunto: “Aspettiamo lunedì per avere maggiore chiarezza, poi siamo pronti alle barricate. Qui bisogna rispettare i territori ed evitare di coinvolgerli per correre dietro alle difficoltà delle città più grandi”.

MAZZANTI (NPB): “NIENTE IMU? SAREBBE BELLO.. MA IL SINDACO SI INFORMI MEGLIO”
Il primo a mettere in dubbio le parole del Sindaco è Maurizio Mazzanti, capogruppo di NOI per Budrio. “Abbiamo un Sindaco che si vanta che Budrio non pagherà l’IMU prima casa. Sarebbe stata una bella notizia, ma almeno avrebbe dovuto informarsi bene prima di sparare queste certezze. Su Facebook si può scrivere quello che si vuole, ma in Consiglio comunale Sindaco ci vorrebbe meno arroganza e più competenza”. La risposta laconica del sindaco Pierini: “Il tentativo di Mazzanti ormai estenuante (per lui) di presentare la situazione di Budrio peggiore di quella di altri comuni è sempre lo stesso da due anni. Ma noi andiamo avanti a lavorare per Budrio”.

GHERARDI (5 STELLE): “LA MINI IMU VALE 500MILA EURO PER I BUDRIESI”
“Il roboante annuncio del Sindaco è solo propaganda se non pubblicità ingannevole”. Così Luca Gherardi, consigliere del Movimento 5 Stelle. “Non solo – spiega – rischiamo di pagare un’extra IMU a gennaio ma, nei Comuni dove nel 2012 non sono state aumentate le aliquote (aspettato il 2013), i residenti pagheranno comunque almeno il 10% in meno rispetto al budriese possessore dello stesso tipo di immobile”. Dai nostri primi calcoli, se verrà confermato il testo del Governo, dalle tasche dei budriesi uscirà qualcosa di stimabile tra i 500mila ed i 600mila euro”.

“Venire a raccontare in consiglio comunale – ha concluso Gherardi – che i budriesi non pagheranno l’IMU, avendo le deleghe al bilancio significa vivere su un altro pianeta, specialmente se si usano toni saccenti dichiarando che le opposizioni fanno allarmismo”.

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