Ha vinto senza riserve anche nelle primarie di Budrio il nuovo segretario nazionale del Partito Democratico Matteo Renzi. Nel nostro paese ha ottenuto il 66,5% dei consensi, battendo il concorrente diretto Gianni Cuperlo che si è fermato al 20,1%. Grande partecipazione con 1.887 voti validi, cifra comunque inferiore alle primarie dello scorso anno. Giovanni Zanardi ha esultato: “E’ stato un plebiscito, anche Budrio cambia verso”.
CIVATI STRAPPA UN 13,5%
Se sarà una rivoluzione culturale lo dirà solo il tempo. Certo è che le primarie del Partito Democratico hanno stupito per la grande partecipazione. Quasi 3 milioni di votanti a livello nazionale hanno a maggioranza eletto Matteo Renzi loro nuovo segretario. Anche nella “rossa” Budrio il risultato è sorprendente: con il 66,5% (1.255 voti) il “rottamatore” del PD si è imposto su Gianni Cuperlo, candidato della storica area DS, che si è fermato al 20,1% (380 voti). Buono anche il risultato di Giuseppe Civati, che ha strappato un 13.5% (252 voti). I numeri locali sono in linea con il voto nazionale. Giovanni Zanardi, coordinatore dei renziani locali, sbotta di gioia: “E’ stato un plebiscito, l’Emilia-Romagna cambia verso e anche il nostro paese Budrio. Ora dobbiamo lavorare tutti insieme con il neo segretario nazionale”. Zanardi si è detto contento anche della partecipazione ai seggi, definendola “molto alta e inaspettata”, anche se, rispetto alle elezioni primarie del 2012, sono andate a votare meno persone (1.887 del 2013, contro 2.138 del primo turno del 2012 e 1.996 del ballottaggio del 2012).
LA “RENZIANA” SABATTINI ENTRA IN ASSEMBLEA NAZIONALE. FUORI IL “CUPERLIANO” PIERINI
Dal voto per i candidati alla segreteria si sono decisi anche i nuovi membri dell’Assemblea nazionale del partito. Fra i budriesi candidati viene eletta la renziana Giuliana Sabattini, ex assessore alla scuola del Comune di Budrio. Resta senza seggio il sindaco Giulio Pierini: la sua posizione nelle liste a sostegno di Cuperlo ha reso difficile l’elezione.
Sull’onda del plebiscito nazionale del PD per Matteo Renzi,la speranza è che anche a Budrio arrivi la rottamazione;Rottamazione di pensiero,del modo di essere amministratori del bene pubblico e della noncuranza(per usare un’eufemismo), di coloro che non sono politicamente allineati.Nel caso specifico,ne dovrà trarre le conseguenze chi, finora non ha ottemperato appieno alle più basilari regole della trasparenza e della democrazia, centellinando a volte l’uso del comune buonsenso.
L’unica consolazione del plebiscito all'”abatino” Renzi…è l’estromissione di Pierini
La Pierini & C. la si può considerare estromessa quando ne vedremo i componenti fuori dal mondo politico.
E sarà tutto quel che vogliamo M5S che espelle i suoi perchè non allineati, ma se come formazione politica ti tieni dentro anche chi non la pensa come i dettami della stessa, che razza di formazione è? E questo è uno dei mali delle tante formazioni politiche di questi anni: chi è dentro e sa che il collega, deputato/senatore/attivista e quant’altro si voglia, fa porcate e non lo denuncia perchè venga estromesso fa il male della sua formazione. E’ omertà. E i partiti sono pieni di omertosi… zeppi.
Caro Marco, se infatti la Mafia non rivolge più minacce al mondo politico, un qualche motivo ci sarà, o sbaglio?
Tutti i partiti sono nelle mani di mafiosi al soldo dei grandi lobbisti.
i 2 euro spesi meglio nella mia vita!!! Speriamo si cambi davvero!!
Per Elisabetta. “L’adulto non crede a Babbo Natale. Però lo vota.” (Pierre Desproges)
concordo…gli italiani sono davvero curiosi…quasi vent’anni fa si sono fatti incantare dal decaduto…ora dall’abatino …contenti loro
Gli Italiani sono solo curiosi, signor Lucio? Io direi che sono qualcos’altro, ma mi astengo dal scriverlo per non essere volgare o offendere la sensibilità di chi legge …..
Se in Italia esistono gli incantatori di serpenti, provetti pifferai magici e pure semplici apprendisti stregoni, è perché ci sono i creduloni che ogni volta ci cascano e si lasciano abbindolare dal dolce richiamo di queste sirene ben peggiori di quelle cui Ulisse superò abilmente nel suo viaggio di ritorno ad Itaca.
Cuperlo era sostenuto da Bersani e doveva essere il suo degno sostituto. C’è riuscito! E’ riuscito a perdere le primarie del PD, che non è impresa da poco 😀
La vittoria di Renzi era più che scontata, ben oltre il limite del lapalissiano.
Civati sembrava più che altro il “terzo incomodo”…
Non c’è che dire, ragazzi: siamo in un clima di profondi mutamenti! Dai “cambia-menti” di Vasco Rossi al “cambia-verso” del sindaco di Firenze. Siamo passati da anni in cui imperava l’espressione “E’ tutto un magna magna”, a quelli odierni in cui il motto è “E’ tutto un cambia cambia”!
😉
Pensavo che Pippo Civati fosse il nome d’arte dell’attore Lino Guanciale, che interpreta Ruggero Benedetti Valentini, rampollo di una famiglia di industriali, nella fiction di Rai Uno “Una Grande Famiglia”.
http://urly.it/2be5
Non facciamoci troppe illusioni! Anche Renzi verrà fagocitato dal sistema! E’ solo questione di poche settimane. Vedremo.
Renzi quando avrà il pallino in mano…beh molti si sveglieranno di botto…secondo me è davvero di bassissimo profilo politico e sopratutto parla per slogan(peraltro con poca connotazione di sinistra tanto per essere chiari)…lo ho visto essere messo in difficolta con solo un paio di domande “intelligenti” e mirate…scusate ma secondo me stiamo per avere la seconda “sola” (seppur di altra formazione politica)
Scusami Lucio, accetto la tua opinione su Renzi, ma non la condivido.
Per te un politico che percepisce i problemi reali della gente è di basso profilo politico?
Secondo me no, secondo me è un modello che deve essere da esempio a chi fa politica, in cui bisogna sempre dire la verità dei fatti, anche se a volte non è una bella notizia, non come fanno certi politici che non è mai colpa loro e tutto va bene.
E poi parlare in modo semplice e diretto, basta il politichese.
Adesso facciamolo lavorare Renzi e poi ne riparleremo.
Anzi secondo me una figura come la sua, cioè Sindaco di una bellissima città Firenze, è giusta a capo di un partito e poi a capo del governo.
Perché è in mezzo alla gente che deve stare un politico e sentire i loro bisogni e cercarli di risolverli al meglio. ( Di fatti Firenze è messa molto meglio di altre città Italiane).
Quali sono le domande intelligenti e mirate di cui era in difficoltà?
Dici anche che parla di slogan, secondo me sono un approccio per far capire alla gente che cosa ha in mente di fare per l’Italia.
Io penso che finalmente la sinistra ha un leader come Renzi, e che metterà a tacere finalmente ad un gruppo dirigente della sinistra.
Scusate, ma i compagni dove sono finiti, visto che hanno votato quasi tutti per un ex dc.
Evidentemente si sono adattati ai tempi che corrono.
I “compagni” del proletariato mi sembra che si siano già adattati da un bel pezzo a votare anche “residuati” della Balena Bianca pur di tenere alla larga Mr B. ….
Ora al buon Zanardi,non rimane altro che uscire allo scoperto e togliere i calli agli incalliti.L’errore che potrebbe commettere è quello di imbarcare sulla nave della speranza,vecchi nocchieri e capitani di lungo corso.
veramente è un pezzo che votano per ex DC
È tutto uno studio a tavolino del PD. Non vogliono assolutamente andare alle elezioni perché Grillo stravincerebbe. Allora hanno messo il fenomeno di turno pieno di doni e di regali per recuperare consensi.
In realtà nei prossimi mesi studierà solo un nuovo sistema elettorale che faccia comodo sopratutto a loro, poi nella campagna elettorale ci continuerà a propinare tutte le barzellette che raccontava ieri sera e alla fine quando il PD tornerà al governo ci succhieranno le ultime gocce di sangue che ci sono rimaste. Il grosso problema è che tanti che lo votano non capiscono che finiranno ad essere vittime di se stessi.
Caro Stefano,potresti aver ragione.
Proponimi un’alternativa credibile allora.
Spett.le Beppe “ALTERNATIVA CREDIBILE” è equivalente a chiedere la LUNA. Ma bisognerebbe subito prendere atto che: Domenica Renzi appena si è presentato in pubblico ha testualmente detto che tutti i politici dell’inciucio avevano perso e “DA DOMANI TUTTI A CASA”.
Poi l’indomani incontro Letta e Renzi il cui esito è un accordo per una strategia comune, e se questo non lo si definisce inciucio che nome gli diamo?
il domani tutti a casa che fine ha fatto?
E nel mentre prendono tempo infinocchiando tutti con la storia che possiamo iniziare a sperare nelle nuove classi politiche guidate dai giovani, (età media 35 anni) per collegarlo sempre a lui il fenomenio, e solo per tenerci buoni.
Ricordate che domenica il fenomeno rottamatore ha promesso un solo mese di tempo per cambiare molte cose? Subito un miliardo di taglio ai costi della politica, subito a casa tutti i politici dell’ inciucio, leggi a favore dei giovani disoccupati ecc. ecc. quindi già il 10 gennaio dovremmo vedere grandi risultati!! Qualuno ci crede?? .
L’unico mio consiglio per non rimanere vittime di se stessi è votare chiunque, anche riformare il partito dei saggi pensionati ma non VOTATE PD.
Mi associo ma con: non votate partiti. Non c’è solo Grillo, cercate persone che non siano politici di carriera. Questa è l’alternativa Beppe. Persone normali, che sono sicuramente più civili dei politici dei partiti, che abbiano voglia/vocazione di dedicarsi al Pubblico e che non abbiano padroni.
Concordo in pieno con Stefanobudrio: L’alternativa sarebbe chiedere la luna, e ciò è impossibile. A Bologna una settimana fa Renzi disse ” Chi ha sbagliato vada a casa!”. Per un assessore “biricchino” la Polverini fu costretta (giustamente ) alle dimissioni: Errani non va a casa? Perchè?
La penso come Cacciari: almeno questi non hanno nessuna colpa delle porcate che hanno fatto i “vecchi” dirigenti politici negli ultimi trent’anni. Vediamo di non fasciarci la testa ancor prima di averla rotta. Un po’ di ottimismo, in una situazione così depressa, é già qualcosa.
Poi, insomma, il cavallo di Pierincastello s’é rotto, alleluja!
Il bisogno di cambiamento è già nell’aria e il nuovo Pontefice sembra un’incarnazione di tale bisogno. Qualcuno commenta, però: “Staremo a vedere…” Renzi ha ottenuto un successo superiore, credo, alle aspettative, ma deve misurarsi con una realtà estremamente complessa, dare risposte a proteste che emanano da ogni parte, senza nessuna certezza che in tempi brevi l’auspicato cambiamento avvenga. E non può essere il lavoro di uno solo!
Ma vale la pena di non essere troppo pessimisti e, in questo caso, dovremo, anzichè stare a vedere, impegnarci, ciascuno nel proprio ambito, a dare un contributo ATTIVO, di fiducia in noi stessi, di operosità e di grande onestà. Queste non debbono essere solo parole…