Il post Facebook: Gessica Berti, una budriese a Amsterdam

23 dicembre, 2013


Il post di Gessica Berti raffigura uno scontrino di un supermercato della città, nel quale risulta che la budriese ha ricevuto la somma di 2,70 euro per aver conferito 27 bottiglie di birra vuote. Un altro modo di fare la raccolta differenziata.

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6 Commenti


  1. Questa è saggezza!!!!!!!!!!!!!!!!! Il rusco è un grande valore che, in Italia o meglio a Budrio, viene sfruttao alle spalle dei proprietari del medesimo(contribuenti).

    Se venisse pagato per quello che vale non si porrebbe il problema della differenziata: si farebbe tutti ed anche volentieri!

    • C’è anche da noi la saggezza, solo che è sovrastata da un sacco di brutte cose e persone che dobbiamo riuscire a scrollarci di dosso.

  2. Invece da noi oltre al disagio di tenere in casa sacchi sacchetti bidoncini e bidoni per giorni e giorni ci tocca anche pagare di piú….

  3. si ma ad Amsterdam non c’è mica Hera che comanda

  4. Non solo ad Amsterdam succede questo, da anni vado in Croazia per le vacanze e se prima I supermercati riprendevano solo le bottiglie di vetro, ora da qualche anno, prendono anche le bottiglie di plastica, e chi le porta ha le sue belle kune come risarcimento!!! Bisogna vedere in spiaggia quanti raccoglitori arrivano a tutte le ore!!!

  5. In Olanda non esiste “Hera” per due motivi : il senso civico ,il rispetto per il prossimo e l’educazione sono pilastri della societa’ olandese e inoltre i cittadini, se qualcosa non va loro bene nella gestione pubblica, si fanno sentire e in maniera molto forte e presente…ad esempio non organizzano scioperi “ad cazzum” a seconda degli orari di reality show e partite o festivita ( che, mon dieux, non si possono mica perdere!!! ), non perdono secoli a lamentarsi, perche’ hanno capito che il lamento fine a se stesso e’ solo controproducente. Gli Olandesi, con tanti difetti che possono avere, proprio quello del fancazzismo non ce l’hanno. Ed io sono avvilita dal fatto che un popolo con cultura millenaria come noi, non sia in grado di splendere sopra tutti gli altri per puro egoismo. ci siamo disabituati a far funzionare la societa’, dando spazio prima al nostro tornaconto personale.Il popolo italiano non ha bisogno di nuovi leader o di chissa’ che rivoluzioni. il popolo italiano ha bisogno di ricominciare a sentirsi tale, unito, prima di poter lontanamente pensare di “combattere” , perche’ altrimenti lo scenario sara’ sempre quello di don chishotte contro i mulini a vento. Se non cambiate il vostro modo di agire o di rapportarvi agli eventi, come diamine potete credere che le cose inizino a cambiare ? Volete cambiamento ? cambiate voi perdindirindina !!!! Informatevi, istruitevi, che la cultura e l’informazione vera, reale, approfondita, sono gli unici mezzi invincibili contro la merda che aleggia in Italia. Invece che negativi siate propositivi. Invece che lamentarvi come se vi allenaste per le olimpiadi del brontolone dell’anno, provate a mettere assieme gruppi di lavoro seri per proporre soluzioni alternative a quelle che non vi vanno bene. L’unione fa sempre la forza. Ma bisogna essere DAVVERO uniti 😉
    E scusate gli accenti strani…qui in Olanda la tastiera non li contempla 🙁

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