La conferenza territoriale sociale e sanitaria bolognese ha approvato la dismissione del presidio di guardia medica di Budrio. La decisione rientra nel piano della riorganizzazione della sanità bolognese, che in questi mesi sta portando alla trasformazione di tutto il sistema assistenziale locale. La notizia è stata appresa dopo una interrogazione in consiglio comunale del Movimento 5 Stelle alla quale il Sindaco non ha risposto. Poi, il Primo cittadino, a Budrio Next ha detto: “La riorganizzazione del servizio non avrà nessun effetto negativo”.
IL RIORDINO DELLE GUARDIE MEDICHE DELLA PROVINCIA
La riorganizzazione delle guardie mediche riguarda tutta la provincia di Bologna e porterà al superamento delle sedi
di Porretta, San Giovanni in Persiceto, Bentivoglio, Bazzano, e anche a quella di Budrio. Il motivo alla base della decisione è legato alla nuova organizzazione che l’AUSL, di concerto alle Istituzioni locali, sta mettendo in campo in questi mesi. Sul piatto della bilancia pesa la spending review nazionale e le riforme locali, che già avevano costretto a rivedere l’assistenza territoriale legata agli ospedali.
BUDRIO SARA’ GESTITA DAI PAESI LIMITROFI
Nel nostro distretto territoriale resteranno così solo attive le guardie mediche di San Pietro in Casale, Molinella e Castenaso. Il nostro territorio dovrà quindi far riferimento a queste tre realtà. Il servizio rimarrà dunque attivo, tramite chiamata telefonica (con la quale vengono già risolte il 67% delle situazioni), oppure con intervento a domicilio o trasferimento del paziente in ambulanza presso una struttura ospedaliera.
L’INTERROGAZIONE DEL MOVIMENTO 5 STELLE
La decisione di riordino delle guardie mediche provinciali sarebbe stata adottata il 21 novembre dalla Conferenza territoriale sociale e sanitaria bolognese, alla quale partecipa anche il sindaco Giulio Pierini. Lo si è appreso ieri sera, in consiglio comunale, quando il Movimento 5 Stelle ha posto due interrogazioni a risposta immediata, al quale il Primo cittadino non ha voluto rispondere, rimandando a comunicazione scritta (entro 30gg, come prevede il regolamento, ndr), con disappunto del capogruppo grillino Antonio Giacon: “Non è corretto, i cittadini hanno il diritto di sapere”. L’interrogazione dei pentastellati era legata anche alla casa della salute, promessa per gennaio, sulla quale vertono molti dubbi sull’inaugurazione.
PIERINI: “NESSUN EFFETTO NEGATIVO SULLA RIORGANIZZAZIONE DELLE GUARDIE MEDICHE”
Il Sindaco ha poi, post consiglio, ha risposto a Budrio Next: “La riorganizzazione della guardia medica fa parte della trasformazione complessiva della sanità territoriale, e potrà portare anche miglioramenti. La guardia medica nelle trasformazioni previste – spiega Pierini – garantisce comunque la possibilità di intervenire a domicilio in un raggio di 30 minuti di spostamento, oppure fornisce assistenza, nella maggioranza dei casi, tramite consulto telefonico. Per questo la riorganizzazione del servizio non avrà nessun effetto negativo. A Budrio – conclude – abbiamo problemi di diverso genere, ma non certo quelli legati ai servizi assistenziali. Nelle prossime settimane ne sapremo di più anche su questo punto”.
MAZZANTI: “BUDRIO STA PERDENDO IMPORTANZA FRA I COMUNI”
“Togliere la guardia medica a Budrio, il cui servizio, va detto, rimane ma gestito da altri comuni limitrofi è il segnale, dopo quello dell’Ospedale, che Budrio sta perdendo importanza tra i Comuni della Provincia”. Così Maurizio Mazzanti, capogruppo di NOI per Budrio, è intervenuto sulla vicenda. “E questo – ha concluso – a causa di un Sindaco che non è in grado di far valere le ragioni di un paese”.
E’ UNA COSA VERGOGNIOSA.
MA PROPRiO DOBBIAMO AVERE LUI X 5 ANNI
Ma questo sindaco ci è o ci fa? possibile che debba sempre rispondere così alle domande dei cittadini, per il compito che ha , dovrebbe essere sempre il primo a informare i cittadini , sia nella buona che nella cattiva sorte.Mi sto rendendo conto che abbiamo degli incapaci nelle mani dei partiti.
Credo che il sindaco si trovi coinvolto in qualcosa di molto più grande di lui, tanto che risulta difficile opporsi alla ausl regionale o a chi, a livello regionale, opera per meri interessi economici. Detto questo bisogna che il sindaco dica chiaramente alla cittadinanza come sarà trasformata la sanità. E’ un suo dovere.
Chissà Leonardo, magari stanotte riceverà la visita dei tre fantasmi del Natale (passato, presente e futuro) e domattina ci ritroveremo con un Ebenezer PierinScrooge che finalmente starà dal lato dei cittadini di Budrio non più con le (intricate) parole ma con semplici fatti.
Infatti, il Sindaco deve dire una volta per tutte da che parte sta: o con i cittadini Budriesi o con la lobby delle ausl
Buon anno a tutti!
Nella speranza che l’anno che verrà sia foriero di grandi novità positive per la nostra comunità.
Ad es. potremo leggere sul Carlino, a titoli cubitali, “Il sindaco di Budrio si é fermamente opposto allo smantellamento delle strutture di assistenza sanitaria nel territorio ed ha dichiarato che, se ciò avvenisse, si dimetterà immediatamente ed irrevocabilmente da sindaco.”
è una cosa pietosa, okltre all’ ospedale , ora anche la guardia medica; e quando abbiamo bisogno dove andiamo almeno saperlo
Non vi dice nulla il fatto che in Consiglio il sig. Pierini si sia preso 30 gg per rispondere all’interrogazione e poi, pochi minuti dopo e fuori dalla porta, abbia risposto una qualsiasi cosa al giornalista?
Il sindaco è solo capace di dare risposte simili, anche in passato mai ha risposto in modo approfondito e serio, rispecchia chi l’ha votato e si fa manovrare da qualcuno/a che dietro il tendone del circo sa come muoveri i fili.
Pierini facci un regalo giusto per iniziare bene il 2014:
DIMETTITI
Perchè la stragrande maggioranza dei budriesi è stufa di sentirsi rappresentata da una nullità ed essere presa per i fondelli.
Vai a Roma…..
niente di personale ma il PD di Budrio non merita un sindaco di questa levatura, quindi così agendo favorirà il M5S che comunque in questo caso sarà il male minore.
Con lo stipendio di uno dei tanti inutili manager della sanità provinciale/regionale, il servizio di guardia medica si potrebbe forse raddoppiare anzichè debellare..
Di questo passo c’è da sperare che ci lascino almeno le farmacie. Auguri di Buon Anno a tutti e soprattutto che stiamo tutti in buona salute!
Complimenti per questo tipo di spending review e sopratutto auguriamoci di stare tutti bene.
Intanto continuiamo a pagare le tasse e a mantenere i nostri capacissimi politici..
il mio commento era sulla linea di quello di Daniel…peccato non sia stato inserito! e quindi ribadisco con le parole di Daniel ” Pierini, facci un regalo giusto per iniziare il 2014. Dimettiti.
Per quello che serve una guardia medica, che non viene più a domicilio, ma cura per telefono, diverse volte l’ho contattata ma mai vista, l’ultima volta l’ho chiamata per mia moglie che aveva febbre a 38,5° mi ha detto di darle una tachipirina 1000, aveva un infezione alla gamba…auguri !!!!!!
“Budrio sarà gestita dai comuni limitrofi”
vorrei far notare che adesso la Continuità Assistenziale (ex guardia medica) sede di Budrio gestisce i comuni di Budrio frazioni compresa Armarolo, Castenaso e Villanova di Castenaso con un medico.
mi pare che si vogliano fare le nozze con i fichi secchi
Stessa cosa con mia madre 92 anni,
febbre 38.7, consiglio della guardia medica:tachipirina 1000, giorni dopo ricoverata ,infezione alle vie urinarie.
E’questa la professionalità della guardia medica ?
Auguri, meglio perderla che averla !!