E’ nato solo da pochi giorni ma ha già conquistato il popolo budriese iscritto a Facebook. Fondato da Fausta Lambertini, il gruppo Sei di Budrio se… in pochissimo tempo ha catalizzato l’attenzione su un fiume di ricordi, aneddoti e nostalgie inerenti la memoria storica del paese, di quei luoghi e quelle abitudini che l’hanno reso unico e inconfondibile per i suoi abitanti.
Si susseguono storie e particolari ormai lontani, suscitando “like” a ritmo incessante e commenti concitati da parte degli altri membri che rispondono man mano con grande entusiasmo a questo lungo revival della storia umana di Budrio.
Alcuni ricordi sembrano essere dei “must” per i lettori: dal caffè e i gossip al bar dell’Afra, alla succulenta cucina dell’osteria del Cannone, agli incontri con i “mattucchini” del paese, al nascondino per le vie del centro. Ma anche i pomeriggi passati al cinema Astra e al Filopanti, i concerti storici al Teatro, le bravate e gli scherzi in piscina, l’odore emanato dalla fabbrica di Pizzoli, le pedalate lungo la via Viazza e dal canale.
Sei di Budrio, insomma, se conosci il gelato di Gino, di Mario, de La Tigre, la crescente calda al forno della Lucia e le caramelle dell’Emma e moltissimo altro ancora.
Se queste poche righe vi hanno fatto venire il magone, sappiate che non è finita qui: sulla pagina del gruppo si susseguono senza sosta i ricordi e non potrete fare a meno di contribuire anche voi.
Petra Crociati
Buongiorno,
ci tengo proprio tanto tanto a ribadire che l’idea è di Enrico Sallioni e che io l’ ho solo messa in pratica.
La parte più importante del lavoro la stanno realizzando tutti i budriesi coinvolti , che al momento sono circa 660!!
Preso atto dell’incredibile successo dell’iniziativa , stiamo pensando di trarne qualcosa di buono.
” sei di Budrio se…” sei orgoglioso di esserlo!
Fausta.
Come ho già postato su facebook se qualcuno avesse voglia di annotarsi tutti i commenti più belli si potrebbe fare un libro (O qualcosa di simile) sarebbe molto carino secondo me.
Doveroso mi é riprendere scherzosamente il redattore dell’articolo in quando se “di Budrio” non lo é abbastanza (o da abbastanza tempo) avendo commesso l’errore di scriver “la Tigre” anziché “IL Tigre”!
Con simpatia,
Ferruccio
LA BARACCHINA DI MARIO CAMBIO’NEL”IL TIGRE”NON LA TIGRE,PERCHE’RIFERITO AL MARITO DELLA FIGLIA,MOLTO SCERZOSAMENTE.
il tigre era il cognato di Mario (fratello della moglie)