Le mani nel rusco [LA FOTO]

16 gennaio, 2014


Le guardie ecologiche al lavoro sul territorio di Budrio per stanare chi abbandona i rifiuti. Nella foto, due operatori con le “mani nel rusco”, atti a cercare indizi per risalire a chi ha lasciato per strada i sacchi. Oltre a questo, l’associazione provinciale si occuperà anche della sorveglianza relativa alla conduzione dei cani nelle aree pubbliche, mettendo in campo personale formato che faccia informazione e educazione ambientale nei confronti dei cittadini di Budrio. L’attività delle guardie ecologiche costerà ogni anno un massimo di 2.400,00 euro per un impegno di minimo 400 ore di vigilanza.

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41 Commenti


  1. altra cavolata che ci costa. e chi paga il Comune con i suoi soldi privati.
    non credo.
    anche questa dovevo leggere.

    • Hai ragione: quindi i sacchetti abbandonati li raccoglierai tu.

      Anzi, cercherò di convincere tutti i budriesi indisciplinati a depositarteli davanti casa tua.

      • 1) Tutta da capire se sono i Budriesi indisciplinati o se è la Pierini & C. che ha delle fisime giustamente non condivise. Perchè siamo alla PaP?

        2) Volendo guardare un po’ più in la del proprio naso, il sacco LASCIATO a fianco della campana – come in foto – dove fino a pochi mesi fa c’erano i casssonetti ha un significato ben chiaro.

        3) C.S.I. Budrio fa sbellicare dal ridere ed al contempo piangere al punto da strapparsi i capelli: la repressione è la tipica arma di monarchi decadenti e dittatori. E noi saremmo in Democrazia…

        4) adesso preparo una dozzina di sacchetti di rusco con dentro qualche foglio intestato Pierini & C. SpA – Palazzo Comunale di Piazza Filopanti – 40054 Budrio, e li vado a lasciare a fianco a delle campane. Vediamo mo’ se arrivano una dozzina di multe ai “governanti” e se vengono considerate valide…. ma io mi chiedo, se qualcosa con il mio nome e cognome finisce nel rusco di un mio amico che vado a trovare, il quale lascia poi il sacco malamente, che colpa ho io? Però la multa la becco… non so, ma per come la vedo io, l’unica possibilità seria per multare qualcuno è la flagranza o la registrazione (volendo rimanere nel caso 3). E non è giusto che noi si viva nel “terrore” di gettare qualcosa a casa d’altri.

        5) la stessa identica situazione, rusco abbandonato, si è oramai consolidata in diversi punti del territorio del ns comune con il benestare della Pierini & C. E cioè tutto laddove la stessa ha fatto posizionare bidoni grigi fuorvianti per l’indifferenziata e per l’umido. Dunque con quale logica si va a multare chi lascia i sacchi a fianco delle campane?

        Pierini & C. andatevene a casa. Siete tutta una contraddizione, tutto un mistificare, tutto un contar bugie, tutto una discriminazione e quando avete la luna storta riuscite meravigliosamente anche sull’incivile. Andatevene a casa.

        • Domandina: se un photo-laser di becca a 150Km/h sulla traversale di pianura e ti arriva a casa una multa di 4.382,67 € (eh sì … è la sanzione massima!) credo che l’unica “arma” che hai per evitare “anche” la sospensione della patente da 6 a 12 mesi sia quella di dichiarare che alla guida c’era il tuo amico che sei andato a trovare … sempre che sia d’accordo nel restare 12 mesi a piedi.

          Il fatto di mandare a casa “Pierini&CO” può essere condiviso o meno ma non è il punto centrale della discussione.

          Il problema di fondo, del rusco, e nella sostanza delle nostra “civiltà” è, a mio avviso, la pseudo-anarchia che non regola i rapporti civili.

          Per quale motivo uno si deve sentire autorizzato a gettare un sacchetto nel fosso? Perché, semplicemente, non lo lascia davanti casa nei giorni indicati?

          Perché non ha votato il sindaco di turno alle ultime elezioni?

          Complimenti!

          “E i cavalli a Salò sono morti di noia
          a giocare col nero perdi sempre
          Mussolini ha scritto anche poesie
          i poeti che strane creature
          ogni volta che parlano è una truffa”

          Accidenti! Questi diabolici intellettuali di sinistra!?!?!

          No. Solo un Poeta.

          Non te la prendere se non la capisci: non a tutte le creature, il Buon Dio, ha dato la facoltà dell’intelletto.

          Se così fosse non si capirebbe il motivo per cui le storie di ieri si ripropongono.

          (Lo ammetto, è un po’ cattiva)

          Personalmente sono un po’ nauseato dalle “idee” di destra e di sinistra. Ma tant’è … il carboni ardono sotto la cenere.

          Forse mi sbaglio, ma credo che a Budrio, ci siano le condizioni per una svolta del Paese. Sarebbe bello se i cittadini si riunissero periodicamente in assemblee pubbliche ed in modo “civile” discutere dei problemi, grandi e piccoli, fra di loro e con le istituzioni.

          Ovviamente ognuno resterà delle proprie idee, ma chissà, potrebbe essere un’occasione per bere un buon bicchiere di lambrusco e conoscersi meglio.

          Come dici? Che è roba del ‘900? Cultura contadina? Schiettezza, sincerità di un mondo che non c’è più?

          Ah, capito! Meglio essere “contro”.
          Chi rema a destra, chi ha sinistra. E la barchetta Italia dritta sugli scogli.

          O meglio, come un sacchetto del rusco, in un fosso.

          • Forse, più che parlar da solo, potrebbe fare lo sforzo di essere meno ermetico e frammentario. In questo modo, anche chi non ha avuto il dono dell’intelligenza, avrà modo di capirla. Ed è quando la gente si capisce che ne esce qualcosa di buono.

          • Garbuio, il messaggio è tutt’altro che criptico. Solo Lei, che è il Re del parlare da solo (si veda ormai la bacheca di Budrionext riempita per buona parte dalle sue uniche risposte e dai corollari alle sue risposte alle quali ormai si risponde da solo), può far finta di non capire questo messaggio. Ed aggiungo, fino a quando la gente come Lei continuerà a giustificare quei cretini incivili che lasciano i sacchi nei fossi invece di condannarli non si giungerà mai a niente di buono. Per la repressione non ho nulla da aggiungere rispetto a quanto già scritto; il giorno che mi multeranno per essere passato davanti a casa sua ai 160 all’ora, Le chiederò di difendermi davanti alla legge perchè, come ha già scritto Lei, la repressione (e quindi la multa) è roba da monarchi e dittature, qui però siamo in democrazia…bah…

          • @Michelino – io non sono così sveglio e quel messaggio per me è in buona parte incomprensibile.
            Se poi lei legge regolarmente quel che appare qui dovrebbe ben sapere che io non approvo nè l’abbandono nei fossi nè il lasciare vicino alle campane. Se non le risulta allora è perchè legge e ricorda solo quel che le fa piacere o le torna comodo. Esattamente come la Pierini & C.
            Immagino che l’assenza del suo cognome sia per non ritrovarsi davanti qualcuno di quelli che lei definisce “cretini incivili” e che io invece definisco persone che manifestano, pur non nel modo migliore, il loro disagio. C’erano costoro prima della PaP?

            Il parallelismo con la multa per eccesso di velocità, tanto x lei che per Diego non lo trovo così calzante, anzi. Di fatto è chiaro che quando non se ne può fare a meno la sanzione ci sta. Ma mentre per il rusco eravamo già dentro con i cassonetti e qui si sanziona per fisime, per i 160 in una via non si parla di fisime. E’ come se in autostrada le avessero messo i 60. Approverebbe la multa a chi fa i 70 in autostrada?

        • punto 2 – il sacco lasciato vicino alla campana di vetro ha SOLO DUE SIGNIFICATI – PAP O NON PAP – PIERINI E C. O NON PIERINI E C. – MALEDUCAZIONE e INCIVILTA’ e l’abbandono di rifiuti è punibile.
          Storia vecchia ormai.

          • hummm.. sono tonto, come ho già scritto, ma deduco che per lei costoro sono solo incivili.
            La Pierini & C. invece, che non proferisce parola od azione nei confronti di chi come me manifesta il proprio dissenso scrivendo qui e non solo come la definisce?
            La Pierini & C. che sa di avere in arrivo da mesi una petizione che chiede un referendum, e che sa che non potrà essere accordato per mancanza di un regolamento, e che non si prodiga per averlo in tempo utile così da poter accogliere la richiesta della petizione come la definisce?
            Ci sono poi altri 4 punti in quel post dove lei commenta il solo punto due. Ci commenta anche gli altri?
            Sia gentile, mi risponda.

        • Cittadino amareggiato

          Mettete pure le mani nel rusco per cercare lettere e reperti cartacei, scattate pure le foto ma se non cogliete in flagranza di reato colui che ha abbandonato il sacco, la multa verrà annullata dal Giudice di Pace… guardare per credere il precedente:

          http://urly.it/21ggo

          • GRANDE!

            Fa un po’ girare le pale il punto 2 delle disposizioni: il pareggio per gli avvocati & C. . Da una parte un Comune, dall’altra un Cittadino che ha contribuito a pagare gli avvocati avversi! C’è qualcosa che tocca.
            Inoltre, da una parte gente che avrebbe dovuto sapere come si fanno le cose perchè le fa da anni (il dirigente direi, si?), dall’altra un Cittadino che invece fa i conti con la Giustizia FORSE una decina di volte nella vita.
            Non v’è dubbio, sarebbe stato meglio la sig.ra Tizia avesse differenziato meglio, ma quel Sindaco prima della pap l’aveva fatta una bella campagnadi due o tre anni? Se NO, bene così!

            LA PAP FA SCHIFO.

  2. Ottima iniziativa….a patto che sia costante e severa con i trasgressori.

  3. e chi controlla i dipendenti Hera che non guardano il chip sui bidoncini?sarebbe davvero interessante leggere la scalata sugli specchi di qualcuno che ci spieghi come faranno a capire chi consuma…quanto consuma e se consuma

  4. Pagare guardie ecologiche in guanti di lattice, per rovistare nei sacchi di rifiuti incivilmente abbandonati, con la speranza di trovare il biglietto da visita del trasgressore,mi riporta ad un serial televisivo(C.S.I.) in voga in questi tempi.Non passerà molto tempo da quando il comune di Budrio, obbligherà i propri cittadini a fornire impronte digitali e DNA.Io mi chiedo:ma in che Hera viviamo!

    • Caro Beppe tutto è cominciato quando si è pensato come smaltire una grande quantità di guanti di lattice (acquistati con i soldi del benefattore) che erano rimasti in ospedale, una volta “potenziata” la chirurgia. E’ nata così l’idea……

  5. La trovo una pessima inziativa. Perche occhio x occhio, dente x dente non ha portato mai a nessuno niente. Pero capisco, che ogni uno
    lo po vedere maniera diversa.

  6. Bene,benissimo!!!vadano anche a farsi un giro dalle parti di Dugliolo che in certi punti sembra una discarica…..

  7. A me pare che le guardie ecologiche siano volontarie percui non ricevono nessun compenso. http://www.federgev.it
    Potete essere incavolati quanto volete contro la raccolta porta a porta ma abbandonare i rifiuti é un reato.

  8. Di questi controlli svolti anche altrove (dove la pap c’è da anni) ne avevo già sentito parlare. Sicuramente è deprecabile il comportamento di chi abbandona i rifiuti, e su questo non si discute.
    Tuttavia mi sento di fare le seguenti considerazioni:
    1) la pap già di per sè credo sia molto costosa: rastrellare ogni singola strada del COMUNE per 5 giorni su 7 per il ritiro dei rifiuti differenziati credo abbia costi enormi (chi eventualmente avesse informazioni contrarie mi corregga). Pagari anche questi ulteriori soggetti per andare a rovistare nei rifiuti abbandonati aggiungerà la ciliegina sulla torta.

    2) se questi soggetti che abbandonano i rifiuti non sono del tutto deficienti, probabilmente non lasceranno tracce della loro identità all’interno dei sacchi.

    3) se questi soggetti che abbandonano i rifiuti fossero, oltre che non deficienti, anche un po’ stronzi, farebbero ben presto ad inserire nei sacchi qualche documento sottratto ad altri (magari al vicino antipatico).

    Cambiando argomento, ieri sono stata a Molinella ed ho visto, fuori dal Conad (LA PILA) un bidone per il conferimento degli oli alimentari, dove uno autonomamente, a qualsiasi ora, può portare questo tipo di rifiuto. Lo preferirei di gran lunga rispetto alla stazione ecologica, visto che ogni volta che lo porto lì mi restituiscono il contenitore completamente “sbrodolato” di olio. Per la cronaca…

    • Ca’ nisciuno è fesso dicono a Napoli.

      Poi si ritrovano con 5 metri di spazzatura davanti al portone e le pantegane di 30cm che ballano il charleston.

      Vedi Napoli e poi muori! (di peste!).

      Fa piacere scoprire che i miei concittadini si stanno napolizzando.

      Non mi fraintedere: le tue osservazioni sono corrette, ma è questo modo di pensare che porta le pantegane a spassarsela fra i rifiuti (viste con i miei occhi nella centralissima Via Toledo).

      p.s.: Napoli è una città bellissima. Senza rusco sarebbe meravigliosa.

  9. Ad idiozia si aggiunge altra idiozia. Questo è normalmente il rimedio che trova, chi non vuole ammettere di aver fatto una cavolata. La raccolta dei rifiuti fatta in questo modo è assurda per i costi e per i sacrifici che comporta per tutti oltre che per i risultati che ottiene. Ma la cosa più interessante è vedere, per l’ennesima volta, un bel contenitore di pannolini pieno strabordante davanti alla mia vetrina. Se ci stiamo napoletanizzando, come qualche furbissimo lettore scrive, ritenendosi di razza superiore, probabilmente un grosso contributo dobbiamo attribuirlo ad una amministrazione che mantiene un comportamento che ricorda molto da vicino i vecchi regimi dei paesi comunisti, specialmente la DDR di non rimpianta memoria. A quando la spia di condominio o di pianerottolo per segnalare il reazionario che ha infilato la carta nel sacco giallo?

    • Mah … più che di “razza superiore” mi ritengo di “origine divina”.

      Scherzi a parte: non capisco il tuo modo di ragionare. Per quello che ne so, la comunità Europea ci impone di arrivare al 50% di raccolta differenziata entro il 2020 e non credo che 6 anni da adesso siano abbastanza visto il livello generale di discussione su questo forum e per estensione quello italiano.

      Il tuo modo di pensare: “che ognuno si faccia gli affari suoi senza mettere becco nei miei” ha fatto il suo tempo.

      La “democrazia” è una parola potente, forte. E’ la sorella di “libertà” e

      “L’albero della libertà deve essere annaffiato di tanto in tanto dal sangue dei patrioti e dei tiranni. E’ il suo concime naturale”.

      Mi sembra detta da Lincoln, o forse da Jefferson, non ricordo bene.

      Ricordo molto bene invece, questa, che sento più vicina:

      “La libertà è partecipazione”.

      Se ho le prove che il mio vicino di casa spaccia droga o che non paga le tasse e chiede il sussidio per il figlio all’Università … io lo denuncio.

      Se sull’autobus vedo un ragazzo che non lascia il posto ad un anziano, non posso restare indifferente.

      Se questo è “comunismo”, allora viva il COMUNISMO!

      Non ti sembra giunta l’ora, in questa Italia, alla deriva, di smettere di farsi gli affari propri, e di farsi tutti gli affari “nostri” ?

      Non ti sembra il momento di mettere tutti gli “ismi” dentro una scatola, seppellire l’ascia di guerra, e di ricostruire questo paese dalle fondamenta?

      Sarebbe bello se il punto di partenza fosse il rusco.

      Buona giornata.

  10. E’ di oggi la notizia che il comune di Ferrara ha disdetto l’accordo con Hera, pur continuando la raccolta dei rifiuti fino a nuovo bando alla fine del 2016 , perché Hera è dominante su tutte le decisioni e le impone ai comuni.
    Tornando alle guardie ecologiche che controllano nei rifiuti abbandonati , le ragioni sono solo due : o il comune ha bisogno di soldi e si accanisce sui cittadini , oppure sono fascisti rossi, a voi le conclusioni.

    • Ferrara è anche l’unico capoluogo di provincia dell’Emilia Romagna in cui non si paga la mini IMU perchè il Sindaco a suo tempo non elevò l’aliquota del 4%°.
      C’è Sindaco e sindaco.
      C’è Giunta e giunta.
      C’è RACCOLTA DIFFERENZIATA e raccolta differenziata.

  11. A parte che non c’è nessuna differenza fra fascisti e comunisti, sempre estremisti sono….. non capisco la diatriba politica.. i rifiuti abbandonati ci sono sempre stati purtroppo, ho 40 anni e ne ho sempre visti lungo i fossi, vicino a cassonetti, rifiuti di ogni genere lasciati per strada, quindi non si tratta di incivili che sono usciti solo ora per colpa della pap.

    • Sono d’accordo con lei quando dice che i rifiuti abbandonati ci sono sempre stati, ma da quando c’è la pap sono aumentati. Per farle un esempio il sottoscritto fino a metà novembre si recava al lavoro in bici passando per la via che porta a Fiesso costeggiando la ferrovia e lungo i fossati non c’erano rifiuti abbandonati.
      Si faccia un giro ora e poi mi dica….sono almeno 2 mesi che ci sono gli stessi sacchi e nessuno li prende per portarli nel posto giusto, ho fatto la segnalazione a Hera a fine dicembre ma i sacchi sono ancora li…..
      Aspetteremo maggio quando i ragazzi delle scuole con i volontari puliranno i fossati in via Zenzalino e zone limitrofe?

      • Ogni pretesto è buono affinchè gli imbecilli che abbandonano i rifiuti aumentino e trovino la loro soddisfazione personale.
        Purtroppo anche i loro figli raccoglieranno ,senza colpa, quello che i padri seminano.

        • Convinca la Pierini & C. a rimettere i cassonetti, vedrà che il rusco abbandonato ritrova il suo posto. E se ce la fa, li convinca anche fare una bella campagna d’informazione sui vantaggi anche economici che si possono avere differenziando. Oppure, come in nord Europa, invece dei compattatori per l’umido, i cassoni per il non riciclabile che si aprono con la tessera e ti pesano il rusco che ci butti dentro per poi addebitartelo. Queste son cose fatte bene che lascian la LIBERTA’ di conferimento, altro che la porcata pro-HERA & C. che è stata messa in piedi.

          • Sig. Garbuio, che Lei, attore protagonista di questo blog, non abbia mai parole di biasimo contro l’abbandono indiscriminato di rifiuti, per cui rischia anche di incentivarlo con le sue parole, è tutto un vero programma.

          • 🙂 me l’aspettavo. Sig.ra, oltre ad invitarla a rispondere alle altre mie richieste a lei più sopra, la invito anche a non confondere “comprensione” con “approvazione”. Vale anche per lei quanto ho già scritto ai sigg. Diego e Michelino, sempre più sopra.

          • Sig. re
            comprendere un atto ILLECITO è già di per sè un’approvazione e un incitamento a proseguire. Poi per il resto visto il suo “humor”
            (“tonto non tonto” poco intelligente etc, ) io povera di intelletto non ho i giusti argomenti per sostenere la sua arguta disamina.

        • Gentile Sig.a Roberta, vorrei ricordarle che il senso civico delle persone non proviene dal DNA, ma dal ragionamento e dalla condivisione degli obiettivi. Chieda a questo sindaco e a questa amministrazione quale ragionamento hanno fatto prima di partire con questa assurda raccolta differenziata, e poi si chieda con chi hanno condiviso gli obiettivi, ad esclusione di Hera. Provi a fare una qualsiasi richiesta a questa amministrazione e si legga con quale arroganza e con quanta spocchia le rispondono. Non si meravigli di vedere dei sacchi di plastica, perfettamente chiusi abbandonati lungo la strada, come c’erano un paio di giorni fa lungo la Via Olmo. Questi non sono gente che non si preoccupa della pulizia, dato che i sacchi erano ordinatamente chiusi, ma solo una dimostrazione che sono contro chi non vuole ascoltare altra voce che quella della sua stupida supponenza. Come può un sindaco, che si definisce pure democratico, ignorare un numero enorme di cittadini che platealmente non accettano le sue imposizioni? E’ chiaro che la democrazia presuppone che la maggioranza detta le leggi, ma questo non esime la stessa maggioranza dal verificare se le scelte dei suoi vertici coincidono con i desiderata di chi costituisce quella maggioranza. Non si scordi che i peggiori totalitarismi si nascondevano dietro la voce: Repubblica Democratica…

          • Sig. Aldo, queste persone cosi preoccupate della pulizia, anzichè scaricare i loro sacchi,ordinatamente chiusi per carità, nei fossi e magari di notte, se vogliono manifestare il loro dissenso abbiano il coraggio di farlo diversamente. NON sporcare le adiacenze del mio giardino. Io a casa loro non porto un bel niente e mai mi sognerei.

  12. Cerco di spiegarmi meglio per chi parli di ‘napoletanizzazione’. Se a Napoli ed in tante città del nostro sud la situazione dei rifiuti è a questo livello non è che dobbiamo ringraziare una popolazione incolpevole, ma un’amministrazione assolutamente inetta e rapinatrice. A Napoli o a Palermo, le tasse sui rifiuti sono enormemente più alte che in tante altre città Italiane, ma se non ricordo male, un certo Antonio Bassolino, che non è mai finito in galera, è riuscito a sperperare miliardi di euro alimentando un circuito politico camorrista che non ha sicuramente sprecato quelle risorse che tutti noi abbiamo pagato.
    Ora, non voglio fare parallelismi legati al fatto che il partito di Bassolino e soci in Campania sia lo stesso dell’esimio sindaco di Budrio, ma vorrei ricordare che il modo di comportarsi degli amministratori di troppi paesi della nostra area ricorda da vicino metodi che con la correttezza verso i cittadini hanno solo le formalità ma non la sostanza.
    Il fatto che la maggioranza del capitale di Hera faccia capo alle amministrazioni pubbliche di città e provincie emiliane, non le fa sorgere il dubbio che quelle stesse amministrazioni pubbliche tutelino più il loro interesse ad incassare pingui dividendi, oltre che a sistemare i loro poveri politici trombati in confortevoli posticini a sedere da 100.000 euro in su?
    Per quale motivo il sindaco di Budrio, senza sentire il parere dei ‘suoi’ cittadini, di coloro che gli pagano lo stipendio, ha deciso un assurdo metodo di raccolta rifiuti che, di certo, porta ad Hera un certo numero di centinaia di migliaia di euro di ricavi in più senza colpo ferire?
    Siamo sicuri che non esistesse un metodo leggermente più ‘furbo’ di fare raccolta differenziata? Non per raggiungere gli obiettivi che l’Europa ci assegna, ma per tener pulita la nostra città in maniera economica ed ecologica?
    Fino a che avremo un collegamento diretto fra le poltrone politiche e le poltrone di Hera, scordiamoci una raccolta differenziata economica e facile per noi poveracci, che dobbiamo semplicemente aprire il portafoglio ad ogni richiesta di questi amministratori che fanno di ogni idiozia un credo ed un vangelo.

  13. Quando qualcuno non si comporta nel modo che noi vorremmo, che sia il cane, il nostro bambino, il nostro cliente od il nostro suddito… opss… volevo dire cittadino elettore, possiamo comportarci in due modi diversi.
    Il primo: l’altro non capisce niente, io ho ragione e non c’è motivo di discuterne.
    Il secondo: in cosa ho sbagliato? Come posso migliorare le cose in modo da far sì che il suo comportamento sia quello che mi sarei aspettato?
    Ora, lungi da me dal voler insegnare nulla alla Sig.a Roberta o alla nostra Amministrazione Comunale, ma quale vi sembra il comportamento più intelligente e produttivo?

    • Sig. Aldo non mi sembra di aver espresso parere favorevole verso questo metodo di raccolta rifiuti ma solo messo in evidenza comportamenti non degni di persone civili e di non rispetto delle cose comuni o peggio della proprietà altrui.

      • Il regolamento per la raccolta dei rifiuti prevede che i sacchi siano esposti chiusi… dove???
        Cavolo! Se uno decide di lasciarlo lungo la strada per agevolare la raccolta del personale incaricato, di cosa deve essere incolpato? Onestamente mi fa un pochettino senso vedere dei discreti mucchi di sacchi di vari colori sugli angoli di alcuni palazzi di Budrio. Se abitassi in quei palazzi sarei più che un pochettino irritato. Ma poi, perchè se lo metto sul marciapiede all’angolo del palazzo deve essere regolare e se lo lascio all’altezza dell’incrocio, che sò, di Via Olmo con via Savino (Ho fatto nomi a caso) deve essere vietato? Non mi sembra che il regolamento stabilisca che i sacchi debbano essere lasciati solo su aree asfaltate.
        Ma peggio ancora, questa amministrazione ha stabilito che i sacchi debbano essere ‘esposti’ nel giorno indicato dalle ore 20:00 della sera indicata alle ore 6:00 del mattino successivo. Ora i casi sono due: o l’amministrazione è scema oppure ha scritto un regolamento nella consapevolezza che sarà impossibile da rispettare. Quale ufficio potrà mai rispettare un orario del genere? Come potrà pretendere che uno resti in ufficio fino alle 20:00 per portare fuori il sacco, o che la mattina successiva arrivi prima delle 6:00? Ovviamente sono delle sciocchezze, ma le dimostrano che certi amministratori dovrebbero, per prima cosa cominciare a conoscere la vita reale e smettere di vivere solo nelle sale dei partiti politici nutrendosi di assurdo e regalie legate più alla loro stupidità che alla loro capacità. Un sindaco intelligente si preoccuperebbe dei cittadini che amministra, l’altro molto di più del posto da ottenere quando gli faranno smettere di occupare quella poltrona. Vale pure a Budrio come in tante altre parti d’Italia.

        • Non faccia finta di non capire di cosa parliamo, sacchi nei fossi, lungo le cavedagne in campagna, ben nascosti (a parer di qualcuno) dietro le campane del vetro. I sacchi da regolamento vanno esposti davanti al proprio numero civico o in una posizione, che in questi mesi ed in alcuni casi, per i numeri civici interni si è concordato con
          l’azienda che li raccoglie. Si sa anche che le attivià commerciali e uffici hanno altri orari e giornate. Non mi pare di vedere da nessuna parte buona volontà. buona serata.

          • Perdoni la mia ignoranza, riesce a dirmi quali sono gli orari e le giornate diverse per gli uffici? Non vorrei entrare in confusione, visto che io mi fido di un Calendario 2014 distribuito da Hera insieme a contenitori e sacchi. Per quanto riguarda i luoghi concordati dove appoggiare i sacchi, ancora una volta sono a richiedere il suo aiuto, dato che li ho visti crearsi spontaneamente, come di solito accade, di fianco al primo sacco che viene appoggiato da qualche parte. In ogni caso non vorrei essere frainteso. Ho sempre fatto la raccolta differenziata, ho sempre portato i miei rifiuti nei giusti bidoni, ho sempre scancarato contro chi abbandonava ed abbandona i rifiuti per strada, ma ammetterà che questa amministrazione ha fatto un’enorme cavolata che sarebbe troppo intelligente ammettere, per cui continuiamo così. Ma davvero c’è da meravigliarsi nel vedere la napoletanizzazione di Budrio? Le può capitare di non essere a casa il giorno giusto per esporre i suoi rifiuti? Se ci fossero i bidoni in strada che problema verrebbero a creare? Gli stessi soldi spesi in questa sciagurata iniziativi non potevano essere usati per migliorare la comune conoscenza del riciclo? Come mai si è scoperta all’improvviso la separazione dell’umido senza mai aver esposto in precedenza i bidoni per la sua raccolta se non in casi veramente sporadici? Ma più interessante è: cosa succederà non appena aumenteranno le temperature? So che Hera è attrezzata anche di servizio di derattizzazione, prepariamoci ad un aumento delle bollette, dato che anche quello diventerà uno di quei servizi indivisibili ed indispensabili che ci aspetta. Ma ancora una volta daremo la colpa ai maleducati, non agli inetti che amministrano.

  14. Ha ragione sig.ra Roberta. Non lo sapevo e non gli avevo mai dato questo significato, ma sembra proprio che “comprendere”, per estensione dice la Treccani on line, includa la giustificazione.
    Dunque non posso comprendere chi manifesta lasciando i sacchi dove non devono essere lasciati.
    Resta da risolvere però il disagio di chi compie questi atti perchè non è certo con una mia – ridicola – condanna che costoro cesseranno, così come non hanno iniziato su mio invito ma per azioni della Pierini & C.
    Allora, come da lei richiesto, faccio la mia parte – anche se fa, e mi fa, un po’ ridere – e mi aspetto che lei faccia la sua sig.ra Roberta, andando dal sig. Pierini a spiegargli che han fatto una cavolata e che devono rimediare quanto prima ridando alla gente la possibilità di conferire il rusco quando ne ha bisogno e non quando fa comodo a loro o ad HERA o è aperta l’oasi ecologica dell’Olmo.

    CHI BUTTA I SACCHI DEL RUSCO IN GIRO O LI LASCIA VICINO ALLE CAMPANE E’ UN INCIVILE.

    Ora sig.ra Roberta, attendo di sentire della sua visita al sig. Pierini.

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