Sig. Sindaco, ora rispondi a noi [L’OPINIONE]

di Gabriele Carlotti

Gentile sig. Sindaco, abbiamo letto il tuo commento all’incontro tenutosi sabato 11 gennaio sull’ospedale budriese, e vorremmo fare alcune osservazioni. Hai ragione quando ti lamenti del fatto che molti cittadini non sono stati composti, o che hanno espresso il loro malumore senza aver prima alzato diligentemente la manina.

Prova però a capirli: già sono stati bravi quella volta che gli promettesti una scuola fatta vedere solo su un plastico, poi hanno stoicamente resistito a quella che sembrava una burla: il progetto della piscina da realizzarsi a Granarolo sotto l’inceneritore. Poi stanno sopportando i costi astronomici della gestione rifiuti imposti da Hera…. A tutto c’e’ un limite : quando si sono sentiti dire che l’ospedale sarebbe stato “rimodulato” la loro pazienza certosina ha avuto un piccolo cedimento…. C’è di che capirli.

Partiamo dai numeri: i posti letto sono passati da 108 a 64. Questo non sembra essere proprio un investimento nella nostra struttura, piuttosto la ricerca di un metodo per far diminuire un costo e (comunque tu la voglia girare) si tratta di un ridimensionamento.

Casa della salute. Facciamo finta di credere che sia a Ferragosto che a Natale, Ripa di Meana abbia ripensato il progetto per “rimodernarlo” (così ha detto in assemblea). Ci faresti vedere il progetto che avevi a giugno 2013, quando ne parlaste in teatro? Lo sappiamo che ormai è vecchio, ma vorremmo vederlo… Perché qualche malizioso pensa che fossero solo parole campate per aria, senza uno straccio di accordo coi dottori…. Smentiamoli!!!! Su Pierini, metti on-line i progetti che c’erano allora e facci vedere quanti e quali dottori pensavate di inserire, quanti ambulatori, quanti posti letto e magari qualche calcolo di costi.

Chirurgia. E’ stato annunciato un accordo di 2 anni con alcuni chirurghi del Sant’Orsola che verranno ad operare a Budrio. E’ per voi normale fare una programmazione di soli 2 anni per un servizio così essenziale? Sta di fatto che facendo leva su questo contratto, dite che il reparto chirurgia sarà potenziato. Ma lo dici da un punto di vista quantitativo o qualitativo? Forse quantitativamente parlando hai ragione, visto che si faranno più interventi in valore assoluto. Ma quali interventi? Bisogna che metti nero su bianco quali saranno le operazioni che si continueranno a fare (ad esempio, fino ieri si facevano interventi su colecisti, tiroidi, calcoli, ecc…).

Magari scrivi che “qualitativamente” si continueranno a fare gli stessi interventi, e che se così non fosse darai le tue irrevocabili dimissioni. Visto che dici che la chirurgia sarà potenziata, scrivere queste poche righe non rappresenterà per te un problema….

Pronto Soccorso. Fino a ieri erano disponibili chirurgo ed anestesista pronti per le emergenze, mentre oggi hanno solamente una reperibilità e non per le urgenze di pronto soccorso. E se ci pensi, potrai capire che questa è l’essenza di un P.S., ovvero gestire le emergenze. E’ chiaro che in questa maniera, il nostro P.S. potrà curare solo pazienti “meno complessi”, mentre quelli che necessitano di una sala operatoria dovranno essere trasferiti a Bentivoglio o al Maggiore, che già ha un P.S. ingolfato. Tu continui a dire che nulla cambierà, ma è evidente che se fino a ieri i cittadini sapevano di poter contare su Budrio per le “medie” difficoltà, da ora sanno che a Budrio certe prestazioni non ci sono più. Ed è un dato di fatto.

Guardia Medica. Il rapporto tra Guardie mediche e abitanti, per l’ASL di Bologna e provincia, e’ di una Guardia medica ogni 5.126 abitanti. Col piano di riordino (che a te piace tanto) ci ritroveremo con una guardia medica a Castenaso che dovrà rispondere ad un bacino di circa 30mila utenti: 6 volte la media rispetto alla nostra ASL di appartenenza. Possibile che tu continui a sottovalutare in modo così supponente questo problema ?

Ripa di Meana. Si è già detto e scritto molto sull’episodio con l’infermiera. Tu non ti sei scomposto, sei rimasto immobile, anzi al microfono hai detto che eri scandalizzato dalle urla del pubblico. Per favore, la prossima volta che si parlerà di difesa dei più deboli in Consiglio, per favore alzati ed esci dall’aula da solo, prima che te lo chiediamo noi. Per decenza.

Concludendo. Non fate altro che ripeterci che siamo in un periodo di “vacche magre”, ma ti garantisco che sentire proferire parole simili da stipendiati d’oro non e’ proprio il massimo. I quattro che erano sul palco con te percepiscono questi compensi: Ripa di Meana intorno ai 180mila euro/anno, Venturi 178mila/anno, Draghetti 90mila/anno, Rizzo Nervo intorno ai 70mila/anno. Un palco che ci costa quasi 520mila euro all’anno e dal quale ci siamo sentiti dire false promesse (lo scorso giugno), tante chiacchiere e qualche minaccia (stavolta). Tutto questo ti soddisfa?
Ma su questo torneremo nelle prossime settimane…

Gabriele Carlotti
per il Movimento 5 Stelle Budrio

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