Allarme del Comitato sui risultati degli sversamenti dei biogas di Mezzolara

18 febbraio, 2014

Sono arrivati nelle mani del Comitato Mezzolara per l’Ambiente i risultati delle analisi che ARPA e AUSL hanno svolto sugli sversamenti di liquido delle centrali a biogas. Dati che hanno fatto salire la preoccupazione. Il Comitato rivela che “i risultati sono talmente importanti da aver indotto i due enti ad inviare fascicolo alla procura della Repubblica”. I fatti – avrebbero per il Comitato – “rilevanza penale”. Giovedì 20 (ore 21, Sala di Lettura di Mezzolara), Mezzolara per l’Ambiente illustrerà la situazione ai cittadini.

COMITATO: “DIFFIDE EMANATE DA ARPA E AUSL”
“Come molti ricorderanno – si legge in un comunicato del Comitato – dopo la nostra segnalazione ad ARPA degli sversamenti di liquidi maleodoranti in un fossato di scolo nell’area degli impianti GFE in data 22 ottobre 2013, lo stesso Ente in data 23 ottobre proponeva di emettere diffida nei confronti della Ditta GFE, per le criticità emerse, alla Provincia di Bologna (Settore Ambiente) ed al legale rappresentante degli impianti. In quella occasione furono prelevati campioni del liquido, sia nel fossato che all’interno dell’azienda, e i risultati di laboratorio (del 06-11-2013) furono di tale importanza da indurre ARPA e AUSL, in data 12-11-2013, ad emettere una articolata diffida nei confronti della Ditta GFE.

Una seconda diffida fu emessa in data 10-12-2013 al seguito di altre importanti criticità degli impianti GFE, negligenze di conduzione e mancato rispetto di molte prescrizioni autorizzative. A questo proposito è importante ricordare che alcuni aspetti di queste diffide erano e sono di rilevanza penale e che ARPA e AUSL hanno inviato, a suo tempo, un fascicolo alla procura della Repubblica di Bologna. A gennaio 2014 una terza diffida è stata emanata”.

IL SILENZIO DELL’AMMINISTRAZIONE. COMITATO: “NON CI SIAMO SBAGLIATI”
Mezzolara per l’Ambiente si scaglia anche contro l’amministrazione comunale. “E’ veramente disarmante – si legge – il silenzio espresso dalla amministrazione comunale, come se queste problematiche appartenessero ad un altro territorio o un altro Comune. E dire che i documenti di cui vi diamo conto sono pervenuti anche al Sindaco di Budrio. Purtroppo o per fortuna, il Comitato non si era sbagliato e la documentazione che abbiamo ne è la prova”.
Giovedì 20 febbraio 2014, alle ore 21:00 presso la Sala di Lettura della frazione, il Comitato illustrerà la situazione ai cittadini.

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5 Commenti


  1. Perché nessuno parla più della Service Cento e del suo dimissionario presidente?

    • Ermenegildo Zagna

      Perchè questa tua osservazione dopo che si è dimesso ci stà come i cavoli a merenda!!

      • Ferruccio (via saffi 7 )

        Vorrei ricordare ai distratti cittadini di Budrioche Centrali abiogas , centro commerciale , passante Nord ,sono tutte problematiche collegate tra loro e riguardano la nostra salute , l’inquinamento , il consumo del territorio che questa amministrazione comunale porta avanti nel modo sbagliato a discapito dei propi cittadini

  2. Due domande: dopo le gravi accuse lanciate dal Comitato perche nessuno del comune risponde?? I controlli che sta facendo il Comitato non dovrebbero esser svolti dal comune??

  3. storie di ordinaria follia (pardon, gestione…), succede a ridosso di tutti gli impianti biogas, ma vedrete che si andrà avanti al massimo con delle diffide, probabili ordinanze fantoccio, ma alla fine pagheranno, per male che gli vada, una multa, che il Sindaco giustificherà dicendo: “insomma, anche nei centri abitati c’è il limite dei 50 km/h, dovremmo forse ritirare la patente e sequestrare l’auto a tutti quelli che superano il limite?” Storie già viste e riviste dalle nostre parti (Medicina), ma fino a quando si voterà questo marciume politico, avete un bel da assembleare e denunciare…..è persa in partenza!!!

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