Non riuscire a lavorare, per “favoritismi” fatti al concorrente. E’ questa la denuncia che il titolare di una pompa funebre di Molinella ha fatto ai Carabinieri di Budrio, dopo che per mesi non è riuscito nemmeno a organizzare un funerale. E nella denuncia riporta – a detta di Repubblica.it – il nome della receptionist dell’ospedale di Budrio.
IL TITOLARE: “IL LAVORO GROSSO VIENE DIROTTATO ALL’ALTRA DITTA”
“Chiedo che venga fatta chiarezza, perchè l’ospedale di Budrio e la casa di riposo sono quasi tutto il lavoro possibile”. Parole di Antonio Spatola, titolare della pompa funebre a Molinella, che nei giorni scorsi ha presentato denuncia ai Carabinieri di paese, dopo essersi accorto di “favoritismi” fatti all’azienda concorrente, la più storica pompa funebre del Comune. Da settembre – dice – non riesco più a organizzare un funerale, il lavoro grosso viene dirottato all’altra ditta”.
Nell’articolo di Repubblica.it vengono riportate le parole di Spatola, che tira in ballo anche l’ospedale di Budrio. “Ha affermato – si legge – di aver mandato due persone alla portineria dell’ospedale chiedendo di avere l’indirizzo della ditta Spatola, ma una addetta ha invece fornito loro quello della ditta concorrente. Nella denuncia si fa il nome della dipendente della reception che avrebbe dato un biglietto con l’indirizzo, scritto a penna, e che è stato consegnato ai carabinieri”. Altri due testimoni sarebbero in grado di affermare che lo stesso comportamento è in vigore nella camera mortuaria della casa di riposo comunale di Molinella.