Doveva essere uno degli tanti incontri di supporto al candidato a sindaco Giulio Pierini, quello andato in scena giovedì sera alle Torri dell’Acqua di Budrio. E invece si è trasformato in un boomerang contro lo stato maggiore del PD budriese, sindaco Carlo Castelli compreso.
L’incontro dal titolo Il piano regionale per lo sviluppo, organizzato dal Forum del partito, ha visto la presenza di un ospite d’eccezione: l’assessore regionale alle attività produttive Gian Carlo Muzzarelli.
Durante la serata si è parlato di sviluppo economico e nuove opportunità per il territorio regionale e quello budriese: dalla protesica del nostro Paese, elogiata pochi giorni fa da Romano Prodi, al settore produttivo locale, spaziando alle tematiche occupazionali, articolo 18 incluso.
Ma la platea, accorsa in serata per ascoltare l’intervento dei dirigenti del PD, non ha gradito la posizione del partito democratico budriese e in particolare quella del sindaco Castelli sul tema delle centrali a biomassa, di prossima realizzazione a Mezzolara.
E infatti, quando la parola è stata lasciata ai cittadini, le posizioni divergenti si sono fatte sentire negli interventi di molti.
L’intervento del mezzolarese Ezio Roi, critico verso la costruzione degli impianti, strappa più applausi di quello dell’Assessore. Il sindaco Castelli, a microfono in mano, tenta la difesa, sostenendo la sua battaglia per il ridimensionamento dell’impianto. Ma la platea non gli crede e partono le contestazioni.
L’incontro, terminato oltre la mezzanotte, è concluso dal candidato sindaco Giulio Pierini che – tra l’altro – ha sostenuto la qualità dell’azione dell’amministrazione comunale nella gestione dell’operazione biomasse.
‘NOI per BUDRIO’ E ‘5 STELLE’ CRITICI. ‘UNITI A SINISTRA’ D’ACCORDO CON IL PD
Post evento, la discussione non è si è fermata. Maurizio Mazzanti, candidato a sindaco per il movimento NOI per Budrio si è detto “preoccupato dalla posizione del PD e dal suo non voler ascoltare i cittadini”, in quanto “l’estensione dell’impianto a biomassa in previsione a Mezzolara, porterà uno scompenso territoriale rilevante”.
Anche Gabriele Carlotti del Movimento 5 stelle è intervenuto nella discussione sostenendo come sia “una follia stravolgere un territorio di riconosciuto pregio ambientale in modo così profondo per permettere a un’impresa privata di fare business e di accedere agli incentivi statali”. Di diverso avviso Uniti a Sinistra per Budrio (Fed. Sinistra e SeL) che, nei giorni scorsi, è intervenuta sul tema biomasse in un documento politico nel quale, sebbene sostenga “un sostanziale ridimensionamento degli impianti all’effettiva capacità di sostenerli da parte del terreno ad essi dedicato ed una diversa ubicazione degli stessi”, poi “ritiene positivo l’intervento compiuto dall’Amministrazione Comunale di Budrio nella gestione del progetto”.
Credo che il Pd a Budrio non abbia più sotto controllo la situazione. Benchè io lo abbia votato sempre, fin da quando si chiamava PCI, credo oggi che un pò di cambiamento faccia bene. Una classe politica nuova, con altre idee, più entusiasmo perchè non legata a dover mantenere l’apparato e la struttura. Credo che anche a Budrio sia l’ora di scegliere altro.
Credo che bisogni assolutamente tirarsi fuori dalla gestione “politica” della faccenda e guardare ai fatti con molta razionalità. In un territorio piccolo, come quello budriese, impiantare strutture che producano energia industriale rilevante, ha molte controindicazioni perchè le biomasse funzionano in zone che alimentano l’impianto con la produzione del territorio sul quale incidono. Nel caso di Mezzolara l’impianto ha una logica industrile “rispettabile” ma deve importare dall’esterno e conseguentemente viene meno il concetto di tutela del territorio e di autosufficienza energetica alimentata in loco. Bisogna importare dall’esterno e l’errore fondamentalmente è questo!! si crea invasione del territorio e si struttura una soluzione inadeguata sia alla viabilità che al territorio. Non può essere accettata una soluzione di questo genere e chi appoggia questa impostazione commette un errore, sia che sia di sinistra, di destra, di non so dove. se non si è in grado di rivedere le posizioni allora non c’è discussione e ognuno prenderà le posizioni più opportune ed esprimerà con il voto, il dissenso o il consenso. guardiamo con realtà i fatti, con concretezza le cose e comportiamoci con la massima coerenza possibile. Ripeto che dobbiamo lavorare per i nostri figli e lasciare traccia per il nostro futuro. Pierini sul sito lo ha detto ma se lascia traccia che stravolge il territorio e mette in crisi la sua Comunità, allora sbaglia e le parole sono solo slogan per confermare di sentirsi FORTE. chi ha consapevolezza e sicurezza di vincere spesso guarda dall’alto le cose, ma le BIOMASSE e i problemi stanno in basso. scusate la lungaggine
Gaetano
Vedo che la campagna elettorale sta coinvolgendo BUDRIO NEXT e lo trasforma in soggetto politico:
1) Parte della platea era composta dagli aderenti ai vari Comitati contro le Bio Masse di Galliera, Medicina, Altedo e, ovviamente, di Mezzolara; a tali comitati non è parso vero poter partecipare ad una iniziativa con la presenza dell’Assessore Regionale Muzzarelli non per dialogare ma per, provocatoriamente, contestare e per cercare di stravolgere una iniziativa del PD volta a discutere di sviluppo economico del territorio budriese;
2) Parlare di boomerang quando ci si trova di fronte a contestazioni organizzate è uno stravolgimento della realtà e dei fatti, come lo è il fatto che il demagogo Roi ha stappato più applausi: dalle sue truppe camellate.
3) Per quanto riguarda Maurizio Mazzanti: non si preoccupi, il PD ascolta i cittadini e non corre a lisciare il pelo a tutte le posizioni che manifestano dissenso nei confronti dell’amministrazione.
4) Per fortuna che il dibattito si è concentrato prevalentemente sui temi proposti dal relatore Marco Sassatelli e dall’assessore Muzzarelli proponendo alcune indicazioni di lavoro indirizzate a favorire lo sviluppo della protesica e dell’agroalimentare.
Questo per la cronaca.
Quindi eran tutti esterni e contestatori e del partito non c’era nessuno. Allora il PD è messo male davvero
La gestione della pratica dei biodigestori deve essere affrontata in maniera organica e propositiva, perché il problema non è circoscritto al solo territorio comunale di Budrio ma nel raggio di 30-40 km se stanno costruendo di dimensioni che vanno dai 19 ai 29 Mwe con un impatto negativo sulle produzioni di pregio del territorio e sui livelli occupazionali del settore agricolo.Bisogna avere proposte che condizionano la realizzazione di questi impianti, che siano effetivamente in sinnergia con le produzioni agricole, e che ne impediscanoun sovradimensionamento ela loro proliferazione
accolgo con piacere l’interesse che l’incontro organizzato dal partito democratico, giovedì sera,ha suscitato.
negli ultimi anni il forum pd di budrio ha organizzato decine di eventi e incontri sui più svariati temi dal lavoro, quattro assemblee in un anno, all’immigrazione, dalla violenza sulle donne a numerosi temi amministrativi dalle energie rinnovabili ( biogas compreso )alle nuove tecnologie.. ecc ecc.
tali eventi non hanno mai suscitato tanto interesse, per noi dunque nulla di nuovo,ma evidentemente la campagna elettorale è cominciata per tutti.
l’iniziativa dell’altra sera è stata, giustamente a mio avviso, colta dai comitati “contro la proliferazione delle biomasse” come un’occasione per esprimere il loro dissenso
in materia, il confronto è stato vivace, come sempre, nei vari incontri che ci sono stati organizzati da noi(PD) o da loro (Comitati)e le posizioni non differiscono da quelle già espresse più volte dalle parti in questi ultimi tempi.
la posizione che giulio pierini ha espresso giovedì ricalca quella del pd ed in estrema sintesi dice che l’impianto proposto a mezzolara non corrisponde all’idea che noi abbiamo sulle biomasse( impianti piccoli sostenibili alimentati il più possibile con gli scarti delle lavorazioni agricole e zootecniche ecc. ecc.)
e che l’amministrazione deve fare tutto quello che è in suo potere per ridurre la dimensione e l’impatto dell’impianto proposto mezzolara cosa che , peraltro, il sindaco ha ribadito, mi risulta, alla conferenza dei servizi.
considero la presenza all’incontro di numerosi esponenti delle forze politiche antagoniste al pd come un fatto positivo che possa favorire una campagna elettorale basata sui problemi del paese e non sulle polemiche e che la disponibilità all’ascolto da noi dimostrata diveti patrimonio di tutti.
ritengo però di dover sottolineare che, ancora una volta, si deve all’azione costante del pd e del forum, volta a coinvolgere le persone, l’occasione di confronto e di dialogo della quale stiamo parlando.
rguardo poi alla dichiarazione di Maurizio Mazzanti che il pd non voglia più “ascoltare i cittadini” è un suo punto di vista e per questo legittimo, ma credo sia smentita dai fatti, alcuni dei quali sono qui citati, ma come si diceva prima la campagna elettorale è cominciata e per alcuni “tutto fà brodo”
rigraziando per l’ospitalità concessami
porgo cordiali saluti
daniele bortolotti
Rispondo a Mauro per dire che non sono preoccupato per il Pd ma per Budrio, perché noto da alcuni anni come la partecipazione dei cittadini alle scelte dell’amministrazione non viene richiesta o tenuta in grande considerazione. Per spostare l’esempio dal fin troppo caso delle biomase (per inciso avete letto l’interrogazione di Sel sull’impianto di Mezzolare dove si chiede tra l’altro se ci sia stata una piena partecipazione ed un pieno coinvolgimento dei cittadini?) faccio l’esempio dell’apea di Cento. Da polo agroalimentare si è trasformato, a parte l’auspicabile trasferimento e ampliamento della Pizzoli, in Centro commerciale. Dove è stato il coinvolgimento dei cittadini? Chi sa dire a tutt’oggi che tipo di centro sarà e quindi che impatto avrà sul territorio? Non è accettabile che scelte così importanti vengano prese senza il vero coinvolgimento dei cittadini. Per rimanere al tema del dibattito, a cui ho partecipato e sono intervenuto, il mio punto di vista è che per uno sviluppo produttivo possibile sarebbe stato meglio per Budrio disporre di infrastrutture più performanti (dalla trasversale di pianura completata alla banda larga,da un sfm più efficiente (chiedo troppo ad avere i treni elettrici oltre alla elettrificazione della linea?) a un piano del commercio importante. Questi ritardi, nella situazione attuale rendono molto difficile una vera competitività. Si è parlato di protesica che è una grande eccellenza nel nostro territorio e va sostenuta al massimo, ma rendiamoci conto che per fatturato e occupazione non può essere il solo punto di riferimento delle attività produttive a Budrio. È necessario un cambio di cultura amministrativa e una partecipazione reale di cittadini.
Chiedo scusa ma, esistono persone che protestino affinchè la famosa centrale a biomasse di Mezzolara venga fatta come originariamente pensata dai proprietari? NO, esistono solo persone che protestano affinchè tale centrale non venga fatta così come proposto da chi la vorrebbe costruire, quindi come si fa a dire che la contestazione alle Torri era organizzata?
Prendete atto una buona volta, e lo dice chi ha sempre votato PCI, DS e anche PD.
Il PD a Budrio ha un problema serio e quello che è successo l’altra sera è solo la punta dell’iceberg. Si è creata una frattura fra cittadinanza a amministrazione comunale. L’idillio con l’attuale sindaco è finito da una paio di anni fa quando alcune decisioni sul paese, prese senza consultare il paese stesso e mai condivise, hanno allontanato l’amministrazione dalla gente.
A malincuore dico che forse un cambiamento è necessario. Per ritrovare la forza del dialogo e soprattutto tornare ad ascoltare i cittadini, le loro esigenze ed anche i commercianti e gli industriali di Budrio.
Sarebbe onesto prenderne atto e non nascondersi dietro il commento di un dissenso camellato o organizzato. Spiace per il giovane candidato che sconta sulla sua pelle certi errori dell’amministrazione precedente.
Capisco l’esigenza del sensazionalismo, ma il racconto della serata può essere anche un altro: lo sanno tutti quelli che quella sera erano presenti. Abbiamo ascoltato posizioni (critiche e a volte poco dialoganti) che conosciamo bene sul tema delle biomasse anche da parte di rappresentanti di comitati di Malalbergo e Galliera. Ma soprattutto si è discusso, ci si è confrontati e si è dialogato con l’assessore regionale sui temi economici della serata; in sostanza ci siamo arricchiti tutti e derubricare il tutto a una “bagarre” o a un boomerang per il PD è quantomeno fuorviante. Ma non è questo che mi interessa: dico solo che senza il forum del PD a Budrio iniziative come queste non si farebbero perché questa è un’attività che va avanti da anni e ha ampliati gli spazi di conoscenza, di dibattito e di democrazia per tutti, non li ha ristretti. Chi legittimamente porta le proprie istanze in questi spazi di democrazia non accusi il PD di essere chiuso e di non ascoltare.
Siccome poi la mia posizione sul tema biomasse è più articolata e ricca di quella – pur corretta – riportata nell’articolo, copio qui il testo che ho scritto pochi giorni fa.
“Ho letto con attenzione il documento di Uniti a Sinistra per Budrio sugli impianti a biomasse. Lo condivido in pieno e voglio sottolineare alcuni aspetti di questo tema che mi stanno a cuore:
– Il giudizio sull’operato del Comune di Budrio nella gestione dell’impianto di Mezzolara è positivo: si è lavorato e si sta lavorando per lo spostamento, il miglioramento e il ridimensionamento del progetto,… in un confronto serrato ma costruttivo con i proponenti, avendo a che fare con una legge nazionale che dà molti spazi di manovra ai privati e poco potere agli enti locali che “ospitano” questo tipo di impianti.
– E’ in corso un lavoro con l’on. Bratti del PD (commissione ambiente della Camera) per cambiare le norme nazionali che impediscono agli enti locali di garantire un equilibrio sostenibile nella realizzazione e nella concentrazione di questi impianti: serve più autonomia a livello locale per determinare la localizzazione e il tipo di alimentazione degli impianti, in un quadro di programmazione dei fabbisogni energetici. Sempre a livello nazionale si sta chiedendo al governo di rivedere il sistema degli incentivi per premiare i piccoli impianti, con l’obiettivo di utilizzare le risorse locali nel rispetto della vocazione agricola dei territori.
– Più in generale e guardando al futuro, la nostra idea di biomasse è quella di impianti sostenibili e integrati all’attività agricola locale, utilizzando il più possibile scarti di produzione e il meno possibile colture dedicate all’energia; impianti da realizzare anche attraverso un investimento economico di imprese agricole consorziate.”
Scusate il mio pragmatismo ma sulle biomasse bastava il buon senso: se io fossi sindaco di Budrio e sapessi (direttamente o indirettamente) che il signor X vuol fare quello che si è prospettato a Mezzolara, direi al signor X che ciò che vuol fare è una “porcata”. Se io sindaco di Budrio avessi le mani legate da una legge nazionale miope e da un Piano Energetico Regionale IMBARAZZANTE (che, specifico per qualcuno, io non ho mai votato) mi schiererei COMUNQUE con la popolazione e griderei forte che vogliono fare una porcata.
E farei tutto questo semplicemente perchè amo Budrio.
p.s.il vituperato Errani che poco prima di Natale aveva parlato bene, cosa ha pensato di fare in questi due mesi? Ha perso la parola o il buon senso? Se fosse stato convinto di ciò che ha detto prima di Natale avrebbe appoggiato l’idea MORATORIA in attesa di migliorare l’IMBARAZZANTE Piano Energetico Regionale.
Bravo!
Questa è esattamente la posizione della Lista Civica Le Vele di Budrio: moratoria senza se e senza ma.
Per produrre 1kw con le biomasse servono 4kw prodotti con il petrolio.
E’arrivata nei giorni scorsi la comunicazione che riporto sotto con il suo contenuto ad effetto, a mio avviso, disastroso e soprattutto deprimente per noi attivisti legambientini.
Devo dire che probabilmente a Medicina gli addetti ai controlli avevano anticipato i tempi, in quanto da tempo le dichiarazioni e autodichiarazioni delle aziende denunciate valgono di più di petizioni e denunce firmate dai cittadini per inconvenienti igienico-sanitari, ambientali e di sicurezza stradale riconducibili alle aziende stesse e dovuti ad una scorretta gestione dell’attività.
Da adesso in avanti questo modo di comportarsi sarà anche legalizzato da indicazioni ufficiali con le quali si invitano i controllori ad adeguarsi al principio di “collaborazione amichevole con i soggetti controllati al fine di prevenire rischi e situazioni di irregolarità”.
Purtroppo ancora una volta siamo di fronte al considerare i cittadini “disonesti e maldicenti” a fronte di imprenditori intellettualmente onesti: scusate, ma l’esperienza di questi anni in Legambiente mi porta a nutrire forti dubbi…
In questi giorni ho monitorato i giornali e il sito del PD sperando di trovare un comunicato stampa o comunque una presa di posizione contraria a questa legalizzazione della disonestà: purtroppo nulla!…
Pertanto, quali sono le considerazioni e la posizione del candidato sindaco PD di Budrio, Giulio Pierini, nei confronti di questa norma e, non ultimo, se avete comunque qualche atto o inziativa in programma per rivedere tale scelleratezza?
Temo si continui a parlare bene, ma a razzolare male: continua l’ambiguità del PD e la coerenza del governo Monti di infischiarsene dei cittadini e di tutelare le lobby organizzate in difesa dei propri interessi!!!
Alfredo
Il nuovo governo introduce una norma sospetta per i controlli ambientali con l’art.14 del DL 5/2012.
Gianfranco Amendola scrive: “Invece del potenziamento, con il governo dei Professori è arrivata la “semplificazione” dei controlli. Nel decreto legge n. 5 del 9 febbraio 2012, entrato in vigore il 10 febbraio, – oltre a 2 articoli (23 e 24) di semplificazione della normativa ambientale su cui ci riserviamo un intervento più approfondito -, esiste un ineffabile art. 14, intitolato “Semplificazione dei controlli sulle imprese”, la cui ratio dichiarata è di limitare al massimo i controlli sulle imprese al fine di recare alle stesse “il minore intralcio” possibile.
L’apice, a mio sommesso avviso, si raggiunge quando si stabilisce che i controllori devono adeguarsi al principio di “collaborazione amichevole con i soggetti controllati al fine di prevenire rischi e situazioni di irregolarità”.
Se con questo si voleva dire che i controlli devono essere effettuati con educazione e senza vessare e intimidire i poveri industriali, trattasi, ovviamente, di norma del tutto superflua.
Ma questo non vuol dire “collaborazione amichevole”. I controlli sono controlli e non si può imporre alcuna “collaborazione amichevole” tra controllori e controllati. Né spetta ai controllori dare amichevoli consigli all’industriale su quello che deve fare al fine di prevenire rischi e situazioni di irregolarità. L’industriale, se ha dei dubbi, ha tutti i diritti di pagarsi una consulenza privata o rivolgersi in modo formale e diretto alle istituzioni competenti e di ricevere risposta.
Ma il pubblico controllore, se riscontra reati, deve farne denuncia all’Autorita’ Giudiziaria e non può essere invischiato nei problemi del controllato.
Se, a questo punto, ci focalizziamo sul settore dei controlli ambientali (dalle disposizioni dell’art. 14 sono esenti solo i controlli in materia fiscale e finanziaria), appare ancora più evidente la pericolosità di questo stravagante principio.
E’ noto, infatti, che l’organo deputato al controllo tecnico delle violazioni ambientali è l’ARPA.
In proposito, recentemente la Cassazione ha evidenziato che “i funzionari dell’ARPA, preposti al controllo e alla vigilanza ambientale, sono titolari di una posizione di garanzia in relazione all’ impedimento dei reati commessi dai terzi e, pertanto, qualora, venuti a conoscenza dell’effettuazione irregolare di operazioni di gestione di rifìuti, omettano di intervenire, sono responsabili ex art. 40, 2° comma, c.p. dell ‘illecito smaltimento del rifìuto” (Cass. Pen, sez. 3, c.c. 15 dicembre 2010, n. 3634, Zanello).
Oggi si dice agli stessi funzionari che devono collaborare amichevolmente con i soggetti controllati.
Se, in questo quadro, aggiungiamo che già esiste un altro scellerato principio legislativo in base al quale, per fare cassa, l’ARPA può accettare consulenze a pagamento anche dai soggetti che dovrebbe controllare (ed eventualmente denunciare), diventa ancor più concreto il rischio che la collaborazione “amichevole” possa talvolta essere intesa come collaborazione a pagamento, dove chi paga si assicura l’amichevole collaborazione del controllore ora e per il futuro. E chi vuole capire capisca!”
Buongiorno a tutti,
le frasi della lista “uniti a sinistra per budrio”, corrette da un punto di vista formale, andrebbero contestualizzate nel più ampio discorso contenuto nel documento politico che è stato inviato alla redazione di budrionext.
Se la redazione riterrà opportuno pubblicarlo con più dovizia di particolari, noterete che si sta lavorando duramente per proporre un cambiamento sia nella legislazione nazionale che nella legislazione regionale. Inoltre, a livello regionale, è stata fatta in questi giorni un’interrogazione all’assemblea riguardo questi temi.
In allegato, il sito facebook ed internet dove è possibile leggere l’informazione completa.
http://www.facebook.com/#!/notes/sel-terre-di-pianura/documento-sulle-biomasse-della-lista-uniti-a-sinistra-per-budrio/251294471619731
http://www.sel-verdi.org/2012/02/biomasse-fare-chiarezza-sulle-centrali-a-budrio/
Paolo Casalini, SEL Budrio
Scusami Paolo, rispondo a te perchè tu faccia da tramite con i responsabili di SEL in regione: ammetto tutta la buona volontà nello stimolare l’Assemblea Regionale ma se dopo cinque mesi che gridiamo il problema questi sono ancora all’interrogazione . . . . . io spero che siano più preparati dell’altra volta. E poi hanno bisogno di essere stimolati per capire che c’è un ENORME problema che va risolto SUBITO?
I comitati, gli esperti e tanti altri (anch’io con quache consigliere regionale, provinciale e parlamentare) hanno dato contributi
F A C I L M E N T E
L E G G I B I L I (ai quali non è stata data la giusta importanza) e questi stanno ancora lì a essere stimolati e ad interrogarsi?
B A S T E R E B B E
A S C O L T A R E
I
C I T T A D I N I
invece di considerarli tutti degli inaffidabili lamentoni.
Termino con la tragedia della Diossina nel latte materno a Ravenna!
In regione si stanno convincendo sul fatto che gli inceneritori fanno male o dobbiamo creare duecento comitati che comincino a gridare che c’è un PROBLEMA? A Castenaso se ne è discusso un anno fa, in Regione si stanno ancora preparando all’interrogazione?
La Lista Civica LE VELE DI BUDRIO, pronunciatasi fin dall’inizio PRO moratoria, è nata per ASCOLTARE I CITTADINI e sintetizzare le differenti necessità in azioni di Governo.
NON CI CANDIDIAMO PER VINCERE, MA PER FAR VINCERE I CITTADINI CHE CI VOTERANNO.
Enrico, porterò senz’altro le tue considerazioni ai consiglieri. In tutto quello che dici ricorda però un piccolo ma significativo dettaglio : la nostra “forza” consiste in n.4 consiglieri su 42 totali. L’impegno ce lo mettiamo… ed abbiamo ottenuto buoni risultati!
Certo è che un movimento con più rappresentanza potrebbe lavorare molto meglio. Ma anche su questo aspetto ci stiamo impegnando.
Ma non raccontiamoci balle!
Se non si fosse formato a Mezzolara un comitato contrario all’installazione di 2 impianti di digestori a biomassa delle proporzioni illustrate inizialmente dal sindaco Castelli,col piffero che il PD Budriese sarebbe dialogante!Al di là del merito,rispettando democraticamente ogni posizione,noto che quando una legge non è gradita alle amministrazioni di sinistra i bastoni da mettere nelle ruote si trovano velocemente,mentre quando è gradita,stranamente, non ci sono spazi di manovra per contrastarla.
Quando si penserà solo ed esclusivamente agli interessi dei cittadini?
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Credo Tu abbia una ragione Esagerata: se non ci fosse stato l’intervento Ostinato del Comitato l’Arroganza della politica avrebbe fatto credere ai cittadini che gli impianti previsti erano tutto “rose e fiori”.
IL Sindaco affermava che non erano affato “puzzolenti” e che non ci sarebbero stati risvolti negativi per il territorio ed addirittura che, forse, si sarebbe riusciti ad utilizzare una parte dell’energia per il teleriscaldamento.
Poi sappiamo come sono riusciti a fare “marcia indietro” tentando ancora oggi di prendersi meriti che, secondo me e LE VELE DI BUDRIO, spettano soltanto all’Ostinazione del COMITATO MEZZOLARA.
Buon pomeriggio,
da tesserata quale sono mi sento di dire comunque che sono molto delusa del secondo mandato di questa amministrazione e non mi sento per nulla più rappresentata.Una grande delusione, ma quale ascolto ai cittadini, ma dove ? in che film? un esempio?vogliamo parlare del centro commerciale?come lo hanno saputo i cittadini? ciliegina sulla torta messa da Castelli:”una navetta per portare i clienti del centro commerciale a budrio… “può meritare risposta un simile intervento? Ps:e mi ha fatto molto”piangere” la lettera che ho ricevuto per screditare la lista civica “noi per budrio”!
Buona sera ho letto il suo commento. Anch’io sono deluso da anni da questa politica e non parlo solo di quella nazionale. Alle elezioni però vedrà che potremo questa volta scegliere qualcosa che sia diverso dal solito tandem PD-PDL.
Infatti sono sempre di più i Cittadini che condividono la proposizione politica de LE VELE DI BUDRIO.
L’elemento che accomuna tutte le lamentele, da destra e da sinistra, è sempre la stessa: l’Arroganza della Politica è tale da rendere del tutto INSENSIBILI i sedicenti protagonisti della politica locale nel momento stesso in cui sono stati eletti.
La legittimazione derivante dall’elezione non autorizza alcun politico a “superare il segno” e comportarsi esattamente come un Re che però, a differenza dei politici, se non fa gli interessi del popolo gli tagliano la testa.
Cioè il partito a cui sei iscritta (che non citi ma che si capisce bene qual’è) invia lettere ai suoi tesserati per screditare il movimento “NOI per Budrio”?
Mamma mia! Che tristezza!
E di cosa vogliono fare per Budrio nei prossimi anni ne parlano o si limitano a parlar male degli avversari?
Capisco la tua delusione e il tuo sgomento. Coraggio, come dice Antonio, questa volta si potrà scegliere qualcosa di davvero differente!
Addirittura il PD invia lettere per “screditare” un’altra lista? No comment davvero.
Avresti voglia di “scannerizzarla” e mandarla a qualche giornale oltre che a me, naturalmente?
Sono uno dei fondatori della Lista Civica LE VELE DI BUDRIO.
lista.leveledibudrio@gmail.com
E’ vero, l’ha fatto.
Aspettiamo con ansia di leggere la letterina del partito e le sue considerazioni …….. c’è qualcuno che la rende pubblica?
Rispondo ad Antonio che dice di poter questa volta scegliere qualcosa che sia diverso dal solito tandem PD — PDL , faccio notare che questa città è governata da 50 anni sempre e soltanto da forze che fanno riferimento all’amministrazione attuale . Anche chi si dice alternativo, trova al suo interno componenti che in un modo o in un altro hanno fatto parte di questo scenario. La vera alternativa è avere il coraggio di cambiare, dare la possibilità a chi non l’ha mai avuta di dimostrare ciò che dice. Sono i contenuti quelli da tenere in considerazione. Oggi più che mai gli uomini valgono molto più dei simboli. Pertanto il 06 e 07 maggio abbiamo veramente la possibilità di cambiare dando fiducia al nuovo e a chi chiede solo di dimostrare che si può far meglio. Io ci credo credici anche tu.
alcune precisazioni:
1)la lettera che il pd di budrio ha inviato agli iscritti non ha lo scopo di screditare proprio nessuno, ma vuole solo spiegare ( il nostro punto di vista naturalmente)quali sono le ragioni per cui non è stato possibile riproporre l’alleanza psi pd dell’amministrazione uscente.
chiarisce inoltre come
fosse falsa la voce che circolava e che attribuiva la mancata alleanza, alla nostra volontà di impedire le elezioni primarie di coalizione,
noi facciamo così:
raccontiamo periodicamente, con lettere agli iscritti o assemblee, quello che succede e perchè.
in quella lettera si nomina a malapena “noi per budrio” e solo per indicare l’evolversi della situazione in seguito alla rottura con il psi.
non nominiamo nessun altro e non esprimiamo nessun giudizio di merito.
questa l’ufficialità,
personalmente sono piuttosto arrabbiato che si attrbuisca a me ed al partito che rappresento la volontà di screditare chichessia, chiunque si metta in gioco per il bene del paese ha tutta la nostra stima ed il nostro rispetto, alleato o avversario che sia, io penso, meglio sò che tutti i candidati in campo vogliono sinceramente il bene del paese e questo è il fondamento della democrazia. ci dividono le idee, le strategie ed il modo, e su questo i cittadini decidono attraverso le elezioni.
e questo è quanto
Silvia è padronissima rendere pubblica la famigerata lettera non ci sono veti nè impedimenti
per quello che mi riguarda il circolo del nostro partito è aperto a tutti, a tutti quelli che vogliono sapere come stanno le cose.
ringraziando per l’opportunita
cordiali saluti
bortolotti daniele
segretario del circolo pd di budrio
Se, come dici, è del tutto “innocente”, allora rendiamola pubblica e lasciamo che i Cittadini si facciano la loro propria opinione; così, giusto per “trasparenza”.
Condivido quanto scritto da Daniele.
Anche a me pare che la lettera agli iscritti del PD non abbia alcunchè di denigratorio nei confronti di alcuno ma serva a fare chiarezza relativamente a dichiarazioni e voci sul presunto comportamento scorretto del Partito Democratico nei confronti del PSI, forza di governo di Budrio negli ultimi nove anni e mezzo.
Vorrei aggiungere che la richiesta del PSI di affrontare le primarie “senza vincoli” e “senza condividere” nemmeno una cornice di programma va decisamente contro la logica di una politica seria e trasparente.
Il Candidato Giulio Pierini e le sue idee per Budrio non nascono da una qualche seduta segreta di vecchie cariatidi di partito.
Il Partito Democratico di Budrio già un anno fa ha avviato un percorso trasparente e pubblico lungo il quale ha invitato iscritti e cittadinanza a contribuire sui temi del Sociale, dell’Ambiente e del Territorio, dell’Energia, della Cultura.
Da questo percorso è uscita una prima indicazione di quelle che sono apparse le priorità per la nostra città.
Individuata quindi questa cornice si è chiesto ad ognuno dei componenti del comitato politico del PD (non una loggia massonica ma un centinaio di rappresentanti individuati tra i tesserati e condivisi dall’assemblea degli iscritti) di indicare LIBERAMENTE il nome di un candidato sindaco che nel miglior modo avrebbe potuto interpretare questi primi indirizzi (mi scuso se appare poco chiaro ma sintetizzare il lavoro di oltre un anno in poche righe non mi è possibile)
Da questa consultazione è uscito a larga maggioranza il nome di Giulio Pierini.
Anche il più sprovveduto politicamente capirà come non si poteva in alcun modo negare tutto quanto fatto fino ad ora e senza condividere quantomeno la sostanza di questa cornice.
Mentre ritengo rispettabile la critica di Silvia, pur non condividendone il contenuto, mi è alquanto fastidioso il “giudizio” di chi nulla sa del percorso affrontato e tantomeno ha letto la “fantomatica” lettera.
Cordialmente,
Ferruccio
Se la “fantomatica” lettera spedita dal PD agli iscritti, in relazione alla rottura del governo Budriese con gli amici del PSI, non è denigratoria nè discriminante nei confronti di nessuno, perchè non renderla pubblica?
Signor Ferruccio, ma mi faccia il piacere!!! Ho sentito parlare di Giulio Pierini come candidato sindaco nel 2008 poco tempo dopo la rielezione di Castelli. Ma chi volete prendere in giro?? E chi me ne parlò era MOLTO vicino all’attuale direzione politica budriese.
Infatti ecco qui il bel Pierini candidato!!
“Oh ragazzi non siamo mica qui a schiacciare i punti neri alle coccinelle o a smacchiare i giaguari…”
Quindi?
Siccome nel 2008 qualcuno MOLTO vicino alla direzione politica lo vedeva come un probabile sindaco per il 2012 (così come altri MOLTO vicini alla direzione politica vedevano ALTRI probabili candidati a sindaco) sarebbe stato da escludere a priori?
Tesi interessante …
Brava Lisa!
Anche io della candidatura di Giulio ne ho sentito parlare fin dal 2008.
Potrei agiungere un piccolo “nanetto”.
Il Segretario mi telefona, settembre/ottobre 2011, per chiedermi di partecipare ad una “consultazione personale” relativa alla candidatura del prossimo Sindaco (da parte PD, naturalmente).
Mi dice che “siamo” stati scelti in un centinaio: se questa consultazione ristretta porterà un nome definitivo si potranno risparmiare i soldi per fare le Primarie.
Sto al gioco anche se ero perfettamente consapevole che la scelta era già stata fatta anni prima. Mi presento e compilo la mia scheda indicando un’altro nome: un giovane, molto giovane, ma secondo me poteva essere finalmente un elemento di rottura con il passato ed una proiezione per il futuro del partito e di Budrio. Dopo la sorpresa iniziale del Segretario accettano la mia scheda. immediatamente prima di uscire mi ricordano che non avevo ancora pagato la tessera 2011 del PD e mi chiedono se ero interessato a pagarla, informandomi che se non l’avessi fatta non avrebbero potuto tenere conto della mia Scheda.
A quel punto ho accennato al fatto che tutti sapevano il nome del candidato da almeno un paio d’anni e loro mi hanno risposto che “non c’era ancora nulla di deciso” e che la scelta era democratica in funzione del risultato delle Schede raccolte.
Meno di 100 persone bastano per legittimare la scelta su un Candidato Sindaco? Almeno il PDL non spende i soldi per la “sceneggiata” delle primarie. Vogliamo parlare delle ultime 4 primarie perse dal PD? Vogliamo parlare delle ultime primarie di Bolgona?
Non ho potuto rinnovare la tessera al PD: questo PD non era e non è assolutamente differente dagli altri della II Repubblica.
Caro Maurizio, tu eri del PD e non puoi mistificare in questo modo la realtà, perchè sai benissimo come è andata. Le consultazioni sono state fatte tra i componenti del comitato politico, a cui tu appartenevi, con l’aggiunta dei rappresentati dei Giovani Democratici e di nostri iscritti inseriti in organi rappresentativi. Quindi non si tratta di un centinaio di persone scelte a caso, ma di iscritti particolarmente attivi e rappresentativi all’interno del partito. Quindi è ovvio che la tua consultazione per essere valida necessitava della tua iscrizione al PD (non solo del “pagamento” della tessera, come dici in modo dispregiativo). Hai ritenuto di non farlo e quindi, non essendo più iscritto al PD, giustamente le tue indicazioni non sono state tenute in conto. In ogni caso non ci sono state altre candidature, quindi mi spieghi per quale motivo dovevamo fare le primarie? Ma dimmi una cosa, Maurizio, il candidato sindaco della tua lista, in quanti cittadini lo hanno indicato? E perchè non avete fatto le primarie per sceglierlo?
Ti sarò grato per una risposta.
Ero nel Pd e non mistifico la realtà.
Se il Segretario del circolo PD fosse stato in buona fede non avrebbe aspettato la fine della compilazione della scheda per ricordarmi che non avevo regolarizzato la mia iscrizione: me lo avrebbe ricordato “prima”, cioè quando mi telefonò per concordare la data nella quale avrei potuto andare alla consultazione, non “dopo”.
…e non dirmi che io posso essere stato ritenuto tra gli “iscritti particolarmente attivi e rappresentativi all’interno del partito”, soprattutto negli ultimi 18 mesi la mia attività su fb non lasciava spazio ad equivoci.
Neanche ne Le Vele ci sono state altre candidature, ma la lista non è ancora depositata e fino all’ultimo siamo pronti a cambiare il candidato se troveremo qualcuno più meritevole e competente, capace e responsabile di Mauro Rinaldi.
Anche la mia candidatura è discutibile alle stesse condizioni: noi intendiamo sviluppare idee non “posti di lavoro”. Se le idee sono valide e condivise vanno avanti da sole e si sviluppano da sole: non hanno bisogno di “personaggi” o sostegni particolari.
Saranno gli elettori a decretare se ed in quale misura le nostre idee saranno buone oppure no.
ESCUSATIO NON PETITA
Così i latini definivano una giustificazione non richiesta.
Così sembra venga interpretata dai commenti che leggiamo su “Budrio Next” la lettera del PD di Budrio ai propri iscritti per spiegare, secondo la sua verità, la rottura della coalizione di centrosinistra nell’Amministrazione comunale.
Il segretario del PD non se la può cavare dicendo che la colpa è dei socialisti. Il partito più grande della coalizione qualche problema se lo deve porre se dopo dieci anni di collaborazione perde per strada socialisti, repubblicani e gruppo ex IDV di Budrio.
Ma veniamo ai fatti. Già nel primo incontro col PD (delegazione Castelli, Cigognetti, Bortolotti) l’11 luglio 2011, noi socialisti chiedemmo le primarie di coalizione ed anche la lista di coalizione almeno per la parte riformista della stessa, visto che aveva dato ottimi risultati nel 2007 (51% la lista, 62% la coalizione).
La loro risposta fu positiva sulle primarie ma negativa, anche se non definitiva, sulla lista unitaria, con l’avvertenza che loro non avrebbero condiviso di “annullarci tutti in un’unica marmellata”.
Comunque si rinviò il tutto a settembre, che poi diventò ottobre (il 26), periodo in cui il PD stava svolgendo la consultazione interna su Pierini candidato. In quel secondo incontro c’è stato un duro attacco del PD contro il PSI per l’atteggiamento di Cesario in consiglio comunale e soprattutto per il volantino del PSI che chiedeva il ridimensionamento della mega centrale a biomasse di Mezzolara.
In merito alla lista di coalizione, ci fu detto che era possibile solo se “si condivide il candidato del PD”, altrimenti primarie di coalizione e poi liste singole di partito in appoggio al candidato vincente. Inoltre chi partecipava alle primarie doveva essere d’accordo non solo su un programma quadro generale, ma in particolare sulla centrale a biomasse di 4 MGW a Mezzolara e sull’aumento del 63% dell’addizionale irpef comunale nel bilancio 2012.
Una richiesta chiaramente inaccettabile, perchè primarie serie presuppongono anche alcune idee diverse, oltre che candidati diversi.
Infatti nella successiva riunione di coalizione del 15/11/2011 il PD su questa linea si ritrovò solo in compagnia di SEL e Rifondazione comunista, le quali tra l’altro avevano sempre affermato di non essere interessate alle primarie. Alla fine anche loro approvarono insieme al PD un regolamento per indire le primarie, alle quali l’unico concorrente era Pierini e quindi non si sono mai svolte. Anche perchè il PD ha sempre sostenuto che nessuno altro. suo iscritto poteva sfidare il candidato designato.
Il dettagliato svolgimento dei fatti serve solo per la completa informazione dei cittadini budriesi. Solo loro hanno in mano il futuro dell’Amministrazione comunale di Budrio.
Giuseppe Cesario
Segretario PSI Budrio
il PD avrà pensato di blindare Pierini perchè è chiaro che ovunque fanno primarie perdono.
Negli ultimi 12 mesi il PD ha partecipato a 33 primarie (che si fanno perchè il PD le ha volute!): il candidato del PD ha vinto in 28 occasioni. Se questo significa perderle sempre … mi va bene perderle sempre.
Caro Ferruccio, dicci in quali città il PD ha perso 5 primarie su 33.La curiosità ci pervade.
Cominciamo dalle più importanti: Asti, Lecce, Monza, Piacenza, Oristano, L’Aquila, Parma, Verona, Alghero, Gorizia, Como.
Dammi un po’ di tempo e trovo le altre.
Certo fa piu notizia un uomo che morde il cane che non il contrario.
Le sconfitte più recenti: Palermo, Genova e Rieti (di 54 voti)
E Milano e Napoli? Mangia più pesce,sviluppa la memoria!
Magari serve a ricordare che le primarie a Napoli sono state annullate …
Qui trovi una tabellina riassuntiva …
Con simpatia,
F.
http://www.youtrend.it/elenco-vittorie-primarie-centrosinistra-candidati-pd-sel/
Ma a qualcuno interessa ancora di questa vecchia politica da prima repubblica?
Flavio, potrà sembrare “presuntuoso” ma la Lista Civica LE VELE DI BUDRIO intende essere il primo movimento politico della II Repubblica: ci trovi su facebook.
A proprosito: questa “testata” ci ha già negato una volta un intervento quindi non è vero che è cosiì libera come millanta. Pendono tra il PD e il PSI: il PD è sempre meglio tenerselo buono, il PSI potrebbe tornare utile un domani.
Nel frattempo noi andiamo avanti a parlare e soprattutto ASOCLTARE quello che hanno da dirci i Cittadini.
…Volevo dire della III Repubblica, naturalmente: Pragmatismo, nessuna Ideologia fidelistica, Ecologia, Sostenibilità, Sensibilità Civica, Sociale Economica e Territoriale. Progressimo e riformismo lo lasciamo millantare agli altri, noi ascoltiamo la gente, le persone, le donne, gli anziani, i commercinati, gli agricoltori e gli operai, IN UNA PAROLA TUTTI I CITTADINI.
voi andate solo dietro alle idee degli altri. Ascoltate i cittadini scontenti ed andate dietro ad ogni singola idea che possa sputtanare l’amministrazione comunale, sia che siate o meno d’accordo con l’idea stessa, basta che sputtani il comune. Basta guardare la vostra pagina facebook dove vi autoincensate e ripetete all’infinito le vostre poche idee.
Forse non hai notato che ci sono molti cittadini scontenti ultimamente.
Dove vivi,nelle torri dell’acqua?
Elisa, la questione è un po’ diversa. Noi non presentiamo un programma prima e dopo cerchiamo di convincere i cittadini che quello è il programma che vogliono. Non troverai il nostro programma fino a quando non avremo ascoltato abbastanza cittadini per sintetizzare le linee di miglioramento e di sviluppo che si aspettano i cittadini. Comunque Ti ringrazio: ogni denigrazione ci fa capire, a noi ed a tutti i Cittadini, che forse siamo proprio sulla strada giusta.
PS: trovami un partito o un sindacato o una qualsiasi Associazione che con cavalca lo scontento per sputtanare il governo o la parte avversa. Ha ragione Flavio: vivi troppo dentro le Torri dell’Acqua e meno tra la gente, ma questo lo sai anche Tu. È certamente più consolante vivere dentro un’ideologia condivisa piuttosto che avere il coraggio di stare sul serio tra la gente, nel bene e nel male. È più o meno la stessa differenza che c’è tra la religione e l’ateismo. L’ateo forse è più solo, ma è più libero e sincero.
Maurizio, la battuta del sig. Flavio io non vorrei nemmeno commentarla, mi sembra faccia parte di quelle persone che non riescono ad intavolare discorsi senza prendere in giro gli altri ma di proposte serie manco mezza. Per tornare a noi, io nelle Torri dell’Acqua manco ci sono mai entrata e non credo di aver mai espresso le mie idee politiche su questa bacheca. Per quanto leggo su facebook tu mi sembri una persona intelligente (ho molto meno considerazione del sig. Mauro) ma vorreste che la gente vi apprezzasse per tre aforismi copiati e quattro battute, continuando ad affermare quanto siete belli e quanto siete bravi. Per il resto sono cattolica e mi sembra di essere libera e sicuramente sincera.
Elisa, le uniche 3 cose che abbiamo detto ce le hanno copiate. Io sono contento: vuol dire che erano giuste e che chi ce le ha copiate non aveva nessuna vera idea innovativa. Mi riferisco alla Lista di Maurizio Mazzanti: in Settembre ci siamo incontrati, ci ha detto che gli piacevano le nostre idee di fondo (le trovi adesso come slogan nella loro lista) e che avremmo potuto lavorare insieme. Io non sono permaloso: non posso esserlo per rispetto del Territorio e dei Cittadini che ci stanno dando la loro fiducia.
Egr. Sig. Tumminelli, quando lei e Mauro Rinaldi mi avete chiesto un incontro per chiedermi di aderire al vostro progetto vi dissi che non mi interessava perché stavo seguendo un altro percorso. Non si parlò di programmi ma dell’idea che deve muovere una lista civica. Esclusi la possibilità di lavorare insieme e quindi la prego di non riportare notizie inesatte, visto peraltro che da allora non ci siamo né più visti né sentiti. Quando uscirà il vostro programma gli elettori conosceranno finalmente le vostre idee e potranno giudicare.
Maurizio Mazzanti
Lista Noi per Budrio
Il signor Mazzanti non l’ho mai visto in vita mia ma mi è capitato di incontrare i suoi compagni di lista la domenica in giro per Budrio e mi hanno colpito per la calma e la capacità di spiegare le cose. E tutto questo senza proclami o autoincensamenti.
Evidentemente Maurizio io e Mauro Rinaldi devo aver capito male.
In tal caso chiedo scusa se ho scritto affermazioni errate, anche se rimango convinto del contrario.
Quella di Flavio era solo una metafora: “la parte per il tutto”.
Non conosco Flavio: magari è soltatno un po’ “crudo” e senza tanti fronzoli.
Uso spesso aforismi e proverbi: racchiudoo verità difficilmente esprimibili con un numero inferiore di parole (io poi, ma lo avrai già capito) sono anche prolisso; gli aforismi ed i proverbi sono un modo per risparmiare tempo e per onorare chi, prima di me, ha detto meglio ciò che penso.
Di tutte le liste che fin ad ora si sono mosse, quella che mi lascia più perplesso è Le Vele. Inannazitutto non si capisce che siano i due promotori, neanche budriesi mi pare. La loro campagna elettorale si basa, come ha già notato qualcuno, su un esilerante duetto di aforismi e luoghi comuni quando non è dedicata a denigrare l’attuale amministrazione o le liste che si sono dichiarate. Dicono che si sono consumati le scarpe per presentare i loro programmi ai cittadini che glielo hano chiesto. Ma dove? Io abito in centro e non li ho mai visti. E neanche i negozianti che conosco. O forse basta telefonargli e ti portano, come al ristorante cinese, il programma a domicilio? E quale sarebbe questo loro programma? E’ così misterioso che sembra il terzo segreto di Fatima. E perchè lo raccontano solo a chi glielo va a chiedere? Forse hanno paura di affrontare la piazza, l’auditorium o qualsiasi altro luogo di democrazia con tanta gente che crea un contraddittorio? Hanno paura che glielo copino , come hanno già sfarfugliato più volte? Cosa c’è da copiare? La copertura della piscina? Credo che lo sappiano anche in Papua Nuova Guinea che la gente a Budrio vorrebbe la piscina coperta! E’ davvero fastidioso, in una campagna elettorale che si preannuncia interessante per contenuti e spessore dei candidati, avere a che fare con persone che non hanno contenuti,o quanto meno se li tengono per loro, che cavalcano il malcontento di persone esagitate e lo soddisfano annunciando biblici cambiamenti se e quando andranno loro a governare. E allora, Budrionext, ti prego: intervista il candidato sindaco de Le Vele, così una buona volta scopriremo l’arcano del loro programma, sapremo chi sono i loro candidati, vedremo in faccia , e non solo in una iconcina di FB, chi sembra che abbia in mano la chiave per cambiare la faccia a Budrio.
Uso spesso aforismi e proverbi: sono un modo per risparmiare tempo e per onorare chi, prima di me, ha detto meglio ciò che penso.
Cofferati non è bolognese ed è stato sindaco di Bologna.
Delbono non è bolognese ed è stato sindaco di Bologna
Merola non è bolognese ed è attualmente sindaco di Bologna.
Mauro Rinaldi non è di Budrio, ma ci abita da un bel po’ di tempo.
Io sono nato e cresciuto a Bologna, ma ho trasferito la mia azienda a Budrio nel 1996.
Quando io e Mauro giriamo per Budrio ad ascoltare la gente non siamo abituati – come quelli che scimmiottano “Cetto Laqualunque” – ai cortei di “aggregati” o paggi con gli stendardi: c’è differenza tra discrezione e mistero o segreto.
Il programma non o raccontiamo a chi ci chiama: ne discutiamo con tutte le persone che incontriamo: il Sindaco Castelli al primo mandato passò un sacco di sere a casa della gente ad ascoltare quello che diceva la gente, erano altri tempi – è vero – ma tutto sommato non stiamo facendo nulla di misterioso. E’ solo che la nostra campagna elettorale non è “convenzionale”: soprattutto perchè – a differenza dei “socialisti” di “Noi per Budrio” non abbiamo gli stessi soldi e non aspiriamo agli stessi stipendi di dipendente pubblico.
A noi interesa “fare” ciò che è necessario per Budrio, non vantarsi di ciò che si potrebbe fare per acquisire voti “per sé” più che per i Cittadini.
Ni de Le Vele “Non ci candidiamo per vincere, ci candidaimo per far vincere i cittadini che ci voteranno” (e questo non è un aforisma: è “originale” e nostro).
Noi speriamo di poter fare qualche comizio in piazza e qualche incontro pubblico in contraddittorio con gli altri candidati, ma solo nel “momento propizio” (citazione: Ulisse a Telemaco)
Michele, sei il mio mito da qui all’eternità… Hai espresso in parole quello che penso da qualche mese, da quando ho visto la segretissima lista LE VELE.
Bhè, visto che si parla di programmi elettorali, noi del MoVimento 5 Stelle abbiamo già pubblicato il nostro.
Vi invitiamo a leggerlo con attenzione cliccando su http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/budrio
Grazie
Signor Tuminelli, in merito ai fulgidi esempi di sindaci ‘forestieri’ che ha citato, stendiamo un telone pietoso, perchè un lenzuolo non basta. Chi non ha la percezione quotidiana, direi momentanea del territorio, chi non ha qui le sue radici, i suoi anziani e il suo mondo fin dall’infanzia, non può comprendere, nè tanto meno gestire, la complessa realtà di questo paese.
Tornando al vostro singolare modo di far politica, lei mi insegna, che se ci incontriamo per via Bissolati all’ora dell’aperitivo lei – in modalità testimone di Geova – mi ferma e mi dice -Oilà Michele, c’avrei un programma elettorale da raccontarti!!!! Mi scusi il tono leggero, ma l’approccio che ha prospettato fa davvero concorrenza a Zelig. Ma dice sul serio o sta scherzando anche lei? Non so se i socialisti hanno dei soldi, così come non so se li hanno i grillini o il Pdl o il PD o la Lega, però la devo informare che avere dei soldi per fare una campagna elettorale non è mica un reato anzi, può essere perfino necessario se si vogliono attivare quei normali strumenti di divulgazione politica che si chiamano programmi ( e scusi se mi accanisco su questo punto ma lo trovo leggermente indispensabile). Servono soldi per affittare spazi di aggregazione ( e anche qui mi perdonerà l’ostinazione) dove i vari candidati di lista (perchè non si fa una lista civica in due persone a meno che Lei e Rinaldi non siate superman) dicevo dove i candidati della lista, con specifiche competenze, che spaziano dall’agricoltura al sociale, dalla salute alla cultura, incontrano i cittadini e ne raccolgono le richieste o aspettative.
I soldi servono per questo Tuminelli: non è che facendo il partito degli indigenti politici versus i ‘ricchi’ socialisti guadagnerete più voti. No, sarete solo più oscuri e ambigui di quello che apparite già. Mi chiedo per esempio chi, nella sua lista, ne sa di posti all’asilo nido che mancano? Oppure chi, sempre nella sua lista, sa dialogare con gli immigrati, capire i problemi specifici degli agricoltori, raccogliere le richieste dei giovani, confrontarsi con gli anziani, stabilire un giusto piano di sviluppo edilizio. Mi scusi se le parlo di sciocchezze che esulano dalla sua ampia cultura classica ma, sa come è, la zozza politica è anche questa. Non sta a me insegnargliela, mi perdoni se mi sono permesso, anche perchè faccio tutt’altro mestiere. Mi permetta però un timido suggerimento: continui a fare il suo lavoro che probabilmente sa fare benissimo. I cittadini di Budrio riusciranno a cavarsela anche con le tante altre liste che sono in circolazione.
Devo dedurre che esiste in Lei (o Tu?, Tu sarebbe meglio: rispetto e stima non cambierebbero) una specie di “razzismo” quando si afferma che soltanto chi è nato e cresciuto a Budrio è capace di gestire una PPAA locale?
Sulla questione “zelig” sono d’accordo: evidentemente – pur partecipando quest’anno ad un concorso letterario – non sono stato capace di spiegare come stiamo facendo campagna elettorale. Ho apprezzato l’ironia: non sono affatto permaloso e ammetto tutti gli errori; l’ho già fatto proprio qui scusandomi con Maurizio Mazzanti.
Anche Tu sai bene che la campagna elettorale si decide nelle ultime 2 settimane: ogni azione precedente serve a “fare sparguglio” e basta, a mostrare i muscoli e prendere posizione in campo.
Noi abbiamo già preso posizione in campo fin dallo scorso Novembre quando su L’informazione è uscita un’intervista a me e Mauro Rinaldi su Le vele: il giorno dopo è stato il turno (più che giusto) del PD, il giorno dopo.
Poi su Il Carlino è uscito un altro articolo nel quale, in fondo alla questione sulle Biomasse discussa dal Sindaco Castelli, è stata menzionata anche la nostra posizione: Moratoria senza se e senza ma in tutto il territorio nazionale anche se ci sonoleggi nazionali e comunitarie che finanziano questi progetti.
Per goni KW di energia da biomasse se ne devono usare 4 (dico 4kw) provenienti da idrocarburi.
Se tutto il terreno arabile DEL MONDO (quindi incluse le foreste, i campi incolti ed i deserti) fosse dedicato alle biomasse raggiungeremmo SOLO il 25% dell’autonomia energetica necessaria oggi, ma non avremmo un metro quadrato di terreno per coltivare il grano o far pascolare una pecora.
E’ ancora presto per il nostro programma: lo stiamo facendo con le persone, con la gente e con tutti i cittadini che possiamo raggiungere: se anche Tu avessi delle buone idee da proporre per il futuro di Budrio (diciamo fra 5 anni e fra 20 anni) certamente lo ascolteremmo e lo discuteremmo insieme.
Noi non abbiamo nessuna preclusione politica ed ideologica perchè riteniamo che oggi la politica ideologica sia quello che Karl Marx riteneva fosse la religione un tempo: l’oppio dei popoli.
Per parlare con gli alunni, gli stranieri o gli agricoltori non è necessarioessere di Budrio, è sufficiente avere sensibilità; per capire che anche Budrio non deve essere devastata dal cemento non è necessario essere di Budrio.
…e se uno di questi giorni ci trovassimo in piazza per un frizzantino?
Non Ti preoccupare del fatto che il mio cognome sia con 2 emme: tutti lo sbagliano e qualcuno riesce a “storpiarlo” in curiosissime ed impronunciabili dizioni; se avessi tenuto nota di tutte avrei il materiale per un best seller.
Caro Tumminelli, e scusami davvero la storpiatura del cognome, passo volentieri al tu.
La risposta alla tua prima domanda è sì: cioè solo chi è nato o vissuto a Budrio, o ci è venuto a vivere da molto tempo, può essere in grado di amministrarla. E tali devono essere i collaboratori di cui si circonda: persone che conoscono le dinamiche della comunità, che sono molto ma molto più difficili da gestire e da decifrare di quelle di una grande città. Questo è almeno il mio pensiero. Quello che però mi atterrisce del tuo messaggio è la convinzione che al momento ti ritieni ancora in fase interlocutoria, in quella delle allegre schermaglie e che a sole due settimane dalle elezioni potresti alzarti, scendere in piazza e dire. ‘Signori, la ricreazione è finita, da ora in poi si fa sul serio!’ Non puoi fare, Tumminelli, dichiarazioni del genere (riporto da sopra)
Per parlare con gli alunni, gli stranieri o gli agricoltori non è necessario essere di Budrio, è sufficiente avere sensibilità; per capire che anche Budrio non deve essere devastata dal cemento non è necessario essere di Budrio.’
Non è questione DI PARLARE CON, ma DI PARLARE DI!!!!!
Non è che andando a parlare con i cittadini, sentendo le loro voci e molto spesso le loro inutili lamentele, ti puoi fare un’idea del programma. Sei tu quello che deve fare il programma basandoti su un pregresso, valutando i dati di crescita, quelli di scolarizzazione, i flussi migratori, la crescita edilizia, la qualità dei servizi ecc… I cittadini possono darti un’idea, un circa di quello che serve al paese. Da quello che mi racconti sembra che vogliate portare al governo i cittadini e le loro esigenze. Vuoi far diventare Budrio un covo di anarchici insurrezionalisti forse?
Scherzi a parte Tumminelli, fatto salvo il discorso delle biomasse, su cui mi pare siete ferrati ed avete le idee chiare, vi vedo un po’ confusi, proprio perchè è il vostro primo approccio politico credo. ( Se non lo è mi scuso ma non lo so) . Se dovessi finire in un confronto politico con gli altri candidati sindaco ( confronto che tutti ci auspichiamo con il timore che se le liste continuano a salire come si dice in questi giorni non basteranno le sedie da mettere sul palco), se dovessi confrontarti sui temi caldi con gli altri candidati beh, Tumminelli, secondo me ti mangiano in un boccone, perchè loro arriveranno con dati, statistiche, progetti e calcoli. Tu sarai lì, con la dichiarazione del primo esagitato che hai trovato per la strada che magari ti ha detto che secondo lui alle Torri dell’Acqua sarebbe meglio farci un acquario! Scusa l’ironia, era solo per darti un’idea di come la politica della raccolta del pubblico lamento, non potrà mai renderti veramente edotto e consapevole delle necessità del paese. Una stretta di mano amichevole e sincera.
Ps: Sei un uomo solo al comando Tumminelli o c’è qualcun altro con cui discutere nella tua lista?
Charlie Brown diceva: parla poco e vai in giro armato. Chi ti dice che in un confronto non sarei/saremmo in grado di sciornare dati e informazioni? Le informazioni ed i dati di bilancio li abbiamo tutti, tutti quelli che servono e tutti quelli che la scarsa trasparenza, e qualche grave negligenza – forse dolosa, Dell’attuale amministrazione ha permesso di ottenere, più qualche altra informazione ben nascosta che siamo riusciti comunque a reperire.
I dati, comunque, sai anche tu che sono sempre aleatori e che non sono mai verificabili da parte del Cittadino.
Io e Mauro Rinaldi auspichiamo un dibattito pubblico con tutti i candidati, e speriamo che anche gli altri candidati intendano aderire e partecipare: saranno poi i Cittadini a giudicare, non certo noi a denunciare, ad esclusione di alcuni gravi passaggi in odore di dolo o gravissima negligenza.
Su fb posso darti il mio telefono: parlarsi faccia a faccia è meglio, magari mi convinci a ritirarmi, o forse no. Buona giornata.
Ma non ci penso proprio a convincerti: se credi di poter fare qualcosa di buono per il paese devi perseverare! D’accordissimo per il confronto: a questo punto , visto i veleni che si stanno pargendo a piene mani, è doveroso nei confronti dei cittsdini. Che ognuno, davanti ai cittadini, si prenda la responsabilità di ciò che dice.
…perseverare è diabolico! Ma lo prendo come un complimento e Ti ringrazio. Spero proprio che ai Cittadini sia offerta l’opportunità di ascoltare un confronto fra i candidati, anche se purtroppo so che credono di più a ciò che ascoltatno che a quello che vedono.
Scusate, non ho letto tutto, anzi, quasi nulla perchè… questo tema non esiste. Da più di un anno si sa che la fusione fredda messa a punto qui all’università di Bologna attende un potere forte che se l’accaparri e poi il problema energia pulita è praticamente “chiuso”… non sprechiamo altra “energia”… o no? Mi sbaglio? Dove?
Anzi, perchè non considerare di dare quel terreno, sotto qualche forma tutelata, all’Università per installare il primo impianto a fusione fredda e così iniettare qualche milione di TeraW nella rete nazionale? Sarebbe ricchezza pulita per Budrio… o no?
Buonasera a tutti.
Rispondo a gabriele carlotti, che peraltro stimo e conosco,… tutto bello, tutto perfetto, un unico neo… i soldi per realizzare tutto cio’ non ho capito come pensate di raccimolarli? Proprio questa cosa dal programma non l’ ho capita. Spero in una tua risposta. Buona serata
Ciao Silvia, grazie per la stima…
non capisco a quale punto specifico ti riferisci per trovare i soldi, pertanto rispondo un pò a braccio, aspettando una più specifica richiesta.
Il punto base su cui tutto si base è la trasparenza: se non ti fidi di chi ti amministra o hai sospetti, è un disastro. Ecco perchè chiediamo la diretta via web dei consigli, ed i filmati relativi sul sito del comune, oltre alla pubblicazione di tutti gli atti e dello stipendio di tutti i dirigenti, assessori e sindaco.Questo si può ottenere con pochissimo.
Per quanto riguarda le comunità energetiche, di cui abbiamo splendidi esempi in comuni vicini, non è un costo, ma un guadagno: il comune ci mette i tetti disponibili e ci guadagna energia gratis, mentre i cittadini che hanno investito incassano gli incentivi.
I punti più costosi del programma sono la raccolta porta a porta e l’istruzione; ma qui bisogna fare una piccola prefazione.
Ognuno in casa sua, coi suoi soldi, decide come spenderli con delle priorità: c’è chi preferisce metterli nella casa, nella macchina o nel telefono; nel comune devi più o meno fare una cosa simile, ossia darti una priorità.
Per il 5 stelle è prioritario capire che su questa terra ci campiamo noi, ma soprattutto le generazioni future, se teniamo pulito. Stiamo sporcando troppo e non ce lo possiamo più permettere: ci sono poi splendide realtà come quella di vedelago (Tv) dove riescono anche a riciclare i pannolini sporchi dei neonati. Tutto ciò porta a minori discariche e minor diossina dagli inceneritori (ma ora si chiamano termovalorizzatori)Il compito di una buona amministrazione è far capire questo ai cittadini; non fregandosene ed essere contenti del 35% di raccolta differenziata quando comuni come sasso marconi arrivano al 75%.
Altro tasto, le scuole: siamo in piena emergenza a causa di velleità espansionistiche a cui non sono seguite adeguate infrastrutture, come le scuole, che più o meno sono rimaste a come quando eravamo piccoli noi. Non è possibile ammassare 2 classi di materna sopra ai vigili perchè “non c’è posto”.
Se riempi un quartiere come Creti, non ti chiedi che forse ci saranno bimbi?
Una società che non investe sul futuro (bambini) è una società destinata a morire ed allora ha ragione Gessica che ha scritto quel post su come stia a disagio in Italia.
Il nostro impegno è per cercare di smentire Gessica.
Gabriele Carlotti
MoVimento 5 Stelle Budrio
mi è giunta voce che il nostro caro sindaco uscente Carlo Castelli nonostante l’innocuità dei biodigestori costruendi vicino a casa sua abbia VENDUTO la casa per trasferirsi in altro Comune….ALTRO COMUNE!! Fine mandato e fine dell’amore per il SUO paese… terrificante…
Mi è giunta voce che questa sia una BALLA COLOSSALE … non sarà che qualcuno ha istituito un premio per chi la spara piú grossa?
F.
Caro Ferruccio,se è una balla colossale,lascia che sia il sindaco in persona se lo vorrà fare,a smentirla.A meno chè Tu non sia il portavoce di Castelli,nel cui caso chiedo scusa.
Vedi Ferruccio, queste sono le boiate che porteranno voti al PD perchè dimostrano la malafede insita in certa gente. Voti anche da chi non ha mai votato PD, per solidarietà contro accuse diffamanti specchio di pochezza morale. Ma come sanno usare bene il boomerang queste persone. Fenomeni!
Che filosofia…i voti cara Anna arriveranno indipendentemente dal boomerang perchè qui purtroppo è così. Avreste potuto candidare anche il mio cane che avrebbe vinto le elezioni. Svelateci una volta per tutte l’arcano segreto senza però affermare che voi siete bravi e gli altri no (visto che sono almeno 20 anni che di altri non se ne vede l’ombra).
Per quanto riguarda la balla colossale di cui parla Ferruccio sarà il tempo a svelarci come andranno le cose.
In qualità di addetto stampa del Comune di Budrio smentisco io la notizia, sperando che il Signor Beppe si ritenga soddisfatto.
Ma figuratevi se il sindaco vende la casa un mese prima delle elezioni.Aspetterà qualche mese quando le acque saranno calme.
Buongiorno,
dico la mia opinione sulla presunta vendita della casa del Sindaco. Sinceramente sono piuttosto sorpreso sul tono e la piega che sta prendendo la campagna elettorale. Non sui programmi (pochi in circolazione) , non solle liste dei candidati (poche in circolazione) ma sulla casa del Sindaco. Parliamo di quello che ha fatto e che che non ha fatto la passata amministrazione e di ciò che serve di più a Budrio per rinascere. Mi sembrerebbe un tantino più edificante.
Antonio Giacon
MoVimento 5 Stelle Budrio
Caro Antonio,
cito testualmente:”Parliamo di quello che ha fatto e che non ha fatto e di ciò che serve a Budrio per rinascere”
Pertanto se Budrio deve rinascere,vuol dire che è morta e se è morta di chi è la responsabilità? Antonio caro,non è che ci vai piano con le critiche a Castelli e Ti meravigli se si parla di queste bagatelle?
Saresti poi Tu colui che farà rifiorire il paese?Qual’è la differenza tra le due panzane? Personalmente preferisco anche se sò che non è vero, la prima(il Sindaco Carlo Castelli ha venduto la casa a Dugliolo)
Dimenticavo; gentilissimo Ufficio stampa del Comune, sono soddisfatto della smentita ufficiale il che non obbliga il sindaco Castelli, ad abitare a Dugliolo per sempre, come quacuno vorrebbe.
Sai cosa hai di bello tu Beppe? Boh…appena lo capisco te lo dico. Io non so se Antonio potrà far rifiorire il paese, non credo nemmeo lo voterò. Ma almeno Lui ci ha messo la faccia. La faccia ed il sudore, visto che lo sto vedendo girare per vie e parchi di Budrio a parlare con la gente del suo programma. Programma che, buono o cattivo che sia, è nettamente migliore di quello che hai proposto tu, che sei bravissimo a fare battute di dubbio gusto e sarcasmo ma che sei molto meno bravo a smazzarti per il bene della collettività. E, siccome ti conosco, so che sei una di quelle persone che parla parla parla, ma alzare il culo dalla sedia per FARE qualcosa davvero una volta nella vita mai… Comoda così, troppo comoda davvero…
1O 11 anni fa girava la ‘voce’ che Castelli si fosse trasferito a Dugliolo proprio in virtù delle elezioni e le stesse ‘voce’ dicevano che se ne sarebbe andato finito il mandato.
Vero? chi lo sa??? Mai confermato o mai smentito ma nessuno ne ha mai riparlato fino ad oggi… che bella storia, proprio come il Leone delle Cronache di Narnia…
Tempo fa il Comune di Budrio ha dato parere favorevole ad un impianto di biogas di 1MgW in via Vescovo, molto, molto vicino a casa mia. Subito dopo si è messa in giro la voce che avrei venduto o starei per vendere la mia casa. Il motivo è semplice: Castelli predica bene ma razzola male, autorizza un impianto e poi va via. Io rispondo a questa stupidaggine pensando che il mio, il nostro paese, è abitato da persone intelligenti e per bene, almeno nella stragrande maggioranza dei casi, tranne qualche eccezione. Per il resto io sto bene dove abito e, anche se a volte sono un po’ distratto, mi sembra strano aver venduto la mia casa senza essermene accorto. Budrio merita che parliamo di cose serie.
P.S. E’ vero che 10 anni fa correva la voce che sarei venuto a Dugliolo perchè dovevo fare il Sindaco. Grande lungimiranza! Io ho comprato la casa nel 1994, 8 anni prima di candidarmi a sindaco e all’epoca non pensavo minimamente di farlo.
Carissima Elisa, sai cosa ho di bello io?(peccando forse di narcisismo)
Ti dispenso dal pensarci,sono di spirito cosa che non trovo nelle Tue parole.Per quanto riguarda poi il sarcasmo che mi attribuisci non è di mia produzione ma è di coloro che inavvertitamente e forse inconsapevoli, ne fanno sfoggio come Te su Budrionext.Io Antonio lo ammiro non per il suo programma elettorale che ammetto per negligenza non ho letto, ma per il gesto di candidarsi sindaco di Budrio.La sparata che gli attribuisco,è quando dice di spendersi per far RINASCERE Budrio.Mi dispiace preferisco (solo per la carica di umorismo che porta in sè)quella della messa in vendita della casa del Sindaco a Dugliolo, che di persona ha avuto la pazienza di commentare,con dovizia di paticolari inoppugnabili.
Sei di spirito quando pare a te. Quando c’è bisogno di fare battutine e polemiche non risparmi la tua carica di simpatia, senza badare a quello che scrivi (bugie o verità… chissenefrega) e spandendo quella verve che ti ha visto protagonista delle commedie teatrali budriesi, Quando c’è bisogno di un commento serio non ti si vede mai. E quando ti si accusa di qualcosa (come in questo caso) il tuo spirito scompare completamente per far posto a scritti serissimi, quasi offesi. Quando ti vedremo a Zelig Beppe?
Elisa, con Te da spalla presto.
Io credo che il Sindaco Castelli abbia fatto un buon lavoro: tutto è certamente perfettibile, ma nella sua globalità non mi sento di giudicare negativamente il Suo operato degli ultimi anni, i casi particolari sono tutt’altra cosa.
Certo, posso non essere d’accordo sul come ha gestito la questione delle Biomasse, ma questa è una questione specifica, anche se importante.
Adesso si deve votare: speriamo che “chiunque” prenda il suo posto abbia i nervi saldi e la necessaria lucidità nonché la necessaria sensibilità CIvica e Sociale per non rovinare quello che di buono ha fatto Castelli.
Per tutto ciò che di negativo può aver fatto io aspetterei di vedere cosa sarà capace di fare il successore: potremmo anche pentirci di non aver avuto un Suo terzo mandato.
come no… bravissimo castelli nel suo secondo mandato è stato vergognoso…un esempio? Il centro commerciale è stato messo a conoscenza ai commercianti a cose già fatte.. ciliegina sulla torta?… e i commercianti lo hanno saputo col passaparola.. una presa in giro unica.. allora castelli hai già pronta anche la navetta che dicevi? blà! quest’anno il pd avrà una tessereta in meno per quel che mi riguarda!!!!!!