Piscina di Castenaso entro l’estate 2016. E quella di Budrio-Granarolo?

Se i tempi saranno rispettati nell’estate 2016 Castenaso avrà la sua piscina, con due vasche coperte e una scoperta [foto]. In alto mare, invece, il progetto dei Comuni di Budrio e Granarolo di realizzazione di un impianto di fianco all’inceneritore del Frullo, in accordo con HERA. Piano che ha suscitato le critiche del consigliere regionale Giovanni Favia: “E’ una follia”.

DUE PISCINE COPERTE E LA GUERRA TRA I COMUNI
Sulla realizzazione di un impianto natatorio coperto si era aperta l’anno scorso la sfida fra i comuni “della bassa”. Da una parte Budrio e Granarolo che avevano individuato l’area dell’inceneritore del Frullo come luogo dove sfruttare il termovalorizzatore per riscaldare la struttura. Dall’altra Castenaso, che non aveva voluto seguire i due comuni di vicinato e aveva preferito puntare su un impianto localizzato in via Marano, nelle adiacenze dell’area sportiva.
Per i budriesi era già chiaro da allora il paradosso. Finanziare (anche se in maniera contenuta) un impianto sul territorio comunale di Granarolo, più distante rispetto a quello che sorgerà a Castenaso. Sulla questione, avevamo trattato lo scorso luglio spiegando le ragioni dei sindaci.

PISCINA DI CASTENASO ENTRO L’ESTATE 2016
Dopo 8 mesi dalle pronunce di intenzione, i comuni di Budrio e Granarolo sarebbero ancora alla ricerca di un costruttore e nulla si conosce in merito al bando che dovrebbe decidere a chi affidare i lavori. Il Comune di Castenaso – invece – ha firmato nei mesi scorsi un accordo con la società sportiva Rari Nantes e ha annunciato la realizzazione dell’opera entro il maggio-giugno 2016. L’impianto, che sorgerà in via Marano, godrà di due vasche coperte (dimensioni 33,5m x 25,0m e 12,5m x 5,0m) e un’area esterna, con una vasca per la balneazione nella stagione estiva, (dimensioni indicative di circa 390 m2) suddivisa in tre zone: una maggiormente dedicata ai bambini, una per attività ludiche e di relax e una per il nuoto libero. Il costo di realizzazione è compreso tra i 3,5 e 4 milioni di euro a carico della società sportiva, mentre al Comune spetterà l’onere di mettere a disposizione il terreno e alcune infrastrutture, come il parcheggio e il passaggio ciclo-pedonale.

PISCINA BUDRIO-GRANAROLO. INTERROGAZIONE DI FAVIA: “UNA FOLLIA, HERA I SUOI AFFARI LI FA SEMPRE BENE”
Nulla si conosce – invece – sul progresso dei lavori della piscina di Budrio-Granarolo nei pressi dell’inceneritore del Frullo. Il consigliere regionale Giovanni Favia, ha presentato lo scorso luglio una interrogazione in regione per chiedere chiarimenti sul piano di realizzazione. “Qui siamo dinanzi ad una sorta di follia – ha detto – di alcuni amministratori locali che vogliono realizzare una piscina intercomunale proprio sotto l’inceneritore della società HERA. Questa iniziativa dovrebbe garantire dei soldi ai Comuni; ma come avviene questa remunerazione? Il problema è che HERA i sui affari li sa fare sempre bene, mentre i Comuni un po’ meno”.

“Una struttura comunale – ha continuato – che peraltro servirà anche l’utenza della città di Budrio, ma questi cittadini in realtà avranno a disposizione la piscina di Castenaso”.
E ancora: “Penso che qualcuno dovrebbe farsi valere, se nelle nostre normative si consente a qualcuno di fare una piscina con incentivazioni per utenze deboli (bambini ed anziani) sotto una azienda insalubre di prima classe”.

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