Dopo quattro mesi dall’avvio del nuovo sistema di raccolta rifiuti, arrivano le prime sostanziali modifiche al sistema: i compattatori dell’umido del centro storico saranno accessibili da tutti i budriesi e, per l’estate, sarà introdotta la stazione di raccolta mobile. L’assessore all’ambiente Stefano Pezzi ha presentato, venerdì in commissione, il piano per migliorare il sistema. Pierini: “Cambiato per segnalazione dei cittadini”. Ok dalle opposizioni.
PORTA A PORTA, COME CAMBIA: K-TANK APERTI A TUTTI E STAZIONE MOBILE
Dal 7 aprile tutti i budriesi potranno conferire l’umido nei due compattatori del centro storico di Budrio, quelli posti in via Benni e via Martiri Antifascisti. L’accesso sarà consentito tramite tessera sanitaria (codice fiscale). L’utenza dei due K-Tank passerà così dai 1000 residenti entro mura, a tutto il parco utenti del territorio. Per l’assessore: “Una modifica volta ad aiutare il cittadino per le emergenze”. Inoltre, Pezzi, ha confermato il telecontrollo dei due “bidoni” con funzione repressiva, per evitare che vengano scaricati rifiuti diversi dall’organico.
Da giugno – poi – e per tutta l’estate, partirà in modo sperimentale l’attività di una stazione mobile, un camion di HERA che ogni sabato girerà il territorio comunale di Budrio e si fermerà in punti concordati per permettere al cittadino di conferire materiale differenziato. A Budrio, il punto di raccolta, sarà nei pressi del compattatore di via Martiri Antifascisti, e si prevedono “fermate” anche a Mazzolara, Vedrana e Prunaro. La stazione mobile sarà gestita da un operatore di HERA per 8 ore durante il sabato.
BIDONI CONDOMINIALI, STAZIONI ECOLOGICHE, RADDOPPIO INCENTIVI
Altre modifiche riguarderanno la possibilità, per i residenti in condominio, di chiedere il bidone condominiale anche senza un avallo all’unanimità. Basterà quindi la maggioranza degli abitanti lo stabile per avere la possibilità di gestire in autonomia l’umido all’interno del condominio. Previsto – inoltre – il raddoppio degli incentivi, ora bassissimi, per coloro che conferiranno in stazione ecologica. Non ci sarà solo l’isola di via Olmo a raccogliere i rifiuti, ma i budriesi potranno rivolgersi direttamente alle altre stazioni di Terre di Pianura, come Granarolo dell’Emilia, Minerbio e Baricella. In corso di definizione anche l’accesso alla stazione ecologica del Comune di Bologna (via delle Viti, vicino al centro commerciale Meraville). In questo modo si faciliterà il conferimento per quei cittadini che vivono distanti da via Olmo.
PIERINI: “CAMBIAMO DOPO SEGNALAZIONE CITTADINI”. OK DELLE OPPOSIZIONI.
Per il sindaco Pierini “le modifiche si sono rese necessarie dopo le segnalazioni dei residenti”. Anche il PD conferma: “Sono interventi che riducono i disagi e che nascono da proposte fatte dagli stessi cittadini, in questi mesi”.
Sulle modifiche, decise di nuovo senza il passaggio in consiglio comunale, arriva però un sostanziale “ok” dell’opposizione. Per Maurizio Mazzanti (NOi per Budrio): “Sono cambiamenti positivi”. E Antonio Giacon (5 Stelle): “In un certo senso sentiamo di aver portato a casa qualcosa e di averli costretti a cambiare rotta, anche se non lo ammetteranno mai”. Anche se – dice – “c’è ancora molto da migliorare”.
Buon giorno, so che non c’entra nulla con i rifiuti, ma leggendo che il “Sig. Sindaco” dice che dietro segnalazione dei cittadini, segnalerei: Il giardinetto vicino al torrione, di v. A. Costa, è ancora chiuso dal mese di dicembre, credo. E visto che il passaggio era comodo un po per tutti, ma non sarebbe ora di APRIRLO? Grazie per aver letto e buona giornata.
E agli abitanti delle frazioni? Oltre ai marciapiedi pieni di buche, alla pulizia delle strade fatta di corsa e sollevando in atmosfera più polvere inquinante di quella raccolta, alle centrali a biomassa, alla carenza di piste ciclabili etc. etc. che cosa offre la solerte amministrazione di Budrio? Il trasporto dei rifiuti in automobile sino al centro?
Gradirei una risposta seria. Grazie.
Con queste modifiche,non si risolve il problema dell’estate imminente. Debbo purtroppo rispolverare una vecchia battuta:Questi cambiamenti,sono utili come applicare un cerotto sopra ad una gamba di legno. Quando la temperatura supererà i 30/35 gradi, le piccole discariche casalinghe,e quelle condominiali emaneranno miasmi insopportabili.Con quale criterio poi si mettono a disposizione i due compattatori cittadini per l’intera popolazione? già sono malfunzionanti ed insufficenti per gli abitanti del centro,che dovranno essere svuotati 2/3 volte al giorno.La trovata poi di raddoppiare gli incentivi per chi conferisce indifferenziata alla stazione ecologica, è molto umoristica;Fino ad ora i più fortunati hanno avuto sgravi in bolletta dell’ordine di pochi centesimi,bene raddoppiandoli si formeranno lunghe code nei pressi della stazione ecologica di via Olmo.
Voci ricorrenti in paese dicono che molti cittadini di notte, sempre più spesso, sognano i vecchi cassonetti stradali.Sogni che alle prime luci dell’alba vanno in PEZZI.
Buongiorno.
Vorremmo rispondere al Signor Fausto in merito ai giardini del Torrione di via Verdi.
Come ampiamente comunicato su sito e notiziario, i giardini del Torrione Sud-Est, così come quelli del Torrione Nord-Est, sono oggetto in questo momento di lavori di restauro e recupero come indicato negli appositi cartelli posti esternamente al cantiere. Per maggiori informazioni la rimandiamo all’articolo presente sul sito del Comune di Budrio anticipandole che la fine dei lavori è prevista entro la primavera. Cordiali saluti.
http://urly.it/2gb5
Leggendo l’articolo mi trovo d’accordo con il fatto di lasciare usare il compattatore a tutti i cittadini,anche se poteva essere fatto fin da subito.Ciò che mi lascia perplessa è l’introduzione del camion che il sabato fa un giro fermandosi in certi punti per permettere il conferimento dell’umido.Allora non si può inserire un terzo giro di umido per il periodo estivo?
Io non ho capito: “L’utenza dei due K-Tank passerà così dai 1000 residenti entro mura, a tutto il parco utenti del territorio”, a parte la scomodità per noi che abitiamo nelle frazioni, sono aperti anche per noi?
Oltre all’umido, perchè non si è pensato di intensificare anche la raccolta dell’indifferenziata?
Vorrei sapere a quanto ammontavano gli irrisori incentivi? Grazie
trattasi di pezze…inutili e imbarazzanti pezze…siccome questa amministrazione non farà mai mea culpa …ecco che la montagna ha partorito l’ennesimo topolino.Peraltro (così ,a margine)il compattatore all’inizio del centro storico è un vero e proprio pugno in un occhio e trattasi senza se e senza ma di inquinamento visivo…c’erano posti + adeguati per posizionare l’ecomostro
La solerte amministrazione di Budrio, vedi sopra, risponde con solerzia sui problemi inesistenti. Quanto a quelli seri, chissà? Forse segue l’antico adagio: pagare prima i debiti piccoli, per quelli grandi c’é sempre tempo.
Beh io faccio parte dei tanti acerrimi nemici dell’attuale sistema di differenziata. Ma sono per dire che non ci si deve sempre lamentare per forza, anzi considerando che al giorno d’oggi per l’ambiente bisogna comunque differenziare quest’ultima proposta mi pare ragionevole. Ed inoltre si intravede un incentivo, e non consideriamolo spiccioli, io nel 2013 ho deciso di sgomberare tutto ciò che mi era inutile e nella rata della tares di fine anno ho trovato uno sconto di alcune decine di euro. Sono per dire ben venga il nuovo metodo!!
Vorrei portare alla vostra attenzione che i punti 1. 2. e 5. sono un aggravio di costi. Aggravio di costi dietro ai quali la Pierini & C. s’è già parata il fondoschiena con la frase “Cambiamo per volere dei Cittadini”. Ovvero, le segnalazioni fatte ed accolte con queste misure saranno le responsabili dei costi maggiori che si avranno.
Certo, in parecchi sappiamo che non è così, ma è ciò che la Pierini & C. dirà quando non potrà più sostenere che questa PaP costa come o meno dei cassonetti.
Signori della Pierini & C. aprire i compattatori dell’umido a tutti non risolve completamente il vostro essere discriminatori: ne dovreste installare un tot per non far torti a nessuno. Fa piacere comunque che vi abbia dato fastidio risultare nello stesso calderone dei razzisti e che abbiate tentato di uscirne. Peccato non ci siate ancora riusciti.
Sono parecchio deluso sia dai commenti di Mazzanti che di Giacon. Il porta a porta è una misura estrema che va applicato quando non c’è risposta dalla Cittadinanza. E va applicato in modo rigoroso affinchè tutti si adeguino. Questa porta a porta è e resta un’autentica schifezza. Aver offerto un po’ più di libertà di conferimento non significa aver trasformato una cosa marrone, che Nutella non è, in qualcosa di commestibile.
Marco, quando si opera senza essere liberi di valutare la scelta migliore per tutti i cittadini, essendo costretti a “scegliere” ciò che conviene ad altri,( ad es. al partito, alle banche, alle grandi aziende più o meno privatizzate) i risultati sono inesorabilmente scadenti. Questo é uno dei casi che si potrebbe definire “di scuola”.
vogliamo parlare anche di chi come me espone i bidoni negli appositi spazi, i giorni giusti ( e non sembra così facile passando x le vie di budrio )e poi la mattina si ritrova il bidone pieno?? abito in via martiri antifascisti ed è già la terza volta che il bidone non viene vuotato!!! da noi passano la mattina presto, non lasciano i bidoncini aperti e quindi a volte non si accorgono di non averli vuotati tutti. se non fossi corretta butterei il sacco x la strada mentre vado a lavorare, ma anche questa volta lo riprendo in casa. grazie.
E’ evidente che l’attività di amministratori cittadini fa aumentare in maniera esponenziale il quoziente intellettivo. Io, da povero stupido ‘amministrato’, ero convinto che se avessero messo tutti i bidoni, uno di fianco all’altro, dando libertà ai cittadini di depositare le immondizie saparate quando a loro faceva comodo, avremmo avuto un’ottima raccolta differenziata a costi astronomicamente più bassi di quelli attuali. Pensate che un solo compattatore con un operatore, avrebbe potuto vuotare i bidoni tutti i giorni, sicuramente spendendo meno di quello che si spende oggi vuotandoli ogni 15 con una marea di ‘umarel’ a cui tocca di andare a raccattare i bidoni in giro per la città e le campagne. Ma è giusto per scherzare che lo dico. Lo sò che la luce è arrivata sul Municipio di Budrio e loro operano per il nostro bene, e noi, stupidamente, pensiamo che abbiano secondi fini bassamente economici.
Anch’io sono interessata agli incentivi per chi porta la roba in discarica.
Qualcuno mi sa dire come vengono calcolati?
Quanto rimborsano per 50 Kg. di plastica, di carta, di ferro, di vetro ecc.?
Gradirei una risposta ufficilale per poter fare due conti. Grazie.
Si prepari a numeri da depressione. A gennaio scorso il conferimento di apparecchiature elettriche/elettroniche generava una ricchezza di 0.036 €/kg. Si si, 3 centesimi e 6 millesimi al kg. Ne ho poratati li per 80 kg (in più riprese) e mi sono visto rimborsare 2 euro e 88 cent. Non mi sono pagato neanche il carburante. Come non se lo paga neanche ora che dicono d’aver raddoppiato la cifra: il doppio di pochissimo è sempre pochissimo…. altro che 12 bottiglie di birra vuote e ti paghi il sugo per la pasta….
Ma allora StefanoBudrio quante tonnellate ha portato per avere decine di euro di sconto?
Perché, mister “so tutto io”, quanto dovrebbe essere per te un prezzo equo?
Per quelli come lei che si nascondono dietro un nick per insultare/provocare avrei un’unica risposta non proprio gentile. Cos’ha da nascondere/rimetterci a non dichiararsi per chi realmente è?
Volendo cmq guardare alla sola parte “pregiata” della sua domanda che può essere un interrogativo di molti le dirò che non lo so, ma se in nord Europa con 12 bottiglie di vetro della birra ci si riesce a pagare il sugo per la pasta per 4 (se non ricordo male) direi che quanto pagano qui per 80 kg di rame/ferro/plastica è una presa in giro. Concorda sig. “Coscienza Sporca”?
Mi intrometto un attimo, e mi chiedo perché “uno di Granarolo” debba venire spesso a provocare su Budrio Next. Non avete un “Granarolo Next” per potervi sfogare?
Grazie e scusate l’intromissione.
Mi dispiace che tu ti senta offeso o provocato, ma a vedere pubblicate certe informazioni a dir poco inesatte può succedere di essere ripresi.
Chi tratta materiali ferrosi usati(a ton. non a kg.) a livello professionale vende in base a quotazione di mercato stabilite da veri e propri borsini; dai 0,20 ai 0,30 €/kg. Ovviamente si tratta di materiale “lavorato” (selezionato, triturato ecc.) quindi con dei costi di produzione; da qui la domanda: se un “professionale” vende a € 0,20/0,30 al kg trattando quantitativi a ton, secondo te un privato quanto può pensare di prendere da 80 kg di rifiuto che deve ancora subire tutti i costi di lavorazione necessari a renderlo materiale commercializzabile?
Non è una provocazione, è solo un invito ad inquadrare la questione dalla giusta prospettiva.
Intervento un tantino più accettabile. Bene.
L’informazione è assolutamente esatta. La Redazione ha la documentazione di quanto sono andato ad affermare da tempo ma sino ad oggi non ha ritenuto opportuno pubblicarla.
Lei ha esposto una giustificazione (discutibile) al prezzo da me esposto ma non ha risposto alla mia domanda.
La raccolta fatta in questo modo ha solo una cosa di veramente positivo: farà perdere le prossime elezioni a questa manica di pseudo politicanti.
Speremo!
poi lo manderemo a fare il sindaco a ….Granarolo