Dopo la maxi multa comminata all’Auser per la questione dei rimborsi irregolari dei volontari, pubblichiamo i numeri dell’attività dell’associazione nel Comune di Budrio. Per numero di volontari, interventi svolti e chilometri percorsi, i dati budriesi sono tutti estremamente maggiori di quelli dei comuni limitrofi. Pierini difende i volontari: “Siano orgogliosi di quel che fanno”.
GLI STRANI NUMERI
C’è qualcosa che salta all’occhio subito mentre si scorrono le pagine dei bilanci dell’associazione Auser, pubblicati in rete. Ed è il rilevante divario dei numeri fra il Comune di Budrio e gli altri comuni del territorio, dove opera la stessa associazione. Proprio la settimana scorsa, l’ispettorato del lavoro, ha multato l’azienda con una pesantissima sanzione di 800mila euro, per rimborsi irregolari distribuiti ai volontari budriesi. Una notizia che ha fatto, in pochi giorni, sollevare il dibattito in tutta la regione, sulla giustezza o meno, almeno dal punto di vista etico, di elargire rimborsi forfettari a chi si occupa di aiuto ai soggetti più deboli.
Secondo i bilanci 2012 dell’associazione nel territorio budriese operano 101 volontari attivi che seguono 163 assistiti: per cui per ciascun addetto corrispondono 1,6 persone seguite. Un dato nettamente in controtendenza rispetto a quello degli altri comuni della provincia. Basti pensare a Castenaso che con 26 volontari attivi segue 109 assistiti (4,2), Granarolo che con 18 volontari attivi ne segue 166 (9,2), Malalbergo che con 26 volontari attivi segue 303 assistiti (11,6).
Imponente anche il numero degli interventi svolti nel nostro paese: nel 2012 sono stati 23.658, ovvero ben 145 interventi all’anno per ogni assistito, contro i 3.597 di Castenaso (33 interventi/anno per assistito), i 3.610 di Granarolo (28 interventi/anno per assistito) e i 4.284 di Malalbergo (14 interventi/anno per assistito).
CHILOMETRI PERCORSI
C’è poi l’ultimo aspetto, quello relativo ai chilometri percorsi per lo svolgimento dei servizi di assistenza. Nel Comune di Budrio i volontari hanno percorso un totale di 163.667 Km, 1.004 per ogni assistito. Un valore superiore a quello dei comuni del circondario (41.020 Castenaso, 37.180 Granarolo, 92.952 Malalbergo). Sempre sui chilometri percorsi va evidenziato un altro particolare: il Comune di Budrio è uno dei pochi ad avere 2 vetture Auser a disposizione. Malgrado questo, le 2 vetture hanno percorso solo 18.900 Km, mentre per i rimanenti 144.767 sono state utilizzate vetture private, con prevedibile contestuale rimborso chilometrico.
PIERINI: “SOLIDARIETA’ AI VOLONTARI, SIANO ORGOGLIOSI DI QUEL CHE FANNO”
Nei giorni scorsi il sindaco Pierini ha difeso l’operato dei volontari con una lunga lettera pubblicata sul suo sito. “Più ci penso e più rimango basito – ha scritto. La vicenda accende i riflettori sulla complessità e la ricchezza del volontariato e del welfare emiliano-romagnoli”, valori “irrinunciabili e fondamentali per le comunità che siamo chiamati ad amministrare in questo tremendo e lungo periodo di crisi”. Per Pierini parliamo di “un volontariato diffuso e ben organizzato che svolge attività in modo migliore di qualsiasi ente pubblico” e per questo rappresenta “il cuore pulsante di quel welfare di comunità che faticosamente stiamo costruendo”.
“Come molti miei colleghi sindaci emiliano-romagnoli – continua il Sindaco – conosco personalmente i volontari Auser; conosco personalmente chi da anni li organizza e li tiene uniti; ho toccato con mano il loro impegno generoso e disinteressato”.
“A loro va la mia solidarietà: siano orgogliosi di quello che hanno fatto e che stanno facendo per la comunità, e sappiano che tantissimi cittadini sono con loro”. Poi l’appello alla politica. “Questa vicenda riguarda tutta la regione: la politica è chiamata a dare risposte, anche con provvedimenti legislativi, per non svuotare un grande patrimonio umano di socialità e generosità”.
Saranno volontari e volonterosi, ma il fisco è fisco. Lasciamo che la magistratura faccia il suo corso
sono d’ accordo, visto che mi avvalgo del servizio spesso e non ho nulla da dire su i vontari e l’ ufficio.
trovo ridicolo quello che è succeso.
grazie a Pierini x la Sua solidarietà
Non scriverò un discorso strappa lacrime come ha fatto qualcun altro, visto che quasi tutti i budriesi fanno (o ha qualcuno in famiglia che fa) volontariato, e quindi ne conoscono l’importanza.
Non mi soffermerò nemmeno sulla diatriba se sia etico o meno ricompensare chi fa volontariato.
Dico solo che un anno fa, durante la discussione del previsionale del bilancio 2013, il M5S fece notare alcune spese “strane” che avevamo notato, in particolare riferendoci a questo tema.
Mi chiedo come sia possibile che alcuni consiglieri “inesperti” si rendano conto di quella situazione, mentre il nostro sindaco (con 5 anni di assessorato al bilancio alle spalle) ora finga di cascare dalle nuvole.
Possibile che il nostro sindaco non si sia mai accorto di questi numeri, così strampalati rispetto a quelli dei comuni limitrofi?
Il dirigente che ha sempre autorizzato i pagamenti, lo ha fatto a sua insaputa?
Ho sempre pensato che fare il volontario volesse dire che per spirito di bontà e di umanità e avendone il tempo, aiuto il prossimo o faccio qualcosa per la comunità senza percepire alcunchè!! mi sbagliavo?
No. Ma abbiamo a che fare con il PD dove le parole hanno significati diversi.