Budrio, famiglia legata rapinata e minacciata con cacciavite

25 febbraio, 2012

Due coniugi cinesi di 61 e 53 anni e i nipoti di 10 e quattro sono stati rapinati nella loro casa di Budrio da quattro uomini con il volto scoperto, probabilmente connazionali. Sono stati minacciati con un cacciavite e ai due adulti e al bambino piu’ grande sono stati legati mani e piedi con nastro isolante.

I FATTI
Sabato mattina, alle ore 09:55 circa, i militari della Stazione Carabinieri di Budrio (BO) sono intervenuti presso l’abitazione della famiglia cinese. Erano le ore 08:55 circa, quando quattro individui a volto scoperto, di nazionalità verosimilmente cinese, facevano irruzione all’interno dell’abitazione.
I malviventi attraverso la minaccia di un cacciavite ordinavano alle vittime di non muoversi mentre loro, dopo aver rovistato nelle varie stanze dell’appartamento, riuscivano a impossessarsi di circa 10.000 euro in contanti che si trovavano nascosti in un armadio. Il denaro era provento dell’attività commerciale gestita dal figlio 30enne dei coniugi rapinati, titolare di un negozio di generi alimentari di Bologna. Durante la rapina venivano asportati anche due telefoni cellulari, un iPad e alcuni monili in oro.
I criminali, prima di darsi alla fuga con direzione e mezzo sconosciuti, legavano le mani e i piedi dei due adulti e del bambino di 10 anni con del nastro isolante.
Durante il colpo, fortunatamente, nessuno dei quattro occupanti rimaneva ferito. Per loro un grande spavento che non gli impediva di liberarsi subito dall’imbracatura e di chiedere aiuto al 112 dell’Arma che in brevissimo tempo allertava tutte le pattuglie in servizio nelle zone limitrofe e i militari della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna, che si portavano sul posto per eseguire i rilievi del caso, al fine di repertare elementi utili per il proseguo delle indagini.

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1 commento


  1. è un mondo balordo.troppo buonismo e una magistratura consenziente hanno portato a questa situazione.Non essendoci da scontare pene.i delinquenti si sentono autorizzati a compiere ogni sopruso…continua la solfa di punire in ogni modo gli onesti e difendere i criminali (di qualsiasi nazionalità siano)

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