Il caso della soppressione del centro estivo comunale, annunciato la scorsa settimana dall’assessore alle politiche sociali Luisa Cigognetti, finisce in consiglio comunale, grazie a una interrogazione del M5S. Ora Cigognetti apre: “Si farà se ci saranno adesioni”. Poi chiarisce: “Non parlate di un taglio, ma di un risparmio”. Opposizioni: “Rammaricati”.
IL CENTRO ESTIVO. CIGOGNETTI: “SAREMMO DEI PAZZI SE RIDUCESSIMO I SERVIZI”
“In questi anni – spiega l’assessore Cigognetti – c’è stato un aumento dell’offerta da parte delle associazioni e società sportive del territorio, tanto che il numero delle adesioni al centro estivo comunale sono diminuite costantemente. Ci sono attività legate al tennis, alla piscina, alla musica a un costo di 100,00 euro a settimana, non molto differente dagli 80,00 euro proposti dal centro estivo. Non c’è una riduzione dei servizi, saremmo dei pazzi se lo facessimo”. A lei fa eco il sindaco Pierini: “Si vuole fare una attività di coordinamento, per cercare di spalmare su tutto il periodo estivo le proposte”. E sulla soppressione del centro estivo Cicognetti: “Non è un taglio, ma un risparmio, ovvero un comportamento virtuoso”. Poi l’apertura ai genitori: “Se ci saranno adesioni valuteremo la possibilità di farlo lo stesso”.
M5S: “STRANO CHE NON SI TROVINO I SOLDI”
Il Movimento 5 Stelle, per bocca di Gabriele Carlotti, ha detto: “Il costo del servizio è di 60mila euro, dei quali il 67% coperto dai costi di iscrizione dei genitori, ci sembra strano non si trovino i soldi per mantenerlo attivo, mentre vengono elargiti ad altre attività”. Il capogruppo Antonio Giacon: “E’ un rammarico. Era doveroso da parte dell’amministrazione chiedere una manifestazione di interesse da parte dei genitori. E’ vero che ci sono altre associazioni che propongono servizi, ma è anche vero che i costi settimanali sono più alti e spesso senza pasto compreso nella quota. Inoltre – ha aggiunto – è un peccato abdicare al ruolo laico e alla centralità di un campo estivo comunale”. Maurizio Mazzanti (NOI per Budrio) ha detto: “I dubbi sono stati alimentati da voi stessi visto che non chiarite i dati”, prima della replica di Pierini: “Siete troppo esigenti se chiedete i numeri, c’è da rallegrarsi per una attività di coordinamento e per una offerta più ricca da parte delle associazioni. Ma se si vuole fare polemica anche su questo, la si faccia”.
Poco fa, in un messaggio a Budrio Next, l’assessore Cigognetti ha precisato: “Nel 2013 i bimbi che hanno frequentato il centro estivo comunale sono stati un massimo di 25 e un minimo di circa 10, con una diminuzione del 50% rispetto al 2009. Alcune settimane d’agosto di servizio sono state soppresse per mancanza di utenti”.
Non è mia abitudine commentare i post di Budrio Next, ma vorrei che si correggesse una frase: e cioè che i dati sulle frequenze del centro estivo per la scuola primaria non sono stati forniti: ho indicato i dati del 2013, in consiglio comunale, spiegando che, siccome l’interrogazione che ci è stata fatta per quanto riguarda le frequenze dei centri estivi, era a risposta immediata, e dunque non avevo avuto modo di “ripassare”, i dati che avrei fornito erano approssimativi. Ma li ho forniti e li ripeto qui, dopo che sono andata a controllare (e le cifre vengono confermate, dunque ricordavo bene): nel 2013 i bimbi che hanno frequentato il centro estivo comunale sono stati un massimo di 25 e un minimo di circa 10, con una diminuzione del 50% rispetto al 2009. Alcune settimane d’agosto di servizio sono state soppresse per mancanza di utenti.
La disquisizione tra TAGLIO e RISPARMIO è una finezza che rasenta il comico!
mio figlio l’anno scorso ha fatto l’estivo e anche questo anno lo mandavo. preciso lo scorso anno mi avete tolto una settimana da lunedì 29 luglio al 2 agosto perché era già tutto pieno. obbligando mia moglie a stare a casa dal lavoro.
mio figlio è del 2009 e non è potuto nemmeno andare all’asilo nel comune di Budrio perché troppo pieno visto che ci sono stati in più 75 bimbi nati nel 2009 confronto il 2008.
per caso si sono trasferiti tutti in altri comuni???
Scusi Fabrizio ma se suo figlio è del 2009 andrà al Centro estivo della scuola dell’infanzia, che continua ad esserci.
Quello che è stato soppresso è quello della scuola primaria (elementare). Correggetemi se sbaglio….
E’ vero che lo scorso anno sono state soppresse alcune settimane in quanto non c’erano sufficienti adesioni (mi riferisco a 1-2 settimane nel mese di agosto). Sono stata avvertita a giugno e mi sono organizzata mandando mio figlio a Molinella (dove ho comunque speso di più, non essendo residente, oltre alle ovvie spese di trasporto).
Chiedo al Comune di Budrio di pubblicare sul proprio sito tutte le informazioni (che presumo siano state fornite alla riunione di presentazione delle attività estive, alla quale non ho potuto partecipare) sui centri estivi organizzati dalle varie associazioni presenti sul territorio (contatti, prezzi, modalità di iscrizione).
Mi sembra che questo sia un servizio doveroso da parte dell’amministrazione comunale.
Grazie.
Personalmente credo che la fuga del comune dal realizzare il campo estivo sia esemplificativo tra il dire e il fare di questa amministrazione. A parole dicono che non vengono ridotti i servizi alle famiglie ma nella realtà questo avviene eccome. Ci sono tanti modi per eliminare un servizio uno sicuramente è fare in modo che non si creino le condizioni per avere i giusti numeri . C’è da chiedersi come mai i genitori degli alunni , tramite la scuola, non abbiamo ricevuto una lettera per richiedere una dimostrazione di interesse al servizio. Si avrebbe avuto una rapida risposta senza costringere i genitori a doversi “sbattere” per coinvolgere altri genitori nel richiedere che sia fatto il centro estivo. Le tasse i cittadini le pagano perchè siano le istituzioni a organizzare i servizi e non viceversa. Vorrei poi evidenziare un altro punto: se i bambini gli altri anni erano pochi è stata fatta una indagine per capire i motivi della scarso interesse ? Era perchè le offerte alternative erano migliori oppure perchè ci si aspettava di più da un servizio comunale? Il Comune e questa amministrazione si riempono la bocca di continuo di quanto è formidabile l’associazione intercomunale Terre di pianura. Ad essa sono state trasferiti innumerevoli competenze. Perchè allora si è valutato , se non c’erano i numeri , di fare un servizio in comune ? Poteva comunque essere una soluzione da prendere in esame per non chiudere completamente e semplicemente la saracinesca.
Va poi fatto un accenno ai costi dei servizi. Se si parla di offerte di 100/05 euro alla settimana per le offerte alternative a questa cifra va aggiunto il costo del pasto. Alla fine parliamo di un importante aumento sulle spalle delle famiglie , in un periodo oltretutto difficilissimo per molte di esse.
Questa situazione comuque mette in evidenza lo stato di precarietà del bilancio comunale. Non una sorpresa per chi segue le vicende del nostro comune.
La nostra interrogazione ci è stata sollecitata da cittadini e cittadine che sono rimaste sorprese da questa decisione. Con piacere l’abbiamo costruita e proposta in Consiglio Comunale affinchè su questa vicenda non cadesse solo il silenzio ma si verificasse invece se esistono le condizioni per il mantenimento del servizio.
Antonio Giacon
Movimento 5 Stelle Budrio
Ho visto che le informazioni sono state pubblicate sul sito del Comune. E di questo ringrazio.
Rilevo comunque che i costi sono notevolmente superiori a quelli del centro estivo che si è svolto fino allo scorso anno presso le scuole elementari e mi trovo francamente in difficoltà, dovendo iscrivere mio figlio all’incirca ad 8 settimane di attività.