di Gabriele Carlotti
C’ero anch’io giovedì 10 aprile all’Unipol Arena all’evento di Grillo. Vi assicuro che l’audio era di buona qualità, ed il pubblico composto ed attento. Proprio per questo non capisco come si possano riportare frasi mai dette e soprattutto mai pensate.
Sì, c’erano 4000 persone che volontariamente hanno tirato fuori 30 euro per ascoltarlo, e già questa è una grande novità visto che siamo abituati a farci sottrarre i soldi meno volontariamente tramite i famosi “rimborsi elettorali”, che in molti vogliono abolire ma che quasi tutti continuano ad incassare.
Questione secessione: questo argomento è pure assurdo trattarlo, ma visto che è stato frainteso da qualcuno, vi riporto la frase di Grillo: “ … Poi ci si stupisce che qualcuno perda le staffe e decida di fare la secession … Ma cosa pretendi se nello stesso giorno il Capo dello Stato riceve al Quirinale un condannato in via definitiva, se il Presidente del Consiglio fa la Legge elettorale con uno che non ha nemmeno più il diritto di voto, se ad uno che ha evaso oltre 500 milioni di euro gli dai mezza giornata a settimana di servizi sociali…. È ovvio che qualcuno si incazza….E non si sente più rappresentato da ‘sta gente…”
Mi sembra ovvio che Grillo stia dando la colpa a chi riveste cariche istituzionali, che spesso è motivo di cattivo esempio, piuttosto che stia inneggiando alla secessione.
Ma ve li immaginate Morra (calabrese), Fico e Di Maio (campani), la Taverna e Di Battista (laziali) che cercano i voti dei leghisti scimmiottando una finta secessione?????
Questione energia rinnovabile: Giovanni Zanardi attribuisce a Grillo la frase “possiamo produrre tutta l’energia nel nostro Paese da fonti rinnovabili”. E chiunque capisce che questa è una fesseria, e che Grillo NON può averla detta.
Grillo, riferendosi alla dipendenza energetica che attualmente abbiamo da altri Paesi, ha detto che ora produciamo energia pulita tra il 5-10%, entro il 2020 potremmo arrivare al 20% (e questo è anche l’obiettivo di Budrio che ha aderito al Patto dei Sindaci) per poi provare di produrci tutta l’energia in maniera pulita e da soli entro il 2050. Se pensiamo che è un obiettivo a 40 anni e se pensiamo allo sviluppo che le tecnologie hanno in continuazione, forse non è un obiettivo così folle.
Questione Lira/Euro: viene attribuita a Grillo la frase “tornare alla lira non sarebbe un problema”, di una banalità così grande che evito persino di commentare.
Grillo ha fatto un discorso molto più ampio, spiegando che il saldo tra entrate ed uscite nel nostro Paese sarebbe positivo, se non fosse per il debito pubblico, che aumenta in continuazione perché non riusciamo a pagare nemmeno gli interessi. E questo nonostante una politica “del rigore” fatta da Monti. Se a questo ci sommi il Fiscal Compact, un trattato che impone ai Paesi con moneta euro di rientrare in determinati parametri, pena una “multa” che per l’Italia è stimabile quest’anno intorno ai 40-50 miliardi di euro, ecco allora che si capisce che abbiamo un problemino.
Grillo ha detto che vorrebbe un’alleanza dei Paesi del Sud Europa (Spagna, Portogallo, Francia, Italia e Grecia) per andare dalla Merkel a spiegare che le vite delle persone sono più importanti dei parametri. Ha raccontato che altri Paesi in passato non hanno pagato una parte del loro debito perché l’hanno considerato immorale, come L’Ecuador, gli Stati Uniti quando hanno invaso l’Iraq e la stessa Germania, che non ha rimborsato i debiti derivanti dalle 2 Guerre Mondiali perse.
Qualcun altro è invece andato dalla Merkel e le ha portato in dono la maglia di un giocatore della Fiorentina (http://goo.gl/or3EPI)
Grillo per 2 ore ha indossato una tunica coi colori dell’Europa, proprio per spiegare che il M5S è innamorato dei principi fondanti (si parla di “comunità” Europea), mentre ora è divenuta una sudditanza di alcuni Stati nei confronti della Germania.
Il M5S può avere idee scomode, e lo capisco. Può avere idee non condivisibili, e lo capisco. Ma per favore, se vogliamo riportare quello che è stato detto, almeno facciamolo davvero.
Gabriele Carlotti
Consigliere comunale M5S
Grazie Gabriele.
E questo dmostra che le nuove leve PD non sono diverse da chi li ha preceduti. Non per nulla nessuno di loro prende le distanze dalla Pierini & C.
Carissimo Gabry,
non sono riuscito a trovare il video integrale dello spettacolo di Bologna, se tu hai la possibilità di averlo puoi pubblicarlo o girarmi gli stralci su cui ho sbagliato, e sono pronto a scusarmi immediatamente se ho detto delle inesattezze. Lo dico senza ironie, sono rimasto colpito dal passaggio sull’energia perché è stato mia materia di studi molto recentemente, nel caso in cui avessi capito male mi scuso, sempre attendendo il video. L’articolo su Budrionext è stato ripreso da un mio post su Facebook, nel quale non avevo la pretesa di entrare nel dettaglio di ogni mia affermazione, quindi può darsi che io sia stato superficiale su questi passaggi.
Ho ritenuto però doveroso, visto che mi hai detto che sostanzialmente ho mentito su ciò che Grillo aveva detto, approfondire un po’ di più la questione e verificare se ciò fosse vero. Avevo un’oretta libera e sono andato a cercare su youtube alcuni video amatoriali dello spettacolo di Grillo, per vedere se trovavo quel passaggio specifico, magari da altre date dello spettacolo. Ci sono pochi video, molto brevi e di qualità dubbia ho trovato però questo video, ripreso nello spettacolo di Ancona https://www.youtube.com/watch?v=nnquxqA6ShY al minuto 04:30. Parla di energia, non nei termini che riportavo io, ma addirittura sostenendo che l’Italia potrebbe produrre 3 volte il proprio fabbisogno energetico. Anche qui, non mi risulta per niente, ma se ho capito male sono prontissimo a scusarmi.
A questo video https://www.youtube.com/watch?v=lKdG2oUTP6c al minuto 02:38 spiega “perchè non sarebbe così grave passare dall’euro alla lira”, la citazione giusta quindi era questa e non “non sarebbe un problema tornare alla lira”. Se i significati sono così distanti e uno è superficiale e l’altro no, mi scuso del mio errore.
Non sarebbe così grave tornare alla Lira, partendo da un ragionamento sintetizzabile in due punti:
1) Non si ripaga il debito estero. Hai ragione, durante lo spettacolo ha paragonato l’esempio italiano alla Germania del 1953 (evidentemente per Grillo il mondo di 60 anni fa è sostanzialmente paragonabile a quello odierno, non è cambiato nulla) e all’Ecuador (paese molto simile strutturalmente all’Italia, a livello economico politico e sociale. Oltretutto paese che vive per il 75% di esportazione di energia, esattamente come l’italia che può produrre 3 volte il proprio fabbisogno energetico, no?). Sulla fattibilità di questo passaggio, ci sono molti interrogativi, che sono disponibile ad affrontare più nello specifico, soprattutto in termini di conseguenze e ritorsioni che questa scelta potrebbe portarci.
2) Smettere di comprare i 70 miliardi di energia, che paghiamo ogni anno a fornitori esteri. Quindi, stiamo dicendo che passando a breve termine alla lira, dobbiamo sostanzialmente scommettere sul fatto che nel 2050 potremo essere indipendenti energeticamente (non lo escludo, ma ad oggi gli studi e le soluzioni tecnologiche dicono che è molto difficile che ciò avvenga), e intanto mangiarci tutto il margine che il passaggio alla lira ci porterebbe. Di fatto scommettendo sul futuro nostro e dei nostri figli?
Detto questo, mi scuso delle “banalità così grandi che non ha neanche senso commentarle” e ti ringrazio per la possibilità di questo confronto sul futuro dell’Europa e della sua comunità, su come cambiarla e migliorarla, che son sicuro essere il desiderio di entrambe le forze politiche che sosteniamo.
GIusto sull’energia. Credo che il sig. Giovanni sappia di un “tale” Andrea Rossi che ha messo a punto proprio qui a Bologna la “fusione fredda” (il virgolettato è d’obbligo in quanto sembra che non sia proprio corretto definirla così). E’ anche passato in TV lo scorso anno. Non sono aggiornato sullo stato dell’arte, ma già in quel servizio si parlo di accordi con una società estera (quasi sicuramente americana) per la messa in scala industriale di quanto prodotto in laboratorio. Ecco… il Governo Italiano dov’è/era? Perchè dobbiamo svendere a qualcun altro qualcosa di così importante? E, è così impensabile (a parte i piani di Grillo che non conosco) che alla data del 2050 grazie a quanto messo a punto dal solito scienziato Italiano (molto probabilmente mal pagato) si possa veramente diventare indipendenti dal punto di vista energetico?
Caro Gabriele, il discorso secessione é stato fatto nel Veneto e riportato da tutti i quotidiani nazionali. Grillo usa spesso il paradosso. Sulle questioni relative a fatti di spessore criminale, dovrebbe però stare più attento.
Dunque, io parlo da simpatizzante del M5S e, se mi permetto di fare una critica, la faccio perché temo una deriva del M5S verso la destra che non mi piace per nulla.
Perché non é vero che la destra e la sinistra non esistono più. La sinistra non esiste più, ma la destra esiste, eccome!
Lasciare un spazio politico immenso -ora praticamente deserto-, quale quello di una sinistra possibile e seria, dell’ambientalismo, del liberalismo per lisciare il pelo alla destra estrema e alla lega, lo ripeto, é un errore grave e denota una incapacità di strategia politica nel medio e lungo periodo. All’interno del M5S ci sono frange non marginali di attivisti che provengono dalla destra estrema. Basta leggere i commenti sul blog di Grillo per capirlo. A me peraltro lo hanno confermato amici del Lazio. Una percentuale dei voti, io credo la minoranza, al M5S proviene dalla destra; capisco che Grillo non li voglia perdere; però nel percorso politico bisogna scegliere e non si possono percorrere contemporaneamente due strade molto diverse e contrapposte.
A meno che Grillo non voglia ricostruire la D.C.
Questa di Grillo secessionista m’è rimasta nelle orecchie ed in attesa di verifica. Si ho visto il titolo de “Il fatto quotidiano” ma non ho letto tutto l’articolo. Di fatto oggi in radio ho sentito uno spezzone in merito e diceva “Con questo Stato fanno bene.”.
Dott. Ezio, lei ha qualche anno più di me e forse le sue paure sono fondatissime, ma quella frase – come credo anche tutto quanto ha detto in Veneto – credo sia opportuno valutarlo nella sua interezza e non solo nella parte clamorosa. Il “Con questo Stato” dice che è necessario cambiare lo stato di cose che persiste da decenni. Ed il suo impegno, lo sanno anche quelli del PD, è per cambiare sul serio (tant’è che gli fan terrorismo politico addosso). Io, quindi, non mi preoccupo. Neanche delle frange di estrema destra: la massa li taglierà fuori non appena li riconosce.
Che poi in tutto ciò ci sia anche dell’attività raccatta-voti, beh…. siamo abituati a tutto oramai no? E la rottura a “tutto fa brodo” l’hanno generata i partiti, di certo non M5S.
Caro Marco, avendo una lunga esperienza professionale ed una età da uomo “saggio”, tendo sempre a paragonare l’oggi con il passato ed a cogliere tutti quegli elementi che la storia ci ha insegnato a valutare unitariamente per comprendere la dinamica ed il futuro degli eventi attuali. Come tu sai, ho scritto altre volte per criticare Grillo, quando ha fatto -secondo me- scelte politiche sbagliate. E le ha fatte, eccome! Non c’é qui lo spazio per parlarne diffusamente. Credo però che, a questo punto della storia, se il M5S vuole crescere, deve diventare indipendente dai suoi padri, scegliere un campo politico in modo chiaro (non si può stare a sinistra e a destra contemporaneamente, ci stanno provando in troppi) e dotarsi di una struttura politica democratica che prenda le decisioni, a tutti i livelli, dopo averne discusso nelle sedi opportunamente create, non in rete, ma con la presenza fisica dei cittadini, in un confronto serrato di tesi diverse. Cioè non devono essere Grillo e Casaleggio a dettare la linea politica, ma deve essere il M5S attraverso i suoi elettori, organizzati in uffici politici periferici ed in uno centrale. La linea politica é una cosa che va dibattuta liberamente fra tutti e decisa con una scelta democratica, che può anche non essere unanime ma di semplice maggioranza, senza espulsioni e senza dogmi. L’eccessivo personalismo nei movimenti politici ha sempre portato gravi distorsioni ed assunzioni di poteri abnormi. Penso e dico queste cose, in estrema sintesi, perché sarebbe una gravissima perdita di speranza politica per milioni di italiani, la dissoluzione del M5S ovvero la sua svolta -guidata autoritariamente- a destra. Ancor più per chi ha seguito e sostenuto il M5S -sin dall’inizio- ed ha sperato nel cambiamento, non effimero, in un paese in cui la destra -lo devo ricordare- nel corso del ‘900 ha portato due guerre mondiali, guerre coloniali, ingiustizia sociale, sofferenza e morte per milioni di italiani. Come amo ripetere, in Italia la sinistra é un pezzo che é scomparsa, la destra esiste, é forte ed é sempre esistita.
Gentile Sig. Roi sinceramente, rileggendo libri della nostra storia recente (privi di retorica di sinistra) e riguardando i documentari mi viene da pensare che siamo stati “fortunati” ad avere avuto la destra e non i comunisti a governarci visto le guerre, le ingiustizie civili e sociali, i milioni di morti che hanno fatto tutti ma proprio tutti i regimi comunisti che ci sono stati e che ci sono ancora (purtroppo) nel mondo oltre allo strascico di miseria e di assoluta indifferenza per le regole democratiche che questi regimi di sinistra applicano come modus operandi.
Gentile sig. Alex, visto che abbiamo avuto la fortuna, grazie ai sacrifici di milioni di donne e uomini, sinceramente democratici, di vivere in una repubblica democratica, mi piacerebbe molto parlare con una persona che non si nasconde dietro un nick.
Ciò detto, Le ricordo che io parlo sempre di una sinistra liberal, ambientalista e socialdemocratica. Non ho mai elogiato, in alcun modo, i regimi comunisti come quelli che lei cita.
Sul resto, fortunatamente la Democrazia Cristiana era tutt’altro che un partito di destra. Grazie a Dio ed ai suoi uomini.
Se non vi offendete, diamo per chiusi i discorsi su costituzione della nuova D.C. e su secessione.
Rimangono belli e vivi gli altri 2, che penso siano molto più interessanti.
Ho guardato i video che mi hai consigliato, ma è evidente che estrapolare parti da un discorso più ampio non è del tutto giusto.
Riassumendolo, il discorso di Grillo (che ricalca il programma del M5S) è quello di rendersi conto di come viene consumata l’energia: trasporti, riscaldamento case, illuminazione pubblica con lampade ad alto consumo energetico, etc… Se ci si rendesse conto di quanta energia sprechiamo, potremmo capire che in realtà per avere le stesse cose e fare le stesse azioni di ogni giorno basterebbe un consumo molto minore. Da qui nasce la frase che tu consideri assurda, ovvero che abbiamo molta più energia di quanto necessitiamo. Ecco perché Grillo contesta chi dice che abbiamo bisogno di maggior energia. In realtà dovremmo “efficientarci”, perché l’energia ha un costo (oltre che economico anche ambientale), mentre il risparmio è solo un beneficio. Se poi negli ultimi anni gli incentivi per le rinnovabili fossero stati spesi davvero per incentivare l’energia pulita, e non per giustificare termovalorizzatori o per far partire il business delle biomasse, forse oggi avremmo molti più Comuni in Italia con percentuali di differenziata maggiori. Infatti se io ti incentivo per bruciare nel “termovalorizzatore”, che interesse hai a differenziare maggiormente?
Venendo invece al discorso euro, è notizia di oggi il nuovo massimo storico del debito pubblico http://goo.gl/itwcwC , che continua a crescere nonostante le politiche “rigorose” degli ultimi anni. Ora, considerando che il debito galoppa ed il Pil stagna, e considerando che il Fiscal Compact si basa su un rapporto non superiore al 60% mentre noi siamo al 132%, non so come si possa vedere una via d’uscita da questo tunnel. Mi diventa ancora più difficile quando sento Renzi dire che “l’Italia rispetterà gli impegni presi” e poi dice che “dobbiamo andare in Europa a ricontrattare gli impegni presi”. Ma non è una contraddizione? Rispetti gli impegni o vuoi ricontrattarli?
E chi ci vuoi mandare in Europa? Avevate una splendida usanza, quella di fare le primarie. Stavolta non le avete fatte e non capivo il motivo… Poi ho visto che avete iniziato ad autoincensarvi perché avete messo come capolista 5 donne. Di cui 4 sono attuali parlamentari italiane, ovvero elette un anno fa. Se verranno elette a maggio cosa faranno, si dimetteranno ed andranno in Europa? O daranno subito le dimissioni e faranno andare in Europa qualcun altro, facendosi così utilizzare come semplici vetrine? E’ questo il vostro metodo per scegliere chi andrà a fare le leggi per l’Europa?
Nel M5S c’è una regolina che si chiama “vincolo di mandato”, ovvero se hai chiesto il voto a dei cittadini per fare qualcosa, non è che poi scopri che ti annoi e che preferivi fare qualcos’altro e quindi tradisci il tuo mandato elettorale per candidarti altrove. Dove magari, una volta eletto, poi ti dimetti e torni a fare quello che facevi prima.
Quale dei due sistemi ti sembra più responsabile?
Caro Gabriele, stai diventando un bravo “politico”. Affronti solo gli argomenti in cui pensi di aver solide ragioni, gli altri li sfuggi. Ti dirò: non amo il modo molto disinvolto con cui Renzi si sta muovendo ma anche quello di candidare illustri sconosciuti solo perché ti mandano un curriculum e sono incensurati, non mi sembra granché. Sai perché succede: perché all’interno del M5S non c’é discussione politica. Il capo decide e bona! Ti ho già detto che simpatizzo per il M5S perché ho conosciuto a Budrio ed in regione persone serie e responsabili. Le ho conosciute di persona però, non in rete! C’é una bella differenza.
Il giorno in cui costituirete un ufficio politico e delle sedi in cui discutere di politica e scegliere i candidati e la linea politica, senza divieti e limiti, verrò anch’io. Intanto aspetto. Però non giustificare tutte le boiate che dice il capo. Così mi sembra di essere tornato agli anni ’50 e ’60, quando qualsiasi cosa dicesse “Il Migliore” (P.Togliatti) era vangelo.
Per che cosa ho fatto il ’68 io? Per tornare a Stalin?
Carissimi,
sono davvero contento per il bel dibattito che si è creato, ho letto ogni commento con grande interesse. Ritengo però necessario, per continuare il dibattito nel modo più positivo possibile, ristabilire un minimo di verità.
Gabriele ha scritto: “Giovanni Zanardi attribuisce a Grillo la frase “possiamo produrre tutta l’energia nel nostro Paese da fonti rinnovabili”. E chiunque capisce che questa è una fesseria, e che Grillo NON può averla detta.”
Credo che non ci sia cosa migliore che lasciarvi l’audio dello spettacolo, così che possiate valutare autonomamente http://youtu.be/RBwKXNFndiY
Sostanzialmente Grillo dice che nel suo piano si potrà produrre, tramite fonti rinnovabili, tutta l’energia elettrica entro il 2020 (non il 20%), e tutte le forme di energia (quindi anche quella motrice per macchine e camion e quella termica per i nostri appartamenti) entro il 2040. Nei minuti precedenti trovate tutti i concetti di cui avevo parlato, sull’uscita dall’Euro e la non restituzione del debito.
In questo senso, confermo tutte le cose che avevo scritto nel mio articolo. A mio parere, sono scommesse non realistiche, smentite dall’evidenza scientifica e molto, troppo semplificate.
Detto questo, non credo che sia l’argomento più interessante su cui impuntarsi, ritenevo però giusto rispondere agli amici che mi avevano dato del bugiardo. Spero che non venga letta come una rivalsa personale, credetemi non lo è. C’è bisogno di meno attacchi personali e più confronto rispettoso sui temi e gli ideali. La sfida vera è continuare a confrontarci, nelle visioni diverse, sull’Europa e su come cambiarla. Parlare di Europa è parlare del nostro destino comune. Questo confronto è il segno che c’è comunque grande voglia di confrontarsi e di crescere insieme. Un abbraccio a tutti. Giovanni
Il link al video del commento precedente arriva qualche secondo dopo, qui quello più preciso http://youtu.be/RBwKXNFndiY?t=1h20m
La parola “bugiardo” ha un significato preciso, ovvero indica una persona che dice falsità con dolo, apposta.
Non ho mai pensato che tu sia un bugiardo.
Budrionext mi ha dato la possibilità di replicare ad un tuo commento che mi è sembrato non corretto. Spero di aver chiarito il contesto da cui sono state estrapolate alcune frasi.
Quando dici che questo non sia il tema più interessante su cui impuntarsi, ti do ragione.
Ci sono molti altri temi che spero chiarirete nelle prossime settimane.
Come ad esempio perchè Renzi abbia fatto il teatrino del “se non ti bastano 850mila euro all’anno te ne puoi andare” con Mauro Moretti, e poi oggi lo abbia promosso ad amministratore delegato di Finmeccanica, strategicamente molto più importante di Fs.
O come mai il governo abbia deciso di abbassare le pene per i reati di scambio politica-mafia (il famoso 416ter) proprio qualche settimana prima di elezioni importanti come quelle europee.
O che idea abbiate delle energie rinnovabili, visto che De Benedetti, tessera numero 1 del Pd ed editore di La Repubblica, è proprietario di una ecologissima centrale a CARBONE appena sequestrata http://goo.gl/Ix06Ho
Sono certo che avrete modo e voglia di chiarire qualche mia piccola perplessità.