Il compattatore di via Martiri Antifascisti a Budrio colmo di rifiuti, alcuni deposti a terra e molti inseriti in sacchetti non idonei allo smaltimento differenziato. I cassonetti dell’organico del centro storico “soffrono” dopo il via libera, da parte dell’amministrazione, all’accesso al conferimento a tutti i budriesi del territorio.
Anche il compattatore non ne puo’ piu’ di questa raccolta differenziata
Ho un vago presentimento;
I compattatori a Budrio,faranno la fine del Civis a Bologna. Costano (a noi) come alimentare un somaro a biscotti e non risolvono il problema.A volte in politica,ammettere i propri errori,si raccoglie di più di ciò che si è seminato; basta capirlo.
Mi sa che ermes ha proprio ragione!
Notizia dell’ultima ora.
Pare che i nuovi compattatori siano parlanti come le casse automatche dei grandi ipermercati. Un esempio: Hai passato la tesserina? hai controllato che i contenitori dell’umido siano biodegradabili? Ora digita il totale dei sacchi da immettere,aspetta che si apra la ferritoia, pettinati i capelli per la foto, se tutto dovesse essere Ok, arrivederci alla prossima, in caso contrario,ripetere tutte le operazioni e se ancora non dovesse funzionare,non bestemmiate e sopratutto non mingete contro il compattatore poichè siete sorvegliati da una telecamera che automaticamente dà adito ad una denuncia per atti osceni in luogo pubblico.
GRANDE! 🙂