Non uno dei tanti piazzali, ma “il piazzale”, quello che è il punto di ritrovo della comunità di Maddalena di Cazzano, e soprattuto dei giovani. E’ a Stefano Baldi, budriese che ci ha lasciato 5 anni fa per una grave malattia, che amici e famigliari chiedono sia intitolato quel luogo. Per questo è partita una raccolta firme che si concluderà il 4 maggio.
STEFANO, 30MILA COPIE A SUA INSAPUTA
Sono passati ormai 5 anni da quel gennaio del 2008 che portò via Stefano, a soli 34 anni. Catechista prima nella sua Maddalena, poi a Minerbio con la moglie Katia e il figlio Nicolò, ha sempre messo in primo piano le persone intorno a lui e gli amici meno fortunati. Nel 2007 comincia per lui l’agonia della malattia: un tumore al polmone che sembra debellato in poco tempo, si scopre poi mortale. In quel periodo, gli ultimi sei mesi della sua vita, decide di riprendere in mano la passione per la scrittura, sua predilezione già dalle superiori e messa da parte a causa dei giudizi negativi di un suo professore. Sia fatta la tua volontà è titolo del lavoro degli ultimi mesi di vita di Stefano, un libro che è arrivato a superare le 30mila copie vendute in Italia, ottenendo un grande successo di pubblico. Grazie alla storia, che parla della malattia e della riscoperta della bellezza della vita, attraverso la fede e la capacità di dare un valore anche alle piccole cose. Non è un genere autobiografico, visto che i protagonisti sono inventati, ma ci sono comunque tanti riferimenti a luoghi e amici conosciuti. Un successo, quello del libro, arrivato senza che Stefano sapesse dalla pubblicazione, visto che l’accettazione della casa editrice arriverà solo un mese dopo la morte. “Se un giorno pubblicheranno il mio libro” – le parole di Stefano ricordate dalla sorella – “voglio che i proventi siano messi per finanziare l’università di Nicolò”. Un desiderio che si è già avverato, insieme a quello di poter lasciare qualcosa di sè per gli altri, come Stefano era solito fare. “Tantissime persone – ci racconta la sorella – mandano mail sul sito o ci scrivono, per raccontarci quanto bene gli ha fatto leggere il libro di Stefano”. Pupi Avati, per esempio, racconta così le sue sensazioni: “Romanzo struggente e tenerissimo nella descrizione delle giornate esangui di un protagonista che confida in un futuro migliore. E’ uno scritto davanti al quale ogni commento è superfluo, un messaggio d’amore e di speranza che non può far altro che rinfrancare il suo lettore, esortarlo a cogliere le opportunità della vita prima che un evento catastrofico la sconvolga per sempre”. Un successo che fra qualche anno potrebbe anche arrivare sul grande schermo, visto l’interesse di un regista fiorentino che ha già comprato i diritti. “Per ora – dice la sorella – ci accontentiamo di chiedere all’amministrazione di intitolare il piazzale di Maddalena di Cazzano a Stefano”. Parafrasando il titolo del libro, speriamo che sia fatta davvero questa volontà. E’ possibile firmare la richiesta di intitolazione presso i seguenti esercizi commerciali: libreria Biblion, cartoleria Bice, cartoleria Tentazioni, gioielleria Roveri, gioielleria Soverini (Mezzolara), bar/pasticceria La Mimosa.
DIACONO ENRICO RESCA: OGGI L’INTITOLAZIONE DELLA PIAZZA DELLA CHIESA DELLE CRETI
Se per dare un ricordo agli amici di Stefano ci vorrà ancora tempo, da stasera il nome del diacono Enrico Resca, venuto a mancare poco più di anno fa, sarà stampato sulla cartellonistica stradale, grazie all’intitolazione della piazza della chiesa delle Creti (ore 18:00). Alla cerimonia parteciperà monsignor Salutaris, vescovo della diocesi di Ifakara (Tanzania) e il gruppo di Ocarina Ensamble.
Sarei onoratissima se “IL PIAZZALE” fosse intitolato al caro Stefano.
Quindi firmerei molto volentieri…ditemi come e posso farlo.
Donatella
Ciao Donatella, abbiamo lasciato i fogli per la raccolta firme nei seguenti negozi:
GIOIELLERIA ROVERI (Piazza Filopanti, 2)
LIBRERIA BIBLION (Via Benni, 5)
CARTOLERIA BICE (Via Mazzini, 3)
BAR LA MIMOSA (Piazza 8 Marzo, zona Creti)
GIOIELLERIA SOVERINI (Mezzolara)
Sara