Le Torri dell’Acqua vincono il premio nazionale Federculture

15 maggio, 2014

Sabato 17 maggio alle Terme di Diocleziano a Roma, il sindaco Giulio Pierini ritirerà il Premio Cultura di Gestione, promosso dall’Associazione Federculture, per il progetto messo in campo con la struttura delle Torri dell’Acqua di Budrio. La presidente della fondazione Claudia Cocchi: “Grande soddisfazione, è la riprova del grande lavoro fatto in questi anni”. Venerdì inaugura la nuova gestione del bar.

IL PREMIO
Si chiama Torri dell’acqua: luogo del contemporaneo il progetto presentato dal Comune di Budrio e risultato tra i vincitori del Premio Cultura di Gestione (edizione 2013/2014) promosso dall’Associazione Federculture.
Un riconoscimento condiviso con altre realtà italiane: il Muse di Trento, l’Istituzione Macerata Cultura, il Comune di Rocchetta di Vara (SP) e l’associazione Binario di Scambio di Prato.
Il premio è un riconoscimento per il Comune di Budrio e per le realtà che gestiscono la struttura, la Fondazione Cocchi e l’associazione Amici del Consorziale che ogni anno propongono eventi e serate legate all’arte, alla musica e alla cultura.

LE TORRI DELL’ACQUA CHE HANNO DIVISO IL PAESE
Le Torri dell’Acqua, centro polifunzionale nato all’inizio del Novecento, era costituito da due serbatoi dell’acqua; sul più basso dei due, un’epigrafe ricorda Marcellino Serrazanetti e il figlio che fecero dono al Comune del terreno con le sorgive dell’acqua portata in paese (anno 1912).
Il bell’esempio di architettura industriale, una volta non più in uso, restò in disparte e quasi dimenticato. Solo nel 2009 venne completamente restaurato, integrato in un progetto più ampio dell’architetto Andrea Oliva.
Il nuovo progetto ha diviso, negli anni, i budriesi. Da una parte quelli che lo ritengono una grande possibilità per rilanciare la cultura in paese, dall’altra le critiche per gli alti costi di realizzazione (oltre 2 milioni) e manutenzione (mezzo milione in pochi anni), oltre a chi ritiene le proposte culturali destinate solo a una ristretta “élite” di appassionati.

PIERINI: “QUANDO LO DICEVAMO NOI NON VALEVA, ORA LO DICONO A LIVELLO NAZIONALE”
“Una grande soddisfazione”. Così il sindaco Giulio Pierini ha commentato la notizia del premio ricevuto, lui che quando fu ristrutturata la struttura è anche assessore alla cultura. “Quando eravamo noi che le elogiavamo non valeva, ora lo dicono a livello nazionale. Questo è il risultato di un buon lavoro fatto in questi anni e la dimostrazione che non si può fare a meno, nella Città Metropolitana, delle proposte culturali messe in campo da un piccolo comune come Budrio”.
Anche Claudia Cocchi, presidente della Fondazione Cocchi, esulta per il premio: “E’ la riprova del grande lavoro che abbiamo fatto in questi anni, selezionando le attività e offrendo proposte coerenti. Il fatto di aver ricevuto questo premio insieme a realtà nazionali molto importanti, che a differenza nostra ricevono finanziamenti ulteriori a quello comunale, è una grande soddisfazione”.

WINE BAR “LE TORRI”, VENERDI’ L’INAUGURAZIONE DELLA NUOVA GESTIONE
Si rinnova la gestione del bar delle Torri dell’Acqua, dopo l’importante lavoro di avvio messo in campo in questi anni da Andrea Panizzi e Giovanni Favaro, ora il testimone passa nelle mani di un team di budriesi formato da Matteo Zarri, Marco Masina, Michele Casetti e Federica Seravalli. L’inaugurazione è prevista venerdì 16 maggio, alle ore 18:00, con l’ esposizione artistica Pittura tribale e non solo del maestro Mauro Dj Ebreo Berretti, che farà da apri serata all’aperitivo (ore 19)con buffet, spumante e analcolici offerto dalla direzione accompagnato dalla musica del DJ Igor Zaramella. La serata continuerà con il laser show delle ore 20. L’obiettivo del nuovo gruppo è quello di creare una nuova sinergia con la fondazione Cocchi per integrare gli spazi espositivi.

La novità sarà da settembre con l’apertura del bar alle 8:00 del mattino, con colazioni, e una proposta di ristorazione giornaliera basata su cibi salutari a base di frutta, verdura, e prodotti del territorio a Km zero. Le serate punteranno su una proposta musicale alternativa, in collaborazione con le etichette discografiche di contemporaneo e elettronico.

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5 Commenti


  1. La cittadinanza tutta esulta all’unisono per il premio ricevuto per le Torri dell’acqua. Non ne conosciamo ancora le motivazioni e perciò tentiamo di anticiparle. Ecco come potrebbero essere: Con una spesa minima,l’amministrazione comunale Di Budrio è riuscita a trasformare un’antico manufatto armonicamente inserito, in una struttura artisticamente polifunzionale con bar annesso che la rende gradevole alla vista a chi visita Budrio. Fanno spicco tra tutto,il container e l’enorme “filtro da lavatrice” gradevolmente inserito.Al momento sono sconosciuti i costi di gestione dell’intero complesso.

  2. Da http://www.federculture.it/premio-cultura-di-gestione-2013/

    “I progetti vincitori beneficeranno di una campagna di comunicazione sui media nazionali e locali e su social network e siti internet e saranno premiati in un evento alla presenza di rappresentanti delle istituzioni nazionali e delle amministrazioni locali promotrici dell’iniziativa.”

    Io mi sto chiedendo se il “gioco” valeva la candela. Il passato è d’obbligo in quanto i debiti sono pesantini e quanto ottenuto è un po’ di pubblicità.
    Non si poteva promuovere cultura con meno debiti e più risultato? Sono le opere che promuovono la Cultura o ciò che si va a proporre/ospitare? Se non ricordo male anche al ns teatro, sono stati tagliati fondi, tanto quest’anno che in passato… forse non portava alla pubblicità di Federculture, ma Cultura si.
    Ma alla PIerini & C. interessa di più apparire che essere. Non era e non è una novità.

  3. “Premio alla rottura” sicuramente un altro premio di cui tutti potranno fregiarsi!!! Mi trovo a vivere purtroppo in via Andrea Costa ed insieme al altri pochi fortunati posso sicuramente assegnare un nuovo premio alle torri dell’acqua, o meglio al suo bar che tutte le sere (6/7) disturba la serenità di chi vive in questa strada! Ben vengano le iniziative culturali, ma il vociare continuo e il disturbo oltre le ore 24.00 ( quando siamo in serata fortunata!) non hanno niente a che fare con la Cultura ma solo con la maleducazione e con una miope amministrazione che non riesce a farsi portavoce di inermi cittadini che meritano solo un po’ quiete e riposo!!

  4. Non scherziamo Simona,non vorrai svilire gli sforzi economici dei cittadini Budriesi (parimetrati ad un somaro alimentato a savoiardi) per un complesso architettonico e culturale di rara bellezza! Il nostro sindaco è tornato da Roma con un riconoscimento invidiato da ogni dove, Veduro compreso e tu vuoi mettere il tuo sacrosanto riposo e relativa quiete, sulla stessa bilancia? No! Simona non si può;la cultura richiede sacrifici.

  5. Scusi Beppe ma dove le trova certe battute? Mi viene il mal di pancia dalle risate!

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