E’ stato sospeso il progetto di realizzazione di un pozzo esplorativo per la ricerca di idrocarburi a Mezzolara di Budrio, a seguito dello stop imposto dalla regione Emilia-Romagna. Il rapporto Ichese, infatti, non esclude che le azioni inerenti lo sfruttamento di idrocarburi possano aver contribuito a innescare l’attività sismica del 2012 in Emilia.
Pierini: “Notizia positiva”. La società Po Valley, intanto, ha presentato una nuova richiesta di trivellazioni nella zona del cimitero di via Pianella.
LA REGIONE SOSPENDE LE NUOVE ATTIVITA’ DI PERFORAZIONE
Stop alle trivelle in tutta l’Emilia Romagna, ma solo per quanto riguarda i nuovi permessi di ricerca. É una sospensione delle autorizzazioni a perforare il sottosuolo per cercare giacimenti di combustibile fossile quella varata dalla giunta Vasco Errani alla luce delle conclusioni redatte dalla commissione internazionale Ichese, che nel report consegnato lo scorso febbraio aveva scritto di non poter escludere un nesso tra le attività estrattive e l’aumento di sismicità nel territorio regionale. Fra le nuove attività all’esame della Regione c’era proprio il progetto della società Po Valley sul territorio di Mezzolara di Budrio. La scorsa settimana, in un incontro nella frazione, è stato lo stesso assessore regionale Paola Gazzolo a comunicarlo alla cittadinanza. “Ben venga la sospensione – ha detto il sindaco Giulio Pierini – positiva e intelligente presa in termini precauzionali”.
Dopo i dubbi dell’amministrazione comunale che insistevano sul progetto, la società Po-Valley aveva presentato una nuova richiesta di perforazioni, a lato del cimitero di via Pianella, poco distante dal primo luogo individuato per le estrazioni. Ora, anche l’iter per questa richiesta, è bloccato in vista di un rapporto più approfondito della commissione Ichese sulla questione. Già nei prossimi mesi, si attendono sviluppi sulla vicenda.