Elezioni europee, il PD stravince anche a Budrio

26 maggio, 2014

Trionfo Renzi, ridimensionamento Grillo, delusione Berlusconi. Le elezioni europee si sono trasformate in un vero plebiscito per il PD, il cui consenso è andato al di là di ogni più rosea aspettativa. Anche a Budrio il risultato è tutto a favore dei democratici con un sorprendente 54% di consensi. Le tabelle con i voti.

ELEZIONI EUROPEE, TRIONFO PD A BUDRIO
Lo dicono i dati, che parlano di una vittoria schiacciante per i democratici: alle elezioni europee il PD conquista a Budrio il 54% dei consensi. Merito del partito che ha convinto, ma soprattutto “dell’effetto Renzi”, l’uomo che è stato capace di richiamare consenso anche fuori dal bacino storico della sinistra. Il sindaco Pierini, esulta in un post su Facebook: “La sensazione più bella è quella di sapere di esserci stati, di averci messo la faccia, di far parte di questo partito”.
Il Movimento 5 stelle, da più parti indicato come vero spauracchio per il Pd, si è fermato al 20,30% eguagliando il risultato nazionale (20,84%), doppiato dal PD a 34 punti di distacco. E se il M5S non ride, Forza Italia è costretta a piangere. L’impatto di Silvio Berlusconi sul voto, infatti, è stato pressoché nullo: gli azzurri si fermano al 10,77%, 6 punti sotto la media nazionale (16,5%) in netto calo rispetto alle scorse politiche. Buono il risultato della lista L’Altra Europa di Tsipras che riesce a superare lo sbarramento ottenendo il 4,55% a Budrio. I votanti sono stati 9.868, il 68,21% degli aventi diritto.

N.B. Risultati nazionali ancora provvisori

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22 Commenti


  1. A Budrio ci sono due PD, con due anime e due visioni del ‘bene comune’ del paese completamente diverse: e questo e’ noto a tutti.
    Quello che forse non è così evidente è che il PD che governa il nostro paese, e che godrà di questi risultati straordinari, non è ‘quel’ PD che la maggioranza dei budriesi hanno votato. Ma questo PD, questo che attualmente ci governa, beneficerà lo stesso, per forza, di questo voto continuando a vessare i cittadini, fare scelte impopolari, non dialogare con la gente. Peccato budriesi, avete per l’occasione per dare un segnale di svolta. Ed ora piantatela di lamentarvi perché da questa vittoria, il primo che ne esce fortificato è quel Sindaco che tanto avete criticato e che fino ad oggi, ma temo anche in futuro, ha fatto solo danni. E non è renziano…..

    • Il sindaco non salga veloce sul carro del vincitore. Le europee non c’entrano nulla con i problemi di Budrio. Se si fosse ragionato in questo modo alle ultime comunali, non avremmo neppure dovuto provarci…e invece….

      • Il paese ha votato il PD, ed il PD in questo momento nel paese è il Sindaco. Quindi, mio malgrado, vince lui anche se sono certa che i voti non erano per lui e la sua corrente ma per Renzi. E lui, ripeto, n n ha mai dichiarato di condividere la linea renziana. Almeno fino ad oggi.

  2. Scrivo di getto un mio primo pensiero. In seguito, ascoltando le critiche, degli amici del M5S, spero di poterlo approfondire.
    Cari amici del M5S, non si possono sostenere grandi lotte di popolo, la riforma della democrazia, costruire un mondo nuovo, se si accarezza il pelo ai soliti estremisti nostrani -degni eredi di Masaniello- se si mettono a tacere le voci dissidenti, se non si ascoltano le voci amiche ragionevoli e critiche e proprio critiche perché veramente amiche. La sconfitta del movimento è iniziata l’indomani delle elezioni politiche, quando Grillo e Casaleggio non hanno voluto costruire le strutture democratiche che sono l’ossatura indispensabile di un grande -o piccolo- movimento politico. Il tutto per conservare il loro potere assoluto di influenzare le scelte del movimento.

  3. Ha vinto Hera,adesso godiamoci le bollette raddoppiate

  4. Votanti a Budrio 68,21 %, contro 57,2 % su scala nazionale. Un buon risultato anche questo…

  5. 3,77? Pensavo peggio!

  6. NON SIAMO ALLA FRUTTA, SIAMO OLTRE…..

  7. Sono molto deluso non tanto dall’andamento delle elezioni europee a livello nazionale, ma dai risultati che sono usciti in questo comune.
    Accetto la sconfitta facendo alcune considerazioni: non condivido il 90% delle scelte che questa amministrazione ha preso, qui a Budrio mai e dico mai sono state prese in considerazione le idee ed i suggerimenti che venivano dalle opposizioni e dai cittadini, prendendo decisioni non tollerate dai più. Se questa è la risposta delle urne devo considerare giusto quello che è stato fatto dalla banda Pierini.
    Quindi avanti con i buchi di bilancio generati dalla Step, avanti con il connubio Budrio- Hera, avanti con il ridimensionamento dei servizi sanitari ( ospedale ), con quelli della cultura ( teatro a livello di programmazione più basso dalla riapertura del 1986 ).
    Gioire per queste situazioni e votare in quella direzione è come esserne complici.

  8. Un sentito grazie a quel 54% del 68% dei budriesi che hanno dato il colpo di grazia alla libertà, alla fiducia nelle istituzioni, alla democrazia, al bene comune del mio paese. Grazie davvero, non sò cosa debba farvi il partito padrone per deludervi e smetterla di votarlo. Anche a livello nazionale, non so cosa prenda agli italiani, gli piace essere vessati, essere sottoposti al partito del pubblico impiego, del debito, delle tasse oltre ogni misura, dell’immigrazione folle. Grazie! Comunque siamo in democrazia(?) e accetto l’amaro verdetto.

  9. La sindrome di Stoccolma ancora una volta ha colpito Budrio.
    D’accordo non erano elezioni amministrative,però un segnale forte e chiaro lo si poteva dare a chi governa Budrio in maniera del tutto discutibile. Con una decina di punti in meno il Pd avrebbe vinto ugualmente,però sarebbe stato costretto ad una seria riflessione ; ma come d’incanto coloro che da tempo chiedono l’allontanamento per inefficenza dell’amministrazione comunale Budriese,domenica 25 l’hanno votata legittimando di fatto il suo operato di due anni.
    Solo il tempo chiarirà se fù strategia politica o sindrome di Stoccolma.

  10. Adesso tutti zitti e pagate tasse sempre più alte perché se è questo che volete smettete anche di lamentarvi…come ho detto mille volte a Budrio regna e regnerà sempre la lobby PD e non conta nulla quel che fa perché gli interessi dei lobbisti sono troppo alti per cambiare!
    Popolo indegno…

  11. Rosicate gente, rosicate…

  12. Ha vinto il PD di RENZI. Pierini & Co non centrano nulla. Più che esultare si devono vergognare!!!!! E stare zittini

  13. Ho condiviso tutto quanto scritto sin’ora da tutti per qualche ora anch’io. Ma più passa il tempo più mi convinco che era la genesi naturale quella che si è verificata.
    M5S ha reso ciò che di troppo aveva avuto dalla precedente tornata: quelli che “Vedi, li ho votati e non è cambiato nulla.”. Eh peccato che nonostante il tuo voto non siano andati al governo! … e Grillo, che poteva tranquillamente evitarsi il malox, ha capito che il tempo dell’urlato e dell’insulto, per quanto dovuto, è finito. Gli Italiani sanno che esiste uno schieramento di gente non in mano a qualcun altro, che deve maturare/crescere/imparare l’eleganza del Politico (perchè l’Italiano è un esteta e dove la P sta per persone che si adoperano esclusivamente per la Comunità e non per pochi) ma, grazie anche ai giornali e TV tutti contro, al momento giudicato acerbo per l’Europa. Perchè ha ragione il dott. Ezio: si votava per l’Europa.
    Per contro il PD dovrebbe preoccuparsi assai di questo pienone di voti e non prenderlo come un’autorizzazione a procedere. Perchè gliene sono arrivati perchè Renzi è un piacione, perchè non c’è più Berlusconi, perchè la gente pensava che se votava M5S andava Grillo in Europa e non era il caso (ovvio che non era lui ad andare in Parlamento a Strasburgo, ma mica tutti l’han capito) e così i numeri si gonfiano. Ma è aria fritta e a breve si dissolve. Come speriamo che si dissolva anche Renzi perchè niente di diverso da chi l’ha preceduto:
    – 3 mesi per abolire il Senato se Grillo lo aiutava: buggggia, serve riforma costituzionale ed in 3 mesi non sei neanche a metà ammesso che tutto vada per il verso giusto subito (ed a me questa “abolizione” preoccupa parecchio. Una riduzione di Senatori e Deputati la trovo tutto sommato sana, l’abolizione di un ramo del Parlamento proprio per nulla);
    – date un’occhiata qui: http://urly.it/2jau
    Viso “nuovo”, vecchia storia…

    A casa nostra… niente di che che non sia quanto già citato sopra. Non deve sorprendere che NpB sia andato tutto con il PD (almeno, i numeri sembrano dire ciò): non era la Pierini & C. in discussione ma Renzi. Logico. Peccato che in Europa non ci andranno solo Renziani ma anche degli altri. Ammesso che i renziani siano poi così meglio (vedi sopra). Male anche qui se la Pierini & C. interpreta questo voto come un “stiamo facendo bene”. Ma affari loro, raccoglieranno ciò che seminano. Se non vengono stoppati prima…

    La felicità di Pierini … 🙂 … beh, insomma, comprensibile… ha dato al partito quel che il partito gli aveva chiesto dalla sua città: voti. Ma chissà quanti in più Budrio ne avrebbe dati se la faccia non ce l’avesse messa?
    Sigg. della Pierini & C. , c’è poco da rallegrarsi: i 40 milioni di debiti restano e del Regolamento per i Referendum Cittadini non si ha notizia! Vogliamo metterci a lavorare? Ma non sulla privatizzazione di STEP, grazie… paghiamo già abbastanza.

    • Caro Marco, la tua analisi coglie molti aspetti importanti delle contraddizioni del sistema, (Ti piace il mio linguaggio un po’ leninista?) Il problema, ti può apparire monotono il mio ripeterlo, é quello di una maturazione dell’organizzazione politica del M5S, che non può più essere rimandata. Se ci fosse già stata, l’elezione europea sarebbe andata diversamente.Su Budrio e sulla solerte amministrazione comunale, sai come la penso.

      • Mi spiace dott. Ezio, ma per il “leninismo”… son messo male 🙂 ignoro. Per cui non colgo.
        Sulla maturazione di M5S sono d’accordissimo, Lo penso da sempre. Mi ci riconosco. Ma non credo si sia in ritardo. Anzi. In ogni caso mai quanto i partiti che dopo 50? anni non hanno ancora capito che a fare gli interessi di pochi o di ideologie non fanno il bene per quelli che dovrebbero rappresentare e quindi neanche il loro.
        Certo che se nel nostro comune s’iniziasse a coinvolgere attivamente, con i referendum, la Cittadinanza, e vivendo sulla propria pelle le decisioni prese insieme, al momento del voto nazionale si arriverebbe tutti più informati e consci di quel che si va a decidere. E la Politica sarebbe tra noi anzichè a Roma, lontana.

  14. c’è ben poco da rosicare…non stupisce ma avvilisce questo risultato…ma si sa…gli italiani si innamorano degli imbonitori…

  15. Giuseppe Biavati

    Nell’analisi del voto budriese non può sfuggire che domenica scorsa hanno votato PD anche persone di area socialista che, rispetto all’amministrazione locale, oggi sono all’opposizione. Ci sono anche state da parte loro dichiarazioni pubbliche di sostegno ad un candidato di area renziana.

  16. Per tanta gente il simbolo del PD (ex DS, PDS, PCI) e’ come lo striscione rossoblu’ allo stadio “Il Bologna e’ una fede”. Come i tifosi, i fedeli al partito onorano i loro colori…..

  17. Si Franchino……come Genny “a’ carogna” !

  18. A parte le esclamazioni di esultanza o delusione, io mi stupisco che non ci si preoccupi abbastanza del non voto. Addirittura sento dire con vanteria che gli Italiani sono quelli che hanno più votanti, paragonati agli altri Paesi più … evoluti ! Che consolazione!
    Non prendiamo la cosa troppo a cuor leggero, pensando che gli astenuti siano solo dei menefreghisti o degli sprovveduti…
    Il fenomeno merita una ben più attenta analisi.
    Chiediamoci anche: CHI sono quelli che sicuramente votano e PERCHE’?

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