Ci sono volute 240 mani per dare vita alla coloratissima Fontana dei Diritti inaugurata questa mattina in Piazzetta 8 Marzo a Budrio. Sono le mani di 119 bambini budriesi di ogni origine, guidate da quelle di un’appassionata maestra che li ha accompagnati nella realizzazione di centinaia di formelle di maiolica, riportanti le immagini e le parole frutto del progetto ConCittadini.
Promosso dall’Assemblea legislativa, in cui rappresentanza è intervenuta la Presidentessa Palma Costi, il progetto si rivolge, tra gli altri, alle scuole, proponendo forme di incontro e scambio con le Istituzioni locali e regionali.
Il Comune di Budrio ha aderito durante l’anno scolastico 2013-2014 costituendo una rete tra scuola, Istituzioni e Assemblea Legislativa e mettendo in campo diverse iniziative che si sono concluse proprio questo 2 giugno, Festa della Repubblica Italiana, con il conferimento della cittadinanza onoraria ai numerosi studenti presenti, figli di stranieri, che hanno compiuto un ciclo di istruzione a Budrio, terminando la 5° elementare o la 3° media.
Durante l’anno il tema dei diritti è stato trattato dai ragazzi di Budrio, i protagonisti assoluti del progetto, che si sono confrontati su temi come Costituzione, diritti, cittadinanza e democrazia. Il tema dello Ius Soli e il problema del mancato riconoscimento del diritto di cittadinanza ai bambini nati in Italia da genitori stranieri, con tutte le problematiche e le dolorose discriminazioni che spesso ne conseguono, è rientrato tra i temi della loro discussione.
Dopo gli interventi di Palma Costi, della vice sindaco e assessora alla scuola Luisa Cicognetti, della responsabile agli affari generali Nicoletta Pratella, che ha collaborato con le insegnanti nella realizzazione del progetto e della rappresentazione teatrale, di cui gli studenti hanno dato un assaggio, il Sindaco Giulio Pierini nel suo discorso ha voluto ricordare il messaggio di quattro formelle, a suo avviso tra le più significative. Dalla più particolare, realizzata in alfabeto braille – un segnale fortissimo sul tema dell’inclusività – alle altre tre, in linea – come ha spiegato – con il lavoro dell’amministrazione Comunale: mangiare cose sane, respirare aria buona e avere una casa. Pensieri maturi che sembrano avere tutto il peso della crisi e della difficoltà di conciliare società globale e vita quotidiana.
Al via della maestra, la Fontana dei Diritti è stata scoperta e sono stati azionati i getti d’acqua. Un richiamo irresistibile per i numerosi bambini e ragazzi presenti, che in un’assolata giornata si sono scatenati lanciandosi tra gli spruzzi senza alcun timore. I genitori hanno assistito divertiti a questo imprevisto: l’atmosfera era talmente rilassata e piacevole che quasi nessuno ha voluto guastare il puro divertimento di cui solo i bambini sono capaci.
Al termine dell’evento la Consulta delle associazioni, in collaborazione con il Comune e il sostegno di Coop Adriatica, ha allestito un buffet multietnico aperto alla cittadinanza, a cui le famiglie e i partecipanti sono stati invitati a prendere parte portando qualche piatto o bevanda tipico della propria tradizione.
Petra Crociati
Budriesi ed extracomunitari che fanno fatica ad arrivare a fine mese, oberati di tasse, faldelli ecc. non aspettavano altro che la fontana!!!!!
Per quanto riguarda la cittadinanza onoraria ai ragazzi extracomunitari è un semplice pezzo di carta che sa di razzistica presa in giro.
Auguri a noi che ne abbiamo bisogno!