La tassa sui rifiuti che strozza il commercio: aumenti shock fino al 148%

15 luglio, 2014

Aumenti della tassa sui rifiuti generalizzati a quasi tutte le attività commerciali budriesi, ma soprattutto per ortofrutta, negozi di piante e fiori, pizze al taglio e pescherie che dovranno pagare il 148% in più del 2013. L’ira dei commercianti. Clorofilla [nella foto]: “Così chiudiamo per colpa del Comune”. La tabella con gli aumenti. Salvate le banche che pagheranno meno.

AUMENTI CONSIDEREVOLI ANCHE PER BAR, PASTICCERIE, RISTORANTI E PUB
A mettere in difficoltà le attività commerciali del paese è arrivata anche la nuova tassa sui rifiuti (TARI), con aumenti per quasi tutti gli esercizi. Una sorpresa, visto che il sindaco Pierini e il partito democratico, tramite un volantino diffuso in tutte le case, avevano chiarito che non ci sarebbero stati aumenti. Eppure, il macigno di una nuova tassa in capo alle attività produttive, ha messo di nuovo a dura prova la pazienza di molti commercianti. In particolare di ortofrutta, negozi di fiori e piante, pizze al taglio e pescherie, i cui titolari sono stati ieri concovocati in Comune, dall’assessore all’ambiente Stefano Pezzi, per ricevere l’infausta notizia. Un aumento del 148% sulla loro bolletta, una cifra shock che ha messo in agitazione soprattutto le attività più piccole. Aumenti considerevoli anche per bar e pasticcerie (+21,4%) e ristoranti e pub (+41,1%). Pagheranno meno le banche e gli istituti di credito (-17,8%). Ecco la tabella con le principali attività.

CLOROFILLA: “COSI’ CHIUDIAMO PER COLPA DEL COMUNE”.
Non potevano credere alla notizia. Mariangela e Patrizia, titolare e collaboratrice del negozio di fiori Clorofilla in via Garibaldi, passeranno da 408 euro a 1.100 di TARI in un anno. “Una cifra che non posso permettermi” spiega la 29enne Mariangela. “A questo punto sto pensando seriamente di chiudere, perchè in un mercato dove c’è poco lavoro e diminuiscono i consumi, il Comune non può chiederci di pagare tante più tasse”. Il suo piccolo negozio, aperto dal 2011, è uno di quelli che subirà l’aumento maggiore di TARI. “Così il Comune non ci aiuta – aggiunge la madre e collaboratrice Patrizia – mi dispiace molto per mia figlia che a 29 anni ha il diritto di provarci, e invece con questo sistema le vengono tarpate le ali. Non possiamo solo meravigliarci di quel che succede a Roma – ha continuato – ma dobbiamo cominciare a guardare anche a come si comportano gli enti locali”. Alle tasse, all’affitto e alle spese dell’attività si aggiunge anche il problema della diminuzione di clientela della zona, così come ci conferma Marcella Trippa, che a fine luglio chiuderà il negozio La Birba, nella stessa strada. “Il centro di Budrio si sta desertificando – dice – non si vedono più budriesi a passeggio e per noi diventa veramente difficile”.

FABIO FRUTTA: “AUMENTO ASSURDO”. TENTAZIONI: “CI VOGLIONO MUNGERE, ORA COMMERCIANTI UNITI”
Fra i tartassati dalla nuova TARI c’è anche l’ortofrutta Fabio Frutta, in via Massarenti. “Gli aumenti sono anche comprensibili – ci spiega il titolare Fabio – ma non è possibile triplicare una tassa”. La sua attività dovrà sborsare 2.900 euro, quando nel 2013 ne pagava poco più di 900. E si chiede: “Perchè noi commercianti siamo classificati diversamente dai supermercati, che pagano molto meno?”. Anche Andrea Pagani di Flora 2000, altro negozio di piante e fiori, è sdegnato. “Mai come in questo momento ci vuole buonsenso. Triplicare una tassa dalla sera alla mattina, è l’indicatore lampante di come questa amministrazione brancoli nel buio”. Ne è convinto anche Luca Capitani, titolare della cartolibreria Tentazioni in via Gramsci. “Sono indignato dal modo di amministrare e di prendere decisioni di questa giunta. La categoria dei commercianti e degli esercenti budriesi viene regolarmente “munta” da questa amministrazione che, per colmare le difficoltà di bilancio, aumenta le tasse ai soliti noti. Auspico, a questo punto, l’azione forte di tutti i commercianti, delle associazioni di categoria e delle opposizioni”.

MAZZANTI SULLA BACHECA DI PIERINI: “VERGOGNOSO”. E IL SINDACO CENSURA.
Anche le opposizioni budriesi sono tornate sul piede di guerra dopo la notizia degli aumenti. “Anche un bambino capisce – scrive Maurizio Mazzanti (NOI per Budrio) sulla bacheca facebook del sindaco – che con un aumento di 128 mila euro un aumento nelle bollette ci deve essere. E’ vergognoso invece che il Sindaco e il PD abbiano divulgato dati fantasiosamente interpretati sostenendo che tutti, anche le utenze non domestiche, avrebbero avuto un calo dei costi. Non si rendono conto, da politici abituati a pagare i loro errori con i soldi dei cittadini, che così rovinano imprese e attività”. Post poi rimosso/nascosto da Pierini, così come era successo poche ore prima a un’altra budriese che criticava la quota dell’asilo nido.

GIANFRANCESCO: “COLPA DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA”. GIACON: “TARI PIU’ ALTA SOLO A CASTEL SAN PIETRO”
“A fronte di un aumento del costo totale della TARI – ha spiegato Pasquale Gianfrancesco (Amare Budrio) era logico che le ricadute si sarebbero verificate sulle attività commerciali. Così gli esercenti dovranno necessariamente aumentare i prezzi e i cittadini ne pagheranno le conseguenze. Queste sono le nefaste conseguenze di una raccolta differenziata nata male e gestita ancora peggio”. A lui si è aggiunto il commento di Antonio Giacon del Movimento 5 Stelle. “Il costo procapite della nostra Tari – ha detto – è tra i più alti di tutta la provincia di Bologna. Paragonando i piani finanziari Atersir dei 21 Comuni più simili al nostro, in termini di costo procapite siamo superati dalla sola Castel San Pietro Terme. Stavolta non sarà medaglia d’oro, ma è comunque un bell’argento che va a rimpinguare il già poco invidiabile medagliere del nostro sindaco”.

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20 Commenti


  1. vergognoso, non ho altro da dire….. anzi, vorrei dire al sindaco che e’ un bugiardo!

  2. Buongiorno, non sono una commerciante, ma una normale citttadina residente a Budrio, comunque per quanto mi riguarda solo la prima rata della tari che scade al 31/07 è di 166,60 euro contro i 108,00 euro pagati al 31/07 del 2013 e non mi vengano a dire che non ci sono stati aumenti!

  3. Bugiardo e codardo perché ha la sfrontatezza di cancellare i post scomodi!!! VERGOGNA

  4. Come spesso accade, interveniamo per riportare dati di realtà che questo blog ignora, dimentica o comunque non riporta.
    Per quanto riguarda la Tari 2014 su un totale di 1093 utenze non domestiche (produttivo), 1016 pagheranno meno del 2013; 77 pagheranno di più per effetto dell’adeguamento alla normativa vigente dei coefficienti di calcolo.
    Per alcune utenze (ortofrutta e fiori) l’aumento è piuttosto alto per via di questo adeguamento obbligato, ma nei comuni simili a noi queste tipologie sono comunque tassate più che a Budrio, anche con l’aumento che l’amministrazione è stata costretta a introdurre.
    Inoltre le utenze domestiche pagheranno meno:
    7327 utenze (zone urbane) avrebbero comunque pagato meno del 2013, anche senza l’eliminazione dei 30 cent. a mq.
    856 utenze (case sparse) non hanno più lo sconto per la lontananza dai cassonetti: avrebbero pagato di più, ma anche loro pagheranno meno per l’eliminazione dei 30 cent. a mq che nel 2013 andavano allo Stato.

  5. Un’ulteriore conferma di come il mondo sta andando alla rovescia…invece di incentivare l’apertura di nuovi negozi ed attività (soprattutto per i giovani con voglia di fare), il comune di Budrio sta facendo di tutto per fare chiudere anche le ultime attività rimaste…..ma non è che per caso in tutto questo c’entra la futura apertura del centro commerciale? bho’, chi vivrà vedrà!
    Cmq, commercianti unitevi e fate sentire la vostra voce!!!

  6. Perché le banche devono pagare di meno…? Non mi sembra che siano in crisi ….cosi affossiamo le nostre attività produttive che meritano invece di continuare ad esistere…penso anch io che pierini sia un bugiardo con false promesse e mancati incentivi. Aumentare le tasse non è la sola strada siamo al tempo del feudalesimo?

  7. Maurizio Mazzanti

    Il Comune di Budrio continua a mantenere la sua posizione sul costo della TARI. Invece di riportare dei dati senza possibilità di verifica perché non pubblica le tabelle con i coefficienti e le quote variabili e fisse, così come sono state determinate e votate in Consiglio comunale? Un semplice confronto permetterebbe a tutti di vedere chi dice il vero e chi no. Ricordo inoltre che oltre all’aumento della TARI le utenze non domestiche (e quelle domestiche, tutti insomma) pagheranno anche la TASI che lo scorso anno non c’era.
    Come diceva Totò: “è la somma che fa il totale”.

    Maurizio Mazzanti
    NOI per Budrio

  8. Ogni comune è come una botte.
    Ogni botte dà il vino che ha.
    I Budriesi da tempo sono diventati astemi.

  9. Innanzitutto massima solidarietà ai negozianti, sempre ‘sotto schiaffo’ per tasse sulle vetrofanie, raccolta indifferenziata che si fanno da soli e tutte le varie gabelle da cui sono perennemente vessati. Senza parlare della spada di Damocle del Centro commerciale che, zitti zitti, sta riprendendo quota. Caro Comune, c’è di nuovo che hai fallito miseramente: la tua politica nazional (il tuo partito al governo) ma poco popolare, l’aria di disfatta che si respira in paese ha sfiancato anche chi ti ha votato. Hai affossato Budrio e hai pure la faccia di bronzo di volerci insegnare l’aritmetica trattandoci come decelebrati perché, come ti insegnano in prima elementare, ‘ invertendo l’ordine dei fattori il risultato non cambia’ !!!! L’abbiamo capita tutti la tua mossa, non siamo idioti e l’era del politikburo e’ passata da mo’. Questa e’ stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, per altro già colmo da mesi. Non ne possiamo più di voi politici e dei burocrati strapagati che partoriscono queste scandalose iniziative. Personalmente mi adopererò affinché questo scandalo sia portato a conoscenza di giornali e Tv e di qualche politico onesto più in alto di voi. E non venite a parlare di livellamento con gli altri paesi: lì almeno il servizio funziona. Dovete andarvene a casa. Subito. Lo vuole la gente!

    • mi stò convincendo pure io di questa cosa..i tanti sospetti di questi ultimi anni riguardo il centro comm. in pratica stanno diventando sempre più reali!!

      • sospetti o meno la storia del centro commerciale è la cosa + scandalosa degli ultimi tempi…supera ampiamente PAP e compagnia cantante…una cosa TOTALMENTE inutile(a Budrio almeno finchè,e qui nascono i sospetti,non chiuderanno altri negozi,c’è di tutto e di +)e dannosa…inoltre i cittadini si sono espressi chiaramente ontro….ma si sa…le cose inutili spesso sono utili per qualcuno

  10. è colpa di questa raccolta porta porta per pagare ui camio e gli operatori qualcuno decìve pagare il loro stipendio.
    cosadisgustosa e inaudito io vivo sola e pago 300 e vivo un giorno a settimana che i vigili vengano a controllare quanto ci sto a casa ore nele mese non me ne frega nulla del paese dove sono nata o la mia vecchie vita ma Budrio non sa gestire un paese vogliono solo fare chiudere tutto dall’ ospedale ai negozi vorre sapere chi è al vertice quanto paga sicuramente meno di noi tartassati.
    è uno schifo pietoso ma dove diavolo li mettono i miliardi che ci chiedono non lo so non abbiamo nulla a budrio guardate castenaso molinella granarolo hanno centri commerciali negozi parchi saloni meno tasse divertimenti non no l’ Italia crolla ma noi prima di quello li selezionano per rovinare una città
    CONGRATULAZIONI E COMPLIMENTI AUGURO FELICITà A CHI HA ROVINATO IL PAESE.
    non faccio nomi esprimo solo un parere senza accusaren di nulla nessuno ma il diritto di pensiero forse esiste ancora

    • sì ma è sempre la solita storia…frottole a fronte di prelievi sempre + sanguinosi(andate a vedere la botta sui depositi bancari,ad esempio….)insomma è tutta una tassa e sono sempre + alte(visto il post del comune aspetto un cittadino che dia la buona novella ,e cioè che ha pagato meno….non succederà ovviamente)…ma l’Italia oggi è questa….certo se poi alle prossime elezioni questi sono rieletti…insomma qualcosa poi non quadra

  11. Tanto alle prossime elezioni(e questo vale per tutti i partiti) cambieranno i candidati che hanno mentito sugli aumenti oppure “è la legge che ce lo impone” e i pecoroni ,ivoteranno i soliti partiti.

  12. Comune di Budrio Ufficio Stampa??????
    io comprendo che il detto popolo bue alberga in quel palazzo, ma i tempi sono cambiati. Lo 0,30 che lo stato ci ha preso nel 2013 oggi ce lo hanno ripreso i comuni con tanto di interessi nella IUC. I rifiuti ci costano esageratamente di ++++, l’ici ci è costata un botto che dire???? c’è una sorta di accanimento nei confronti di quei genitori che hanno data l’iimobile di loro proprietà in uso gratuito ai figli?????? . Caro Giulio le bugie hanno le gambe corte, capisco che tu riesca ancora a tenere i tuoi consiglieri di maggioranza assopiti e sedati in una sorta di brodo primordiale, ma suppongo che anche loro presto si rendano conto che ci stanno lasciando la faccia e non solo. Gira inoltre voce che presto ci sara la rivisitazione della botta data ai fruttaroli, Bene!!! ma a tutti gli altri chi ci pensa?????

  13. Andrea Bonfiglioli

    A parte che ovviamente sono solidale coi commercianti (ma come si fa a pensare di aumentare una tassa a due volte e mezzo rispetto a prima!), ma ora voglio essere provocatorio: di tutti i commercianti che ora si lamentano o che ne hanno motivo, quanti in tempo di elezioni comunali hanno fatto o detto qualcosa contro chi poi ha vinto? e quanti invece si sono accodati come sempre al futuro vincitore? e quanti sempre di costoro alle ultime elezioni hanno continuato a sostenere il PD?
    In tempi non sospetti ho fatto un mio personalissimo sondaggio tra gli operatori economici del centro di Budrio, e il quadro che me ne è uscito è che la maggioranza continuava ad essere sempre e comunque da quella parte nonostante lo spettacolo indecente dei sacchi di rusco per strada, e allora (come diceva un tale capellone e barbuto nel vangelo) “chi è causa del suo mal pianga se stesso”.

  14. che questa giunta comunale lasci molto a desiderare e sotto gli occhi di tutti che favorisca i supermercati anche quelli futuri a discapito delle piccole attività e palese quindi che fare domanda. 2 cose mandarli a casa il prima possibile e seconda cosa cari concittadini cominciate anche voi a valorizzare le varie attività che resistono anziché andare al supermercato altrimenti predichiamo bene e razzoliamo male.

  15. Ieri mi sono ritrovato nella buchetta l’avviso di pagamento prima rata tari 2014, a parte ritrovarmi tra i pochi sfortunati ( a detta del Sindaco) che pagheranno di piu, ma credo ve ne saranno tantissimi altri nella mia situazione, leggo testuale:
    “Gentile contribuente,
    desideriamo informarla che dal 1 gennaio 2014 la Tares è stata abrogata dalla legge di stabilita per il 2014 ed è stata sostituita dalla tari – Tassa sui rifiuti e dalla Tsi – Tassa sui servizi indivisibili, le quali unitamente all’imu – imposta Municipale propria concorrono a formare la iuc – imposta unica comunale regolate dall’art. 1 commi 639 – 705 della legge 27/12/2013 nà 147 successivamente integrata dal D.L. n. 16/2014 covertito in L.n. 68/2014”
    a questo punto mi sa che tra tutte le affermazione ( noi x Budrio, M5S ecc ecc ) quella che si discosta più dalla realtà subendone una interpretazione strumentale è quella del nostro Sindaco, infatti se è vero quello che afferma Hera, e non vedo come possa essersi sbagliata???? quest’anno la nostra cara amministrazione ci sta bastonando con le tasse come non era mai successo. Ora si giustifica anche lo scatto d’ira, da macchietta, che nell’ultimo consiglio il Sindaco ha avuto verso la fine, per chi non l’ha visto in diretta, merita, ci dovrebbe essere la registrazione del consiglio da vedere.

  16. Speriamo che alle prossime votazioni i budriesi si sveglino e vadano a votare con coscienza e cervello a bordo…

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