Una moneta “alternativa” all’Euro per le PMI

25 luglio, 2014

Il baratto in Italia oggi è diventato un business: sono già migliaia le Piccole e Medie Imprese italiane che utilizzano la moneta complementare del Network BexB per acquistare senza esborso monetario e pagare con nuove vendite a nuovi clienti conosciuti grazie alla visibilità del network. In sostanza l’obiettivo è quello di trasformare i propri acquisti in nuovi clienti, risparmiando liquidità e incrementando il fatturato. Il network BexB conta attualmente 2.500 PMI associate in tutta Italia.

“Si può acquistare e vendere di tutto – spiegano i vertici dell’azienda italiana che ha lanciato questo sistema di “baratto” nel 2001 – sono presenti attualmente circa 160 settori merceologici, prevalentemente B2B (ovvero prodotti e servizi scambiati tra imprese), dall’edilizia all’arredamento, dalla meccanica alla chimica, dalla carta alle materie plastiche, dalle automobili ai trasporti, dagli imballaggi alle forniture per ufficio, dall’informatica all’elettronica ed elettrotecnica, dalla pubblicità e le consulenze al turismo. Le aziende non hanno alcun obbligo e si comportano come sul mercato tradizionale, ma hanno a disposizione un’arma in più rispetto alla concorrenza capace di evitare fastidiose guerre di prezzo e “sconti all’ultimo sangue”: la possibilità di offrire il proprio prodotto/servizio in compensazione (totale o parziale) ovvero in EuroBexB”.
Cos’è l’EuroBexB? E’ la moneta complementare del circuito, cioè l’unità di conto che regola le transazioni all’interno del Network BexB che permette di comprare beni e servizi necessari alla propria attività senza utilizzare denaro, ma con la vendita di propri beni e servizi a nuovi clienti del network. Le controparti stabiliscono liberamente la percentuale in EuroBexB per ogni trattativa.
Un baratto? Né sì né no.

Un esempio concreto. Un’azienda che offre arredamenti per ufficio deve cambiare il suo parco auto, ma non ha risorse liquide disponibili e non sa se riuscirà a realizzare delle vendite a breve, ma soprattutto non sa quando riceverà i pagamenti dai propri clienti. Se fossimo all’epoca del baratto l’azienda potrebbe scambiare le auto con i propri arredamenti.. Ma come misurare l’entità
dei beni da scambiare? E se il concessionario di automobili non avesse bisogno di arredamenti? C’è la Moneta Complementare, l’unità di conto che permette di regolare gli scambi senza utilizzo di denaro all’interno di un network organizzato grazie a un sistema di crediti e debiti commerciali (quindi privi di interessi, essendo non bancari). Utilizzando la Moneta Complementare l’azienda di arredamenti può acquistare senza esborso monetario e pagare il suo debito commerciale con nuove vendite a nuovi clienti, mentre il concessionario di automobili non è obbligato ad accettare arredamenti, ma acquisirà un credito commerciale spendibile per acquisti presso qualsiasi altro fornitore presente nel network. Il meccanismo è simile al baratto, ma non si limita a una relazione bilaterale, bensì è multilaterale e per misurare l’entità degli scambi e di ciascun credito e debito commerciale viene utilizzata una specifica unità di misura.

Un po’ di numeri su BexB. Il network BexB conta 2500 PMI associate in tutta Italia (per un fatturato aggregato di circa 21 miliardi di Euro) che hanno intermediato, solo nel 2011, oltre 72 milioni di Euro, ben oltre 200 milioni dal 2001. In totale BexB ha concluso circa 60.000 operazioni nei suoi oltre dieci anni di attività di cui circa 9000 nel 2011, quasi 25 al giorno.
Sicurezza. La società gestisce l’equilibrio del Network e garantisce la solvibilità dei pagamenti per tutte le aziende grazie ad un accordo con Coface, leader mondiale nel settore assicurativo. Le imprese possono anche decidere di effettuare transazioni parzialmente in Moneta Complementare e per la parte restante con metodi tradizionali di pagamento: non ci sono obblighi di alcun tipo anche perché l’obiettivo del network è la crescita e lo sviluppo economico sostenibile delle imprese associate e di mercato e territorio ad esse interconnessi.

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