Budrio, attenti al nuovo autovelox

23 settembre, 2014

Sulle strade di Budrio arriva un nuovo autovelox, incaricato di di tenere d’occhio la velocità degli automobilisti. Installato nei giorni scorsi su via Riccardina, la strada che collega l’omonima frazione con Mezzolara. Il sistema, non ancora operativo, sarà attivato a breve, anche se non sarà tenuto sempre in funzione. Rileverà e sanzionerà coloro che oltrepassano i 70 Km/h.

LA RILEVAZIONE E’ RIVOLTA SOLO AGLI AUTOMOBILISTI CHE VENGONO DA MEZZOLARA
Il sistema si serve di due fotocellule per rilevare la velocità del veicolo preso in analisi. La prima fotocellula, attivata dal passaggio del veicolo, avvia un timer che si fermerà all’attivazione della seconda fotocellula. Nota la distanza tra i due dispositivi e il tempo impiegato dal veicolo per percorrerla, il sistema rileverà facilmente la velocità e in caso di violazione provvederà a scattare una foto del veicolo.
L’installazione si è resa necessaria dopo che la polizia municipale ha rilevato un eccesso di velocità da parte degli automobilisti su quella strada. Le statistiche sugli incidenti stradali – però – hanno denotato un modesto tasso di incidenti, tantoché non è stato possibile installare sistemi di controllo più efficaci, come quello presente a Fossamarza, la località tra Budrio e Castenaso. Per questa ragione, il nuovo autovelox, non sarà sempre attivo, ma rileverà solo in alcuni periodi dell’anno la velocità delle auto in transito. Il sistema “catturerà” la velocità solo degli automobilisti in arrivo da Mezzolara, anche se la cartellonista presente dichiara la presenza di un controllo su ambedue le direzioni.

AUTOVELOX, SALVAGUARDIA DELLA VITA DELLE PERSONE E DELLE CASSE DEI COMUNI
Gli incidenti sul territorio della provincia di Bologna sono passati dai 5.611 del 2002 ai 3.754 del 2012; i feriti da 7.898 a 5.151 e i morti da 144 a 73. Dai dati emerge che negli ultimi dieci anni, grazie agli interventi di messa in sicurezza sulle sole strade provinciali, c’è stato un risparmio di circa 30 milioni di euro per la collettività in termini di costi sociali.
Ma l’autovelox, oltre a essere salvaguardia nella salute delle persone, è anche salvaguardia delle casse dei comuni. Solo nella città di Bologna, a seguito dell’aumento dei sistemi di controllo stradale, il Comune ha previsto che fra il 2013 e il 2014 gli incassi da multe aumenteranno da 45,9 a 46,5 milioni di euro.


Nella foto, il nuovo autovelox di via Riccardina a Budrio

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19 Commenti


  1. solo delle casse del Comune

  2. Purtroppo sempre con la scusa di fare cassa, a volte si esagera……se ci sono dei limiti e delle regole BISOGNA rispettarli, si chiama educazione stradale!!!

  3. Quelli messi vicino ad un incrocio o nei pressi di un paese sono giustificati, ma vogliamo parlare di quello sulla strada che porta a Vedrana? Chi mi spiega il senso se non quello di far guadagnare la provincia….

    • Le vorrei chiedere la motivazione per la quale afferma che sono giustificati, quando la San Vitale è strda provinciale che è controllata dalla pilizia stradale

  4. …metterne uno sulla via zenzalino sud! no!?

    • Certo! caro omonimo disseminiamo il paese di autovelox,di compattatori,di sacchi variopinti, di bidoncini grigi,marron,di case dell’acqua,di case della salute,di case invendute e tra non molto, di case chiuse.
      A chi giova tutto ciò? Per togliere qualcuno dai “casini”?
      No,caro omonimo, piuttosto di un autovelox in via Zenzalino,preferirei un po’ di porfido in tutta via Bissolati; sono fatto all’antica io.

  5. Io mi chido se è più pericoloso superare di 10 km/h il limite di velocità oppure mandare sms e parlare al cellulare e guidare con una mano sola.

    • E’ più pericoloso superare il limite di velocità di 10 km/h in quanto il portafogli incorre in un sicuro incidente, mentre usando il cellulare il portafogli resta indenne.

      • A Ezio Roi,
        ma dove sono le buche in via Schiassi?
        Ce ne sono alcune piccole piccole solo su alcuni marciapiedini, a mala pena potrebbero inciampare i neonati, ma quelli stanno sui loro comodi passeggini!
        Quindi dov’è il problema?

    • CONDIVIDO IL SUO PENSIERO, SENZA PARLARE DELLE PERSONE INPRUDENTI CHE NON RISPETTANO LA SEGNALETICA CHE HANNO SEMPRE FRETTA, RISCHIANDO LA LORO VITA E METTENDO A RISCHIO QUELLA DI INNOCENTI, CI VOREBBE SOLO PIU’ DISIPLINA PER NOI ALLORA SAREBBERO ABOLITI TUTTI GLI STRATAGEMMI, SOLO CHE A CAUSA DEI FURBI NE PAGHIAMO LE CONSEGUENZE TUTTI, VISTO CHE IL NUOVO VELOX E’ POSTO IN PROSSIMITA’ DI UN INCROCIO CHE SPESSO NESSUNO RISPETTA CREDENDOSI CHE LA STRADA SIA VUOTA E LIBERA

    • la risposta è ovvia, ma per beccare chi parla al cellulare o chi non dà la precedenza sulle striscie ( a mio avviso infrazione GRAVISSIMA), occorre personale. Invece le simpatiche macchinette, una volta attivate, diventano come il somaro di Bertoldo, quello che cagava soldi, spesso a spese di addirittura di chi ci passa davanti ogni giorno….l’attimo di distrazione prima opoi arriva, e le auto sol veloci e silenziose. E il piatto (del bilancio) PIANGE

      • Sono daccordo con lei quando dice che ci vuole personale per inchiodare chi parla al cellulare mentre guida, poi non si sa bene se basta una foto per immortalare l’infrazione, come e se può essere fatta.
        Ma credo che se nel codice della strada penale esistesse un articolo chiaro,una pattuglia della polizia municipale che se ne va in giro “camuffata” a fare foto a destra e a manca porti molti soldi al comune, molti di più di un velox.
        Ripeto, non so se una cosa del genere sia regolare, ma ormai 5 automobilisti su 10 alla guida o messaggiano o parlano senza auricolari e in proporzione multarli porterebbe i comuni a fare “moltissima” cassa.

  6. Negli ultimi anni sono pervenute al Comune segnalazioni sempre più frequenti dei cittadini preoccupati per il transito a velocità troppo elevata lungo la via Riccardina, strada che collega Budrio e Mezzolara
    La Polizia Municipale e i Carabinieri hanno riferito che nel corso degli anni la via Riccardina Mezzolara è stata teatro di numerosi incidenti stradali anche con conseguenze gravissime. Sono stati infatti redatti numerosi verbali per violazione del Codice della Strada, in particolar modo per la violazione del divieto di sorpasso.
    A seguito di queste segnalazioni l’Amministrazione comunale ha incaricato un’azienda specializzata nel settore, di procedere ad una verifica del traffico giornaliero, evidenziando la percentuale dei veicoli in transito che oltrepassano il limite di velocità.
    Dai dati rilevati è emerso che mediamente circolano sulla via Riccardina Mezzolara 6.000 veicoli al giorno di cui il 70% circa supera il limite di velocità dei 70 KM orari.
    Il “dissuasore” in questione non è un autovelox, ma può essere utilizzato come contenitore di dispositivi misuratori della velocità, debitamente approvati.
    L’uso del “dissuasore” è consentito con la presenza degli organi di Polizia Stradale nelle immediate vicinanze della postazione. Il manufatto ha tutti i requisiti fissati in merito alla visibilità e alla segnaletica necessaria.
    E’ opportuno evidenziare che l’installazione del “dissuasore” si è resa necessaria per una precisa esigenza di sicurezza, connaturata alla limitazione della velocità dei veicoli in transito su detta via e non certo per “fare cassa”.

    • Chissà perché la Pravda budriese interviene sempre prontamente un po’ “stizzita” quando qualcuno “osa” esprimere liberamente il proprio pensiero su evidenti incongruenze commesse dall’Amministrazione come questa, rimarcata nel suddetto articolo?!

  7. sono perfettamente a conoscenza di come l’installazione di “dissuasori” e anche di “autovelox” sia spesso richiesta dai cittadini residenti, esasperati dal passaggio a forte velocità da parte di un amnipolo di idioti irrispettosi oltre che del Codice della Strada, anche dell’incolumità dei propri concittadini.
    Ciò non toglie che l’uso indiscriminato di trappole/autovelox (anche se, per il momento, non possa riferirsi all’oggetto di questa discussione) spesso si trasformi in una specie di gioco dellel tre carte per turlupinare denaro agli utenti della strada: mi riferisco agli autovelox della Provincia installati sulla Zenzalino e sulla S,Vitale….moltissimi dei verbali elevati grazie a questi apparecchi, riportano “superamento del limite di velocità consentita di 1 o 2 km/h, tolta la tolleranza di 5 km/h”, il che si commenta da sè. Abbisdognerebbe una seria campagna di educazione stradale, a partire dalla scuola, per inculcare il concetto di SICUREZZA PER SE E PER IL PROSSIMO. Senza ciò, possiamo installare milioni di dissuasori, autovelox, dossi artificiali, bande rugose etc..ma ci sarà sempre chi corre troppo.

  8. @Massarenti. Il diritto di replica (soprattutto alle notizie che fanno gracidare lo stagno) non è forse concesso a tutti? Sui toni poi lasciamo perdere. Detto da lei, ‘stizzito, ‘ suona quasi un complimento.

    @Robertone: Se suoi figlio fosse morto su quella strada si farebbe la stessa inutile domanda?

    • adesso non buttiamola sul patetico: i fatti dimostrano che l’autovelox è uno strumento iniquo quanto inefficace. Chi CORRE intenzionalmente sa benissimo dove rallentare e dove dare gas. I finti autovelox poi, li trovo alquanto patetici….bisogna fare prevenzione, educazione e repressione, ma quella vera, che si usava in passato.
      E soprattutto bisognerebbe che le auto avessero due dispositivi anti- avviamento fondamentali: uno legato all’abuso di alcool e sostanze, l’altro alle onde elettromagnetiche dei maledetti telefonini.
      Parere personale.

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