Polemica sulla mensa scolastica. Cigognetti: “Cibo buono e di qualita”

30 settembre, 2014

Dopo le polemiche sulla genuinità dei cibi della mensa scolastica, l’assessore alla scuola Luisa Cigognetti è intervenuta ieri in consiglio comunale per chiarire. “Nuova organizzazione è partita con fatica, ma il cibo è buono e di qualità”. Da quest’anno, infatti, il servizio ristorazione della scuola di Budrio non è più gestito dal comune di Budrio ma da una ditta esterna.

DA QUEST’ANNO SERVIZIO ESTERNALIZZATO
La scuola è riniziata e con lei tutti i servizi associati riprendono la loro attività. E’ così anche per il servizio mensa di Budrio, che ogni hanno gestisce la ristorazione per gli studenti del plesso. Sedanini alla genovese, paillard di maiale, finocchi crudi e frutta di stagione, è il menù di oggi, consultabile sul sito dell’istituto comprensivo, insieme a quelli di tutto il mese. Pietanze che quest’anno vengono servite dalla ditta Marangoni, perchè il servizio è stato esternalizzato rispetto agli anni scorsi quando era lo stesso comune a gestirlo. La ditta Marangoni cuoce la pasta direttamente in loco, mentre i secondi e contorni giungono da Minerbio, da un’altra cucina gestita sempre azienda.

LA POLEMICA
Nei giorni scorsi, sul web, è scoppiato il “caso mensa”, dopo che alcuni genitori avevano sottolineato – a loro giudizio – la scarsità di genuinità dei cibi preparati. Per questo, ieri, in consiglio comunale, l’assessore alla scuola e vicesindaco Luisa Cigognetti è intervenuta per chiarire la questione.
“Come è immaginabile – ha detto – i primi giorni di servizio sono stati faticosi, trovandoci in un contesto in cui un gruppo di lavoro nuovo doveva trovare il tempo e i modi per coordinarsi e mettere alla prova le filiere studiate a tavolino. Già dalla seconda settimana le cose sono di molto migliorate e un ulteriore correttivo e’ già previsto per la prossima settimana”. Cigognetti ha sottolineato come “sono stati effettuati controlli giornalieri che hanno migliorato l’organizzazione ed è stato anche possibile verificare che i prodotti sono buoni e di qualità, le cotture sono effettuate con cura e il gusto dei piatti risponde alle ricette che è possibile proporre in una mensa scolastica”. Nessun problema – secondo l’Assessore – sulla qualità delle piantanze, ma solo difficoltà del personale nella partenza del nuovo anno. Ora bisogna capire se i genitori saranno soddisfatti della risposta o se decideranno di assumere iniziative più incisive.

MAZZANTI (NOI PER BUDRIO) CHIEDE NUOVO O.D.G.
Sulla relazione dell’assessore Cigognetti il consiglio comunale non ha ritenuto opportuno aprire una discussione, tantoché il capogruppo di NOI per Budrio Maurizio Mazzanti ha chiesto che il tema “scuola” fosse inserito nel prossimo ordine del giorno del consiglio.

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9 Commenti


  1. Mia figlia mi continua a dire dall’inizio della scuola che quest’anno la mensa non è buona, la pasta arriva sempre fredda!!!!
    L’altro giorno le hanno dato l’insalata marrone!!!!
    E a merenda… l’anno scorso c’era la frutta di stagione! (bellissima iniziativa secondo me) quest’anno latte e cereali o te e biscotti!!!!
    Mah!!!!

  2. Confesso,
    è mia tendenza spesso commentare in modo sarcastico argomenti trattati da Budrionext; Essendo questa una ghiotta occasione,non posso farmela sfuggire.Dunque se ho ben capito,in fatto di mensa scolastica del capoluogo,fermo restando le doverose assicurazioni sulla qualità e bontà del cibo distribuito fatte dall’assessore Cigognetti,la pasta viene cotta a Budrio,il secondo viene da Minerbio,la frutta da Ozzano e pare che l’eventuale dolce venga da Vergato. Il giorno in cui per qualsiasi motivo contingente vi fosse un ritardo nella consegna del secondo con contorno,si potrebbe ascoltare all’interno della mensa come in una stazione ferroviaria,una voce scandita dall’altoparlante” Din-Don La cotoletta con fagiolini in agrodolce in arrivo da Minerbio,porta un ritardo di venti minuti Din-Don”

  3. una delle mie due figlie alle elementari si e lamentata che il cibo e freddo.

  4. Meno male che la “sinistra” si è sempre opposta alla privatizzazione dei servizi essenziali come la mensa scolastica….
    Il renzismo imperversa su Budrio!

  5. Pietanze fredde, fagiolini sconditi, pesce con le lische, latte a merenda, sempre gli stessi biscotti… Ma quando finiranno questi benedetti biscotti? Sono senza latte e senza uova… lodevole… e poi danno il latte a merenda? Controsenso… Mio figlio ha sempre mangiato ma quest’anno viene a casa con la fame. Aggiustare il tiro? C’è tutto da rifare.
    Ma non mi meraviglio… vengo da un asilo nido gestito dalla Marangoni dove nel menù estivo aveva inserito i capperi!!!

  6. ussignur….ora facciamo venire i pasti direttamente dal Bitone così facciamo prima…quando ero piccolo io (e altri ovviamente) si mangiava minestrina ,formaggino o panino e mela cotta e passi lunghi e ben distesi…una generazione è cresciuta così…ora non va più bene…la questione latte poi è tutta da ridere…(tranne che per i produttori di latte ovviamente)

  7. Accidenti!!!
    I capperi!! Pazzesco! Nelle società gastronomicamente evolute si iniziano a mangiare attorno ai 36 anni, almeno! Se aggiunti alla dieta in età precoce possono produrre gravi effetti collaterali, come ad esempio sparare poi enormi cavolate sui blog. Non a caso si usa dire “che cappero fai?”, “che cappero c’entra?”…

  8. Questa volta devo dare ragione alle mamme che si lamentano dei pasti, perché i propri figli dicono che si mangia male, insipido e pietanze fredde.
    Però, la domanda sorge spontanea,. A CASA LORO COSA MANGIANO??
    Scommetto: bastoncini di pesce e patatine in busta comperate alla coop.
    Le mamme che si lamentano dovrebbero organizzarsi per una raccolta firme presentando poi una petizione al comune per chiedere l’assunzione di grandi Chef di fama mondiale (uno ogni plesso scolastico).
    Sicuramente il cibo migliorerà in modo esclusivo e tutte le scuole dei paesi vicini invidieranno quelle di Budrio.

  9. Da una settimana, da quando ho letto di questa polemica ho chiesto tutti i giorni a mia figlia cosa avesse mangiato, se avesse mangiato bene e se avesse mangiato tutto.
    La risposta è stata sempre quella: mi è piaciuto, ho mangiato tutto (o quasi tutto).
    Ora mi va bene tutto e nemmeno io sopporto questa amministrazione comunale, ma non è che a volte le polemiche diventano un po’ strumentali e, per criticare la politica, vanno a toccare soggetti ed ambienti in cui la politica non c’entra?
    In parole povere, non è che si sono prese per buone le parole di 5/10/20 bambini senza contare le altre centinaia che mangiano tutto, tutti i giorni, senza lamentarsi? E, riprendendo Francesco, non è che chi si lamenta del pasto scolastico (che ricordo è sottoposto ad un vaglio da parte di un nutrizionista per quanto riguarda quantità e composizione) a casa non tocca frutta e verdura per poi lamentarsi di quello che mangia a scuola? Mia figlia due giorni fa mi ha detto di aver mangiato i finocchi. Se li avessero dati a me li avrei lasciati nel piatto…

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