Uso del simbolo del Comune di Budrio per propaganda politica, durante un banchetto del Sindaco al mercato di Budrio. E’ l’accusa che il consigliere pentastellato Gabriele Carlotti ha lanciato a Giulio Pierini, durante in consiglio comunale di lunedì scorso. Il sindaco: “Io sono il Sindaco e posso usarlo. Questa posizione fa ridere”.
IL BANCHETTO DEL SINDACO
Sono diversi martedì che il sindaco di Budrio è presente al mercato di Budrio del martedì per un confronto con i cittadini e per informare i budriesi delle attività dell’amministrazione. Il sindaco è presente con un banchetto dove spunta lo stemma del Comune, alla presenza dei consiglieri del Partito Democratico. La cosa non è piaciuta al consigliere Gabriele Carlotti del Movimento 5 Stelle che, lunedì scorso, in consiglio comunale, ha lanciato un j’accuse direttamente al sindaco, parlando di “propaganda politica”. Secondo il consigliere grillino “lo stemma del Comune non appartiene al sindaco, che – invece – è libero di utilizzare per queste occasioni il simbolo del suo partito”. Pierini non ha mancato la replica. “Io sono il sindaco è posso utilizzare il simbolo del Comune – ha detto – perchè rappresento tutti in uno spazio (quello al mercato, ndr) in cui non si fa propaganda politica, ma solo una informativa di interesse pubblico”.
PIERINI: “IO MESSO IN CROCE PER 3 ANNI”
Anche la consigliera di opposizione Leda Carisi (NOI per Budrio) è intervenuta sull’argomento: “Se vengono programmate iniziative di questo genere abbiamo il diritto di essere informati, perchè l’amministrazione è formata da tutti i consiglieri, anche quelli di opposizione, e non è corretto sia comunicato solo al gruppo di maggioranza”. Sul finale Pierini è tornato sulla questione. “Da chi volete mai che mi faccia accompagnare – ha chiosato – da chi per 3 anni mi ha insultato, mi ha messo in croce e accusato di qualsiasi nefandezza? La vostra posizione fa ridere – ha detto ancora – è una polemica sterile e di una nullità surreale. Domani (martedì scorso, ndr) sarò al mercato nello stesso modo in cui ci sono andato le scorse settimane”.
IL NOTIZIARIO DELL’AMMINISTRAZIONE
Oggetto della distribuzione ai cittadini degli scorsi banchetti è stato il notiziario comunale di settembre sul quale, nelle scorse settimane, le opposizioni si erano scagliate parlando di “attribuzione di accuse di reato” nei loro confronti, attraverso il periodico. Proprio su questo argomento i 5 Stelle e NOI per Budrio hanno presentato, lunedì sera in consiglio, una interrogazione a risposta scritta per chiedere chiarimenti. La risposta arriverà nelle loro mani entro 30 giorni.
Non usa il simbolo del partito nel banchetto, perché altrimenti non si ferma nessuno a parlare con loro , visto la grande popolarità che riscuote il PD in questo periodo!
Basta! Lasciatelo in pace, ha sofferto per tre anni, ora basta!
Signor sindaco ma i cittadini, che lei ha fatto soffrire per tre anni (non metto in conto i precedenti) cosa dovrebbero dire?
Peraltro lei può mettere fine alla sua sofferenza, sol che si dimetta comodamente dalla sua carica. Le saremo grati di un gesto raro e nobile.
Che coraggio…. che faccia tosta! Lui ha sofferto in questi ultimi 3 anni e noi cittadini che stiamo ancora soffrendo per le sue scelte scellerate?!?
comunque sia del nostro Sindaco non sono contento, se alle prossime elezioni ci sarà ancora questa vecchia nomenclatura il PD di Budrio farà una brutta fine.
In croce?!!! 😮 Ma cosa va dicendo il buon Giulio?!
Più che altro, se qualcuno avesse voglia di stroncarlo, dovrebbe metterlo in mostra con falce e martello. Gli si addice di più rispetto al simbolo cristiano, anche se all’interno del suo partito è presente la corrente dei cattolici progressisti ispirati alla figura di Dossetti.