Sabato scorso la frazione di Mezzolara di Budrio è stata approdo di sosta per cinque splendide cicogne bianche. Uno spettacolo fuori dal comune che ha avuto luogo nel campo di via Cavalle e che ha affascinato i passanti e la macchina fotografica di un loro caro ammiratore, il mezzolarese Ezio Venturoli.
UN SALUTO AD UN AMMIRATORE
Le cinque cicogne hanno deciso di concedersi una breve pausa, dalle 7 alle 9 di sabato, nell’ambito del lungo viaggio intrapreso verso l’Africa orientale o meridionale. I motivi per cui hanno scelto Mezzolara sono probabilmente affidati al caso, anche se, per una volta, è piacevole sognare che tutto sia avvenuto per una ragione precisa.
Sabato mattina Ezio Venturoli si è affacciato alla finestra della sua casa, che si trova proprio in prossimità del campo di via Cavalle posto di fronte al Mulino di proprietà della famiglia Alvisi, ed è rimasto senza fiato. Ezio, da sempre appassionato della natura, fotografa animali e piante da decenni, ma nella maggior parte delle circostanze ha dovuto impegnarsi in complicate ricerche, invece in questo caso, forse per un segno del destino, le cicogne hanno scovato Ezio, rendendogli omaggio con la loro presenza. Come delle talentuose modelle si sono lasciate ritrarre da Venturoli che, ancora condizionato dall’incredulità, ha continuato a scattare foto dal terrazzo e dal giardino di casa per oltre un’ora.
Gli occhi di Ezio non smettono di brillare, l’emozione provata è un dono inestimabile. L’amore del fotografo di Mezzolara per gli animali, il territorio e la capacità di stupirsi davanti ad uno spettacolo inusuale, come quello offerto dalle cinque cicogne – accompagnate ad un certo punto anche da sette garzette – sono in totale controtendenza rispetto alla diffusa mancanza di affetto per ciò che ci circonda.
Le foto realizzate da Ezio Venturoli – insostituibile collaboratore del progetto storico avviato un anno fa su Budrio Next – sono una testimonianza del sorprendete passaggio delle cinque cicogne che sabato mattina hanno pensato di salutare un loro grande ammiratore, prima di abbandonare l’Italia per la stagione invernale. Questi volatili ritorneranno nella nostra nazione tra marzo e l’inizio di aprile, ripercorrendo a ritroso il viaggio che si stanno apprestando a compiere proprio in questi giorni. Le cicogne non dimenticano il nido costruito e tendono a tornare per anni proprio nello stesso rifugio, che viene costantemente consolidato. L’anno prossimo quindi dovremo restare con gli occhi bene aperti ed attendere una nuova visita delle simpatiche viandanti.
Le fotografie presenti in questo articolo sono state scattate da Ezio Venturoli.
Leonardo Arrighi
Meraviglioso!
Grande Ezio, le tue foto dell’ambiente sono sempre bellissime!