Colori e sapori nella Agribu del weekend

2 ottobre, 2014

Torna Agribu, nella sua 21esima edizione, dal 4 al 13 ottobre. La festa dell’Autunno agricolo budriese, è organizzata da Pro Loco Budrio in collaborazione con il Comune di Budrio e con il Comitato degli operatori economici di Budrio. Il primo week end inizierà il sabato 4 ottobre con l’apertura mattutina della mostra degli animali nell’area dell’ex lavatoio di via Verdi, per proseguire il pomeriggio con l’evento culinario della realizzazione di una salsiccia che si stenderà per il paese a partire dall’ex lavatoio di via Verdi per arrivare sul palco allestito per gli spettacoli in piazza Filopanti. Tutte le fasi dell’operazione verranno accompagnate da musica e ci sarà anche una dimostrazione, lungo la via Bissolati, degli antichi mestieri contadini.

Domenica 5 ottobre si terrà il tradizionale mercatino della prima domenica del mese con varie iniziative di intrattenimento in tutto il paese, per finire con lo spettacolo pomeridiano di Fausto Carpani con il Gruppo Emiliano che intratterranno il pubblico con musica, dialetto, canti e strumenti di casa nostra. Il secondo weekend (sabato 11 e domenica 12 ottobre), vedrà invece lo svolgimento della seconda edizione della kermesse dedicata al vino Budrio di Vino, che si svolgerà lungo tutta la via Marconi con stand allestiti dai produttori vinicoli che faranno assaggiare i loro prodotti e che sarà possibile anche acquistare; assaggio di vino anche lungo la via Bissolati dove verrà allestita una mostra a cielo aperto di tutte le attrezzature una volta utilizzate per la produzione del vino, il tutto sarà condito e accompagnato da numerose iniziative di animazione e intrattenimento in tutto il paese. Nel secondo weekend la zona espositiva degli animali in via Verdi verrà popolata con numerose specie di asini, animale che fa parte della nostra tradizione ma oggi anche molto raro da vedere. La domenica pomeriggio in piazza Filopanti, sul palco si svolgerà il tradizionale spettacolo di danza a cura dello Studio del Movimento e alle 17.30 l’esibizione di Andrea Poltrinieri.
A pranzo e a cena sarà in funzione la trattoria Dalla terra alla tavola che verrà come sempre allestita nel parcheggio di via Verdi e che vedrà i numerosi volontari della Pro Loco preparare piatti tipici della tradizione in stile autunnale; numerose saranno le cene anche durante la settimana che verranno proposte dal ristorante.

Il programma completo

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8 Commenti


  1. Gli animali di Via Verdi non sono un grande spettacolo da vedere. Comunque animali in gabbia. Spettacolo ormai superato. I bambini, oggi, possono vedere gli i animali in ben altri contesti, più rispettosi del loro essere animali. La gara cunicola poi, lasciamo perdere, animali strattonati palpati e ributtati nelle gabbie. Direi che almeno questi spettacoli potremmo farne a meno. Per il resto solita minestra. Dalla festa dell’uva di Castenaso non si vuole imparare niente. Buona giornata.

  2. Leggendo il programma di Agribù, si è attivato un rivolo di fantasia dal bacino di cui dispongo e mi è sorta una demenziale domanda: Come mai con il governo Berlusconi in via Verdi si mostravano vacche e maiali mentre oggi col governo Renzi asini e conigli?
    A Roberta: Ad agribù si mostrano animali che ancora oggi in numero molto minore,sono presenti nelle stalle e nei cortili della campagna Budriese.
    A Castenaso, c’è ogni anno la rinomata festa dell’uva senza che nel comune vi sia un solo viticoltore. Cosa dobbiamo imparare noi di Budrio da Castenaso? Buona giornata anche aTe.

    • roberta federici

      Per Beppe, ho visto a Castenaso una festa piena di gente, di iniziative, di luoghi diversi ove fermarsi a mangiare, qualcosa che Budrio manco si sogna, ho sentito molti budriesi interrogarsi il perchè a Budrio una cosa del genere non riesca. Per quanto riguarda gli animali mucche o asini che siano bisogna interrogarsi come vengono qui trasportati in grande stress e poi trattati. Il trasporto di questi animali poi credo costi molto e qualcuno ci guadagna pure. Poi i bambini, per esempio i miei nipoti, li vedrebbere più felici in altre situazioni che non in gabbia. Senza contare che poi l’anno scorso, ad un controllo sanitario , sono risultati senza acqua. Saluti.

  3. gentilissima signora Roberta, mettiamo da parte inutili polemiche e perchè, così come è attiva a criticare qui sul web non si tira su le maniche ed esce di casa così per poter dare un gran contributo di collaborazione e idee.
    sa, vivo molto vicino alle attività che si svolgono su Castenaso e le posso con tutta franchezza che porto grandissimo rispetto per le attività che si svolgono ma che, non rischiamo di cadere nel solito giochino del: l’ erba del vicino è sempre la più bella…
    a Castenaso si lavora sodo sulla creazione delle iniziative ma se stringiamo le iniziative che vengono messe in campo sono più o meno sempre le medesime.
    è troppo bello lamentarsi sempre stando seduti a guardare mentre altri si fanno il mazzo … PARTECIPAZIONE SIGNORA ROBERTA

    • Abbiamo già dato grazie.

    • roberta federici

      Sig. o Sig.ra Alis, non capisco, Lei crede che sia facile portare qualcosa di innovativo a Budrio dove tutto si fa “perchè si è sempre fatto così”, io parlo per esperienza diretta se non personale sicuramente familiare., lei non so. Un esempio per tutti “Agribù 2013 evento Budrio Di.Vino. Evento molto osteggiato ma portato comunque avanti da persone volenterose che, se mi permette, si sono fatte un gran mazzo, Evento poi di grande successo tant’è che ora viene riproposto con la buona pace di molti. Non dica a me di alzare le c,,,,,e per cortesia. Buona giornata.

  4. Anche a me non convince affatto quella sorta di zoo in via Verdi, sarebbe molto meglio organizzare aperture al pubblico delle aziende agricole con allevamenti di animali. Per quanto riguarda il confronto con Castenaso, ciascun Comune deve ovviamente distinguersi con un’idea originale e non importa se a Castenaso non ci sono vitivinicoltori (o ce n’è pochi) forse che a Medicina vive l’Imperatore Barbarossa ? L’importante è che l’idea di festa sia vincente e porti un pubblico numeroso e valorizzi le peculiarità e le attività della zona. Stupenda ad es. l’idea dello “sfruttamento” dell’Idice con gli accampamenti. A Budrio si segna il passo, le feste Primaveranda e Agribu mi sembrano deboli e il problema non è la partecipazione dei volontari, sono le idee. Che senso ha fare una salsiccia di decine di metri?

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