Domenica pomeriggio Raffaele Giordano, un militare della caserma Ciarpaglini di Budrio, è morto in un incidente stradale a La Motta di Budrio. Il giovane 35enne stava percorrendo in scooter via Zenzalino Nord in direzione Budrio, quando ha perso il controllo del veicolo e si è ribaltato in un fosso, per poi andare a sbattere contro un cancello adiancente alla strada.
NELLO STESSO PUNTO UN ANNO FA UN 63ENNE PERSE LA VITA
Oltre agli abitanti della piccola località budriese, sul posto è intervuto l’elicottero del 118 per il primo soccorso. D’urgenza è stato trasportato dai medici all’ospedale Maggiore di Bologna, ma a nulla sono valsi i soccorsi. Raffaele, salentino di origine, lascia un figlio di 5 anni e la moglie. Il Resto del Carlino, ha fatto sapere che “i militari del sesto Reggimento trasporti di stanza a Budrio esprimono il loro profondo cordoglio nei confronti dei familiari e si stringono attorno alla moglie e al figlio”. Solo poco più di un anno fa, nella medesima località La Motta, perse la vita un 63enne travolto da un’autovettura, mentre percorreva via Zenzalino in bicicletta.
Non è colpa della strada. e un incidente è un incidente e un morto è sicuramente un dolore enorme per tutta la comunità , ma in quella zona tutti corronoa pazza velocità. Vedi il ciclista ucciso un anno fa, persona estremamente pacifica e che sicuramente sarà stata oltremodo attenta ma non è bastato, Non vorrei scatenare polemica ma sicuramente così sarà. Provate a passare in bicicletta anche davanti alla caserma quando escono i soldati, nessun riferimento specifico al caso in questione ma è un dato di fatto provato tante volte per andare a fare spesa al LD. E’ veramente pericoloso escono senza curarsi di niente, ma non siamo mica in territorio di guerra qui’!!
Non ricordo di incidenti o investimenti accaduti davanti l’ingresso della caserma….quindi quello che dici è opinabile! È stata fatta una richiesta al comune per creare sia un percorso ciclabile e/o pedonale lungo il perimetro adiacente alla via zenzalino sud…e sia di installare un semaforo o dei dossi artificiali in corrispondenza dell’ingresso della caserma…ma di tutto questo non si è mai saputo e fatto più nulla! Cmq a mio avviso si dovrebbe investire sulla messa in sicurezza delle strade che collegano budrio alle varie adiacenze dove è palese la totale assenza di guard rail e segnaletica!
Commento futile e poco inerente. Cosa c’entra la guerra con un evento tragico del genere, dove il papà di un bimbo di 5 anni ha perso la vita? Non riesci a vedere nulla oltre la divisa che indossava? Hai perso una buona occasione per stare zitta. Condoglianze alla famiglia di questo ragazzo. R.I.P.
Non c’eri : non sai !!!
Rispetto, e le più sentite condoglianze alla famiglia da parte di chissà quante altre persone oltre me, anche se non lo scrivono qui.
Scusate volevo chiedervi se avete notizie dei funerali del militare morto a Budrio..grazie
Roberta Federici , premetto che non sono un soldato e non voglio difendere nessuno , con la scusa di dire la tua sulla causa (alta velocità) dei due incidenti mortali , di cui uno ha visto coinvolto un militare, hai voluto mettere in risalto un comportamento , secondo la tua opinione, sbagliato e imprudente dei soldati.
In altre circostanze probabilmente la tua osservazione poteva pur starci ma in questo caso, visto che ha perso la vita un soldato, è totalmente fuori luogo e poco rispettosa.
Desidero dire la mia sulla questione: premetto che non conoscevo il soldato.
Davanti a cose così atroci fare commenti qualunquisti mi pare a dir poco fuori luogo per non dire di peggio.
Il mio pensiero su questo avvenimento, come su altri analoghi, mi ha sempre fatto supporre che si confonda la causa con l’effetto: un soldato che gode fama di essere sempre stato coscienzioso, preciso e disciplinato sul lavoro, Padre affettuoso di un piccolo bimbo, sposo felice come può essere stato tanto “screanzato” da morire per le gravi ferite riportate in un incidente stradale nel quale non è stato coinvolto nessun altro? Mi sorge il dubbio che abbia avuto un malore (ictus, infarto od altro) e che l’incidente non sia la causa della morte, ma la conseguenza.
Formulo i miei più sinceri sentimenti di cordoglio alla famiglia.