di Giancarlo Puddu
Lo scorso 10 ottobre a Bagnarola di Budrio c’era la raccolta dell’umido. Mia moglie era in giardino ed è stata avvicinata dall’operatore addetto alla raccolta del rifiuto che le indicava di non usare i sacchetti in carta forniti da Hera ma di utilizzare i sacchetti in plastica per l’umido.
Alla sua richiesta di precisazioni, rispetto alla circostanza di utilizzare i sacchetti degradabili (es. forniti dalla Coop) che hanno un costo ulteriore, l’addetto rispondeva di utilizzare semplicemente quelli “neri in plastica” adducendo che con la cattiva stagione quelli in carta si sarebbero bagnati e quindi rotti richiamando animali… come aveva già detto alle altre signore del vicinato la scorsa settimana.
Data l’indicazione così contrastante con quella fornita da Hera e dal Comune di Budrio e la possibilità di ricevere una sanzione, si chiede se l’indicazione ricevuta dall’addetto corrisponda al vero e se effettivamente questa è la direttiva sposata da Hera e dal Comune stesso.
Ovviamente alcune perplessità sono sorte. Che senso ha selezionare l’umido per poi depositarlo in un sacco nero di plastica pura? Cosa serve selezionare i rifiuti se devono essere contenuti in altro involucro parificato alla raccolta indifferenziata? Perchè si è deciso di differenziare, con addebito maggiore dei costi, se poi si tratta tutto come raccolta indefferenziata?
Naturalmente l’utente ha necessità di conferme, che si attendono a breve termine per quanto sopra già evidenziato.
La perplessità circa il coinvogliamento dei rifiuti resta comunque.
Giancarlo Puddu
Lettera inviata al Comune di Budrio, HERA e Budrio Next
In merito alla lettera e alle considerazioni del Signor Puddu, vogliamo confermare che le sue perplessità circa l’utilizzo della plastica nella raccolta del rifiuto organico sono giustificate e condivisibili. L’ indicazione ricevuta dall’addetto alla raccolta, di utilizzare per l’umido il sacchetto di plastica, è in opposizione alle indicazioni fornite dal Comune e da Hera stessa. Concordiamo infatti con il Signor Puddu, che seguire queste indicazioni vanificherebbe il lavoro svolto dal cittadino per soddisfare i criteri della raccolta differenziata. Ribadiamo quindi che per l’umido vanno utilizzati i sacchetti di carta rinforzati forniti dal Comune, oppure sacchetti in materiale compostabile come quelli oggi in dotazione in ogni supermercato, con eccezioni rarissime in ambito produttivo e concordate a priori con il Comune ed il Gestore.
Nel ringraziare il Signor Puddu per la segnalazione, informiamo inoltre che stiamo indagando per verificare se altri operatori delle aziende incaricate stanno fornendo indicazioni così palesemente scorrette ed in contrapposizione a quanto stabilito.
Gentilissimi concittadini i sacchetti ecologici per raccolta umido , non vanno assolutamente lasciati in giro , se non all’interno dell’apposito contenitore con maniglia antirandaggismo.OK ci siamo capiti , e vedrete che non si bagneranno e tantomeno non si romperanno poi se avete tanto umido si ppuò richiedere un secondo contenitore. Grazie per la cortese attenzione e forza con il senso civico.