Il ricordo per il 70esimo anniversario della battaglia partigiana di Fiesso e Vigorso

17 ottobre, 2014

Ricorre quest’anno il 70°anniversario della Battaglia partigiana di Fiesso e Vigorso, avvenuta il 21 ottobre 1944. I comuni di Budrio, Castenaso e Medicina, per l’occasione, organizzano una serie di incontri ed eventi legati all’avvenimento.

LA BATTAGLIA PARTIGIANA
Il 21 ottobre 1944, nelle frazioni di Vigorso di Budrio e Fiesso di Castenaso, si svolge un duro scontro a fuoco tra partigiani e nazi -fascisti. Un battaglione della 305a Divisione della Wehrmacht e uomini della Brigata Nera Facchini di Bologna fronteggiano alcune decine di partigiani, scesi in pianura in vista della Liberazione ritenuta imminente. Il grande rastrellamento conseguente, nelle zone di Castenaso e Budrio, conduce alla cattura di centinaia di civili. Nello scontro perdono la vita otto partigiani e muoiono sette delle otto persone che abitavano nella casa colonica. La mattina del 22 a Medicina vengono fucilati altri otto partigiani.

GLI EVENTI A BUDRIO
Domenica 19 ottobre (ore 14:30), in via Garibaldi si terrà il diorama vivente, camminando nei luoghi della nostra storia, a cura di Linea Gotica-Officina della Memoria, con partenza da Casa Bondi. Lunedì 20, alle ore 20:45, la biblioteca comunale propone la presentazione del video Ivano Garetti, l’ultimo partigiano di Vigorso della consigliera comunale Debora Badiali e di Alessio Catanzaro. Oltre alla presentazione del libro Un tuffo nel passato….Piccoli ricordi di guerra di Edoardo Fabbri, studente della scuola media di Budrio. Martedì 21 ottobre, a Vigorso, si terrà la commemorazione della battaglia con depositazione di corone al monumento dei martiri. All’evento parteciperà il sindaco Giulio Pierini e Alberto De Bernardi, presidente dell’istituto Parri Emilia-Romagna. Lunedì 27, la sala di lettura a Mezzolara di Budrio (ore 20:45), ospiterà la presentazione del libro Cento ragazzi e un capitano. La Brigata Giustizia e Libertà ‘Montagna e la Resistenza sui monti dell’alto Reno tra storia e memoria di Pier Giorgio Ardeni.

Facebooktwittergoogle_plusmail

Commenta via Facebook


Lascia un commento


Il tuo commento sarà pubblicato al più presto una volta sottoposto a moderazione. I campi contrassegnati con * sono obbligatori.