Halloween a Budrio, gli eventi in programma. Come fare la zucca della paura.

31 ottobre, 2014

La notte di Halloween è in arrivo anche nel nostro paese, che si prepara a festeggiare con eventi dedicati. Il Wine Bar Le Torri propone una serata con il Drag Queen Show, mentre l’Accademia dei Notturni ospiterà la Cena a lume di candela. Passo dopo passo: materiali, metodo e tempi: ecco come realizzare la vostra zucca della paura.

GLI EVENTI A BUDRIO
Per la prima volta a Budrio, le drag Shantal Shantosa e Irritante Drop Out saliranno sul palco del wine bar Le Torri per una serata irriverente dedicata alla notte di Halloween. Con l’invito, per i partecipanti, a vestirsi in costume a tema. All’Accademia dei Notturni, nella villa settecentesca di Bagnarola di Budrio, sarà allestita una cena tutta a lume di candela, con spettacolo musicale. Possibilità di vestirsi anche per questo appuntamento.

Ho intagliato la mia prima zucca di halloween all’età di 8 anni e da allora non ho mai interrotto questa tradizione, stregato completamente dal fascino che questa antica festa celtica richiama puntualmente ogni 31 ottobre. Oggi, 20 anni e numerose zucche dopo, voglio svelarvi qualche piccolo consiglio pratico acquisito dopo tanti anni di esperienza…

IN PRIMIS, LA SCELTA DELLA ZUCCA

Non tutte le varietà di zucca sono adatte per essere svuotate ed intagliate in mostruose lanterne da accendere durante questa notte stregata. Vanno ovviamente escluse tutte quelle troppo piccole da accogliere al proprio interno una candela, di forma troppo irregolare o bitorzolute.
Dovrebbero essere di forma sferica o leggermente allungata, in modo da incidere poi i tratti somatici di un volto mostruoso.
Prima di acquistare una zucca, assicuriamoci (magari chiedendo al venditore) che all’interno non contenga troppa polpa e semi, altrimenti quando andremo a svuotarla ci impiegheremo un sacco di tempo. Altra cosa assolutamente da non dimenticare è lo spessore della zucca stessa: più è spessa e più sarà difficile da incidere e intagliare. Un anno me ne capitò una spessissima, di quasi 4 dita di spessore, non immaginate che fatica inciderla col coltello!
Esistono in commercio delle varietà di zucche che rispecchiano esattamente tutte queste caratteristiche e che sono perciò l’ideale ai nostri scopi, ma attenzione, in genere non sono commestibili! Non hanno un nome preciso, sono volgarmente dette “zucche di halloween”.
Se invece preferite ripiegare su una zucca commestibile in modo da sbizzarrivi poi anche in cucina, semplicemente ricordate che più è spessa e ricca di polpa, più vi complica le cose nel realizzare il Jack-o’-lantern.

TEMPI E TEMPISTICHE
Il nome stesso “Halloween” è la contrazione di “all-hallows-eve” ossia in italiano “vigilia di ognissanti”; di conseguenza la notte in questione è quella tra il 31 Ottobre e il 1 Novembre.
L’ideale sarebbe svuotare e poi intagliare la zucca il giorno stesso o se proprio non abbiamo tempo, il giorno prima. Sconsiglio vivamente di realizzare una zucca di halloween con un anticipo maggiore per un semplice motivo: purtroppo una volta aperta, una zucca tende ad andare a male ed ammuffire molto rapidamente, afflosciandosi su se stessa già nel giro di un giorno, specie se è caldo. Ricordo che un anno intagliai la zucca con due giorni di anticipo e il pomeriggio del 31 ottobre si era già talmente afflosciata e avvizzita che dovetti buttarla e cercarne una di emergenza all’ultimo minuto! Se proprio il giorno stesso non avete tempo, fatelo il giorno prima e poi tenetela in frigorifero o comunque al fresco.
Per quanto riguarda le tempistiche, per realizzare una bella zucca di halloween vale la regola “ogni cosa richiede più tempo di quel che si pansa”. Se si considera anche il tempo necessario per svuotare la zucca dalla polpa e raschiarne bene le pareti, mediamente ci si impiega 40-45 minuti; anche un’oretta per intagliarne una dai particolari più complessi.

OCCORRENTE E MATERIALE
Una volta scelta la nostra zucca dobbiamo armarci solamente di alcuni semplici strumenti. Innanzitutto un paio di coltelli, uno grande e seghettato per fare i tagli più grossolani e uno più sottile e appuntito per cesellare con maggiore precisione le zone più piccole. Per svuotare dalla polpa la zucca l’ideale sarebbe uno scavino, se non lo avete andrà benissimo un cucchiaio di metallo. Utili ma non indispensabili sono un paio di guanti, se non vogliamo impiastricciarci tutte le mani e sotto le unghie di una poltiglia arancione. Infine ci occorre una candela da inserire all’interno una volta completata l’opera, meglio se con una base bella larga: non solo durerà di più ma è più difficile che cada o si spenga. Ancora meglio sono i ceri votivi, quelli da cimitero per intenderci: impossibile che una folata di vento improvvisa li spenga e hanno una durata di un paio di giorni. Tipicamente hanno l’involucro di plastica rossa ma io li sconsiglio: essendo l’interno della zucca arancione, una luce rossa non fa risaltare molto i tratti della sagoma intagliata. Meglio un cero con l’involucro di plastica trasparente o bianco così da far brillare al massimo la lanterna anche in un luogo non molto buio. Ricordo che un anno invece utilizzai un lumino verde: la luce verde che emanava era in netto contrasto con l’arancio della zucca e gli diede un effetto davvero spettrale!
Alcuni utilizzano una lampadina al posto della candela, ma l’effetto ottenuto non è nemmeno lontanamente paragonabile alla luce tremolante che solo una candela può dare.

COME FARE
Dopo tutte queste premesse finalmente si parte!
La prima cosa da fare è ovviamente svuotare la nostra cucurbitacea. Praticamente tutti tagliano la calotta superiore, girando attorno al picciolo, utilizzandola poi a mo di coperchio una volta svuotata la zucca. Io invece preferisco fare esattamente l’opposto, cioè tagliare la base della zucca, e questo per due ragioni. In primis perché la base su cui poggia non è mai perfettamente piana: asportando questa parte possiamo rendere la zucca più stabile e meno traballante, evitando che si rovesci ad esempio. Inoltre in questo modo la candela, non poggiando sulla superficie interna della zucca, sarà perfettamente in piano. In secondo luogo, poiché la zucca tende ad afflosciarsi ed avvizzire rapidamente, se tagliassimo la calotta superiore usandola come coperchio, già il giorno successivo potrebbe non essere più di misura e cadere all’interno.
Una volta asportata la base della zucca, occorre svuotarla di tutta la polpa e dei semi (che ovviamente possiamo conservare per qualche ricetta se la zucca è commestibile) e raschiare ben bene la superficie interna, in modo da assottigliare le pareti facilitandoci nella fase di intaglio.
Ora arriva la parte creativa vera e propria: prima vi consiglio di disegnare a penna i tratti somatici che intendete realizzare. Potete dargli l’aspetto di un teschio, un demone, un vampiro, qualsiasi cosa vi suggerisca la vostra fantasia! Una volta decisi, passate al coltello. Utilizzate quello più grande e seghettato per realizzare i tagli grossolani seguendo le linee disegnate a penna, e poi quello più sottile e appuntito per cesellare al meglio le zone più piccole.
Se ci sono alcune zone che vorreste far illuminare ma meno intensamente rispetto a un intaglio vero e proprio, potete semplicemente raschiare la buccia esterna della zucca in maniera più o meno intensa. Otterrete così un effetto traslucido, essendo la polpa vicino alla buccia molto densa e compatta.
Una volta asportate tutte le parti io sono solito raschiare e assottigliare anche tutte le zone interne che circondano gli intagli stessi, specie se la zucca è molto spessa. Questo perché se lo spessore è elevato, l’espressione che gli avete conferito intagliandola rimane la stessa solo in una visione perfettamente frontale. Fate questa prova: spostatevi leggermente a destra o a sinistra e noterete sicuramente che, se la zucca è molto spessa, tale spessore si intravede attraverso gli intagli, modificandone l’espressione, motivo per cui io li raschio e assottiglio con cura.
Fatto questo, non vi resta che aspettare calino le tenebre per accendere il cero all’interno della zucca e posizionarla in bella mostra sul davanzale!
Felice Halloween!

Francesco Albonetti

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1 commento


  1. Belle le iniziative del paese, ma per chi ha figli di eta’ 14. 16 anni, cosa propone il Comune??? Nulla girano senza una meta’ per un paese morto, vuoto, spento…….Perche’ non organizzare eventi come nel novembre 2011 ???? Caccia al tesoro …ricordate quanta gente era presente e soprattutto quanti bambini e ragazzi ??
    Non e’ possibile che il paese si mobiliti solo per Agribu o Primaveranda, l’anno e’ lungo e piu’ iniziative hanno il potere di tenere i ragazzi in paese, senza andare a girovagare per Bologna….

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