Budrio, ucciso cacciatore in via Viazza

5 novembre, 2014

Un cacciatore di 76 anni è morto dopo essere stato colpito da un colpo partito accidentalmente dal fucile di un altro cacciatore. E’ successo questa mattina a Budrio, all’altezza dell’argine che fiancheggia il canale Idice, in via Viazza. A dare l’allarme al 118 era stato lo stesso 76enne, ma all’arrivo dei sanitari l’uomo era già morto.

LA RICOSTRUZIONE
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, l’anziano originario di Castel San Pietro Terme e residente a Castenaso (Bologna), aveva incrociato occasionalmente un altro cacciatore. Questi, per calmare i cani che lo accompagnavano, avrebbe perso il controllo del fucile facendo partire involontariamente un colpo che ha attinto il 76enne all’arteria femorale causando un’immediata e copiosa emorragia.
Oltre ai carabinieri di Budrio, sono intervenuti sul posto il pubblico ministero della Procura di Bologna, Claudio Santangelo, il medico legale ed i carabinieri della sezione investigazioni scientifiche del comando provinciale di Bologna per i rilievi tecnici.

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29 Commenti


  1. Michela Montanari

    E’ ora di farla finita con questi cacciatori in giro per i campi! Sono pericolosi e rischiano di ammazzare gente che della caccia non frega assolutamente niente e animali domestici! Meno di un mese fa una mia amica che abita a Cento di Budrio si è trovata i pallini di un cacciatore a 20 metri da casa! Aveva le bambine in cortile e il marito che stava lavorando ad un trattore davanti a casa…oltre a cani e gatti.Se uno di quei pallini fosse finito nell’occhio di una delle bambine? Chi le avrebbe risarcite per il danno?

    • Anche io mi sono ritrovata in giardino con i pallini che mi sono arrivati in testa… Abito vicino all’Idice ed è un rischio tutti i gg…. Io ho contattato la Provinciale perché è corretto che facciano dei controlli e sono venuti dopo 2 gg.
      Se lasciano la caccia in essere dovrebbero controllare tutti i gg e non solo quando li chiami dopo il “fattaccio”….Dico BASTA alla caccia in zone dove ci sono case…

  2. Stefano Scaramagli

    veramente ognuno è responsabile delle proprie azioni. è un omicidio involontario. ci sono regole che vanno seguite. per esempio un cacciatore deve stare ad almeno 150 mt dalle abitazioni e non può girare col fucile carico. probabilmente non hanno seguito le regole e bastava chiamare i carabinieri. se qlc sbaglia deve pagare magari nei casi meno gravi revocandogli la licenza. è tanto semplice invece di inveire contro chi pratica la caccia come si deve.. poi fosse per me dovrebbero andarci con arco e freccie! poi vediamo se prendono qlc volatile 😀

  3. La caccia è una oscenità, divertirsi a sparare uccidendo animali vivi è da incivili. Se uno ama gli animali può fare il birdwatching, se ama sparare può andare al poligono. L’unica caccia che, a mio avviso, si dovrebbe fare, è quella ai cinghiali e alle nutrie per motivi di tutela degli allevamenti e dell’ambiente. Inoltre non è degno di un paese civile permettere ai cacciatori di entrare in proprietà private senza chiedere il permesso al proprietario. La caccia così com’è va abolita.

  4. Questo aveva il colpo in canna..non si può…è omicidio …la domenica anche io vado in quella zona a fare correre i cani e mai ho visto volare qualcosa ..la caccia non ha più motivo di esistere perchè ormai gli animali li abbiamo già sterminati tutti !!!

  5. La caccia va abolita! E’ pericolosa e mal controllata! Se volete sparare andate al poligono!

  6. Non mi lascero’ trascinare nella solita sterile polemica fra cacciatori e anticaccia. La caccia in Italia e’ regolamentata da leggi e regolamenti molto rigorosi . Il conseguimento del porto d’armi e’ accessibile solo dopo numerosi filtri burocratico-sanitari che permettono di selezionare coloro che impugneranno un’arma.
    Gli incidenti succedono. Nessuno penserebbe mai di abolire le automobili perche’ capitano gli incidenti stradali, o di proibire i bagni in mare perche’ ogni tanto qualcuno annega.
    La responsabilita’ e’ sempre individuale, e va provata dopo accertamenti ed inchieste che devono distinguere fra i vari gradi di colpa e dolo eventuale. Tutto il resto e’ solo isteria. In occasione di presunta infrazione ai regolamenti in vigore chiunque puo’ rivolgersi alla Polizia provinciale o ai Carabinieri .
    So gia’ che il mio intervento scatenera’ le ire degli ignoranti ( nel senso che ignorano…..) e dei fanatici , ma tant’e’.

    • Riguardo ai filtri burocratico sanitari, ci sarebbe molto da obiettare. Personalmente mi disturba molto di più che i cacciatori abbiano libero accesso alle proprietà altrui, e che un estraneo, nella mia proprietà, possa anche impedirmi di portare a spasso il mio cane, come i regolamenti provinciali prevedono.

    • Isterico sarà lei. Nessuno sostiene che la caccia si illegale, (quello è il bracconaggio) infatti io sostengo che la caccia vada abolita con una legge.

  7. Gent. sig. Aldo, non le resta che recintare la sua proprieta’, dopo di che potra’ lasciare libero il suo cane di correre liberamente, impedendo nel contempo agli estranei di entrarvi senza la Sua autorizzazione.

  8. Sinceramente non capisco l’arrabbiatura del sig. Aldo…..in molti paesi europei dove sono stato, in Scozia per esempio, ogni fondo e’ recintato e i cacciatori o i cercatori di funghi e tartufi vi possono accedere solo previo consenso del proprietario, che di norma riceve un compenso predeterminato. Temo pero’ che l’astio del sig.Aldo sia rivolto contro la categoria dei cacciatori a prescindere, per cui ogni argomentazione e’ inutile. Come volevasi dimostrare , ogni tentativo di confronto con gli anticaccia e’ un dialogo fra sordi.

    • A parte il costo della recinzione, che non è poco, provi a chiedere il permesso all’Ufficio tecnico del Comune il permesso per recintare un podere. Le chiederanno se il podere era recintato in precedenza, se ha le fotografie, che tipo di recinzione vorrebbe fare (sicuramente diversa da quella consigliata dai tecnici comunali), dovrà stare tot metri dalla strada, tot metri dalla casa di un eventuale vicino ecc, ecc. Provi poi mi sappia dire….

      • Guardi che il ‘grande cacciatore’ lo sa benissimo di aver sparato una …stupidaggine. Ma purtroppo abbiamo delle leggi che permettono ad un perfetto sconosciuto di girare armato sulla proprietà altrui e non al legittimo proprietario, o a nessun altro comune cittadino di girarci col suo cane, perché potrebbe disturbare la selvaggina riservata alla casta dei cacciatori.
        Fra l’altro, ci sarà un motivo se la sacca posteriore dei giubbotti da caccia di chiama ladra!

  9. Non voglio dire se la caccia è giusta o sbagliata… la ritengo un’inutile barbarie… ma questa è la mia opinione…
    Quello che non tollero è che, è vero che ci sono delle regole, ma non le rispetta nessuno. Quante volte mi sono trovata i cacciatori a molto meno di 150 metri da casa e a sparare in direzione del giardino con bambini in cortile. L’ultimo della serie, dopo avergli urlato di allontanarsi, mi ha inveito contro dicendo che ‘non sapevo chi era lui e quello che poteva farmi capitare’… ridicoli e maleducati.

  10. Se pensate è pazzesco che delle persone possano scorrazzare in mezzo alle case, imbracciando un fucile carico.
    E se parte il colpo accidentale contro un poveretto che si trova nel proprio giardino.
    Io abito in campagna, non so se avere più paura di una roba del genere o una rapina in casa.

  11. Io da ragazzo abitavo in campagna e i miei genitori avevano un frutteto, alla raccolta della frutta trovavamo sempre molte mele colpite e rovinate dai pallini dei cacciatori e quella frutta era ovviamente invendibile, a volte mio padre provava a dire qualcosa ai cacciatori ma questi sembravano i padroni sul nostro terreno !!!! Ora non abito più in campagna ma certe cose non si dimenticano.
    Comunque la Corte Europea dei diritti dell’uomo ha affermato che la caccia nei fondi altrui non recintati è una violazione del diritto di proprietà e il famigerato art842 del CC prima o poi dovrà pur soccombere

  12. Mi sa che vi dovete rassegnare…….a proposito, domani vado a caccia…..barricatevi in casa che e’ meglio !

  13. Un cacciatore di Budrio

    Caro big, inutile farsi coinvolgere in discussioni con chi ci odia.
    Noi abbiamo leggi e regolamenti dalla nostra parte. Dobbiamo mantenerci sempre dalla parte della ragione rispettando le norme che gia’ ci sono e quelle che eventualmente ci saranno in futuro. Ignorali…….e ricorda che anche per loro vale la legge di Cavazza…….!!!

  14. Un invito ai colleghi cacciatori citando il sommo poeta : “…..non ragionam di lor ma guarda e passa”. Non cadiamo nelle provocazioni . In bocca al lupo a tutti.
    P.S. : sono arrivate le beccacce !!!

    • Quando si cita il sommo Dante bisogna averlo studiato!
      “….non ti curar di lor, ma guarda e passa…….”
      Citarlo senza precisione non è cultura. Meglio parlare come si mangia.

  15. “Lasciali andare per la loro strada”

    E uccelli, uccelli, uccelli, che il buon uomo
    via via vedeva, e non potea comprare:
    per terra, in acqua, presso un fiore o un pomo:
    col ciuffo, con la cresta, col collare:
    uccelli usi alla macchia, usi alla valle:
    scesi dal monte, reduci dal mare:
    con l’ali azzurre, rosse, verdi, gialle:
    di neve, fuoco, terra, aria, le piume:
    con entro il becco pippoli o farfalle.
    Stormi di gru fuggivano le brume,
    schiere di cigni come bianche navi
    fendeano l’acqua d’un ceruleo fiume.
    Veniano sparse alle lor note travi
    le rondini. E tu, bruna aquila, a piombo
    dal cielo in vano sopra lor calavi.
    Ella era lì, pur così lungi! E il rombo
    del suo gran volo, non l’udian le quaglie,
    non l’udiva la tortore e il colombo.
    Sicuri sulle stipe di sodaglie,
    tranquilli su’ falaschi di paduli,
    stavano rosignoli, forapaglie,
    cincie, verle, luì, fife, cuculi.

    G. Pascoli, Poemi italici

  16. Al bando le armi di qualsiasi tipo. Molti problemi sarebbero risolti.Non solo quello della caccia……inutile…

  17. Chi ha l’abitudine di maneggiare armi, prima o poi le usa impropriamente.

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