30 chilometri di inseguimento dopo furti a Budrio, arresto dopo schianto

13 novembre, 2014

Sono finiti in manette due ventenni, dopo un rocambolesco inseguimento dei carabinieri, durato per più di 30 chilometri per le strade di Budrio e dei paesi della Bassa bolognese, e terminato poi con lo schianto della loro vettura. A loro sono stati anche addebitati una serie di furti nelle case di Budrio, proprio nei giorni scorsi.

E’ successo martedì sera, intorno alle ore 20. I due ventenni, di origine albanese, sono stati intercettati dai Carabinieri a seguito di una segnalazione di un cittadino, mentre si stavano arrampicando su un balcone di una abitazione privata di Malalbergo. Una volta sorpresi i due si sono dati alla fuga lungo le strade del territorio, seguiti dagli agenti. L’inseguimento, durato per oltre trenta chilometri, ha coinvolto anche le strade del nostro paese dove – tra l’altro – i due sembrerebbe abbiano compiuto una serie di furti. Dopo il pericoloso tallonamento a forte velocità, tra manovre azzardate e pericolosi contromano, l’auto dei due giovani è andata a schiantarsi contro un muro a Santa Maria in Duno, frazione di Bentivoglio.

I due, con precedenti penali e irregolari in Italia, avevano con sé grossi cacciaviti e piedi di porco. Sono stati arrestati per tentata rapina e possesso ingiustificato di mezzi atti ad offendere. L’auto era senza assicurazione e intestata a un genovese.

Facebooktwittergoogle_plusmail

Commenta via Facebook


11 Commenti


  1. Li hanno presi….peccato che a quest’ora saranno già fuori, pronti a “portarci ricchezza”…..

  2. Se sono irregolari fra due giorni sono fuori!Questa é la legge del nostro caro paese.Se due italiani facessero lo stesso in albania anche se irregolari , una volta catturati , marcirebbero in galera.Qui no!

  3. ed ora bisognerebbe tagliargli mani e piedi !!!!

  4. Di più, di più.
    ma un po’ per volta.

  5. E pensare che la sinistra ha sempre detto che sono la nostra fortuna.

  6. mi astengo dal esprimere i miei pareri che non sarebbero pubblicati, dico solo che è meglio che andiamo a vivere sotto a un ponte senza soldi e viveri cosi chi non lo merita non ci deruba non aggiungo altro altrimenti il mio commento non è pubblicato

  7. È solo l’ennesima “coincidenza” che questi due baldi giovani abbiano origini albanesi? ….. Poi i soliti si lamentano sempre se qualcuno inizia a diventare xenofobo e razzista.

  8. Un grazie ai nostri Carabinieri che ogni giorno rischiano la vita per garantirci la sicurezza, in questa italietta irriconoscente!

  9. gli sta solo bene peccato che escono subito essendo clandestini propio che un Italiano non sia padrone di vivere nella sua casa senza essere derubato abbiamo leggi assurde, se noi andiamo nel lorostato arubare, ci fucilano, loro sono tutelati vendo tutto e vado sotto i ponti e faccio la barbona, cosi non mi portano via quel nulla che ho visto che come loro sono nulla tenente senza soldi e visto che non ho più nulla ma ho perso tutto casa compresa………..

  10. Dopo aver commentato la rapina subita nel bar di Cento ecco un’altra banda con precedenti penali.
    Dico solo che orami ben venga l’auto giustizia.

  11. ah dimenticavo, ringraziamo il fato che durante l’inseguimento nelle strade di budrio non ci sia scappato il morto…..ma tanto cosa importava……si sarebbero fatti 3 giorni di arresti domiciliari e poi di nuovo a divertirsi…….povera italia

Lascia un commento


Il tuo commento sarà pubblicato al più presto una volta sottoposto a moderazione. I campi contrassegnati con * sono obbligatori.