Una firma di un revisore dei conti del Comune di Budrio che non assomiglia alle altre. E’ questo il dubbio di Luca Gherardi, presidente della commissione di garanzia del Comune e consigliere del Movimento 5 Stelle. Il sindaco Pierini, a margine della fiaccolata di ieri sera contro la violenza sulla donne ha detto: “Siamo pronti a verificare la cosa”.
UNA FIRMA SULL’ASSESTAMENTO DI BILANCIO
Una firma che non sembra uguale alle altre, fatte dallo stesso revisore dei conti. E’ questo l’oggetto di un comunicato pubblicato sul blog del Movimento 5 Stelle di Budrio a firma di Luca Gherardi, che ricopre anche il ruolo di presidente della commissione di garanzia. “A me non pare siano fatte dallo stesso pugno – scrive Gherardi – fin da subito ho avuto l’impressione che la prima firma del documento fosse solo un penoso tentativo di imitazione delle altre tre, che invece reputo autentiche”. Il consigliere avrebbe avuto la conferma da un’amica grafologa. “La firma in questione non e’ di poco conto – spiega Gherardi – perche’ attesterebbe il parere favorevole di un revisore dei conti all’assestamento del bilancio comunale. Il Comune non puo’ certo chiamarsi fuori, in quanto alla riunione dei revisori hanno assistito sia il Segretario generale comunale che una importante dirigente”. Proprio il bilancio – infatti – è stato oggetto di numerose critiche da parte dei consiglieri grillini. Già negli scorsi mesi avevano parlato di oltre “40 milioni di debiti per il Comune”, una cifra contestata dallo stesso Sindaco che aveva portato a sostegno della sua tesi il controllo operato dai revisori del conti sui numeri. Ma ora Gherardi mette in dubbio anche l’autenticità di una delle loro firme.
“Da parte mia mi sento solo di dire che provo molta amarezza – ha scritto ancora Gherardi – perche’ se la mia amica grafologa avesse ragione allora dovrei constatare che c’e’ qualcuno che continua a pensare di poter prendere per i fondelli me e i miei “colleghi” dell’opposizione.
Il sindaco Giulio Pierini, a margine della fiaccolata di ieri sera contro la violenza delle donne ha detto di “esser pronto a verificare la cosa”.
Quel che è certo è che la questione sarà portata in aula proprio venerdì, durante la seduta del consiglio comunale che dovrà approvare l’assestamento del bilancio.
[Le firme a confronto]
Abbiamo già verificato?
O ci vorrà un ventennio?
Non penso. Se si è pronti a verificare basta chiamiare due meglio tre grafologi e il titolare di quella che avrebbe dovuto essere la firma originale e verifichiamo. Io poi che sono diffidente per natura un bel magistrato lo avverirei per tempo. Non si mai, nel caso è già lì!
In effetti…sembra necessario un chiarimento! Complimenti a Luca Gherardi.
Abbiamo anche il magistrato in casa. Ecco, abbia già instaurato il processo. Fantastica la Rete!
I processi si fanno in tribunale , la rete al massimo può auspicare che si facciano e non ci vedo niente di male.
E poi un processo serve anche a dimostrare la non colpevolezza quindi perché temerli e perché non farli?
è partita la contraerea….
Personalmente,
non credo che un’amministrazione comunale correttissima come quella del comune di Budrio si sia macchiata di una simile leggerezza.Cosa mi si vorrebbe far credere che una firma di un revisore di bilancio fà “pendant” con la riconosciuta serietà istituzionale cittadina? Cosa mi si viene a raccontare che qualcuno nottetempo minge allegramente sotto le calde coltri, dichiarando poi al mattino di aver passato la notte sudando?Suvvia, voliamo alto e pensiamo piuttosto alle cose serie.A tal proposito,non si riescono più a trovare sul mercato le mele cotogne;questo è un vero problema!
Un bell’ esposto alla magistratura non guasterebbe visto che i PDini in fatto di trucchi sono maestri!
Se una persona riesce ad avere due firme così diverse mi sa che siamo di fronte ad uno spettacolare caso di doppia identità. Ma non si può mai dire. Senza dubbio qualcuno appurerà la verità.
M’incuriosisce il sig. Pierini che si dice “Pronto a verificare la cosa”. I documenti li ha in casa e sempre disponibili… mah … si sarà sbagliato, come sempre, e avrà voluto dire “.. azz.. rientro subito e voglio vedere con i miei occhi, non ci posso credere!”…. come pochi giorni fa ha confuso “Servizio gratuito” con “Compreso nel prezzo”…. mi ricorda quella cosa che si racconta per ridere delle donne: quando dicono “no” è “forse” ecc … ci va il traduttore!
Elementare Watson. le firme sono della stessa persona.
La prima, che può sembrare a prima vista non conforme alle altre,è stata fatta in preda ad un’impellente bisogno fisiologico.
Se ce un abuso e giusto appurarlo, però smettetela di accusare sempre il sindaco.
Chi ha accusato il sig. Pierini?
Vorrei dare qualche informazione in più riguardo i revisori dei conti.
Essi hanno la funzione di controllo della regolarità formale degli atti che vengono fatti.
Ogni comune si sceglie i suoi, infatti essi vengono nominati dal consiglio comunale su indicazione del sindaco. Nel secondo consiglio comunale che abbiamo fatto, il 26/06/2012, il sindaco ha riproposto gli stessi revisori che già avevano lavorato con questo comune dal 2009 (potete leggere la delibera cliccando http://goo.gl/5JXnYR ), e meravigliosa fu la sua frase, che potete riascoltare guardando il video del consiglio, con cui spiegava che li riproponeva visto che con loro si “era trovato bene”.
Essi sono quindi dei collaboratori, e non dei controllori, (altrimenti ci sarebbe il paradosso del controllore che è retribuito dal controllato) e quindi è sbagliato il concetto che qualche consigliere di maggioranza esprime, dicendo che i conti vanno bene perché certificati dai revisori. Se così fosse, non si spiegherebbero i crack di Parmalat, di Cirio, o le difficoltà di Monte Paschi di Siena.
Tornando al nostro Comune, rimanemmo colpiti nel vedere la relazione al rendiconto 2013 firmata da solo 2 revisori su 3 (mancava Camellini). http://goo.gl/te55Cl
Insomma, prima Camellini non firma la relazione sul rendiconto 2013. Poi troviamo questo scarabocchio sull’assestamento 2014.
A questo punto ci dovrà pensare qualcun altro a capire cosa sia successo.
Carina questa, non la sapevo. Una stortura mica da poco: “Ogni comune si sceglie i suoi, infatti essi vengono nominati dal consiglio comunale su indicazione del sindaco.”. Oltre che una Legge davvero difficile da comprendere, pure il monarca che sceglie e cortigiani approvano. A me fa ridere… per non piangere.
Passati 7 gg: sig. Pierini, la verifica? Mi sa che il sig. Bucchieri aveva ragione… sig. Merafina, cominci a guardarlo strano il suo sig. Pierini….
che schifo!
E come si sistema una cosa così che nel migliore dei casi si tira dietro da uno a tre anni? …. hummm… O un capro espiatorio, qualcuno di sacrificabile, O uno stupido e banale errore:
Impiegato: “Dottore, ha dimenticato di firmare il documento ieri, la richiesta per la cancelleria.”
Dott.:”Vero, dov’è?”
Imp.:”Gliel’ho prepaprato sulla scrivania, già aperto alla pagina per la firma.”
Dott.:”Grazie, provvedo subito”.
Et voilà!… e via con tarallucci e vino.
Finirà così? … il profumo è quello….
E sono passati 14 gg…. sono io distratto o in merito il sig. Pierini non ha ancora fatto sapere nulla in merito?
Non gli metta fretta, sta studiando come fare a registrare i matrimoni gay celebrati all’estero.
Poi deve visionare i dati sulla raccolta differenziata che vede il riciclo a Budrio vicino al 100%.
Un abisso rispetto ai comuni vicini dove i budriesi vanno a scaricari i sacchi dell’indifferenziata.
deve avere pazienza…se pensa che per rispondere a un privato cittadino il “sistema”(così lo chiamano)impiega un mese…direi è ancora prestino.Nel frattempo hai visto mai che qualcuno si dimentichi la cosa?
@Aldo & @Lucio – Ma io non volevo mettergli fretta, volevo solo esser sicuro di non essermi perso la soluzione di questo enigma. Che, non vorrei dire, ma è di un’importanza vitale per chi come me DEVE fidarsi di c’è la. E l’intera Cittadinanza, ma proprio tutti, se ancora esiste nelle persone il fatto che l’ “onestà” deve stare davanti a tutto per un Amministratore, l’intera Cittadinanza dovrebbe stare in piedi e con le antenne dritte in attesa di un chiarimento. Se così non è e va bene tutto allora torniamo alla clava ed ognuno guardi al suo giardino come meglio crede e senza Leggi e tasse (e soprattutto servizi che oramai son più disservizi che altro…).
23 giorni … o non era vero che “Siamo pronti a verificare la cosa.” del sig. Pierini o … la verifica è talmente brutta da rendere pubblica che si preferisce – come spesso accade – il silenzio.
Stupefacenti…. nel senso più buono, non quello della droga.
Ma siamo sicuri che a Palazzo tutto vada come dovrebbe?
30 giorni…. se abbiano verificato la cosa non si sa. Si sa che ci sono due new entry. Chissà…
45 giorni…
E’ impegnato(come leggiamo dalla news di oggi su Budrio Next)in cose ben più importanti…Ecchecavolo….sempre a mettergli fretta…Potremmo chiedere di ricevere un gruppo di cittadini che chiedono spiegazioni in merito….Dite che funzionerebbe?
79 (settantanove, sette-nove) giorni…. non si sa di nessuna verifica. Tristezza…
116 giorni … tic-tac tic-tac…
Marco, ma non é che il suo orologio sia di antiquariato?
Non credo… per altre cose è molto puntuale… certo questa è assai scomoda, però poteva evitarsi la solita fanfarata no? Adesso si faccia responsabile non solo a parole ma nei fatti.
Bisogna anche tener conto però del suo attaccamento al sistema della burocrazia, ergo… prepariamoci alla quarta cifra…. se mai vorrà tener fede a quanto ha detto.
Tantissimi giorni… e voce di piazza racconta che la “vicenda” è conclusa. Non sarebbe il caso di darne pubblica informazione?
Quasi quasi mi stavo dimenticando…………………………..
Scommetto che le firme sono risultate identiche. D’altronde, si vede subito!
Una cosa è certa: in banca, se la firma depositata è la prima qui riportata, gli assegni con firme come dalla seconda in poi non te li pagano manco morti. E viceversa.
http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/budrio/risposta.jpg
Marco non si può essere dappertutto………
Antonio, mai preteso questo. Anche perchè non è da lei che doveva arrivare una risposta. Dunque, un grazie sentito a lei e a Noi per Budrio che ha formulato l’interrogazione.
Bene, ora che la Sindaci Riuniti S.p.A. ha parlato – sotto tortura perchè altrimenti non l’avrebbe mai fatto – i Budriesi possono trarre le loro conclusioni, sig. Merafina compreso.
… chissà in che banca questo revisore ha il conto! …. gli accetteranno anche la X? … mah … in Comune a Budrio, direi proprio di si.
Budrio, 29 aprile 2015
C’è a Budrio una risicata maggioranza di cittadini votanti, purtroppo maggioranza, ai quali se i maggiorenti del partito di appartenenza dicono che oggi è Natale,corrono a casa di gran fretta ad adornare l’albero e fare il presepe.
La fede è fede e se il Sindaco in persona dice che la firma è autenticata dall’autore, perchè dubitare?
Uomini di poca fede! Ma se il premier si fa novello duce, tutto ciò che ne discende a quello si conduce!
Non sono stato chiaro?
Allora è il premier che è venuto a scuola qui…
Ma il sindaco, le ha poi verificate quelle firme?
Veda il link pubblicato dal Consigliere Giacon pubblicato su questa pagina pochi interventi sopra.
Circola poi anche voce che in tribunale, a domanda del Giudice al revisore quest’ultimo abbia risposto “Si, è mia.” e quindi lo stesso abbia archiviato seduta stante. Ma è una voce, potrebbe non essere…