Il Comune di Budrio si prepara a confermare il contratto di sindacato con HERA, l’azienda di gestione dei servizi energetici e ambientali che a Budrio si occupa anche della raccolta porta a porta. Lunedì sarà il consiglio comunale a esprimersi dopo che ieri, in commissione, è iniziata la discussione tra le forze politiche. Intanto in questi giorni sono arrivate le ultime bollette TARI: i budriesi hanno pagato più di prima? E sul porta a porta arriva l’out-out del Comune ai cittadini: “Sanzioni per chi non ha ancora ritirato i bidoncini”.
HERA, LUNEDI’ SI VOTA IL RINNOVO. A DIFFERENZA DI DOZZA E DI CASTENASO
E’ ancora HERA al centro dell’attenzione politica del nostro paese, vista la scadenza del patto di sindacato a fine mese. Lunedì il consiglio comunale sarà chiamato a rinnovare l’accordo con cui il nostro Comune detiene quote azionarie nella società. La percentuale di azioni di proprietà del nostro territorio è dello 0,048% (725 mila azioni), cifra che si è dimezzata dopo che, lo scorso anno, il Comune ha deciso di venderne la metà. Sembra certo che la maggioranza voterà a favore, decisione che in altri Comuni del bolognese non è proprio scontata, vista la scelta di Dozza di uscire dall’accordo e la probabile dipartita del Comune di Castenaso. “Ci troviamo davanti a una azienda – ha detto il capogruppo di NOI per Budrio Maurizio Mazzanti – che di fatto è a controllo pubblico, ma che poi agisce da società privata. Con lo 0,048% siamo ininfluenti sulle decisioni strategiche dell’azienda. A questo punto è meglio uscire dal patto”. Anche Orlandini (PD) pone dubbi: “C’è un problema di liberalizzazione, questo è un bel casino. E’ necessario promuovere con HERA degli incontri per capire quale sarà il nuovo assetto. E’ ovvio che oggi i soci maggioritari di HERA (Comuni, ndr) sono in grandi difficoltà economica. Questo è l’inghippo”. Il patto di sindacato porterà a un rinnovo di 6 mesi, invece che hai tradizionali 3 anni. Questo perché l’azienda sta aspettando la conferma da parte della CONSOB sulla possibilità di far scendere il controllo pubblico per la prima volta sotto il 51%. Anche Antonio Giacon (5 Stelle) è critico: “Essere azionisti ci vincola indirettamente nell’appalto dei servizi. E abbiamo già visto come sul porta a porta altre società, come Geovest, abbiano costi inferiori”.
PORTA A PORTA, ARRIVATA L’ULTIMA RATA DELLA TARI.I BUDRIESI HANNO PAGATO DI PIU’?
Anche quest’anno il calendario di dicembre dei budriesi è segnato da appuntamenti gravosi con il pagamento di tasse e tariffe. Per le imprese e le attività commerciali c’è il balzello delle tasse. Per i privati il pagamento di IMU, TASI e TARI. Per quest’ultima è arrivata la terza e ultima rata proprio in questi giorni. E ora, carte alla mano, i budriesi potranno fare i conti e vedere se hanno pagato più o meno degli scorsi anni. L’aumento, rispetto alla TARES del 2013, è di 128mila euro, per un ammontare di 3.261.000. Una cifra che sarà spalmata più sulle attività commerciali che sui privati. Senza contare la TASI, il tributo introdotto quest’anno, che l’anno scorso faceva parte della TARES.
BIDONCINI PORTA A PORTA, L’OUT-OUT DEL COMUNE: “SANZIONI PER CHI NON LI RITIRA”
Sembrerà assurdo, ma è così. Una parte dei residenti del nostro Comune, dopo un anno dall’attivazione del porta a porta, non ha ancora ritirato i bidoncini dell’umido e dell’indifferenziata. Il Comune di Budrio, tramite una lettera inviata alle famiglie, ha fatto sapere che nel nuovo anno saranno effettuati controlli periodici e a coloro risulteranno sprovvisti sarà comminata una sanzione da € 50,00 a € 300,00. Chi non ha ancora ritirato il kit, può recarsi il sabato mattina al Centro Raccolta Rifiuti Differenziati di via Olmo 33/b, per regolarizzare la sua posizione entro e non oltre il 31/12/2014. Potrà presentarsi dalle ore 9:30 alle ore 12:30 preferibilmente munito di una bolletta HERA riferita al pagamento della TARI.
abito a mezzolara ma non vedo gli extrcomunitari a mettere i bidoni ma pagano il ruscorazie
Prima si decide in solitaria per un tipo demenziale di raccolta differenziata, poi si raccontano palle sui risultati ottenuti ritenendo deficienti tutti i cittadini Budriesi. Si declama come positivo il calo di rifiuti pro capite, come se, improvvisamente, i Budriesi si fossero messi a consumare prodotti con una confezione più leggera. Se dai consumi pro capite degli abitanti di Budrio mancano 67 Kg, sono sicuro che li ritroveremo tutti nei bidoni dei comuni limitrofi. Ovviamente ed egoisticamente a Pierini questo non interessa minimamente, anzi! Gli permette di aparare un’altra palla: La percentuale di differenziata è arrivata al 77,5%. Pierini, Lei sarà pure un politicante, ma la matematica la conosciamo anche noi! Se dal fantomatico 77,5% togliamo il 24 e rotti esportato ci ritroviamo ad un più tranquillo 58 e rotti percento. Ma come Berlusconi insegnava, se spari delle cavolate, c’è sempre qualcuno che ci crede. Intanto il caldo nido in Hera è pronto per il luminoso futuro del nostro sindaco benefattore di HERA SpA.
Mi piace. ( non c’è il pulsantino.. diciamolo! 🙂 )
Un’ultima cosa che poco niente è stata detta e/o sottolineata:
HERA era nata per ottimizzare i servizi dei comuni riuniti ed azionari, totalmente azionari, totalmente pubblica. Ottimizzare = razionalizzare e far costar meno il servizio.
Pregasi notare come in circa 10 anni questa sia diventata di fatto privata e pagata (vedi anche nostra ultima vendita di azioni) meno di quanto valeva.
Esulti il PD (tutta rossa era nata e … tutta rossa resta?) per l’ottima manovra riuscita a danno dei Cittadini di questi Comuni. Non dimentichiamo che le amministrazioni rosse – non solo la nostra – han (s)venduto per problemi di cassa od opere da realizzare (ma si chiese ai CIttadini se le volevano proprio o se preferivano rimanere padroni di HERA? No, tutto a capocchia dei “governanti” PD).
Raccolta differenziata dei rifiuti. E’ possibile una raccolta meno demenziale di quella escogitata a Budrio? Ecco un esempio di qualcosa di meglio nel comune di ASCOLI PICENO. Leggete in particolare il paragrafo 3.
“RACCOLTA DIFFERENZIATA
1)Le problematiche legate all’ecologia ed alla difesa ambientale rendono sempre più difficile individuare aree per le discariche di tipo tradizionale, nelle quali conferire materiali di tutti i generi, indifferenziati. Inoltre, riciclare i rifiuti permette importanti risparmi di energia e di materie prime. Basti pensare che portare in discarica l’umido rappresenterebbe, in quest’ottica, uno spreco, poiché lo stesso potrebbe essere utilizzato per produrre compost.
2)Un dato certo è che la produzione giornaliera media per abitante è in aumento, ecco perché le norme nazionali e regionali in materia di rifiuti prefiggono lo scopo di ridurre quanto più possibile la quantità di residuo non riciclabile da portare in discarica o da trattare con inceneritori o termovalorizzatori, e, contemporaneamente, recuperare, mediante il riciclaggio dei rifiuti, tutte le materie prime riutilizzabili, che divengono così fonte di ricchezza e non più di inquinamento.
3)Sì, perché proprio per incentivare la raccolta differenziata anche dei rifiuti “più particolari”, l’amministrazione comunale ha aderito, in collaborazione con Ascoli servizi Comunali, a Fada, un sistema di raccolta punti che permetterà di ottenere sconti ed agevolazioni presso gli esercizi commerciali del Comune di Ascoli che decideranno di partecipare al progetto.
Inoltre, misura molto più intelligente per tanti motivi, l’esposizione sulla strada dei contenitori dei rifiuti va fatta dalle ore 6 alle ore 8,30 del mattino. Non per tutta la notte, con lo spettacolo desolante dei nostri paesi e delle nostre strade, invase da sacchi e sacchetti per 10/14 ore.
Si può essere più o meno d’accordo con la raccolta porta a porta, ma chiamarla demenziale e poi portare a confronto un caso come quello di Ascoli Piceno senza descriverlo nei dettagli non è certo serio.
Ascoli intanto ha più di 50.000 abitanti e Budrio circa 18.500 e quindi solo da questo può nascere il sospetto che siano necessari meccanismi diversi. Poi si descrive come esemplare l’incentivazione a punti fatta in collaborazione con gli esercenti locali (ecobuoni). Ottima idea senz’altro, ma se si vanno a vedere i numeri e i particolari del meccanismo, scopriamo che gli incentivi di Budrio non sono poi così diversi, anzi. Ad Ascoli, portando alla stazione ecologica i rifiuti differenziati si ottengono dei punti e con 200 punti si può avere un buono dal valore di 1€. L’incentivo in stazione è di 1 punto per ogni 200g di CO2 risparmiata (http://www.comuneap.gov.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/6537) e quindi, se trasformiamo i punti in euro e andiamo a leggere le tabelle del Comune che determinano i quantitativi di CO2, possiamo fare un confronto con il valore riconosciuto a Budrio per alcuni dei più importanti materiali:
Materiale Budrio Ascoli
plastica 0,06 0,08
carta 0,04 0,05
vetro 0,04 0,015
ferro 0,04 0,05
legno 0,04 0,025
oli vegetali 0,06 0,05
oli minerali 0,06 0,05
http://www.comuneap.gov.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/5964
Come si vede il valore è simile: in alcuni casi è più alto ad Ascoli e in altri a Budrio, per non considerare che per rifiuti come gli ingombranti o i piccoli elettrodomestici a, Budrio si usa comunque la pesatura e ad Ascoli si va un tanto al pezzo.
Se andiamo però a vedere i totali, leggiamo che nei primi 11 mesi del 2013 l’incentivo degli “ecobuoni” ad Ascoli è stato di circa 4.500€, a Budrio nello stesso anno invece si sono distribuiti incentivi per circa 18.000€, e questi valori sono da riportare al numero di utenti del servizio che è circa un terzo di quelli di Ascoli.
Ultima differenza: ad Ascoli nel 2013 (primo anno di porta a porta su tutto il territorio) la percentuale di differenziata è stata del 43,94% mentre a Budrio i dati del primo anno parlano di un risultato superiore al 75%. Ah, altra differenza omessa dal nostro acuto osservatore: alcuni rifiuti rimangono a cassonetto (organico e verde) e gli orari di esposizione indicati sono solo per l’indifferenziato, la plastica e la carta vanno esposti dalle 12 alle 13. http://www.comuneap.gov.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/D.e02ba43480026450bace/P/BLOB%3AID%3D3801
Prendere superficialmente le notizie su internet per dimostrare che l’erba del vicino è sempre più verde è facile, molto facile; fare un po’ di “fact checking” richiede molto più sforzo e, soprattutto, bisogna mettere da parte il pregiudizio.
difendere il porta a porta attuato dal comune di Budrio denota uno stomaco a prova di bomba…Ascoli o non Ascoli(di cui mi frega poco francamente,se devo prendere esempi su come si fa una raccolta differenziata seria guardo fuori dai nostri confini)
Sig. Gatti posso non fidarmi dei dati della solerte amministrazione comunale? Anzi, come faccio a fidarmi di una amministrazione che mi promette che i camini, da cui escono inquinanti gas di combustione delle centrali a biogas, saranno controllati quotidianamente, in tempo reale, e poi a tutt’oggi mai risponde quando un cittadino le chiede: ma quanto inquinano le centrali a biogas???Oppure viene a raccontare a me ed ai cittadini che il disastro della valle Benni l’hanno provocato i ladri di pesce?
Ho preso l’esempio di Ascoli perché ne hanno parlato in un noto programma televisivo. Ho citato due circostanze per mettere a fuoco due elementi importanti: 1) se i cittadini fanno un lavoro e perdono tempo per far guadagnare Hera, é giusto che siano ricompensati; 2) gli orari di deposito e i sistemi di raccolta dei rifiuti, nel territorio di Budrio, sono demenziali e creano problemi di decoro urbano e di inquinamento acustico. Infine, se lei chiedesse un po’ in giro ai cittadini, come faccio io, molti le risponderebbero che i rifiuti vanno spesso a depositarli nei cassonetti dei comuni limitrofi.
Si informi.
A proposito quanto guadagna Hera dalla raccolta dei rifiuti di Budrio e dintorni? Quanto dalla combustione nell’inceneritore? Visto che lei é così ben informato, perché non ce lo racconta, Le saremmo grati.
Buonasera,perchè non ci fornisce qualche dato signor Roi?Considerato che ha iniziato la discussione Lei….quali gas inquinanti producono le centrali a mais,inquinano più delle centrali a combustibili fossili o del nucleare?Inquinano di più le auto di chi vuole parcheggiare in centro?Chi ha provocato la moria di pesci?Le analisi di Arpa sono sbagliate?Il campione di cittadini della sua indagine sulla raccolta porta a porta da chi è composto?Che orari di raccolta propone?Se ci manda cortesemente qualche dato poi vediamo se crederle o no…
Lei é l’avvocato difensore della solerte amministrazione di Budrio o il tutore del sig. sindaco? Quelle domande le rivolga al sindaco di Budrio. Il sindaco la conosce bene la verità. Chieda a lui! Comunque visto che lei ha il potere di decidere cosa é vero e cosa é falso, convinca il sindaco a fare il suo dovere. Io sono un semplice cittadino che denuncia fatti di malcostume e di illegalità. Non rispondo all’interrogatorio di una persona prepotente e schierata come lei.
Chiedevo a Lei, perchè sembrava così informato…peccato!Considerato che non ha argomenti validi di discussione,spero che almeno si rivolga a chi di dovere per denunciare questi presunti fatti di illegalità.Ci tenga informati, sono sicuro che Farina pubblicherà volentieri.Io non sono avvocato di nessuno,ma sopporto poco illazioni e critiche, a senso unico,senza fonti,prove,dati,proposte alternative realistiche.Ci faccia sapere, poi vediamo se crederle o no.
Cioè fatemi capire, Lei signor Roi conosce fatti di malcostume e illegalità sulla questione??? Ma oltre a dirlo su questo sito di informazione è già andato dai carabinieri? No perché è un dovere morale di ogni cittadino preoccuparsi della legalità del proprio comune.
Signora Guidetti,mi chiedevo anch’io le stesse cose.Non credo che riceverà risposte alla sua lecita domanda.Forse sarà giudicata come insolente,prepotente,schierata.Mi permetto un suggerimento per il moderatore di questo blog di Noi per Budrio:perchè non prendere ispirazione dagli esperimenti di democrazia su Internet del partito dei 5 stellle?Verifica identità commentatori e magari un comitato che esamina il comitato che espelle i fastidiosi?Tanti cari auguri
Va beh Andrea… creda pure al sig. Pierini che le spaccia la chiamata a casa di HERA per il ritiro dell’ingombrante quale “servizio GRATUITO” e non come “COMPRESO nel prezzo”.
Pensi che gli ho anche chiesto l’indirizzo di Babbo Natale, per ben due volte, ma non mi ha mai risposto 🙁 ..
Vede Andrea, io credo che la serietà delle persone si veda anche dalle piccole cose come questa… si può andare a cercar numeri, fare esperimenti, convocare studiosi ecc ecc, ma tutto questo gran lavorare intanto porta via tempo e risorse (proprie o comuni) ed è superfluo se si ha il coraggio di mettere davanti a ciò qualche ideale facilmente perseguibile. Parlo dell’onestà. Intellettuale e non. Ecco, personalmente, avevo credo 15 anni quando misi a fuoco che chi non le racconta chiare non era furbo averlo al proprio fianco, anzi era deleterio. Non mi sono trovato male nei 37 successivi sa, anzi… con questo non voglio dire che la Pierini & C. rubi, no no, questo no, ma che intellettualmente siano un po’ confusi… si si… questo si.
Vede sig. Roi, per lei, tutti quelli che rispondono a tono o comunque non secondo quella che è o dovrebbe essere la linea di pensiero da lei dettata, sono insolenti. Beh, secondo me, a volte, potrebbe avere la decenza di starsene zitto invece di sparare proclami in giro, soprattutto se non legati ad alcuna prova tangibile di quello che dice. E se permette, il sig. Andrea Orso Pesci, ci ha messo nome e cognome tanto quanto il sig. Ezio Roi…
Carissimo Edoardo Gatti,
è bello sapere che c’è qualcuno che con dovizia di particolari controlla,comprova,esibisce ed infine snocciola dati ai più sconosciuti, sulle diverse modalità della raccolta urbana, dei rifiuti nei diversi comuni Italiani.Quello che non dici,è che chi fornisce i dati (nel caso del comune di Budrio)è la stessa società che ci fornisce il servizio, cioè HERA s.p.a. E’ buono il vino quest’anno? l’oste dice di sì.E’ meglio il rosso od il bianco? l’oste dice rosso.
Si può fare meglio la raccolta differenziata a Budrio? Edoardo tu che dici? spero tu non faccia l’oste.
Che bello il sito: http://soldipubblici.gov.it/it/home
Ho scoperto che a Budrio abbiamo degli amministratori veramente attenti agli interessi di Hera!
Guardando i dati del costo della raccolta rifiuti scopriamo che Budrio passa in un anno da 1.967.000 Euro a 3.128.000 euro in 11 mesi del 2014. In pratica, mentre noi tutti tiriamo la cinghia c’è qualcuno che ritiene normale caricare sui cittadini un bel +73% di costi.
Per farmi un’idea più precisa ho guardato cosa succede a Molinella, comune confinante con popolazione non troppo dissimile.
Si passa da 1.808.000 del 2013 a 1.687.000 dei primi 11 mesi del 2014 che fa un +1,79%.
Mandiamo Pierini a lezioni di economia o chiediamo alla Procura di fare un poco di indagini?
Da non dimenticare il calo degli stessi rifiuti di un ? 20%? non ricordo più bene… che secondo gli amministratori era dovuto alla crisi ed ai Cittadini più attenti. C’è qualcosa che non quadra… si si… calano i rifiuti e aumenta il costo del 73% .. interessante… la PaP NON C’ENTRA. Sia chiaro… non cominciamo con la solita solfa che la PIerini & C. ne ha due cose che non finiscono più, la PaP costa UN DECIMO rispetto ai cassonetti. Quindi su st’argomento tutti zitti e rassegnati. Il problema è che questo sito da letteralmente i numeri. (ah…. chi è che governa adesso? … Grillo?)
Aldo… non me ne abbia … ma ci arriva un po’ tardi eh?… saran due anni pieni che il sottoscritto ed altri danno la Pierini & C. come asserviti ad HERA… e qualcuno che purtroppo qui non scrive più ha pubblicato numeri e numeri a testimonianza di ciò… va beh, meglio tardi che mai…
Provi a controllare San Giovanni in Persiceto inserendo “rifiuti” come tipo spesa: salta fuori che da 2.356.191€ del 2013 si passa a 3.507.920€ per i primi 11 mesi del 2014: un incremento di circa il 50%. E Monterenzio? Da 221.817€ a 124.769€…Bologna invece cala: da 69.338.396€ a 58.323.095€,,,,
Le sembra sensato? Non sarà che con il passaggio da TIA, TARES, TARI questa voce di spesa può risultare inaffidabile in questo sistema? Le ricordo che per i Comuni a TIA (tariffa) e per quelli a TARSU (tassa) il passaggio a TARI/TARES (tassa) il passaggio è stato molto diverso nella forma, Sui rifiuti il confronto con questo sito perde di significato.
Direi che è meglio farsi venire qualche dubbio e approfondire quando si parla di argomenti complessi.
Concordo con lei che l’argomento sia complesso. Riuscire a capire come facciano gli elettori Budriesi a farsi ancora infinocchiare continuando a votare coloro che, dopo averli indebitati per le prossime 3 generazioni, hanno ancora la capacità di aumentargli impunemente il peso della soma, e’ veramente difficile da capire.
Se poi lei, che sicuramente è molto ferrato sugli argomenti complessi, volesse chiarire a noi, poveri stupidi, in quale mondo sia considerato normale aumentare il costo di un servizio in monopolio del 73% in un anno, penso che farebbe felici migliaia di ignari di matematica e di onesta amministrazione.
Questo suo intervento mi è piaciuto.
Quel che lei afferma, per quel che è la mia ignoranza, è effettivamente qualcosa su cui piantare un bel perno/paletto per il futuro. Mi spiego: per quale BUON motivo i nostri politici partitici negli utimi 40? 50 anni? hanno avuto bisogno di mettere in piedi degli autentici gineprai di Leggi e passaggi tali per cui la media delle persone non riesce a capire un beato xxxxx di quel che gli cade addosso?
La mia risposta è che in questo modo la massa può essere tranquillamente raggirata a favore loro o di altri e non ha modo chiaro ed univoco per sentenziare la loro condanna.
E questo è un autentico schifo di cui nessuno ha bisogno.
Se poi mi tira in ballo il probabile fatto che nei lustri i vari legislatori hanno dovuto incastrare nuove cose in vecchie leggi e gestire passaggi difficili, beh, allora le rispondo che era decisamente il caso di lavorare molto molto meglio. Magari cassando tutto e proponendo un impianto nuovo COMPRENSIBILE ALMENO a chi ha la terza media.
Rispondo in uno a tal Orso Pesce ed a Katia Guidetti. Al contrario di quelli che fanno i finti ingenui, lo scrivente non tira il sassolino anonimo e poi nasconde la manina.
Tranquilli, la polizia giudiziaria e il Pubblico ministero sono stati informati.
Buon Natale!
Scusi sig. Alberto, ma visto che lei assume le funzioni di difensore di ufficio di altri lettori, perché non si legge il mio primo intervento su questo articolo anziché offendere nascondendosi dietro il solito anonimato, piuttosto vile? Io ho fatto domande cui la amministrazione di Budrio deve rispondere. Lei, ed i suoi soci, non rovesciate l’obbligo che incombe sulla pubblica amministrazione chiedendo ai cittadini dati che gli stessi non possono procurarsi. Come faccio io a misurare l’inquinamento delle centrali a biogas di Mezzolara e Vedrana o a seguire le indagini sul disastro di valle Benni? L’ ex sindaco Di Budrio promise un accurato e costante controllo, quotidiano ed in rete, delle emissioni delle centrali. Dov’é??? Sul disastro di valle Benni, anziché aderire frettolosamente alla comoda versione padronale dei ladri di pesce, perché il sig. sindaco di budrio non ha fatto fare indagini serie alla polizia municipale, prima di esprimersi in proposito??? Credo di conoscere molte circostanze di quei fatti, che ho riferito a chi di dovere. Mi dispiace per lei, ma prima di offendere e dire stupidaggini sul mio conto, si informi, ed anche bene se le riesce.
Sig Roi, penso che ogni lettore intelligente si sia fatto un’idea di chi ha offeso chi.Lei comunque ha iniziato il suo intervento scrivendo della “demenziale” raccolta porta a porta dei rifiuti,e dell’esempio virtuoso di Ascoli Piceno.Quando le hanno fatto notare che il confronto non stava in piedi ha tirato fuori di tutto, scrivendo che non si fida dei dati rilasciati dall’amministrazione comunale (chissà perché ne chiede altri allora), che la centrale privata di biogas di Mezzolara emette gas inquinanti e che ci sono nefandezze sulla moria di pesci a Valle Benni.Poi scrive che è a conoscenza di fatti ignoti che ha trasmesso alle autorità, in quanto Lei è un cittadino che denuncia illegalità e malcostume.Poi però aggiunge che come cittadino non sa e che non può sapere tutto e le da fastidio che qualcuno chieda di che cosa sta scrivendo.A me sembrano tante acrobazie, con il solito intento di attaccare sempre e comunque il Sindaco,senza aggiungere nulla di rilevante alla discussione.Ricambio comunque gli auguri di Buon Natale
La risposta di Andrea Orso Pesci è esattamente quella che avrei fatto io… A lei piace fare degli esempi che sputtanano l’amministrazione comunale, con dovizia di dati e confronti. Se però qualcuno le fa notare come quei dati e quei confronti non sono oggettivi, si innervosisce dicendo di non fidarsi dei dati dell’amministrazione, quegli stessi dati che lei usava per darle contro… E le piace fare proclami, accusando a destra e a manca, per poi fare marcia indietro quando qualcuno le chiede di provare quelle accuse e di denunciarle alle autorità competenti…
Non sono un provocatore di professione, manco ho votato l’attuale amministrazione, però odio le falsità, sia quelle dell’amministrazione, sia quelle dei suoi detrattori… E nelle sue ultime arrampicate sugli specchi ne vedo tante, signor Roi…
Dare una lezione sulla verità da parte di chi non ha neppure il coraggio di dire chi é. Lei sta dicendo cose false partendo dal suo stesso nome. Certo che lei e Orso la pensate nello stesso modo, siete la stessa persona.
Robe da matti.
Sig. Roi, secondo me lei ha qualche “leggera” mania di protagonismo per pensare che ci sia una intera schiera di disinformatori pagati per difendere il comune ed attaccare il “paladino” Roi. In ogni caso, eccomi qui, col mio nome e cognome, il mio vero nome e cognome, non so cosa le cambi ma sono io. Le basta o desidera anche indirizzo, telefono fisso, cellulare, mail, codice fiscale e tessera sanitaria? O continua a ritenere che nessuno possa avere idee diverse dalla sua?
Mi scusi signor Roi ma io non ho capito perché mi ha incluso con altri lettori (che non conosco) e perché il suo modo è così aggressivo! Io sono una persona e mi firmo con il mio nome.
Se guardo i suoi commenti più in alto è proprio lei che per primo ha iniziato dando dell’insolente.
Per quanto mi riguarda io avevo solo chiesto se, oltre a denunciare i fatti di parla in questo sito, l’avesse fatto in carne ed ossa dai carabinieri mettendoci il proprio nome. Vedremo cosa la magistratura.
Sedicenti Alberto e Andrea Orso Pesci. Nella disinformazione siete abili e schierate la fucileria in fretta e furia. Dapprima attribuite significati di mie affermazioni, che io non ho dato. Quindi manipolate gli interventi per poter facilmente smontare gli argomenti. Roba da vecchio Minculpop.
Furbi eh? Mica tanto.
Avevo fatto una domanda, a seguito dell’intervento di Edoardo Gatti, così pieno di dati, cifre, percentuali. Avevo chiesto di sapere quali sono i profitti di Hera nell’attività di raccolta e utilizzo dei rifiuti nel nostro territorio e dintorni.
Silenzio assoluto.
Sono anni che faccio domande al sindaco su argomenti importanti, (come ad esempio il conflitto di interessi nella costruzione delle centrali a biogas di Mezzolara, come funziona la fondazione Benni, come viene controllato l’inquinamento delle stesse centrali etc. etc.), sulla mia pagina FB, su quella di Mezzolara per l’ambiente, su Budrio Next. Non ha mai risposto. MAI.
Si alzano sempre cortine fumogene. Disinformazione, offese, irrisioni.
E’ vero che il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Per Katia Guidetti.Ho semplicemente risposto alla sua domanda, senza accomunarla con nessuno. Non mi pare di aver usato con lei toni aspri o insolenti.
In genere non rispondo a commenti di anonimi. Sono quasi sempre dei provocatori più o meno di professione, gettati nella mischia per confondere le acque e, soprattutto, per parlar di tutto tranne che dei problemi reali sollevati.
Sulla raccolta differenziata budriese: per capire che é demenziale basta guardare le centinaia di foto pubblicate sulle pagine FB da tanti cittadini budriesi. Una raccolta che trasforma un territorio, importante sotto i profili paesaggistici e storico-artistici, in uno squallido e disordinato deposito di rifiuti di ogni genere, come può definirsi?
Scusi signor Roi, ma non so se sono centinaia le foto. Ma dimostrerebbe solo che ci sono persone che non si adeguano. Quanto siamo a Budrio? 17000? E se anche ci fossero 100 persone che non seguono la raccolta differenziata vorrebbe dire che questi imbecilli cercano solo di inquinare il nostro paese! Poi comunque io mi sono persa nel suo commento lungo lungo qui sopra… Io gli anonimi non li vedo, uno si chiama Andrea e l’altro Alberto.
SIgnora Katia… definire “imbecilli” quelli che depositano il rusco a fianco delle campane o dei cassonetti per i pannolini o dei due mangia-umido lo trovo un tantino fuori luogo. Provi a fare l’esercizio inverso e capire se sono costoro ad esser proprio tali o se il “servizio” di raccolta rifiuti intercetta/soddisfa le esigenze dei Cittadini. La mia opinione credo la conosca già, non sto a ripetermi. Ripeto un’unica cosa: chi vuole partire per una vacanza o lo fa in orario d’apertura dell’oasi ecologica che però se ricordo bene non accetta il NON RICICLABILE, o porta seco tutto il rusco prodotto dagli ultimi carpe diem di ogni tipologia per poi scaricarlo nei cassonetti di altri comuni. Le sembra una cosa seria?
Lei parla di “adeguarsi”… ecco, credo sia opportuno riflettere su ciò… anche Mussolini voleva che le genti si adeguassero… e anche Stalin… possiamo dire che ci viene bene di adeguarci quando ciò che ci viene chiesto ha un senso, uno scopo coerente, una “comodità”, valido per tutti e non solo per le tasche o la fama di qualcuno?
Attualmente la raccolta rifiuti è un disservizio lautamente pagato. Se poi c’è qualcuno che si trova bene è perchè non differenziava con i cassonetti.
Scusi signor Garbuglio ma come li devo chiamare? Eroi della patria? E poi chi deve (beato lui!!!) partire per le ferie che problemi ha? Passa dalle stazioncine vicino alle torri dell’acqua e mette l’umido dentro. Per la plastica e la carta il problema neanche si pone perché non puzzano. Sarà perché io facevo già la differenziata prima, però anche mio babbo ha imparato. Lasciamo Mussolini e Stalin nei loro loculi che qui si tratta solo di usta, come si dice qui.
Le faccio presente che:
1) ha sbagliato il mio cognome;
2) non tutti han piacere di lasciare il rusco in casa prima di partire per le ferie, anzi, per quel che mi risulta il mondo lo vuole tutto fuori (due mogli penso siano già un buon campione);
3) non ha risposto al problema del NON RICICLABILE;
4) oltre al tour di Budrio per il rusco ha altri suggerimenti? Perchè magari, abitando a Vedrana o a Maddalena, e puntando caselli autostradali come Interporto o Castel S. Pietro venire in città per il rusco fa un po’ girare i maroni oltre che le ruote dell’auto….
Mi sa che è grazie a testoline come la sua nella Sindaci Associati S.p.A. che abbiamo il disservizio della porta a porta pagata profumatamente.
Mi dica signora Katia, lei ha aumentato la sua % di differenziata grazie alla PaP o con i cassonetti differenziava uguale?
In ultimo, voglia esaminare il concetto di “servizio” e quello di “disservizio”, potrebbe farle bene.
Signora Katia, sono tutt’altro che sorpreso dal suo modo di ragionare, ed indovino pure per quale partito lei ha sempre votato nella sua vita. E’ proprio per questo che lei riterrà sempre i cittadini schiavi dello ‘stato’ e non riuscirà mai a concepire che possa esistere uno Stato che fornisca dei servizi per rendere più facile la vita ai propri Cittadini. Sono due concetti completamente antitetici. Sospetto pure che lei ci lavori per quello stato con la s minuscola. Per cui si può tirar fuori pure Stalin con cui si arrivo all’ apoteosi del concetto che lei ama. E mescolare Stalin e rusco non e poi così strano.
Bravo. Concordo pienamente con lei.
E poi, rilancio: non si potrebbe fare il PaP e, contemporaneamente, lasciare qualche cassonetto per quelli che, già civili senza essere obbligati ad esserlo, han sempre fatto la differenziata?
Ha ragione sig. Garbuio, anche io ritengo fuori luogo chiamare imbecilli quelli che depositano i rifiuti in giro per il Comune. La parola giusta è IDIOTI.
E non le dico, per non offendere nessuno, come chiamo quelli come lei, che continuano a giustificare l’operato sconsiderato di quegli idioti.
Ma tanto lei continuerà a dare la colpa al comune sempre e comunque, in questo ed in ogni singolo caso in cui ci sarà l’opportunità di schierarsi da una parte o dall’altra.
Concordo con lei che chi lascia sul territorio comunale sacchetti con i propri rifiuti è un imbecille e un idiota…ma le colpe del comune su questa PAP del piffero rimangono tutte…e le due cose non sono minimamente collegate
Certamente, ah ah ah!!! Che simpatica! Gli altri si chiamano Paolo, Giovanni, Matteo, Simone, Bartolomeo…Veramente simpatica!
Scusi sa signor Garbuio ma io sarò anche una testolina, come ha scritto lei, ma però lei è proprio un bel lamentone!
Con la pap mi sono resa conto di quanto di rifiuto producevo! Adesso uso l’umido per concimare le mie piantine, l’ho scoperto su internet!! Se cerca lo trova sicuro! Ho ridotto la carta e la plastica. Perciò per me è un bel servizio che fa bene al mondo.Poi comunque, ho capito che se l’è presa tanto per l’errore sul cognome, ma mica l’ho fatto apposta.
Signora Guidetti,questi rivogliono i cassonetti,c’è poco da aggiungere.Così ognuno fa quello che gli pare e tanti saluti.
Bello il suo concetto di democrazia: i cittadini sono tutti dei poveri stupidi e vanno guidati. Se rivogliono i cassonetti ovviamente. Mentalità tipica dei vecchi compagni formati alla scuola della Pravda. Coi risultati che tutti vediamo nell’est Europa.
Occhio che metter uno contro l’altro al piano basso (il nostro, ovv) è una delle strategie più comuni per distogliere l’attenzione dal problema vero. Ed in questo i partiti sono bravissimi.
Vedo nomi nuovi rispetto a mesi o anni fa e temo che nessuno si sia preso il mal di pancia d’andare indietro nelle pubblicazioni e di questo sito quanto da altre parti per vedere/sapere cosa s’è già detto sull’argomento.
Il problema dei rifiuti esiste, nessuno vuole negarlo. Ma c’è modo e modo di affrontarlo e risolverlo. Se poi un’Amministrazione vuol davvero essere espressione dei Cittadini, vede di risolverlo nel modo più indolore, in tutti i sensi, per questi E NON contro questi.
Molto brevemente, dalla finanziaria del 2007 avremmo dovuto avere il 65% di rifiuto differenziato entro il 2012 (vado a memoria, spero di non sbagliare). E questo punto di partenza è molto importante per capire perchè, si sig. Orso Pesci, rivogliamo i cassonetti. Oggi, grazie al fatto che non solo l’amministrazione Castelli a Budrio ma anche un tot di altre amministrazioni han dormito sogni d’oro su quest’obbligo, con il governo Letta da Gennaio scorso abbiamo avuto una “rimodulazione” che per il 2012 prevedeva il 35%. Con i cassonetti eravamo al 39%. Nel frattempo la Pierini & C. faceva partire la porta a porta con i suoi svariati motivi più o meno condivisibili ma con un notevole impatto nelle nostre vite & portafogli. E a me, chi mi cambia la vita, da fastidio. Se poi mi entra anche nel portafoglio senza giustificato motivo lo… amo.
Ora, io – tutti quelli – che già differenziavo esattamente come differenzio oggi (in realtà quando voi qui nell’ ’85 manco avevate i cassonetti a Torino e provincia già facevamo 4 tipologie e senza nessuna Legge o PaP) mi son ritrovato addosso l’indolenza dell’amministrazione locale che ha dormito 5 anni (dal 2007 al 2012) e la presa per il xxxx del governo centrale (abbassare la % per non intasare i tribunali di Sindaci & C. per non aver ottemperato ad una Legge è una presa per il xxxx nei confronti degli Italiani). Allora, devo esser felice di tenermi il rusco in casa per dei 15 gg perchè qualcuno che non doveva ha dormito? No. Dal 2007 c’era tutto il tempo per una campagna fatta come si deve per arrivare non al 75% ma di più con i cassonetti: libertà di conferimento mantenuta (certo non intesa come lei pensa sig. Orso Pesci). Si capisce perchè rivogliamo i cassonetti? O serve un disegnino?
Sig.ra Katia, mi fa piacere sia uscita dall’incoscienza ruscatoria, ma devo farle notare che lei, al pari della vecchia Pierini & C., non risponde puntuale ma va dove la porta il cuore… e questo per un confronto serio non è buona cosa e mi da assai fastidio perchè al mio argomentare lei fugge (l’aver sbagliato il mio cognome è cosa minima in confronto, è da quando son nato che me lo sbagliano…). Ci faccia vedere che ha le palle: risponda onestamente e puntuale.
Sono spariti i cassonetti e sono apparsi i mini-cassonetti fissi e a scomparsa, i sacchi, i secchielli, i mangia-umido. Ovvio, a decoro urbano il passo è indietro e non in avanti. Ma questo mi tocca poco, non lo vedo perchè sto fuori ma anche perchè non sono un esteta. Quel che però mi spiace è che a fronte di questo bailame di oggetti che infesta la città 4-5 mattine su 7 ci siano delle sig.re Katia o sigg. Lucio che timbrano quelli che han bisogno di liberarsi del rusco e non possono portarlo fuori e quindi lo fan trovare dove pensano verrà raccolto. Guardate che non tutti possono fare come fate voi. Le esigenze non sono tutte uguali. E non ve n’è una che abbia più valore di un’altra. E vivere sul calendario di HERA + Pierini & C. è cosa tra le più stupide che si possan fare: c’è ben di meglio per cui vivere pur differenziando e portando il sacchetto AL BISOGNO nel cassonetto giusto. Non crediate, chi non vuole differenziare ha modo anche oggi di non farlo ANCHE senza lasciare il sacchetto vicino alla campana e senza esportare. Perchè questa PaP non ha i crismi che dovrebbe avere. E quindi risulta inutile: il 75 – 77 % dopo un anno è un fallimento. Queste sono % da prima settimana di raccolta per una PaP degna di questo nome.
Allora, dobbiamo tenerci la porta a porta? Che sia a NOSTRO COMODO visto che la paghiamo profumatamente, non a comodo di HERA o chicchessia: che passino le 4-5 mattine su 7 e ritirino TUTTO quel che trovano davanti agli usci. Che si organizzi HERA con i camion divisi in 4 scomparti e raccolga TUTTO ciò che trova mettendolo nel buco giusto (! 🙂 !) del SUO camion. Cos’è? NOI dobbiamo destinare GRATIS un mq di casa a micro oasi ecologica ed HERA A PAGAMENTO non è capace di dividere in 4 il cassone di un camion? … ragazzi… svegliamoci… e vediamo di smettere di lasciarci menare per il naso. Vedrete che di rusco vicino alle campane o ai cassonetti fissi non ne vedrete più (la PaP seria vuole Nome&Cognome sul sacco, e più non riciclabile si produce più si paga = va pesato. Se non c’è ciò siamo davanti a una presa in giro…). E i sacchetti si pagano, non si spalmano su tutti: più ne usi e più spendi.
L’hanno risolta benissimo a Cagliari: un milione e mezzo per la macchina che separa il rusco di tutta la provincia. E vivono il rusco felici e contenti più ecologicamente di noi: % altissime. Al 2012 se non erro il valore delle azioni HERA che avevamo era proprio questo o forse 2 Ml. Cosa vi dice la vostra testa?
Ammetto che faccio fatica a seguire parte del suo ragionamento. Ho capito che per la sua realtà familiare la raccolta porta a porta sia fonte di grandissima sofferenza e che rivuole i cassonetti.Viva l’onestà.Scrive che si sarebbero raggiunti comunque gli obiettivi di legge con la soluzione precedente, ma non si sa come.Tralascia il fatto che tutte le forze politiche, a Budrio, avevano in programma e ritenevano un punto prioritario la Pap,citando solamente, e come di consueto, il solo “colpevole” Sindaco Pierini,che è contro i suoi concittadini, non si sa il perchè.Per il decoro urbano preferisce cassonetti fissi per strada e non sacchetti/pattumelle mobili durante qualche notte a settimana, ma qui è questione di gusti.Poi suggerisce metodi per premiare economicamente chi produce meno rifiuti e quindi punire chi ne produce di più,metodi su cui concordo (e mi sembra che non siano esclusi in fasi successive anche a Budrio), ma non capisco come potrebbero,adesso, in questa fase, aumentare l’attuale poca coscienza civica degli imbecilli e di chi giustifica gli imbecilli,di cui qualcuno prima scriveva.Mi verrebbe da dire che certi comportamenti incivili potrebbero peggiorare.Infine,dopo l’infelice paragone di Ascoli Piceno del sig.Roi, adesso abbiamo la “soluzione” Cagliari,dove mi pare di ricordare,tuttavia, che sia in programma proprio la raccolta porta a porta.E un macchinario rivoluzionario di cui spero ci illustrerà prossimamente qualcosa di più…Non mi ha convinto tanto, Garbuio.
🙂 … la mia realtà familiare non ha alcuna sofferenza per la PaP. Differenziavamo esattamente come oggi già 13 anni fa: 5 tipologie —> 5 pattumiere. E mentre fino a 2 anni fa il sacchetto pieno prendeva la strada del suo cassonetto, oggi deve attendere da qualche parte = 1 mq per le pattumiere + 1 mq fuori in giardino per l’avvento… + ricordati del carpe diem. Come vede personalmente non ho alcun problema per la PaP. Ma perchè abito dove abito: casa enorme con giardino. Fossi, in quattro, in 80 mq le assicuro che la mia PaP sarebbe: Portatelo a Pierini.
Ho scritto parecchio ma lei non mi ha letto con sufficiente attenzione: come arrivare a % alte di differenziata con i cassonetti? Con una campagna di sensibilizzazione. Lunga. Partecipata. Costante. Premiante. E dal 2007 si poteva fare con scadenza 2012. Si tratta di costruire una COSCIENZA in ognuno di noi. Tutto il resto è imposizione. Ed è destinato a non funzionare o a funzionare il giusto. Vedi le tasse…
Tutte le forze politiche … già… infatti sono addosso a tutti loro: https://www.facebook.com/antonio.giacon/posts/645844258858298?comment_id=646017885507602&offset=0&total_comments=8¬if_t=share_reply … don Chisciotte? Può darsi, intanto chi resta senza argomenti sono loro al punto che mi ignorano…
La Pierini & C. è colpevole perchè ha (potuto) dato concretezza ad una promessa. Ed ha partorito una cosa che non è ne carne ne pesce, come tutte le cose che vengono svuotate del loro obiettivo: vengo da te, prendo il tuo rusco, ogni tanto lo controllo, se sbagli paghi, e alla fine se ti comporti bene la tua TARI è bassissima o zero. Non so che PaP avrebbero messo in piedi gli altri, ma se non era così sarebbero stati loro i colpevoli. Poi ok, il sig. Pierini e la sua compagine hanno qualche altro difettuccio… e si, certamente contro i suoi Cittadini, non ci sarebbero state due raccolte firme, le dice nulla ciò? Ah, le firme erano assai, non qualche decina…. e prima di partire il sig. Pierini ed il sig. Pezzi le riunioni le hanno fatte con HERA non con noi. Le sembra uno che lavora per la Città? A me no.
Oggi se vuole far sparire i sacchi abbandonati le basta rimettere i cassonetti. Questo comportamento si sta verificando dappertutto dove viene imposta la porta a porta. E non si estingue con il tempo. A Casalecchio che ha la PaP da ben prima di noi, ancora il fenomeno esiste. Le dice nulla ciò?
Si, a Cagliari, oltre al macchinario che separa, raccoglieranno l’umido ed il non riciclabile con il porta a porta, le due frazioni a minor quantità: nessuna oasi ecologica nelle case. A meno che non siano così pazzi da passare una volta ogni 15 gg o peggio. Ed il macchinario non è rivoluzionario, è una semplice applicazione di principi fisici. Se le capita di guardare la TV, su D-MAX o Focus ogni tanto lo fanno vedere.
Non so se voglio convincere qualcuno in verità… mi piace il confronto e l’uso onesto del cervello, per quanto questo a volte porti a conclusioni non simpatiche.
Sig. Orsi Pesci, il suo commento era un po’ dozzinale… mi consideri, per quanto zotico, un po’ di più. Grazie.
Concordo con Giacon:non sono imbecilli,ma bestie.Senza nessuna scusa.Fra l’altro in un appartamento di 76mq con famiglia io ci vivo.Non abbiamo avuto traumi da Pap.Anche prima avevamo in casa, fin da quando è nata la raccolta differenziata, borse per carta,plastica,vetro.E anche prima notavamo bestie,che dentro e fuori i bidoni, buttavano di tutto.
Peccato… spero che con il tempo almeno il sig. Giacon riesca a vedere, oltre il sacco, quello che vedo io.
Sono però contento di vedere che tutta la nebbia che aveva nei confronti del mio pensiero si è dissolta.
Auguri.
Buonasera signor Garbuio. Prima di tutto io non devo dimostrare di avere “le palle” a nessuno. E poi devo dirle che, più lei scrive (e tanto!) e più io capisco che non è la Pap il problema ma chi l’ha proposta le la infastidisce. Io qui non ho interesse a farle cambiare idea, perché ognuno politicamente la pensa come più gli piace. Lei non sa chi e se sono andata a votare, però mi ha già etichettata. Però non scambiamo per martiri quelli che ostinatamente violano le regole. E se si trattasse del codice della strada? Ci pensi un po’ su. Comunque la saluto con simpatia e le faccio auguri di Buon Anno.
Lei pastrocchia. E non risponde. L’ho assimilata, non ho sostenuto che abbia votato per loro (anche se devo dire che mi sa proprio di si). E non sto santificando chi lascia i sacchi di rusco vicino alle campane o in altri posti dove pensano che il personale addetto poi li raccoglierà: la mia voleva essere un’analisi del fenomeno (si prega di non ridere troppo forte, grazie).
Cmq se vi unite e fate pressione, magari la Sindaci Riuniti S.p.A. chiederà al nuovo Comandante della Polizia Municipale di far presidiare i punti d’abbandono e sanzionare “le bestie”. Tanto la repressione è di moda…
Codice della strada? Già fatto: al posto del photo-red di via Edera che ci costa 50 e più mila euro l’anno, una bella rotonda. Scritto qui più di un anno fa mi pare.. Ma non ci sentono… o meglio, oggi non ci sono i soldi.. perchè li hanno già spesi un po’ di tempo fa.
Auguri anche a lei.
Sulla rotonda di via Edera rispose il sindaco proprio qui anni fa dicendo che spettava ,per un accordo, ai costruttori …Ovviamente non ho mai capito in base a quale principio ma lo ho archiviato come il classico scaricabarile…Sul discorso repressione sui “gentiluomini” che abbandonano il loro sacchetto dove capita,io eventualmente(ma non mi faccio illusioni che accada)la chiamerei far rispettare le regole del vivere civile .Alla signora Guidetti ricorderei,se possibile,di evitare di usare la classica equazione(come spesso accade)e cioè che chi non è d’accordo con questa PAP ce l’ha a prescindere con questa amministrazione.Francamente (e lo ho detto varie volte)questa PAP è fatta in modo demenziale ,rompe le scatole in maniera esagerata alla gente e arricchisce Hera e impoverisce(parlo di moneta sonante) i suddetti cittadini.Francamente non so come si faccia a difenderla…
“Costruttori” per la rotonda? Non ho ricordo… e nell’articolo in merito il “sig.” Pierini s’è ben guardato dall’intervenire http://www.budrionext.it/?p=7379 … lo ha fatto in un’altra occasione?
Della meravigliosa macchina “separa tutto” cagliaritana io non ho trovato tracce da nessuna parte; anzi il Comune di Cagliari passerà presto al porta a porta, avendo appena bandito una mega gara da 300M€ per 7 anni di gestione servizio.
Veniamo poi ai fantastici risultati: i dati ufficiali sono del 2012 (http://www.sardegnaambiente.it/documenti/21_393_20140115121620.pdf) e il Comune di Cagliari ha una percentuale di differenziata del 33.5% e attualmente dovrebbe essere attorno al 35%. Provare a leggere http://www.sardiniapost.it/cronaca/cagliari-dieci-anni-sanzioni-mai-pagate-dietro-tari-alta-ditalia/ per avere un idea di come sono le cose oggi a Cagliari, compreso l’ammontare delle tariffe di smaltimento del residuo secco e trattamento dell’umido.
E’ una cosa che ho sentito su Radio24 ma purtroppo non ricordo la rubrica. E riguardava tutta la provincia di Cagliari, non solo la città. Evidentemente le basse % li han fatti optare per ciò. Credo ne risentiremo parlare. E prenderò appunti.
https://www.youtube.com/watch?v=bdzl5RLRMpc
Venelago TV del 2008. Non sarà quella di Cagliari maaa… diciamo che qua siam proprio bravi a far cazzate si? Tanto paghiamo noi…
dimenticanza, provate a mettere su google queste 3 parole:
macchina separa rifiuti
e vi si aprirà un mondo. Occhio, il mio non è un invito a tornare al sacchetto unico, e certo se tutti differenziassimo la milionata o due che costano queste macchine potremmo usarla per scuole/strade/servizi. Ma si può differenziare anche con i cassonetti e giusto con 5 secchi in casa e non ulteriore minidiscarica. E non ci sarebbero “bestie” o altro… almeno, finchè non si deciderà di lavorare per costruire in tutti una coscienza più civile.
Credo che il tutto possa decretare inequivocabilmente che la Pierini & C. non ha lavorato per Budrio ma per altri.
Garbuio,lei ha già “decretato inequivocabilmente” da un pezzo.Sappia comunque che non esistono macchine separa rifiuti che lavorano su sacchetti di monnezza indifferenziata restituendo alte percentuali di prodotti riutilizzabili.Anche l’impianto che lei ha citato lavora a valle di una forte raccolta differenziata (porta a porta in molti casi).
La prego Andrea, non faccia il tipico tesserato PD… o non sia così distratto, legga con più attenzione: non ho scritto ciò che lei asserisce. Anzi.
Sta tacendo ad un commento su ciò che le opposizioni hanno trovato a Palazzo… forse anche lei inizia a decretare qualcosa? O ha troppi interessi la dentro per poterlo fare? Perchè sa, l’onestà intellettuale non è proprio un optional, e chi si nega nell’esporre la propria o è perchè non l’ha o è perchè non può… quale delle due?
Signor Garbuio, quando afferma che Letta ha allentato gli obblighi della finanziaria 2007 in termini di obbiettivi della raccolta differenziata, non dice proprio la verità.
Sono convinto che sia per via della complessità dell’argomento e non per malafede.
Provo a spiegarmi: intanto quella del governo Letta non è una legge, ma un disegno di legge che deve fare tutto l’iter parlamentare prima di diventare tale. In vigore attualmente c’è ancora l’art. 205 del D.Lgs. 152/2006 che individua i famosi obbiettivi nazionali che al 31 dicembre 2012 prevedevano il 65% di raccolta differenziata, e questi obbiettivi resteranno in vigore ancora un bel po’.
Il disegno di legge in questione nella sua versione originale, effettivamente spostava gli obbiettivi in avanti, ma dopo l’approvazione alla Camera (avvenuta il 13 novembre 2014) questa posticipazione è sparita, così nella versione che è in esame ora alla Commissione del Senato, le scadenze e gli obbiettivi rimangono gli stessi della L. 152.
il passaggio alla Camera è durato circa 1 anno (il Consiglio dei Ministri l’ha licenziata in novembre 2013), ora tocca al Senato, ma i tempi non saranno immediati.
C’è anche da dire che in questo momento (da luglio 2014, per la precisione), la Commissione Europea sta rivedendo gli obbiettivi della direttiva rifiuti, soprattutto in termini di indicatori: si parla ora ad esempio di “percentuale di recupero” e non solo di “percentuale di differenziata”, e i valori sono diversi per ciascun tipo di materiale e comunque gli obbiettivi non si allentano, ma diventano più stringenti e i controlli e il monitoraggio più spinti.
Morale: la rimodulazione degli obbiettivi da gennaio dello scorso anno che dal 65% porterebbe a un misero 35% è una sua pura invenzione.
Si, ha ragione: non ho seguito l’evolversi della porcata Letta in merito (anche i soldini che i sigg. del gioco d’azzardo dovevano in origine è ancora da approvare o anche questa è sparita?) e se sono rimasto indietro ne sono solo felice. Perchè spero che chi di dovere, a questo punto, persegua d’ufficio tutti quegli amministratori che han beatamente dormito dal 2007 al 2012 obbligando poi noi a tenerci il rusco in casa. E, giacchè è suo intento screditarmi con la mia mancata conoscenza (ignoranza, mancato aggiorenamento, lo chiami cme vuole), le faccio presente che l’invenzione di parare il di dietro a molti Sindaci & C. è del sig. Letta (o se preferisce del PD giacchè una volta dentro non si è più padroni di se stessi), non mia. Questa sua frase iniziale
“Sono convinto che sia per via della complessità dell’argomento e non per malafede.”
unita alla sua “morale” finale dice che lei è un tantino ipocrita. Perchè la prima è benevola, la seconda tutt’altro. Vota PD? Sembrebbe….
Caro Marco, però c’é una cosa molto interessante in quello che dice Ettore Cavazza quando accenna al nuovo criterio che la Commissione Europea intende adottare in materia di raccolta dei rifiuti: quello della “percentuale di recupero”. E’ evidente infatti che in Europa si sono accorti che molti comuni fanno l’ammuina, cioè fanno la differenziata alla raccolta ma poi buttano tutto nello stesso calderone anche perché con gli inceneritori si guadagnano sacchi di soldi.
Una delle domande, che io ho sempre fatto alla solerte amministrazione di Budrio, é stata:” Ma i rifiuti differenziati dove vanno poi a finire? Date ai cittadini le prove che vengono recuperati e non bruciati nello stesso calderone! Ci parlate dei profitti di Hera in materia?! Come mai i camini del Frullo fumano sempre?”
Il comune non mi ha mai risposto.
Da un certo punto di vista meno male che c’é l’Europa. Solo che noi italiani siamo molto bravi a fare le finte. Salvo poi lamentarci -quando ci trovano con le mani sporche di marmellata- coi cattivoni di Bruxelles!
spero Lei stia scherzando anche se vedo che ha sempre il brutto vizietto di attaccare chi devia dal Garbuiopensiero…Ora che Lei mi citi perchè ho dato degli imbecilli a chi lascia il sacchetto abbandonato(e non ho specificato nei punti di raccolta,ma bensì sparsi sul territorio comunale)in parte mi fa piacere,in parte mi fa arrabbiare sopratutto sulle risibili spiegazioni che porta…Forse Le sfugge che quelli che debbono liberarsi del rusco e non possono portarlo fuori potrebbero usare i bei bidoncini che tutti i budriesi hanno(o dovrebbero avere).Mi pare ovvio che per questi figuri risulta più facile fare un sacchetto(con tutto dentro…altro che differenziata)e mollarlo dove capita.Credo che definirli come li ho definii sia il minimo.Questo però come ho anch detto(ma pare che Lei non se ne sia accorto)nulla ha a che fare con la PAP demenziale messa in atto dal nostro Comune.Ma,mi spiace per Lei,la cosa non giustifica certi comportamenti incivili
In merito a cosa starei scherzando?
Garbuiopensiero… guardi, io metto fuori quel che mi frulla per la testa ed attendo mi si argomenti addosso per spiegarmi dove sbaglio. E si chiama “confrontarsi”. Se poi lei si sente attaccato mi spiace… non è lei ma il suo modo di pensare, diffuso, che non approvo e le ho anche spiegato il perchè. Lei invece sentenzia un “risibile” che non si sa da dove arrivi e a cosa si riferisce…. i bei bidoncini: se non li usano avranno un motivo? Quale sarà? … in altre parole: più s’impone e meno si ottiene. E a volte più aumenta la protesta. Lei pensa insultandoli di ottenere qualcosa?
Ho letto ho letto che ritiene slegati PaP e rusco fuori posto, ma non ho capito come faccia a slegarli. Per me non lo sono: queste cose con i cassonetti non si vedevano. Si vedeva a volte dell’ingombrante lasciato vicino ai cassonetti. Certo non sacchetti di rusco (a meno di cassonetto stracolmo).
Glielo spiego io perchè non usano i bidoncini.Non li usano perchè dovrebbero differenziare…Vuole mettere invece un bel sacchetto con un bel misto dentro?Per la serie chissenefrega…Provi solo un attimo a pensare se tutti quelli contro questa Pap facessero così…
Tutti questi litigi fra cittadini non ci sarebbero stati, presumo, se la raccolta differenziata fosse stata organizzata dopo aver studiato i migliori sistemi europei ed applicato quello più condiviso dalla popolazione, che va ascoltata e premiata se fa bene un lavoro per tutta la collettività. Il contrario di quello che é avvenuto a Budrio.
Io non sto litigando.
Lei ha ragione sul metodo. Due anni fa fu detto proprio da queste pagine e non solo quanto lei suggerisce alla Pierini & C. ma loro sapevano già tutto: “noi tireremo dritto.” fu la non risposta. Che persiste. E sta cmq parlando di metodo democratico, cosa che gli ipocriti del PD locale non hanno idea di cosa sia, anzi. Forse non è al corrente, ma ci fu chi raccolse firme per indire un referendum cittadino in merito. E la Pierini & C., ben sapendo della raccolta firme e ben sapendo che il referendum non poteva essere indetto perchè mancava, tutt’ora, un Regolamento per tale Istituzione, ha bellamente atteso le firme sul tavolo per poi dire ” Eh, ci dispiace, ma manca il Regolamento ed il referendum non si può fare.” …bella gente vero? Bellissima… ma chi è che si comporta così? Chi? …. quasi quasi proporrei di spostare il sig. Filopanti da in mezzo alla piazza a davanti al Frullo, ed in mezzo alla piazza metterci un bel monolito con le facce dell’attuale giunta… che schifo.
Io credo che ci sia parecchia gente, molta, che non ama il porta a porta. E sono anche parecchio convinto che quasi tutti questi, in qualche modo, la stiano sabotando. Forse anche con questi sacchi di rusco. D’altronde, con la Pierini & C. le firme non servono a nulla… e quando il popolo è scontento e non viene ascoltato è successo da sempre che succede di tutto. Ma è stupidissimo che dei pari s’insultino fra loro perchè non la pensano allo stesso modo, non serve.
Cmq, le ho messo giù 3 punti interrogativi ed una perplessità finale. Lei mi ha delucidato su 1. Ce l’ho con lei?
A me pare di avere risposto al suo post su tutto,ma così non fosse abbia la compiacenza di dirmi cosa vuole sapere,anche se non mi pare che sia un quiz questo…se poi ce l’ha con me non saprei e solo Lei può rispondere su questo.Poi vorrei sapere dove sono gli insulti.Tra noi mi pare che ci sia stato uno scambio civile di opinioni,se si riferisce al discorso imbecilli,mi permetta di correggerla….Questi ultimi non sono miei pari e spero neanche i suoi
No Lucio, non mi ha risposto su tutto, ma non importa.
E si, i pari siamo noi Cittadini. Quelli che stanno ligi come quelli che depositano sacchi a fianco delle campane o dei cestini. Su un piano un po’ diverso quelli che li gettano per strada o nei campi.
Convenga Lucio, insultarli non porta a casa nulla. Va capito il perchè e fatto qualcosa affinchè la loro motivazione decada. Può anche essere che siano pigri, ma c’è rimedio anche a questo: premiare. Ma non certo la carota della Pierini & C. che ha calcolato un piccolo risparmio al superamento del ? 80%? … risparmio che non ci stato detto se tornava nelle nostre tasche o nelle casse comunali. Perchè nel secondo caso il premio se lo prende l’amministrazione che lo userà per farsi bella… o causa a qualcuno.
Sig.Garbuio.Sì intervenne in altra occasione.Sono passati almeno due anni e non ricordo in merito a quale articolo di budrio next…ma rispose al sottoscritto(e come Giulio Pierini,non come ora con il logo Comune di Budrio)e disse che per un accordo la costruzione della rotonda spettava ai costruttori delle palazzine nelle vicinanze(vado a memoria).Purtroppo non saprei dove cercare quella risposta a meno che la redazione abbia strumenti + adeguati per effettuare una ricerca
Grazie, me l’ero persa.
Mi pare che parliate di due cose diverse: Garbuio parla PHOTORED SEMAFORICO di via Edera/via Partengo, Lucio parla della rotonda Via Edera/Via Europa che come disse a Suo tempo Pierini (non ricordo se era già sindaco o meno) la devono fare per accordi precedentemente presi con l’amministrazione, i costruttori quando edificheranno in Via Europa/Via Rabuina.Ma siccome l’edilizia è ,come noto, in crisi……..campa cavallo che l’erba cresce